Lessicografia della Crusca in rete

Volume 5 - Dizionario 4° Ed.
220) Dizion. 4° Ed. .
VENTIDUE
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pag.232

VENTIDUE.
Definiz: Nome numerale, che contiene due sopra venti. Lat. viginti duo. Gr. εἰκοσιδύο.
Esempio: Bocc. nov. 16. 23. Sarebbe d'età di ventidue anni.

221) Dizion. 4° Ed. .
VENTIERA
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pag.232

VENTIERA.
Definiz: Strumento, che agitato muove vento.
Esempio: Mil. M. Pol. In questa città ha sì grandissimo caldo, che appena vi si può campare, se non ch'egli hanno ordinate ventiere, che fanno venir vento alle lor case.
Definiz: §. Ventiera, è anche Sorta di strumento militare.
Esempio: M. V. 1. 98. Le mura armarono di bertesche, e di ventiere.
Esempio: E M. V. 2. 9. Armarono le mura di ventiere.
Esempio: F. V. 11. 69. Fece sopra certa parte delle mura della città levare bertesche, e merlate armate di ventiere.
Esempio: Segr. Fior. art. guerr. 7. 153. Ella s'abbassa, ed alza come una ventiera di merlo.

222) Dizion. 4° Ed. .
VENTILABRO.
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pag.232

VENTILABRO.
Definiz: V. L. Arnese, col quale si spargono al vento le biade, e simili, per separarne le parti più leggieri, ed inutili. Lat. ventilabrum. Gr. λικμητήριον.
Esempio: Mor. S. Greg. Il ventilabro sì è la pala, con che si spaglia il grano.
Esempio: Segn. Mann. Giugn. 18. 1. Il ventilabro, che tiene in mano, è la ventola, istrumento assai vile, non può negarsi, perchè a dir giusto non è, se non quella pala, con cui si sventola il grano, quando è sull'aia.

223) Dizion. 4° Ed. .
VENTILAMENTO.
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pag.232

VENTILAMENTO.
Definiz: Il ventilare.

224) Dizion. 4° Ed. .
VENTILANTE
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pag.232

VENTILANTE.
Definiz: Che ventila, e si muove leggiermente al soffiar del vento.
Esempio: D. Gio. Cell. I capelli crespi alquanto più biondi dalle spalle ventilanti.
Esempio: Filoc. 1. 24. O giovani, i quali avete la vela della barca della vaga mente rizzata a' venti, che muovono dalle dorate penne ventilanti del giovane figliuol di Citerea.
Esempio: Amet. 20. Di quella i biondi capelli, ec. sparti vede, e raggirati, e altri dati all'aure ventilanti da quelle.
Esempio: E Amet. 66. Il giovane figliuolo della santa Dea ventilante le sante penne d'oro chiarissimo.

225) Dizion. 4° Ed. .
VENTILARE
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pag.232

VENTILARE.
Definiz: Spiegare al vento, Sventolare. Lat. ventis pandere. Gr. εἰς ἄνεμον πεταννύειν, λικμνᾶν.
Esempio: Dant. Purg. 19. Mosse le penne poi, e ventilonne.
Esempio: Filoc. 3. 160. Ventilando due grandissime ale d'oro, le quali dietro alle spalle aveva.
Esempio: Tass. Ger. 14. 67. E con un dolce ventilar gli ardori Gli va temprando dell'estivo cielo.
Esempio: Alam. Colt. 4. 82. Sovente il giorno L'apra, e rinfreschi ventilando in alto.
Definiz: §. Ventilare, per Esaminare, Considerare. Lat. perpendere, ad examen, ad trutinam revocare. Gr. ἐξετάζειν.
Esempio: Guicc. stor. 2. Essendosi ventilata questa materia in molte consulte ec.
Esempio: E Guicc. stor. 15. 761. La qual cosa ventilata lungamente fu.

