Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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15383 27 15410 occorrenze
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140) Dizion. 1° Ed. .
GRAFFIARE
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pag.397



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Esempio: E Bocc. nov. 48. 6. Scapigliata, e tutta graffiata dalle frasche.
141) Dizion. 1° Ed. .
LODA, e LODE.
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pag.489



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Esempio: Bocc. n. 44. 1. Le lode ascoltando dalle sue compagne date.


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Esempio: E Bocc. g. 6. f. 15. assai di bene, e di lode ne dissero.
142) Dizion. 1° Ed. .
LUME
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pag.490



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Definiz: Splendor, che nasce dalle cose, che lucono, che illumina. Lat. lumen.
143) Dizion. 1° Ed. .
QUEGLI, QUELLI, e QUEI, e QUE',
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pag.671



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Esempio: Bocc. nov. 80. 10. Dalle schiave, fuori di que' lenzuoli tratti.
144) Dizion. 1° Ed. .
PRODA
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pag.653



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Esempio: Dan. Purg. 6. Cerca misera intorno dalle prode Le tue marine.
145) Dizion. 1° Ed. .
SCANICARE
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pag.757



1) id: bead2e8fe65f4a34a6aeb0ca4b2e16ba)
Definiz: Si dice propriamente degl'intonicati, quando si spiccano dalle mura, e cascano.
146) Dizion. 1° Ed. .
SCERNIMENTO
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pag.760



1) id: e8b3496451594840a578e884b97c3144)
Esempio: Albert. cap. 58. La sottiglianza è scernimento di vizj dalle virtù.
147) Dizion. 1° Ed. .
ALLEGGERIRE
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pag.40



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Esempio: Cr. 9. 59. 2. L'asine pregne si debbono dalle fatiche alleggeríre.
148) Dizion. 1° Ed. .
IMPRENDERE
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pag.423



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Esempio: Tes. Br. 1. 15. Dicono li savi, che 'l capo, ch'è magione dell'anima, ha tre celle: una dinanzi per imprendere, l'altra nel mezzo per conoscere, e la terza dietro per memoria.


2) id: 5eed3b0568cc4d61932b3013c7e2f27c)
Esempio: G. V. 10. 198. 1. Pubblicò, ec. Come elli imprendeva di fare il passaggio d'oltre mare.
149) Dizion. 1° Ed. .
FAVOLEGGEVOLMENTE
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pag.336



1) id: 6df890cd003940e5b1c6d4f609cdac7f)
Esempio: Fior. d'Ital. D. La quale favoleggevolmente si dice, che era d' oro.
150) Dizion. 1° Ed. .
MOSCA
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pag.542



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Esempio: Bocc. n. 19. 38. Con sua grandissima angoscia dalle mosche, e dalle vespe, e da' tafáni fu, non solamente ucciso, ma fino all'ossa divorato.
151) Dizion. 1° Ed. .
RAMO.
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pag.683



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Esempio: Vit. S. Gio. bat. E avevavi un'albuscello dall'un lato, che avea le ramora basse basse, e le foglie spesse.


2) id: 23e1f668b5b84815a53925747428d5af)
Esempio: G. V. 11. 139. 2. Passarono due rami del fiume del Serchio: il terzo ramo era sì ingrossato, per acqua ritenuta, che, ec.
152) Dizion. 1° Ed. .
MESCOLATO
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pag.525



1) id: aa677c7f506b493a80626f5ed81a4a49)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Ecco che se ne viene Erode, con la sua compagnía, tutto confuso e tutto mescolato.
153) Dizion. 1° Ed. .
MACERATO
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pag.496



1) id: 7a2704809ce54f85bfc5e05f0a6b8bb7)
Esempio: G. V. 10. 108. 3. Per la soverchia gravezza, e il lor male stato, e macerati dalle guerre [cioè afflitti, e consumati]
154) Dizion. 1° Ed. .
RACCOGLIMENTO.
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pag.675



1) id: dc1506369da14a779c31cc07a7baf7ee)
Esempio: Cavalc. fr. ling. A bene orare si richiede necessariamente buona vita, e raccoglimento di cuore [cioè ritiramento, e appartamento dalle cose vane, e dalle distrazioni]
155) Dizion. 1° Ed. .
BOLCIONE
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pag.126



1) id: 9754314e0d4a468d93a62b84a0243e05)
Esempio: Lib. dicer. Come colui, ch'è sempre assediato dalle mie guardie, e dalle mie spiè, e dal mio bolcione, e da' miei solleciti, e fermi argomenti.


2) id: c984e2199e0f4a6d8db5f7d4efd08218)
Esempio: G. V. 10. 59. 3. Con bolcióni dentro, e di fuori pertugiaro il muro.
156) Dizion. 1° Ed. .
STANCATO
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pag.844



1) id: 03af0a54670b41e08847f1fef5caf385)
Esempio: M. V. 8. 57. I collegati, stancati dalle gravezze incomportabili a loro.
157) Dizion. 1° Ed. .
RESPIRARE, e RISPIRARE.
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pag.695



1) id: 221aff6affe349cabd5e9260a47d4c7f)
Definiz: ¶ Per ricrearsi, prender ristoro, cessare alquanto dalle fatiche. Lat. respirare, labores intermittere.
158) Dizion. 1° Ed. .
TIRATO
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pag.888



1) id: f90c234ae7f64f24b7c58db3db3ddb80)
Esempio: Lab. n. 258. Alle gote, dalle bianche bende tirate, risponde la ventraia.
159) Dizion. 1° Ed. .
FERMO
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pag.338



1) id: d07699ad2af84fee861cb4fb795dfbcc)
Esempio: E Petr. canz. 5. 4. Lo mio fermo disio vien dalle stelle.