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5° Edizione
Diz Giu. totali
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170492 0 170492 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 5° Ed. .
BENEFICATIVO
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pag.142

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Definiz: Add. Atto a beneficare. −
161) Dizion. 5° Ed. .
BUCCOLICO, ed anco BUCOLICO
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pag.303

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Definiz: Add. Appartenente a buccolica. −


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Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 246: Egli [Dafni] per compiacere a Diana si diede all'esercizio del cacciare, e con la zampogna sua e co 'l suo canto de i versi bucolici le diede molto piacere.
162) Dizion. 5° Ed. .
BALNEARIO
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pag.39

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Definiz: Add. Appartenente a' bagni.
163) Dizion. 5° Ed. .
LATRABILE.
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pag.131

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Definiz: Add. Atto a latrare.
164) Dizion. 5° Ed. .
ISTRUTTIVO e INSTRUTTIVO.
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pag.1288

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Definiz: Add. Atto a istruire. –


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Definiz: § II. Trovasi per Diretto a istruire, a informare. –
165) Dizion. 5° Ed. .
EGEMONICO.
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pag.64

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Definiz: Add. Appartenente a egemonia.
166) Dizion. 5° Ed. .
FIGLIERECCIO.
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pag.61

1) id: 69c180532c2843ec8112115603782edf)
Definiz: Add. Atto a figliare. –
167) Dizion. 5° Ed. .
DONDOLONI e A DONDOLONI.
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pag.843

2) id: 5b0d2f00d795485b8bd44496c7bb68cf)
Definiz: Avverb. A maniera delle cose che dondolano, Dondolando, Ciondolando. –


3) id: 9dd1c2e67184472b811dd8f964a484dc)
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 488: Vedeansi a lor le poppe a dondoloni, Uscir dal sen, che parean ventri vani.
168) Dizion. 5° Ed. .
GLORIFICATIVO.
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pag.375

1) id: 700a5738ceb64490a921d1b5a2205ee5)
Definiz: Add. Atto a glorificare. –
169) Dizion. 5° Ed. .
EDIFICATORIO.
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pag.37

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Definiz: § II. E per Atto a edificare, in senso morale; cioè a dar buon esempio, a indurre a pietà o a virtù, a far concepire buona opinione di chicchessia o checchessia. ‒


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Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 194: Saviamente saettano parole edificatorie contro a' cuori delli infedeli.
170) Dizion. 5° Ed. .
MEZZETTA
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pag.217

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Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 193: Vino si vende in Firenze in grosso a cogna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a metadella e a mezzetta ec.


2) id: 8e46a37f78b045208325b20a7d6d2ada)
Esempio: Salvin. Disc. 3, 83: A principio dovette (un certo vaso) essere d'una mezzetta, o mezzo boccale.


3) id: e2b987791bf74e339ac9aaa2c43ffd02)
Esempio: Lipp. Malm. 1, 58: Ha per impresa un lanzo a due brachette, Che il molle insegna trar dalle mezzette.


4) id: 1c85bacd9cee484c84a8f780c56e04d2)
Esempio: Adim. A. Son. 271: Nel resto sia pur caro il vino e 'l grano, Vendasi l'olio un teston la mezzetta.
171) Dizion. 5° Ed. .
MAESTRALEGGIARE
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pag.624

1) id: 3a531bd79f9347359314019d1296c0cd)
Definiz: Neutr. Tendere a volgersi, o anche Volgersi, a maestrale, ossia a maestro; detto dell'ago magnetico. –


2) id: 91aa270e1fe7491485e71c17e4923a9e)
Esempio: Falc. Istruz. 58: Sogliono li marinari vedere se la bussola li grecaleggia, o maestraleggia, guardando a quella guardia davanti che stia con la stella tramontana, ec.
172) Dizion. 5° Ed. .
APPORTARE.
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pag.612

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Esempio: Vill. G. 401: I quali [ambasciatori] apportarono a Pisa, e vennero a lui a Poggibonizi.
173) Dizion. 5° Ed. .
BISCIA
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pag.194

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Definiz: § II. A biscia, posto avverbialm., col verbo Andare a biscia, e simili, vale Tortuosamente, A sghimbescio, Serpeggiando a modo di biscia. −


2) id: f01f0ee1687241dd99e2c3c670518458)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 451: La ci vien proprio a far questa faccenda Come la biscia all'incanto.


