Lessicografia della Crusca in rete

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1° Edizione
Diz Giu. totali
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8275 13 8288 occorrenze
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280) Dizion. 1° Ed. .
RANCORE.
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pag.685



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Se tu tieni rancór nel cuore, nieghi a Dio quello che tu chiedi.
281) Dizion. 1° Ed. .
BARBARO
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pag.110



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Definiz: L'usiamo anche per crudele, incivile, e per d' aspri, e rozzi costumi, efferato. Lat. barbarus, ferus, crudelis.
282) Dizion. 1° Ed. .
PICCOLINO
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pag.625



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Esempio: Fr. Giord. D. Ella ti mostrò un piccolino huomo: questa minoranza intendi tuttavia, quanto all'apparenza di fuori.
283) Dizion. 1° Ed. .
VIVO.
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pag.944



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Esempio: Vit. Cristo. D. E così, per viva necessità, convenne loro star sotto un tetto fuori della Città.
284) Dizion. 1° Ed. .
FIOCCARE
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pag.350



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Esempio: Ariost. Fur. E con rete pur d' or tutta adombrata Di be' fiocchi vermigli al capo intorno.
285) Dizion. 1° Ed. .
CORTECCIA
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pag.231



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Esempio: D. Gio. Celle. Piatoso disiderio è quello nella corteccia, ma nella midolla è più crudel, ch'ogni crudeltà.
286) Dizion. 1° Ed. .
CORTESEMENTE
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pag.231



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Esempio: Vit. Crist. D. Siede in terra lo Re di vita eterna compostamente, e cortesemente, e sobriamente mangia.
287) Dizion. 1° Ed. .
INSULTO
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pag.452



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Te non possono rovinare l'abbondanze de' fiumi, Lo 'nsulto del Demonio non t'offende.
288) Dizion. 1° Ed. .
A
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pag.1



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Definiz: Tal volta, per isfuggir lo 'ncontro delle vocali, e per miglior suono, vi s'aggiugne la consonante D.
289) Dizion. 1° Ed. .
DEITA
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pag.253



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Sono queste tre persone una concordia, una volontà, una divinità, e una deità.
290) Dizion. 1° Ed. .
DELUBRO
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pag.253



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Esempio: Fior. d'Ital. D. Delubro tanto viene a dire, quanto tempio, con la chiave, e con la mazza.
291) Dizion. 1° Ed. .
DEPRIMERE
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pag.254



1) id: 15102f546d7d4416a2e57d27ce0563b8)
Esempio: Liv. d. 1. La forza, e la ragione del maestrato, il quale portava, aveva depressa, e scalpitata.
292) Dizion. 1° Ed. .
DICOLLARE
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pag.260



1) id: 5e00999d3b8d4067b13008151a4ca023)
Esempio: Serm. S. Ag. D. Questa (cioè invidia) scacciò Adamo: questa accecò San Piero: questa dicollò San Paolo.
293) Dizion. 1° Ed. .
SCIMIA
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pag.765



1) id: c527fd80c28648f7a23354afea2bda0b)
Esempio: Serm. S. Agost. D. Sono simiglianti alla scimia, che ha viso d'huomo, e le membra di bestia.
294) Dizion. 1° Ed. .
SCURISSIMO
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pag.775



1) id: e0021e1ee9ab4c98b375eba3ad15efb2)
Esempio: Vit. S. Margh. D. Uno demonio nero, e crudele a vedere, che sedeva a modo d'huomo scurissimo.
295) Dizion. 1° Ed. .
IRARE
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pag.464



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Esempio: Grad. S. Girol. D. Umiltà non ha in se mai ira, e mai non fa irare altrui.
296) Dizion. 1° Ed. .
CROCIFIGGERE
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pag.239



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Esempio: Vit. Crist. D. Ne quando fu crocifisso, ne nella morte, mai non l'abbandonò, infinattanto, che fu sotterrato.
297) Dizion. 1° Ed. .
FRAUDOLENZA
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pag.365



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Esempio: Serm. Sant'Agostino D. Quegli, che sono in età perfetta, s'accendono a fraudolenza, e i vecchi a tradimenti.
298) Dizion. 1° Ed. .
RIPARTORIRE
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pag.719



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Figliuoli miei dolcissimi, i quali io ripartorisco di nuovo nelle viscere di Giesucristo.
299) Dizion. 1° Ed. .
PROLUNGARE
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pag.655



1) id: 6007139493e443deb3ec36755b3cd372)
Esempio: Fr. Giord. D. E Dio volesse, che con tutto 'l nostro prolungare, che noi, aldasezzo, capitassimo bene.