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120) Dizion. 3° Ed. .
SOPRASCRITTO
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pag.1560



1) id: bcf9cd6d682c4290885bc167cceba0d6)
Esempio: Bocc. Conclus. n. 14. E gli erano poche a scrivere delle soprascritte novelle.
121) Dizion. 3° Ed. .
INNALZARE
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pag.889



1) id: ba3dde5b1dc74045b39e71030bacab62)
Esempio: Bocc. g. 2. p. 2. Ma già innalzando il Sole, parve a tutti di ritornarsene.


2) id: c0e515dca4cf4c5bbf449a1bf29754d5)
Esempio: G. V. 10. 55. 5. Aveva intenzione di mantenerli, ed innalzargli.


3) id: d46ef8bbece24ccb9ede0cb8243930c9)
Esempio: Alleg. 121. Poi per un galantuom, che vi s'innalzi Ben operando, si veggono e mille, E mille sollevare infami, e scalzi.


4) id: 32f03174b73542ee8c37afed91c97db4)
Esempio: Guid. G. 154. Il quale ne' tuoi libri innalzasti Achille di tanta laude.


5) id: d1d4124960d84f50b98f345d5c26f3f6)
Esempio: Fir. Asin. 317. Inalzando lo scudo, e percuotendo l'asta, non altrimenti camminava, che quando ella combatte.


6) id: 90837d00fcd64c41909b1427dff160f8)
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 371. Il naso, ec. levemente inalzandosi, pare, che ponga un termine tra l'uno occhio, e l'altro.
122) Dizion. 3° Ed. .
INNUMERABILE
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pag.891



1) id: 7ea651915ebe4ce9b6ac6f785d003df6)
Esempio: Bocc. Introd. num. 4. D'innumerabile quantità di viventi.


2) id: 8dde1012e8044eb0b279962706ffeb1b)
Esempio: Petr. Cap. 1. D'intorno innumerabili imortali.


3) id: f062ca4a3b8745789d0b8e34866a65ec)
Esempio: Com. Inf. 3. Segue suo poema, e pone lo innumerabile numero de' cattivi.
123) Dizion. 3° Ed. .
ROMPERE
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pag.1403



1) id: b5582dca62b447899123fd017bab3a6a)
Esempio: Bocc. Nov. 42. 5. Ad alcuno scoglio la percotesse, e la rompesse.


2) id: e4114d6a2ad343c9bf4f5567d91e9df3)
Esempio: Boc. Nov. 71. 49. E il trottar forte rompe, e stanca altrui.


3) id: a374e761e3a24d94918a47ce92b5c538)
Esempio: Boc. Nov. 64. 12. Diedergli tante busse, che tutto 'l ruppono.


4) id: 83b8cdd6152a4465b4bd227f3610b364)
Esempio: Boc. Nov. 74. 7. Voi m'avete fatto rompere il mio proponimento.


5) id: 511562399a5b4e168637251525f2e1bd)
Esempio: Gio. Vill. 7. 3. 2. Buono studio fa prod'huomo, e rompe rea ventura.


6) id: 074649c5abaa40189fa9f333e717ae4b)
Esempio: Cresc. 2. 20. 1. I campi grassi, e secchi ne' luoghi aridi, del mese di Gennaio, e di Febbraio si posson rompere, e arare.


7) id: 524e3411a9f843cf9c6e1665e553faf2)
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 6. Sicchè i suo' raggi tu romper non fai.


8) id: bd88280972984bac9574217f99a0983d)
Esempio: M. V. 6. 61. Ordinaro, che certi sbanditi lor Cittadini, rompessono, e rubasson le strade.


9) id: 1df827a260c24b41904fc4f64416c9f7)
Esempio: Petr. Canz. 40. 2. Perchè ad un scoglio avém rotta la nave.


10) id: 37b46ea45eb147bb901e291e0214a5ea)
Esempio: G. V. 9. 215. 1. Per non romper pace agli Aretini (Latin. pacem dirimere)


11) id: fb584161b6064009a0b592853d46d32f)
Esempio: Petr. Canz. 24. 6. Ruppesi intanto di vergogna il nodo, Ch'alla mia lingua era ristretto intorno.


12) id: ce30e63c5afd44a287cab88b5d90cfeb)
Esempio: Dant. Inf. 1. E ruppe fede al cener di Sichéo [Lat. fidem frangere]


13) id: 9a429932aef5442d9dc4b2c264900423)
Esempio: Dant. Purgat. 1. Son le leggi d'Abisso per voi rotte?


14) id: d6c1309c2c9143429b1126714ee3ea3e)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Perchè non ci sia rotto l'uovo in bocca.


15) id: 3c3f44b894274b17bb34563e5900a79a)
Esempio: M. V. 2. 20. Imponendo loro, che della volontà dell'Arcivescovo non si rompessono.


16) id: f0409e8ec5a14de5983eac41d9f04a85)
Esempio: Varch. St. 2. Ma ella rompendoli sempre le parole, gli ridiceva le medesime.