226) Dizion. 4° Ed. .
VENTILATO.
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pag.232

VENTILATO.
Definiz: Add. da Ventilare. Lat.
Esempio: Dant. Purg. 8. Erano in veste, che da verdi penne Percosse traen dietro, e ventilate.
Esempio: Amet. 22. Sopra i quali un velo sottilissimo si stende ventilato dalle sottili aure con piacevole moto.
Esempio: Dav. Scism. 29. Non cercassero ec. di travolgere le scritture divine, o le leggi già troppo in questa causa ventilate (quì nel signific. del §. di Ventilare)

227) Dizion. 4° Ed. .
VENTILAZIONE.
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pag.232

VENTILAZIONE.
Definiz: Il ventilare. Lat. ventilatio. Gr. ῥυπισμός.
Esempio: S. Ag. C. D. Le quali la ventilazione separerà, come nell'aia.

228) Dizion. 4° Ed. .
VENTINA.
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pag.232

VENTINA.
Definiz: Quantità numerata, che arriva alla somma di venti.
Esempio: Cron. Morell. 294. Si ritrovò messer Donata Acciaioli Gonfaloniere di giustizia, e ordinò, che le prestanze si rimutassono in questo modo, che si squittinasse sessanta uomini in tre ventine, e che ciascuna ventina ponesse la prestanza a tutta la terra.

229) Dizion. 4° Ed. .
VENTIPIOVOLO
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pag.232

VENTIPIOVOLO.
Definiz: Vento, che fa piovere.
Esempio: Cr. 6. 2. 13. Fassi ancora sarchiamento, quando per lo peso della terra, e per l'operazioni de' ventipiovoli, e calcamento degli andanti, la terra sarà troppo assodata.
Esempio: Pallad. April. 7. Si raguni intorno intorno allo stipite uno monticello di pietre, per lo fatto del ventipiovolo.
Esempio: Guid. G. Il cavallo mio era tutto bagnato di sudore, e siccome ventipiovolo d'acqua, spargeva gocciole.
Esempio: Ovid. Pist. 46. Guarda il mio vestire grave siccome dal ventipiovolo bagnato.

230) Dizion. 4° Ed. .
VENTIQUATTRO.
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pag.232

VENTIQUATTRO.
Definiz: Nome numerale, che contiene quattro sopra venti. Lat. vigintiquatuor. Gr. εἰκοσιτέσσαρες.
Esempio: Bocc. nov. 12. 4. Mi vivo all'antica, e lascio correr due soldi per ventiquattro danari.

231) Dizion. 4° Ed. .
VENTISETTE.
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pag.232

VENTISETTE.
Definiz: Nome numerale, Sette sopra venti. Lat. vigintiseptem. Gr. εἰκοσιεπτά.
Esempio: Bern. Orl. 1. 14. 24. Quando correndo gli anni del Signore Cinquecento appo mille, e ventisette ec.

232) Dizion. 4° Ed. .
VENTO
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pag.232

