Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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8792 122 8914 occorrenze
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200) Dizion. 4° Ed. .
BIFOLCHERÍA
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pag.431



1) id: 3ec55b7f169d4d55932de25a39e9d764)
Definiz: Arte de' bifolchi. Lat. bucolica. Gr. βουκολική.
201) Dizion. 4° Ed. .
CHIESA.
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pag.647



1) id: b6617865435548a3a42d1b3793975647)
Definiz: Congregazion de' fedeli. Lat. ecclesia. Gr. ἐκκλησία.


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Definiz: §. I. Per Tempio de' cristiani, dove si celebra il sacrificio, e gli altri uficj divini. Lat. aedes sacra, ecclesia. Gr. ναός, ἱερόν.
202) Dizion. 4° Ed. .
TAVOLACCINO .
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pag.22



1) id: fd78b6e031f54c8dad6ffcae7cce9bf2)
Definiz: Servo de' magistrati. Lat. accensus. Gr. δήμιος.


2) id: c2b63e67ccac490ba978c7560d03ce6d)
Esempio: Varch. stor. 11. 363. E perchè le cose andassono per l'ordine loro v'erano non solo oltre i ramarri delle compagnie, i tavolaccini, e i mazzieri della signoria, ma i famigli de' signori Otto.
203) Dizion. 4° Ed. .
COVIERE
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pag.853



1) id: d6b86f7ec8414b249c51ac526c01ca2e)
Definiz: Nome di uficio ne' monasterj de' monaci.
204) Dizion. 4° Ed. .
CREANZA
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pag.855



1) id: b440e5b960234aeeb3d710e76d5e3195)
Definiz: Ammaestramento de' costumi. Lat. educatio, institutio. Gr.
205) Dizion. 4° Ed. .
BORGHIGIANO
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pag.453



1) id: b798df7d40f3418a8d0ea2db975d6872)
Definiz: Abitator de' Borghi. Lat. vicanus. Gr. κωμήτης.
206) Dizion. 4° Ed. .
ALIENAZIONE.
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pag.115



1) id: 31058f701f694903972d2abdcd2fecb3)
Definiz: §. E per lo Alienare, termine de' Legisti.
207) Dizion. 4° Ed. .
CALCITRARE.
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pag.507



1) id: 95c5bbcf32d2483e8f8e6e56480d01b4)
Definiz: Trar de' calci. Lat. calcitrare. Gr. λακτίζειν.
208) Dizion. 4° Ed. .
CAMBIO.
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pag.519



1) id: 07cca1aa515a4107bb6d980543c3670b)
Definiz: §. V. Cambio è anche termine de' medici.


2) id: ae3cd5bd03b248fbac2d55c67f473302)
Definiz: §. VIII. Cambio secco, dicesi Quell'interesse, che altri trae de' suoi danari, senza passarne la scrittura conforme l'uso, e senza mandarli in fiera.


3) id: 1165579280bf4f68b7a195934d2490ba)
Esempio: Dav. Camb. 104. Avvegnacchè dell'otto membra del cambio in questo cotale, cinque ec. non si sariano agitate, e resteriano morte, e secche, non vi correndo punto di sangue dell'universal benefizio risultante dal molto commerzio, e intrecciamento de' trafficanti, e però sì fatti cambi molto a proposito son chiamati secchi, e quello di Bisenzone, perchè non serve al comodo della mercanzía, ma solamente all'utile del danaio, s'e' non è secco interamente, mi pare a ogni poco vederlo seccare.
209) Dizion. 4° Ed. .
CAPITUDINI.
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pag.549



1) id: 134b600ee8dd4dcfb8d418357cced005)
Definiz: L'adunanze de' capi detti in Firenze consoli.
210) Dizion. 4° Ed. .
TOCCATORE
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pag.90



1) id: 4964c3d064b940399084fea795a55da5)
Esempio: Cant. Carn. 67. tit. Canto de' toccatori.
211) Dizion. 4° Ed. .
ACUTISSIMO.
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pag.50



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Esempio: Red. annot. Ditir. 87. E fra quelli dello Accolti ve ne sono molti acutissimi, e sull'andare de' buoni epigrammi de' Greci, e de' Latini.
212) Dizion. 4° Ed. .
GABBARE.
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pag.558



1) id: 258de456255340f991e1631a3b476951)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Ancora fa peggio, che egli si gabba, e fa sceda de' ricchi, e de' buoni, e de' santi, e giusti uomini.


2) id: faff134b23814f3ba592c8a8d6ed15a3)
Esempio: Poliz. 1. 9. Nè certo ancor de' suoi futuri pianti Solea gabbarsi degli afflitti amanti.
213) Dizion. 4° Ed. .
DISSIPATO.
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pag.201



1) id: 6dca2cdd76c94b34a1f3832d905872e5)
Esempio: Mor. S. Greg. 5. 10. Intendeva ec. per li denti dissipati de catelli de' leoni la voracità de i figliuoli, che era venuta meno.
214) Dizion. 4° Ed. .
SCEDA
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pag.372



1) id: 69345c7f81ab42f3a36622eaa44b5c4f)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Ancora fa peggio, che egli si gabba, e fa sceda de' ricchi, e de' buoni, e de' santi, e giusti uomini.
215) Dizion. 4° Ed. .
COMPENSAMENTO
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pag.724



1) id: 6cec16bf3cd4403ea9da29ff26879d67)
Esempio: Com. Inf. 19. Quì l'autore esalta, e lauda la sapienza d'Iddio, per l'ammirabile diversità de' luoghi, e de' tormenti, e de' compensamenti, ch'e' vide.
216) Dizion. 4° Ed. .
GEROGLIFICARE.
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pag.590



1) id: 4a053abd23a64679a01d2b037168b703)
Esempio: Alleg. 15. Geroglificava l'antica gentilità de' letterati la prima cagione de' poeti con un caval volante.
217) Dizion. 4° Ed. .
EVISCERATORE.
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pag.325



1) id: 057e624c862a42639d0b9888c174218b)
Esempio: Agn. Pand. Spegnere i ladroni arrappatori dell'entrate del comune, delle sustanze de' privati, evisceratori de' sudditi.
218) Dizion. 4° Ed. .
PELLICINO
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pag.539



1) id: ca9cb3d6c6fa4e14b3dd0c23dbd90f29)
Definiz: Quella stremità de' canti delle balle, e de' sacchi, per la quale si possono agevolmente pigliare.


2) id: e234d3ad631c4df384ee41a564452f57)
Esempio: Varch. Ercol. 59. Pellicini sono quei quattro come quasi orecchi d'asino, che si cuciono nella sommità delle balle, due da ogni parte, affine che elle si possano meglio pigliare, e più agevolmente maneggiare, il che si fa ancora molte volte nel fondo de' sacchi, e perciò si dice non solo votare, e scuotere il sacco, ma ancora i pellicini del sacco.
219) Dizion. 4° Ed. .
PANATTIERE
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pag.474



1) id: 22ebe46cb9b1456a9567dad54515dd36)
Esempio: E Sen. Pist. appresso: E tacerò de' panattieri, e degli altri, che ministrano, e de' siniscalchi.