Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 512 msec - Sono state trovate 15301 voci

La ricerca è stata rilevata in 53309 forme, per un totale di 37571 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
52262 1047 53309 forme
36961 610 37571 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 3° Ed. .
ENTRO
Apri Voce completa

pag.601



1) id: 565cc4763cb041d7962d67f65edf61c4)
Esempio: G. V.7. 6. 1. Si misero a badaluccare, e a combattere con que' d'entro.


2) id: dc25803c74b940b18806047d929758af)
Definiz: §. Talora truovasi questo avverbio in composizione con altri avverbi di luogo, ma per grazia, e per acconcio modo di favellare, come: Là, Laentro: Colà, Colaentro: Quà, Quaentro: Quici, e quinci, Quincientro: Ivi, Iventro, e simili; e col Per, Perentro, de' quali a suo luogo.
161) Dizion. 3° Ed. .
DEGNAMENTE
Apri Voce completa

pag.484



1) id: 888a45d9dd0e46069e401746ff9c3b3b)
Esempio: Boc. Nov. 46. 7. Pensando a niuna persona più degnamente, che a costui, potersi donare.
162) Dizion. 3° Ed. .
BARBATO,
Apri Voce completa

pag.199



1) id: f9a0b64bda224eabb7dc2969a284ae23)
Esempio: Guit. Ar. Lett. Simili sono a biado barbato in fasso a tempo di gran calóre.


2) id: 7a47e013d31d42168b04daa928026cfa)
Esempio: Lib. Mott. A un'altro levò la barba dell'oro, dicendo, che aveva veduto il padre dipinto senza barba, e che non si convenía, che il figliuólo fosse barbato.
163) Dizion. 3° Ed. .
TURCIMANNO.
Apri Voce completa

pag.1736



1) id: 3e9bd86bef0c49b784369cfcdec15f7c)
Esempio: G. V. 7. 144. 7. E turcimanni n'avea di tutte lingue.


2) id: eba91238b6114ea097216fef2c187356)
Esempio: Segr. Fior. As. Per parlare a qualcuno, averei voluto se vi fossero stati turcimanni.
164) Dizion. 3° Ed. .
MALVAGIAMENTE
Apri Voce completa

pag.991



1) id: cf36229c48064c008000af1a04321466)
Esempio: Boc. Nov. 1. 7. Tante quistioni malvagiamente vincea, a quante, ec.
165) Dizion. 3° Ed. .
PIETA
Apri Voce completa

pag.1213



1) id: 9822489fd3014729b6a5e8a09c361df5)
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 7. Or discendiamo omai a maggior piéta.


2) id: a829b63911d0407ab84e52adef6efd14)
Esempio: But. Cioè a maggior tormento.
166) Dizion. 3° Ed. .
BUSCARE
Apri Voce completa

pag.249



1) id: 6af93c58677c41c1a0fb65d50c1ff11f)
Esempio: Cecch. Servig. 3. 7. Si busca insino a Bologna le spese.


2) id: 4dd3352866ca4524ad858478b6dfddc7)
Esempio: E Stor. Europ. 5. 111. Richiamato alla massa chi era andato a buscare, ec. si ritirarono.
167) Dizion. 3° Ed. .
INTERO
Apri Voce completa

pag.907



1) id: b8ee34c1e3d147b981e0f50fb69175f2)
Esempio: Nov. Ant. 6. 7. E dall'altro v'era tutto intero a sedere.


2) id: 0d291dab5df345698145923715fa8afd)
Esempio: Boc. Nov. 98. 7. Per la intera amicizia, che era tra te, e Gisippo.


3) id: f0d2f1797a4e47448e5ac375db26aa55)
Esempio: E Amet. 21. A quello con intero animo Ameto pensando, conosce i lunghi, biondi, e copiosi capelli essere della donna speziale bellezza.
168) Dizion. 3° Ed. .
RESTARE.
Apri Voce completa

pag.1342



1) id: 134cc71fead941b58ce94177a01e1a03)
Esempio: E Bocc. g. 7. f. 1. Ne altro restandovi a dire.


2) id: 7e0cda39dfdc4fe287636d83bd8c09e6)
Esempio: E Dan. Par. Cant. 27. Non t'incresca restare a parlar meco.