3) id: fd338182d36e47148383f7bcb1bc21b8)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 289: A suo piacere il parrocchian la liscia [la chiesa], Le dà lume per gli occhi scompagnati; Ma per tutto non può, chè ella va a biscia (qui per similit., detto d'edifizio fatto con disegno tortuoso e stravagante).


4) id: 6eee8411a92a47aabf9c6df0ad611d80)
Esempio: Sassett. Lett. 61: Costui mostra apertamente di fare questo negozio e di venire a questo effetto, come viene la biscia all'incanto.


5) id: e6dc770b778f43b285a0aeb081c41932)
Definiz: § III. In proverbio, Andarvi come la biscia all'incanto, o, come ora dicesi più comunemente, Andarvi come la serpe all'incanto, vale Indursi a far checchessia malissimo volentieri. −
174) Dizion. 5° Ed. .
DIAVOLO.
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pag.255

1) id: 1de0c11efc3849e493e48668c9400e34)
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 459: Preghiere porgo A Venere, a Mercurio, a Marte, a Giove, Ed altre deità celesti e diavole.


2) id: 9d197e264f104d0980c85014a1daf097)
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 159: E quelli che non hanno benissimo a memoria queste tali ossa (del corpo umano), fanno le più diavole cose del mondo; le quali cose io ho veduto fare a certi pittori, anzi impiastratori prosuntuosi.
175) Dizion. 5° Ed. .
NUMERATIVO.
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pag.283

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Definiz: Add. Atto a numerare, cioè a far conti o calcoli. –


2) id: a9d2f550446442c69f5565623f5b519a)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 380: Ed oltre a questo, faceva (nella prima gioventù) operazioni aritmetiche, e speculavale da sè da sè; talchè poi, di ciò sovvenendosi, solea dire, bene aver detto Platone: trall'altre doti, onde l'uomo sopra la turba degli altri animali s'avanza, e mostrasi di ragion dotato e d'intelligenza capace, essere, ch'egli sia animale numerativo.
176) Dizion. 5° Ed. .
ALLUNATO.
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pag.389

1) id: a0746f16969b45e48fe9475c8c6222aa)
Definiz: Add. Fatto a luna, Curvo a foggia di mezza luna.
177) Dizion. 5° Ed. .
ATTEMPARE.
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pag.817

1) id: 245754754a2e4c29b4d9545cd6555092)
Definiz: § II. Attemparsi a far checchessia, vale Indugiare, Tardare a farla. –


2) id: 212576253f884fc19b9d874b41df7b40)
Esempio: Magal. Lett. At. 413: Altri hanno di tempo in tempo nel progresso dei secoli di già germogliato; altri s'attempano tuttavia a germogliare alla prima opportunità.


3) id: 659681c329ec49bd84a66381fd01fae9)
Esempio: Varch. Son. spirit. 22: Bianca ho la barba e quel vigore scemo, Che seco arreca e se ne porta il tempo, E conosco ch'omai troppo m'attempo A produr frutto.
178) Dizion. 5° Ed. .
APPRATIRE.
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pag.614

1) id: d3ab13235b8f41a38933be225edd80b8)
Definiz: Att. Ridurre a prato, Rendere erboso a guisa di prato. –


2) id: 4b6359fa7e2b4eec93c930c299fa55b4)
Definiz: § I. E Neutr. Divenir prato, o erboso a guisa di prato. –
179) Dizion. 5° Ed. .
ANNOIARE.
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pag.533

1) id: 2c53ff37249c4c8d89255216249c210b)
Definiz: § III. Trovasi anche per Avere a noia, Recarsi a fastidio. –


2) id: 1d7f1a9ebc724058b7927467bc68ca37)
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 124: Non so a ch'effetto L'uom si metta a periglio, e si tormenti Per riportarne una vittoria poi, Che giovi al vinto, e al vincitore annoi.