Lessicografia della Crusca in rete

Volume 5 - Dizionario 4° Ed.
280) Dizion. 4° Ed. .
VERDE.
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pag.237

VERDE.
Definiz: Sust. Lo stesso, che Verdura, Quantità di piante, o d'erbe verdeggianti. Lat. viretum. Gr. ἀλωά.
Esempio: Petr. canz. 22. 1. Chi non ha albergo, posisi in sul verde.
Esempio: E Petr. canz. 40. 8. Fuggi 'l sereno, e 'l verde.
Esempio: Dant. Purg. 7. Salve regina in sul verde, e 'n su' fiori Quindi seder cantando anime vidi.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Vigore. Lat. viriditas, vigor. Gr. ἀκμή.
Esempio: Dant. Purg. 3. Mentrechè la speranza ha fior di verde.
Esempio: E Dan. rim. 31. E 'l mio disío però non cangia il verde.
Definiz: §. II. Esser condotto al verde, o Essere al verde, o simili, vagliono Essere all'estremo, o al fine, tolta la metaf. dalla candela, che si tiene accesa, quando si vende al pubblico incanto, che all'estremo per lo più è tinta di verde.
Esempio: Petr. son. 26. Quando mia speme già condotta al verde Giunse nel cor.
Esempio: Bellinc. son. 273. Più, che un tavolaccin, mi truovo al verde.
Esempio: Malm. 12. 1. Talche a' soldati Malmantile è al verde.
Definiz: §. III. Onde proverbialm. La candela è al verde, si dice di Qualunque cosa, che sia in sul finire.
v. CANDELA §. II.
281) Dizion. 4° Ed. .
VERDE
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pag.237

VERDE.
Definiz: Add. Aggiunto di quel Colore, che hanno l'erbe, e le foglie, quando sono fresche, e nel lor vigore. Lat. viridis. Gr. χλωρός.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 6. Nel mezzo del quale ec. Era un prato di minutissima erba, e verde tanto, che quasi nera parea.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 14. Mostra male, che conoscano, che perchè il porro abbia il capo bianco, che la coda sia verde.
Esempio: E Bocc. nov. 74. 10. Con un color verde, e giallo, che pareva, che non a Fiesole, ma a Sinigaglia avesse fatta la state.
Esempio: E Bocc. nov. 95. 4. Io voglio del mese di Gennaio, che viene, appresso di questa terra un giardino pieno di verdi erbe, di fiori, e di fronzuti albori.
Esempio: E Bocc. canz. 9. 2. Io vo pe' verdi prati riguardando.
Esempio: Amet. 28. Sopra quello rigittato, mostrando il verde rovescio, ricade verso terra.
Esempio: E Amet. 78. Me prima il verde vestire corse agli occhi miei, che lo industrioso intelletto riconobbe il vostro viso.
Esempio: Dant. Inf. 4. Colà diritto sovra 'l verde smalto Mi fur mostrati gli spiriti maligni.
Esempio: E Dan. Purg. 23. Mentrechè gli occhi per la fronda verde Ficcava io ec.
Esempio: Petr. son. 205. Fresco, ombroso, fiorito, e verde colle.
Definiz: §. I. Verde, per Fresco; Contrario di Secco. Lat. viridis, recens. Gr. τὸ χλωρόν.
Esempio: Cr. 5. 2. 12. Le verdi (mandorle) son più sottili, e più laudabili, che le secche, per la loro umidità.
Esempio: E Cr. cap. 48. 4. Quando avrà cominciato a bollire, vi si giungano quattro libbre di rose verdi.
Esempio: E Cr. num. 2. La rosa è fredda nel primo grado, e nel secondo secca, e la verde, come la secca, si confà ad uso di medicina.
Esempio: E Cr. 6. 9. 1. Le foglie sue (dell'artemisia) maggiormente, che le radici, si convengono in medicina, e le verdi più laudabili, che le secche.
Definiz: §. II. Verde, per Giovane. Lat. virens. Gr. ἀκμαστικός.
Esempio: Boez. Varch. 1. rim. 1. Io, che già lieto, e verde alto cantai Nel mio stato fiorito, or tristo, e bianco Pianger convengo i miei dolenti guai.
Esempio: Fir. As. 72. Acciocchè contemplando tutto ad un tratto la lor bella presenza, e la verde etade, voi maggiormente vi accendiate alla vendetta.
Esempio: Ar. Fur. 18. 50. State, vi prego per mia verde etade, In cui solete aver sì larga speme.
Definiz: §. III. Età verde, Verde tempo, e simili, vagliono la Primavera. Lat. ver.
Esempio: Montemag. rim. son. 15. Nè quando all'età verde aprir si suole, Rosa giammai in sì bel lito giacque.
Definiz: §. IV. Verde, figuratam. per Vivo, Pien di speranza.
Esempio: Petr. son. 125. Per far sempre mai verdi i miei desiri.
Esempio: Tass. Ger. 19. 53. Siate, o compagni, di fortuna all'onte Invitti, infin che verde è fior di speme.
Esempio: Guicc. stor. 12. 597. Si aveva ancor verde la memoria di quello, che avevano patito l'anno passato.
Definiz: §. V. Verde, per Acerbo, Agro, Brusco. Lat. afer, asper, austerus. Gr. αὐστηρός.
Esempio: Libr. cur. malatt. Amano di bere vino verde al gusto, e aspro.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Vorrieno sempre vino verde, e pomi acerbi.
Definiz: §. VI. Esser verde com'un aglio.
v. AGLIO §. I.
282) Dizion. 4° Ed. .
VERDÉA
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pag.238