3) id: 4bceeeb9fc0242f1a024b96bea8a5a75)
Esempio: Petr. Son. 229. Deh restate a veder quale è 'l mio male.
169) Dizion. 3° Ed. .
INCOMPORTABILE
Apri Voce completa

pag.860



1) id: 35347959282c4cbfb716beb9ffb8ed4c)
Esempio: M. V. 7. 8. Conobbono, che a loro era cosa incomportabile.


2) id: 11d0a493b31f403d9651f59eadf75dc1)
Esempio: Mor. S. Greg. Oppressando la mente occupata, cresce infino a incomportabile durezza.
170) Dizion. 3° Ed. .
CAVOLINO
Apri Voce completa

pag.308



1) id: 363fedb727a040d18c224e5aa4480190)
Esempio: Boc. Nov. 72. 7. E cominciò a nettar sementa di cavolíni.
171) Dizion. 3° Ed. .
CARTA
Apri Voce completa

pag.295



1) id: 7d4f2b79915f47da93f05479b25ed24c)
Esempio: Fiam. lib. 7. 67. Lascia le impomiciate carte a' libri felici.


2) id: ab02438fffe149008a0a9147e989e854)
Esempio: Lod. Mart. Poes. Allegandoli il libro a tante carte.


3) id: 51c7fc2f48474d71a60ce61fb7da023d)
Esempio: Dan. Par. 12. Ben dico, chi cercasse a foglio a foglio Nostro volume, ancor troverria carta Du' leggerebbe, i' mi son quel ch'io soglio.


4) id: 66bdf9b18e5143738062943865fe6be9)
Definiz: §. Carta: anche diciamo a Quella, dove sono figurati i paesi, e le provincie.


5) id: 05f7be2527974dc5b455c1cecb64e39e)
Esempio: Lib. Mott. Un donzello, essendo a pigliar moglie, al far della carta udì chiamar la moglie.


6) id: 9917582a7c8f4ed3ac87373aa7f8fea2)
Esempio: Petr. Son. 4. Venendo in terra a illuminar le carte, Ch'avean molti anni già celato il vero.


7) id: 688bc212d48042778089773548d33cbf)
Definiz: §. Carte: diciamo anche a un Mazzo di carte dipinte, che ce ne serviam per giucare. Latin. alea.


8) id: c0f2305d37bb4d90903a578d70cbe432)
Esempio: Ar. Fur. 19. 45. Indi ciascun colla sua carta fuora, A mezza nave il suo parer risolve.


9) id: 4541b70359bc4f03a02969ea5fac83c3)
Esempio: Bern. Orl. 1. 9. 13. Però fa tosto, che poco gli manca A mandare alla morte carta bianca.


10) id: ee205a50022841a5a2994e13fbc2e489)
Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Quegli, ch'è in prigione, non può far carta, ne a sua cautela, ne che vaglia.


11) id: c2df5faa2cdb44b9b4fb62b0075509e1)
Definiz: §. Diciamo Carta da navigare: a Quella, per mezzo della quale i naviganti riconoscono i lor viaggi, ch'e' chiaman Carteggiare.


12) id: 3a369af2c38e4daa920606c880e79bcb)
Definiz: §. Cartello: Manifesto pubblico per iscrittúra, fatto per dichiarar la sua volontà, e le sue ragioni, intorno a nimicizie, e duelli.


13) id: 3529881410eb439c95cccef84f889b94)
Esempio: Bern. Orl. 2. 20. 59. Ch'ella sia tua, se mi mostri per carta, O per ragion, che non ci abbia altri a fare.


14) id: e919b3b4ead4436b8581b542ed20e475)
Definiz: §. Onde in proverb. Scambiar le carte in mano: che è Il voler con sagacità far pigliare a uno una cosa in cambio d'un'altra.


15) id: 2b7664f456bd4e868909583fb46e7c87)
Definiz: §. Da queste carte, Scartáre: ch'è Il gittare in giucando a monte le carte, ch'altri non vuole. E per metafor. Ricusáre, o persona, o consiglio.


