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200) Dizion. 4° Ed. .
POLIPODIO
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pag.649



1) id: b9d743ebd5894347a419e73a668df3b0)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 45. Questa decozione, ove saranno cotte queste cose, siccome polipodio, barba di finocchio ec.
201) Dizion. 4° Ed. .
GRANO
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pag.660



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 102. Grano è una biada temperata, convenevole sopra tutte le biade alla natura dell'uomo.


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Esempio: M. V. 3. 14. E tutte le granora, e biade, che trovò mature, ove il suo impetuoso spirito potè percuotere, battè.


3) id: b12ab1cb69ff465fa74a8e6dcc5352ca)
Definiz: §. VI. A grano a grano, posto avverbialm. vale Un granello dopo l'altro. Lat. granatim, Apul.


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Esempio: Fir. Trin. A Dio comare, ogni uccel conosce il grano.


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Esempio: Bocc. nov. 60. 4. Vostra usanza è di mandare ogn'anno a' poveri ec. del vostro grano, e delle vostre biade.
202) Dizion. 4° Ed. .
DIMAGRARE
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pag.122



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 103. Quelli, che sono di calda natura, lo possono più sicuramente usare per dimagrare.
203) Dizion. 4° Ed. .
MATRICALE
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pag.183



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 161. Matricale si è caldo, e secco, e conforta di sua natura lo stomaco.
204) Dizion. 4° Ed. .
PILATRO
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pag.626



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 67. Si faccia fare lattovaro di perle, che non sieno forate, e di pilatro.
205) Dizion. 4° Ed. .
PARLETICO
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pag.495



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 13. Ma certo di divenire ebbro, spesso avvengono molte malattie, siccome parletico, apopletico, spasime.
206) Dizion. 4° Ed. .
SAVIO
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pag.331



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 223. Si trova poche savie donne, che levano i fanciulli, che perfettamente il sappiano.


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Esempio: Cronichett. d'Amar. 16. E' savj, ch'erano a suo consiglio, mandarono per tutte le provincie cercando per belle fanciulle pulcelle, e fecele venire allo Re.


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Esempio: Cron. Vell. 84. Fu' per essa cagione, e per mio procaccio savio quasi del continuo de' fondachi de' Bardi, Peruzzi ec. con buoni salarj, e provvisioni, e 'l simile di molti uficj di comune, che aveano savj a salaro, perocchè in quel tempo, e poi assai non avea il comune savj salariati, e ciascheduno uficio potea chiamare savj.
207) Dizion. 4° Ed. .
TIRO.
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pag.88



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 109. Assomigliato alla natura de' serpenti, che s'appellano tiri, de' quali si fa l'otriaca.


2) id: e16da6bd9d164559acca1a1ee095aa0c)
Esempio: Ar. Fur. 13. 32. Da muovere a pietade aspidi, e tiri.
208) Dizion. 4° Ed. .
TUORLO, e TORLO.
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pag.171



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 39. La terza maniera si è collera vitellina, che è simigliante al tuorlo dell'uovo.


2) id: 7e6e476cd53c40ba9e1b44b33b750e0e)
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 8. Item lo torlo dell'uovo cotto in acqua, e confettato con olio rosato ec.
209) Dizion. 4° Ed. .
ARBITRO
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pag.247



1) id: d75cc3cab9224220888c1963fd591829)
Esempio: M. V. 8. 95. I quali furono terminati per M. Alderighi da Siena, arbitro intra i detti Comuni.


2) id: d8bef20e955f4f989c87780aaef9d932)
Definiz: §. A questi, oggi diremmo Riformatori.


3) id: 11e271dfa4d6468293b4dc5d0dd00447)
Esempio: Fiamm. 4. 157. Niuna sagrata pietra fu arbitra a dividere i campi a' primi popoli.
210) Dizion. 4° Ed. .
DISORDINAMENTO.
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pag.188



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Esempio: Dial. S. Greg. M. A nullo disordinamento sottomise l'animo suo.


2) id: 5c1467eab21a4ae2a4f278683a8b91b3)
Esempio: Amm. ant. 6. 1. 3. Ciò, che sopra questo sarà, non è a necessità della vita, ma al disordinamento del vizio.
211) Dizion. 4° Ed. .
BOMBO
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pag.449



1) id: 4e879dd61b9246799a37dcd3265bf308)
Esempio: M. Aldobr. Siccome è a dire mamma, pappo, babbo, bombo.
212) Dizion. 4° Ed. .
PERPERO
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pag.574



1) id: e01812eb6a574dc9887ef7b6490a0f7c)
Esempio: M. V. 7. 71. Ed a' marinai diede cinquemila perperi.


2) id: 2bb0df0035f34fea89914b55e6fb5892)
Esempio: E M. V. cap. 78. Confermogliele in feudo ec. e diegli 60. mila perperi.
213) Dizion. 4° Ed. .
MENZONIERE, e MENZONIERO
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pag.210



1) id: 48010e5a48b44622ba46d2fb0f580d97)
Esempio: Liv. M. Il suo compagno volle far tenere a menzoniere.
214) Dizion. 4° Ed. .
VICINANZA
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pag.267



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Esempio: M. V. 2. 28. Assai presso di vicinanza a' Genovesi.


2) id: 965cef6951984c22a27dac457e6319ce)
Esempio: M. V. 10. 33. Tratta la vicinanza al romore, ella squarciandosi il viso, 'e capelli, mai non lasciò aprire l'uscio.


3) id: f4ac7c2862d2476bb4b80aa2bbd30b21)
Esempio: Bocc. nov. 45. 9. E d'altra parte la vicinanza uscita al romore ec. cominciarono questa cosa a biasimare.


4) id: 607e90672ef741318c442d4fd7bc946b)
Esempio: Agn. Pand. 52. A donna degna di riverenza troppo pare sozzo colla bocca contorta, cogli occhi turbati, gittando le mani, gridando, minacciando essere veduta, o sentita dalla vicinanza.
215) Dizion. 4° Ed. .
ZOLFATO
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pag.363



1) id: c25201e405eb48aab3e11b7e5f38859c)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 19. Tutte acque zolfate amare, che sono di mare, sì vagliono a malattíe fredde, e umide.
216) Dizion. 4° Ed. .
PREDA
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pag.692



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Esempio: M. V. 11. 13. Solo M. Bonifazio per sua cortesía fu senza parte di preda, lasciandola a chi l'avea faticata.


2) id: e79dc58a92c14dd2ad852442782b42fe)
Esempio: Bern. Orl. 1. 14. 24. Allo Spagnuolo, al Tedesco furore, A quel d'Italia in preda Dio la diede.


3) id: 9157ca051edf4a20a0ad18c720b55086)
Esempio: Fir. Lucid. 4. 4. O va' poi, e allieva una fanciulla con tanta fatica, e dálla in preda a un uomo simile!
217) Dizion. 4° Ed. .
DISMARRIMENTO.
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pag.183



1) id: 24009c1c616b435bb8338b8908df9773)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Pier. Vign. Membrando ciò, ch'Amor mi fa soffrire, Sento dismarrimento, Ond'io sono al morire.
218) Dizion. 4° Ed. .
FORTUZZO
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pag.508



1) id: ef8ffde55e514ab9b23a8f02c0a903e2)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 157. Perciocchè elle sono un poco astrette, e fortuzze (le porcellane) sì confortano lo stomaco.
219) Dizion. 4° Ed. .
ONTOSO
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pag.408



1) id: 763016baedfc413cb12aed47c03e3fed)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 219. Il sesto ha nome Libra; questo fa i membri ontosi all'uomo, e alla femmina.