VERDÉA.
Definiz: Spezie di vite, o d'uva bianca, della quale si fa un vino chiamato anch'esso Verdéa.
Esempio: Cr. 4. 12. 8. Cotal potatura può esser servata nella zisica, o verdéa.
Esempio: Dav. Colt. 161. E così fannosi le verdée.
Esempio: Red. Ditir. 31. Oggi vogl'io, che regni entro La verdéa soavissima d'Arcetri.
Esempio: E Red. annot. 174. La verdéa di Toscana non è così chiamata dal sapore verdetto, ma bensì dal colore pendente al verde.

283) Dizion. 4° Ed. .
VERDEBRUNO.
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pag.238

VERDEBRUNO.
Definiz: Verde pendente allo scuro.
Esempio: Petr. Frott. Che bel colore è il perso, e il verdebruno!

284) Dizion. 4° Ed. .
VERDECHIARO.
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pag.238

VERDECHIARO.
Definiz: Verde, che pende al chiaro, cioè al bianco.
Esempio: M. V. 11. 60. L'alie grandi col dosso ombreggiava in verdechiaro.

285) Dizion. 4° Ed. .
VERDEGAIO.
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pag.238

VERDEGAIO.
Definiz: Verde aperto, o chiaro.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 15. E quella, ch'ha quel busto verdegaio In maniche di bisso trapuntate.
Esempio: E Buon. Fier. 4. 1. 1. A un cordoncin di seta Verdegaio, o turchino, o scarnatino.

286) Dizion. 4° Ed. .
VERDEGGIAMENTO.
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pag.238

VERDEGGIAMENTO.
Definiz: Il verdeggiare.
Esempio: Libr. Pred. Nella primavera si fa vedere il ritorno del verdeggiamento de' prati.

287) Dizion. 4° Ed. .
VERDEGGIANTE.
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pag.238

VERDEGGIANTE.
Definiz: Che verdeggia. Lat. viridans. Gr. θαλέθων.
Esempio: Ovvid. Pist. 38. O Ercole, riguarda, e raccordati, che colle tue vendicatrici forze hai umiliato dinanzi da te tutto il mondo, e da qualunque parte il verdeggiante mare abbraccia l'ampia terra, sente pace per le tue virtuose opere.
Esempio: Amet. 14. Disteso il corpo sopra 'l verdeggiante prato ec. così cominciò a cantare.
Esempio: E Amet. 45. Come il cielo di molte stelle nel chiaro sereno a' riguardanti par bello, così quella verdeggiante non meno.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 118. Questi fiori non avrebbono, nascendo, il lor suolo così vago, come egli è, e così verdeggiante renduto.

288) Dizion. 4° Ed. .
VERDEGGIARE
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pag.238

VERDEGGIARE.
Definiz: Mostrarsi verde, Apparir verde. Lat. virere. Gr. θαλέθειν.
Esempio: Petr. canz. 32. 4. E quando 'l sol fa verdeggiare i poggi.
Esempio: E Petr. son. 217. Come già fece allor, che i primi rami Verdeggiar, che nel cor radice m'hanno.
Esempio: Bocc. introd. 37. Quivi s'odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 51. Di sotto a questi verdeggiava un prato, Nel qual sempre fioriva primavera.

289) Dizion. 4° Ed. .
VERDEGIALLO.
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pag.238

VERDEGIALLO.
Definiz: Colore tra verde, e giallo.
Esempio: Lab. 251. Col viso verdegiallo mal tinto, d'un color di fumo di pantano.
Esempio: Red. Ins. 51. Il lor colore è per lo più un verdegiallo dilavato, e quasi trasparente come d'ambra.
Esempio: E Red. Ins. 133. Trovandomi al Poggio Imperiale feci raccorre una gran quantità di bruchi di color verdegiallo.
Esempio: E Esp. Nat. 42. Sei uova ec. di colore verdegiallo, simile alla bile porracea.
Esempio: Borgh. Rip. 40. Favellerò di quel color giallo sbiancato, che molti chiamano verdegiallo, il quale è fatto di color bianco debole, che pende alquanto in rosso, ed è mescolato col verde.

290) Dizion. 4° Ed. .
VERDEGIGLIO.
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pag.238

VERDEGIGLIO.
Definiz: Termine de' pittori.
Esempio: Sagg. nat. esp. 239.Il verdegiglio è tintura cavata dalle foglie de' gigli paonazzi.