16) id: d1540c8120fa4ab5a1d61a78329de759)
Definiz: §. E da queste carte, Dar cartaccia: che è Passarsela di leggieri; perchè a certi giuochi di carte, chi non vuol pigliare, o non può, da cartaccia, cioè quella che non è figura, ne trionfo.


17) id: a44534fcb9c9465aa75fdd3a427d4725)
Definiz: §. Dar le carte alla scoperta: è Dire il suo parere liberamente, e senza rispetto; perchè chi ha vinto il giuoco sicuro, non si pregiudica a scoprir le sue carte al compagno. Latin. apertè loqui.


18) id: 98d3644cc27e4abebc9b6528fbd1d509)
Definiz: §. Da carta Cartapecora: che è una Spezie di carta fatta di pelle di pecora, o d'altri animali, a uso di scrivere, e d'altro. Lat. charta pergamena, membrana. Boc. Nov. 77. 54. disse carta di pecora.


19) id: d13eab085feb4404a0af9f3e3744f3c9)
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 212. Cosa, che commosse tutti gli animi, stando ancor negli occhi fitta la strage, o l'assedio de' Romani eserciti, e ora voltato carta, Tiridate andrebbe a farsi al mondo spettacolo, quanto men che di schiavo?
172) Dizion. 3° Ed. .
FANGO
Apri Voce completa

pag.632



1) id: 19905e9796ba456183747dc471a0be57)
Esempio: Dan. Inf. 7. Cogli occhi volti a chi del fango ingozza.


2) id: ff0c01ec010641558e2a8561bf627aa9)
Esempio: Dan. Purg. 19. Un mese, e poco più provai io, come Pesa il gran manto, a chi dal fango il guarda.
173) Dizion. 3° Ed. .
IDI
Apri Voce completa

pag.823



1) id: e44432cd4de04d4cb5a1073c40acbe25)
Esempio: E Ar. Sat. 7. Venne a calende, e fuggì innanzi agl'idi.
174) Dizion. 3° Ed. .
OCCULTATRICE
Apri Voce completa

pag.11005 [1105]



1) id: a9c6b3d85226401f8ae090923370ae4b)
Esempio: Filoc. lib. 7. 137. Del tuo cuore fosti a ciascuno occultatríce.
175) Dizion. 3° Ed. .
INGOZZARE
Apri Voce completa

pag.885



1) id: 0f71abff5d6f4ee7b7e9cc1375b0f2fc)
Esempio: Dant. Inf. 7. Cogli occhi volti a chi del fango ingozza.
176) Dizion. 3° Ed. .
DOPPIO.
Apri Voce completa

pag.576



1) id: c7c53bb351f84c4c8dd45968b76bee30)
Esempio: G. V. 7. 66. 5. A' secondi fece fallo del doppio.


2) id: c05f9398e1774b89b73519abeb2672aa)
Esempio: Bern. Orl. 2. 8. 15. E per non vi tener tutt'oggi a bada L'ultimo doppio finalmente suona.


3) id: 6042dfda73764e9d8df3a9595cb010b4)
Esempio: E Ber. Orl. 1. 6. 6. Ne al colpo secondo, indugio pone, A doppio le campane fa sonare [qui figuratamente]
177) Dizion. 3° Ed. .
ACCOSTARE.
Apri Voce completa

pag.24



1) id: 78a93a7a18e24b83a800d13df68b647b)
Esempio: Dant. Purgat. 7. Per quanto ir posso a guida mi t'accosto.
178) Dizion. 3° Ed. .
PRESENZA
Apri Voce completa

pag.1252



1) id: adb6bd96e3c54f95a9e9f147ee1bb10b)
Esempio: Boc. Nov. 82. 7. Postasi a sedere in presenza di tutte.


2) id: ecc0bce0ce734efea68a7eba1c705edc)
Esempio: E Bocc. Nov. 4. 7. Qual far volesse più tosto, o in presenza di tutti aprir la camera di costui, ec. [cioè a occhi veggenti di tutti]
179) Dizion. 3° Ed. .
SVENTRARE.
Apri Voce completa

pag.1648



1) id: dd5b4c6bf913418a97e181060c101c18)
Esempio: G. V. 12. 66. 7. Solo intendeano a sventrare i cavalli.