VENTO.
Definiz: Lat. ventus. Gr. ἄνεμος.
Esempio: Tes. Br. 2. 37. Il filosofo dice, che vento non è altro, che dibattimento d'aere.
Esempio: But. Inf. 3. Il vento non è altro, che aere agitato. Dicono li filosofi, che lo vento è vapori, ovvero esalazioni calde levate in su dalla terra, e ripercosse da alcuno freddo, ch'e' truovano nell'aere, ed ancora vanno in alto, e commuovono l'aere, e generasi il vento, e così il vento non è altro, che aere agitato.
Esempio: E But. Inf. 9. Il vento si genera di vapori secchi levati della terra, e montati in alto infino alle nuvole, tanto che son percossi dagli ardori dell'aere superiore ec. Lo vento non è altro, che aere ripercosso, e ribattuto, e quanto gli ardori sono più avversi, tanto lo vento è più impetuoso.
Esempio: E But. Purg. 11. 2. Lo vento è ec. movimento d'aire.
Esempio: Quist. filos. C. S. Vento è aere percosso, e per la percussione acceso.
Esempio: E Quist. filos. C. S. appresso: O per percussione di ventora, o per impetuosa frazione di ghiaccio.
Esempio: E Quist. filos. C. S. appresso: Si convertono in nuvoli, o per freddezza di ventora si congelano nell'aere.
Esempio: E Quist. filos. C. S. altrove: Vento è aere spesso visibilmente mosso.
Esempio: Bocc. nov. 42. 20. Con prospero vento a Lipari ritornarono.
Esempio: Dant. Par. 5. Non siate, come penna ad ogni vento.
Esempio: Petr. son. 90. Venni fuggendo la tempesta, e 'l vento.
Definiz: §. I. Vento, per lo Fiato, che esce dalle parti deretane. Lat. crepitus ventris. Gr. ψόφος γαστέρος.
Esempio: Bern. Orl. 2. 11. 34. La coda alzata nel fuggire spesso, Che non aveva il ribaldo mutande, E sospirava un vento profumato, Che il diavol non l'arebbe sopportato.
Definiz: §. II. Vento, per metaf. vale Vanità.
Esempio: Bocc. nov. 60. 11. Tutte in vento convertite ec. tornarono in niente.
Esempio: Petr. canz. 39. 4. Ma se 'l Latino, e 'l Greco Parlan di me dopo la morte, è un vento.
Definiz: §. III. Vento, figuratam.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 1. Estimava io, che lo 'mpetuoso vento, ed ardente della invidia non dovesse percuotere, se non l'alte torri.
Esempio: Dant. Par. 3. Quest'è la luce della gran Gostanza, Che del secondo vento di Soave Generò 'l terzo.
Esempio: But. ivi: Del secondo vento di Soave, cioè del secondo Imperadore, che fu de' Duci di Soave ec. e ben dice vento, imperocchè non hanno stabilità, nè fortezza, se non come 'l vento.
Esempio: Pass. 242. Le cose vili compera cre l'uom superbo, quando per lo vento della superbia perde il reame del Cielo.
Definiz: §. IV. Volgersi ad ogni vento, si dice proverbialm. del Non avere stabilità, nè fermezza.
Definiz: §. V. Pigliar vento, si dice del Rimanere impedito l'esito dell'aria nel travasare i liquori, o simili.
Definiz: §. VI. Pigliar vento, figuratam. si dice dello Smarrirsi in favellando.
Esempio: Varch. Ercol. 94. D'uno, il quale ha cominciato a favellare alla distesa, o recitar un'orazione, e poi temendo, o non si ricordando, si ferma, si dice: egli ha preso vento, e talvolta: egli è arrenato.
Definiz: §. VII. E talora vale Svanire, Non sussistere.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 1. Ogni cosa fra man mi piglia vento.
Definiz: §. VIII. Pieno di vento, o Avere il capo pieno di vento, si dice di Persona superba, vana. Lat. gloriosus, inanis. Gr. ἀλαζών, κενόδοξος.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 13. Come uomo pieno di vento, e tutto dato alla gloria ec. considerò chi fosse stato il compagno suo.
Esempio: Cas. lett. 83. Hanno che contare, e che ridere delle tue balorderíe, e delle tue millanteríe, e del vento, di che tu hai pieno il capo.
Definiz: §. IX. Avere, o simili le mani piene di vento, vale Trovarsi ingannato dalla speranza. Lat. spe decipi, a spe excidere. Gr. τῆς ἐλπίδος καταπίπτειν.
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3.Trovandosi le mani piene di vento, è in sul disperarsi.
Definiz: §. X. Dare le vele al vento, ovvero a' venti, o Commettere le vele al vento, ovvero a' venti, vagliono Navigare col benefizio del vento, Cominciare a navigare. Lat. vela dare, vela solvere. Gr. ἀπαίρειν.
Esempio: Bocc. nov. 17. 6. I marinari, come videro il tempo ben disposto, diedero le vele a' venti.
