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1) Dizion. 5° Ed. .
ESSERE.
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pag.343

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Esempio: Rim. Ant. F. Urbic. Buonag. 1, 492: Del vostro onor mi pesa, Che tanto este (è) abassato: Ch'eri d'alto paraggio.
2) Dizion. 5° Ed. .
DILETTANZA.
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pag.332

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Esempio: Rim. Ant. P. Urbic. Buonag. 1, 365: Che non è costumanza Così gran dilettanza, Ch'Amore giammai desse a nullo amante.
3) Dizion. 5° Ed. .
FERENTE.
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pag.756

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Esempio: Rim. Ant. P. Urbic. Buonag. 1, 326: Feruto sono, e chi è di me ferente Guardi che non m'ancida al disferrare.
4) Dizion. 5° Ed. .
INFOLLIRE.
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pag.731

1) id: c8e2e5d0618a4c2b8fd19d1b1223ee3b)
Esempio: E Rim. Ant. F. Urbic. Buonag. 1, 502: Donqua posso ben dire, Che m'ha fatto infollire Amor, che sì m'ha priso.
5) Dizion. 5° Ed. .
INTALENTARE.
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pag.967

1) id: 6e11eb557e494499a063112c2664d3cc)
Esempio: Rim. Ant. P. Urbic. Buonag. 1, 336: Fino amor mi conforta, E lo cor m'intalenta, Ch'io non penta di voi s'io 'nnamorai.
6) Dizion. 5° Ed. .
FELLO.
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pag.740

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Esempio: E Rim. Ant. F. Urbic. Buonag. 499: Se voi, Madonna, Ben mi volete, Come dicete, Di ciò son fello, Ch'io pur aspetto, ec.
7) Dizion. 5° Ed. .
IRA.
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pag.1229

1) id: ac9d85d34738462b8d978fca5357361b)
Esempio: E Rim. Ant. Urbic. Buonag. 1, 473: E l'ire e 'l pianto e le pene e la noia Mi può tornare a suo piacere in gioia.
8) Dizion. 5° Ed. .
DISMARRIRE.
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pag.581

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Esempio: Rim. Ant. F. Urbic. Buonag. 1, 508: Ed è la sua piacenza forte e fera Di gran guisa, che fra la pensagione Ne nasce erranza e falla dismarrire.
9) Dizion. 5° Ed. .
DISNATURARE.
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pag.585

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Esempio: Rim. Ant. F. Urbic. Buonag. 1, 477: E l'amanza per usanza Ch'ho della frescura, E gli olori con de' fiori Rende la verdura, Sì m'incora ed innamora Che mi disnatura.
10) Dizion. 5° Ed. .
ERRORE.
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pag.227

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Esempio: E Rim. ant. Urbic. Buonag. 1, 509: Membrando il suo visaggio, Ch'ammorza ogn'altro viso e fa sparere In tal maniera, che là ov'ella appare Nessun la può guardare, E mettelo in errore.
11) Dizion. 5° Ed. .
DISFERRARE.
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pag.562

1) id: 20b52efe4e56489bbff0a3828b46965f)
Esempio: Rim. Ant. F. Urbic. Buonag. 1, 514: Feruto sono, e chi è di me ferente Guardi che non m'ancida al disferrare; Ch'eo ho veduto perir molta gente Non nel ferire, ma nel ferro trare.


2) id: f009fc4eaf514c4ca737e7821749d583)
Esempio: E Rim. Ant. F. Urbic. Buonag. appr.: Non disferrate mia mortal feruta.
12) Dizion. 5° Ed. .
DISBASSARE.
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pag.477

1) id: dc9d00d239854d77b0dedc610533cb15)
Esempio: Rim. Ant. P. Urbic. Buonag. 1, 327: Qual uomo è in su la rota per ventura, Non si rallegri, perchè sia innalzato; Che quanto più si mostra chiara e pura, Allor si gira ed hallo disbassato (qui in locuz. figur.).