291) Dizion. 4° Ed. .
VERDEMEZZO.
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VERDEMEZZO.
Definiz: Aggiunto di grano o biada, o cacio, che sia tra verde, o tra fresco, e secco.
Esempio: Buon. Fier. Intr. 5. 3. Da Cortona, e d'Arezzo Sì piacevole al dente Quel cacio verdemezzo.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Burch. 1. 11. E voi messer lo giudice de' nuovi, Gonfalonier del popol verdemezzo, Fate, che Befanía non vi ci trovi.
Definiz: §. II. Aggiunto a carne, vale Tra cotta, e cruda. Lat. semicoctus. Gr. ἡμίεφθος.
Esempio: Morg. 18. 126. E così verdemezzo, com'un fico, Par, che si strugga, quando tu l'azzanni.
Esempio: E Morg. 19. 80. Ma non fu prima dal fuoco partito, Che Morgante a spiccar comincia un pezzo Del liofante, e disse: egli è arrostito; E tutto 'l mangia cosí verdemezzo.

292) Dizion. 4° Ed. .
VERDEPORRO.
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pag.238

VERDEPORRO.
Definiz: Spezie di colore verde.
Esempio: Ricett. Fior. 23. La più lodata (borrace) è quella, che viene d'Armenia, e che si trova nelle miniere del rame, di colore verdeporro.
Esempio: Art. Vetr. Ner. 1. 32. Si averà un verde bellissimo smeraldino, altrimenti detto verdeporro.

293) Dizion. 4° Ed. .
VERDERAME.
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pag.238

VERDERAME.
Definiz: Quella gruma verde, che si genera nel rame per umidezza, e si fa anche artificialmente immergendo lamine di rame nella feccia del vino. Lat. aeris arugo, viride aeris. Gr. ἰὸς χαλκοῦς.
Esempio: Lab. 195. Io non avea in Firenze speziale alcuno vicino ec. che infaccendato non fosse, quale a fare ariento solimato, o purgar verderame ec.
Esempio: Cr. 9. 11. 2. Se mancasse il risagallo, si prenda in suo luogo calcina viva, e tartaro, orpimento, verderame, polverizzati insieme.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 52. Il qual colore si fa col verderame, e sale armoniaco.
Esempio: Borgh. Rip. 213. Il verderame ec. che si fa nelle vinacce con piastre di rame poste nell'aceto.

294) Dizion. 4° Ed. .
VERDEROGNOLO.
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pag.238

VERDEROGNOLO.
Definiz: Add. Che ha del verde, Che tende al verde.
Esempio: Ricett. Fior. 62. Il colore delle quali (foglie della sena) è verderognolo inverso il giallo.

295) Dizion. 4° Ed. .
VERDETTO.
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pag.238

VERDETTO.
Definiz: Sust. Materia per color verde, che si adopra da' pittori.
Esempio: Borgh. Rip.213. Il verdetto è materia di miniera, che si trova fra i monti della Magna.

296) Dizion. 4° Ed. .
VERDETTO.
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pag.238

VERDETTO.
Definiz: Add. Dim. di Verde.
Definiz: §. Per Bruschetto. Lat. afer, austerus.
Esempio: M. Aldobr. Ha un sapore intra dolce, e amaro, ed è verdetto.
Esempio: E M. Aldobr. appresso: Molte nature sono, che amano vino verdetto, cioè bruschetto.
Esempio: Red. annot. Ditir. 174. La verdè a di Toscana non è così chiamata dal sapore verdetto, ma bensì dal colore pendente al verde.

297) Dizion. 4° Ed. .
VERDEZZA
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pag.238

VERDEZZA.
Definiz: Astratto di Verde. Lat. viriditas.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 251. Il lauro ec. mai egli non perde verdezza, nè fronda.
Esempio: Genes. P. N. Si fece grande meraviglia del fuoco, che sì gli sembrava la verdezza della foglia.
Esempio: Cr. 4. 18. 4. Avviene ancora spessamente, che poichè i tralci, e l'uve avrà prodotte, che per brina ogni verdezza perda.
Esempio: Mor. S. Greg. Tale vita d'arbori, e d'erbe si può chiamare più propriamente verdezza.
Definiz: §. Per Verdume. Lat. pars viridis. Gr. χλωρότης.
Esempio: Cr. 4. 18. 4. Alcuna volta nelle vigne entrano bruchi, che ogni verdezza rodono.

298) Dizion. 4° Ed. .
VERDICANTE
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VERDICANTE.
Definiz: Verdeggiante. Lat. viridans. Gr. τὸ χλωρόν. Gr. χλωρός.
Esempio: Tes. Br. 7. 3. Aggiungonsi movimenti all'anima, che la fan stabilire, e li diserti fa prati verdicanti.

299) Dizion. 4° Ed. .
VERDICARE
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VERDICARE.
Definiz: Verdeggiare. Lat. virere. Gr. θαλέθειν.
Esempio: Fav. Esop. Già l'erba del maladetto seme verdica, ancora possiamo contrastare.
Esempio: Com. Par. 17. Lo verdicare, frondire, fiorire, e fruttare maggiore dimostróe.
Esempio: Gr. S. Gir. 3. La radice di buona opera non può mai bene verdicare, se non è posta nella radice della carità.