Esempio: Filoc. 4. 72. A voi coviene, poichè comprata avete costei, senza alcuno indugio dare le vele a' venti, nè più in questi paesi dimorare.
Esempio: Boez. G. S. 31. Se tu commettessi al vento le vele, non dove la voglia volesse, ma dove il vento sospignesse saresti menato.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 15. Dopo alcun dì si partì coll'armata, Come promise, e diè le vele ai venti.
Esempio: Boez. Varch. 2. pros. 1. Se tu dessi le vele a' venti, non dove chiedesse la tua volontà, saresti portato, ma dove il vento ti spignesse egli.
Definiz: §. XI. E figuratam. Dar le vele a' venti, vale Intraprendere, o Cominciarer risolutamente checchessia. Lat. exordiri. Gr. ἄρχεσθαι.
Esempio: Alam. Colt. 3. 56. E primo ardisco Pur col vostro favor dar vele ai venti.
Definiz: §. XII. Dare de' calci al vento, o Trarre de' calci al vento, vale Essere impiccato. Lat. laqueo suspendi. Gr. ἀπαγχονίζεσθαι.
Esempio: Fir. disc. an. 44. Se il ladrone avesse lasciato star le cose altrui, non averebbe dato de' calci al vento sul Mercatale.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 37. Così rimase a trar de' calci al vento.
Esempio: Morg. 18. 24. Se non che domattina i' vi prometto, Ch'al vento insieme de' calci darete.
Definiz: §. XIII. Talora vale Tirare i tratti morendo. Lat. mori. Gr. τελευτᾶν.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 70. E dà de' calci al vento in sul sabbione Dall'una banda all'altra trapassato.
Definiz: §. XIV. Far vento, vale Spirare, o Soffiare il vento. Lat. flare, spirare. Gr. πνέειν, φυσᾶν.
Esempio: Bocc. nov. 77. 55. Ed oltre a questo, non facendo punto di vento, v'erano mosche, e tafani in grandissima quantità abbondati.
Definiz: §. XV. Far vento, per Muovere l'aria, Sventolarsi; e si usa anche in signific. neutr. pass.
Esempio: Bern. rim. 1. 3. Da parar mosche a tavola, e far vento.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 8. 12. A questo modo la mosca si caccia, A questo modo al naso si fa vento.
Definiz: §. XVI. Far vento, vale anche Generar ventosità.
v. FAR VENTO §. II.
Definiz: §. XVII. Far vento ad alcuna cosa, in modo basso vale Portarla via. Lat. auferre. Gr. ἀποφέρειν.
Esempio: Malm. 1. 11. Ed ei, vistesi drento Robe manesche, a tutte fece vento.
Definiz: §. XVIII. Tirar vento, vale lo stesso, che Far vento. Lat. flare, spirare. Gr. πνέειν, φυσᾶν.
Esempio: Bocc. nov. 42. 6. Essendo quel vento, che traeva, tramontana, ad una piaggia vicina ad una città chiamata Susa ne la portò.
Esempio: Giach. Malesp. cap. 225. Trasse la notte uno grandissimo vento.
Esempio: Cr. 2. 3. 4. I quali (venti Occidentali) se soffieranno, ovvero trarranno in fine della notte, e nel cominciamento del dì, verranno dall'aere, nel quale il Sole niente averà operato.
Definiz: §. XIX. Far checchessia al vento, o a vento, vale Operare indarno, o inconsideratamente.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 23. Quei della terra gittavan giù sassi, Senza sapere a chi più fuor, che drento, E chi sparava le bombarde al vento.
Esempio: Fir. Trin. 1. 1. Vedrete, che io non mi muovo a vento.
Definiz: §. XX. Esser sotto vento, termine marinaresco, che vale Avere il vento in disfavore, o a svantaggio.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 14. E sotto vento siamo a mal partito.
Esempio: E Ciriff. Calv. 1. 18. Non s'era cento miglia prolungato, Che riscontrò la nave di Falcone, Il quale è sotto vento male armato.
Definiz: §. XXI. Avere il vento in poppa, o Andare col vento in poppa, vale Navigare con vento favorevole.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 89. Ed alla volta sua presto fu ito Col vento in poppa.
Definiz: §. XXII. E figuratam. vale Essere in fortuna, Aver le congiunture propizie.
Definiz: §. XXIII. Avere il vento in fil di ruota, termine marinaresco, che vale Avere il vento diritto, Averlo in poppa, o favorevole.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 6. Sempre insino al calcese l'artimone Con fresco mare, e in fil di ruota il vento.
Esempio: E Ciriff. Calv. 4. 137. Ch'al porto di Marsilia a salvamento Tutti eran suti; che la bella armata Ha sempre avuto in fil di ruota il vento.
Definiz: §. XXIV. Pascer di vento, vale Dar chiacchiere, Trattenere con cose vane.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 4. Dietro a queste frasche andarmi pascendo di vento.

233) Dizion. 4° Ed. .
VENTOLA.
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pag.232

VENTOLA.
Definiz: Strumento, con che si ventola, e si fa vento. Lat. flabellum. Gr. ῥιπίδιον.
Esempio: Annot. Vang. In sua mano è la ventola.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 137. Per natura tutti li membri servono al cuore, perocchè è il maggiore; il polmone continuo il serve, e ventolalo come fosse una ventola da mosche, sicchè gli dà freschezza, e aria.
Definiz: §. I. Ventola, è anche un Arnese di legno, o d'altra materia a foggia di quadretto, con uno, o più viticci da basso per uso di sostener candele, e si appende alle pareti per dar lume.
Definiz: §. II. E Ventola, Quella piccola rosta, che serve per parare il lume di lucerna, o di candela, affinchè non dia negli occhi.

234) Dizion. 4° Ed. .
VENTOLARE.
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pag.232

VENTOLARE.
Definiz: Sventolare. Lat. ventilare. Gr. λικμίζειν λικνίζειν.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 137. Per natura tutti li membri servono al cuore, perchè è il maggiore; il polmone continuo il serve, e ventolalo come fosse una ventola da mosche.
Definiz: §. In signific. neutr. dicesi del Muoversi, che fa la cosa esposta al vento. Lat. vento moveri. Gr. ἀνεμοῦσθαι.
Esempio: G. V. 6. 77. 1. In sulle quali stava, e ventolava il grande stendale dell'arme del comune.
Esempio: Tass. Ger. 20. 28. Sparse al vento ondeggiando ir le bandiere, E ventolar su i gran cimier le penne.

235) Dizion. 4° Ed. .
VENTOLINO.
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pag.232

VENTOLINO.
Definiz: Venticello. Lat. ventulus. Gr. ἀνεμίδιον.
Esempio: Bern. rim. 1. 10. O si reca dinanzi un tavolieri Incontro al ventolin di qualche porta, Con un rinfrescatoio pien di bicchieri.
Esempio: Ar. Fur. 16. 68. Vedeasi or l'uno, or l'altro ire, e tornare, Come le biade al ventolin di Maggio.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 341. A questo ventolino ci passeremo il caldo più piacevolmente.
Esempio: Car. lett. 1. 98. Starvene ec. sotto a qualche verdura, o dirimpetto a un cotal ventolino con un Petrarchino in mano a cantacchiare.

236) Dizion. 4° Ed. .
VENTOSA
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pag.232

VENTOSA.
Definiz: Strumento o di vetro, o d'altra materia, che s'appicca per la persona per tirare il sangue alla pelle; Coppetta. Lat. cucurbita, cucurbitula.
Esempio: M. Aldobr. B. V. Le ventose si voglion porre, quando la luna è piena.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 34. Le ventose purgano il sangue sottile, il quale è nelle vene piccole.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 18. La ventosa posta in sul capo, essendo raso, tira l'ugola.
Esempio: Car. Matt. son. 2. Che impregnan le ventose per le nuche.

237) Dizion. 4° Ed. .
VENTOSAMENTE
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pag.232

VENTOSAMENTE.
Definiz: Avverb. Vanamente, Con vanità. Lat. vane. Grt. κενῶς.
Esempio: M. V. 8. 62. Veggendosi i Sanesi mancare la detta speranza, in sulla quale stavano ventosamente a cavallo, cercarono convegna colla Compagna.

238) Dizion. 4° Ed. .
VENTOSARE.
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pag.232

VENTOSARE.
Definiz: Attaccar le ventose.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 34. Non si dee ventosare quello, che hae grosso sangue, s'egli non si bagna primieramente.
Esempio: E M. Aldobr. P. N. appresso: Quando la luna è piena a mezzo il mese, sì è la stagione del ventosare.

239) Dizion. 4° Ed. .
VENTOSISSIMO.
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pag.232

VENTOSISSIMO.
Definiz: Superl. di Ventoso.
Esempio: Guicc. stor. 18. 95. Commosso quel Cardinale elatissimo, e ventosissimo per natura aiutò prontamente la sua liberazione (quì nel signific. del §. III. di Ventoso)