17) id: e72250ee3d2241d49d31c3ad079f70cf)
Esempio: Bemb. As. 2. Ben vi dico io Madonna, che egli ha oggi rotto lo scilinguagnolo.


18) id: 933f1d6159164a2396fb57ea09e110e3)
Esempio: Nov. Ant. 51. 7. Dee il Cavaliere essere astinente, e digiunare il Venerdì, ec. e se rompere gliele conviene, ammendare il dee.


19) id: 6aa53cf6ae424c0a92137118a62ff182)
Esempio: G. V. 9. 346. Sopravvegnendo l'altro aguato, fu rotto, sconfitto, e preso.


20) id: 20cc0e5dc7904c7bb5736236f156ca24)
Esempio: Dant. Purg. 5. E vidile guardar per meraviglia Pur me, pur me, il lume, ch'era rotto (cioè interrotto, e diviso)


21) id: 3f69fbd18b1b4b6e8d41e94c4b7fda81)
Esempio: Dittam. 5. 5. Figliuol diss'egli, non t'avvenga mai, Che quand'un parla romper la parola.


22) id: 90e4224ca1f04ddfae297a8b8953c30b)
Esempio: E G. V. 10. 108. 4. Furono caporali con loro, a rompere il popol di Pisa.


23) id: c80c7979b7fb44e5a19e16770a64f2b9)
Esempio: Fr. Giord. P. Ma duramente, chiamandola cane, ed ella incontanente lo 'ntese, e non si ruppe.


24) id: 375961e3a70745739282144ac51ed67c)
Esempio: Alam. Colt. 5. Rompa all'Aprile, Per seminarla poi nel tardo Autunno.


25) id: f67d4a5540014f94a98cd37cadaf65a8)
Esempio: Guid. G. Al quale immantinente Diomede rompendosi a ridere così disse.


26) id: 95da7d8ea8d74c709bc64553528e66e5)
Esempio: E Alam. Colt. altrove. Già il saggio giardinier riprenda l'arme, E già rompa, e rivolga, ove poi deve, La sementa versar passato il verno.


27) id: 6b281e13a5e541aa8cd9b79121d62219)
Definiz: §. Aver rotto lo scilinguagnolo: Parlare assai, e arditamente.


28) id: 633e0f507a604c5ba0091d30a964d296)
Esempio: E Alam. Gir. 4. 128. S'eran meco quel dì, che fummo rotti Da' Cristiani spietati, e mal condotti.


29) id: c5aa1613d32f449ea8ce0684aa928e6c)
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 47. Roppi la testa ad un maestro mio, Che pure intorno mi stava a cianciare, Ne mai più vidi poi libro, o scrittura: Ogni maestro avea di me paura.


30) id: ff3f4c68f7a84efcafa86bacea3d6a16)
Esempio: Petr. Son. 44. Rotto dagli anni, e dal cammino stanco.


31) id: 4a77108804334a978babc3b9c163f406)
Esempio: Cron. Mor. Dipoi Lunedì mattina sendo esso alla scuola gli prese la febbre, e ruppesegli il sangue del naso, e ruppeseli lo stomaco.


32) id: ebcd2365f06346dd84aa16ab61923aed)
Esempio: E Petr. Son. 307. Che col piè ruppe le tartaree porte.


33) id: acfc79a133ff4383a11e8743ec398975)
Esempio: Cron. Morell. E ancora quando rompe il digiuno comandato dalla Chiesa.


34) id: 2a400e774aea4efa8346f53f70ed8ab1)
Definiz: §. Rompere il capo altrui: per Infastidirlo, noiarlo, e importunarlo. L. obtundere.


35) id: f6352d5c45544a0db633ba7d33fff12d)
Definiz: §. Romper le leggi, la fede, le promesse, e simili: vale Non osservarle.


36) id: c74b514843c148788ebf031c23a681d0)
Esempio: Tes. Br. 5. 17. Se alcuno rompeva la sua legge, non attendeva sentenza di se, anzi s'uccideva elli medesimo.


37) id: bd97e031bb074d4f910b89eef1c5bf02)
Esempio: E Alam. Colt. 4. Quel che rompe in un dì solo un bifolco.


38) id: 4d4cae632fab408492c55f097f8d65ec)
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Egli fae rompere loro digiuni, e fa fare le ghiottornie.


39) id: dbb321c7a627402e823a10a38e22d915)
Esempio: E Sen. Ben. Varch. appresso. Gli narrò la disgrazia dell'aver rotto in Mare.


40) id: 393149bfefba43648e1904416700e632)
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 17. E come questa immagine rompeo Se, per se stessa, a guisa d'una bulla [cioè si disfece, scoppiando, a guisa de' sonagli dell'acqua. Latin. evanescere]


41) id: e17bf83868e44ca5b64c4b98974f26a7)
Esempio: E Sen. Ben. Varch. 4. 11. A uno, il quale abbia rotto in Mare, ec.


42) id: 3c47bb7fadd541a3b54e50438fc74d7b)
Definiz: §. Rompere il pregio alla mercanzia: si dice per Fermare, e stabilir quel ch'ella dee vendersi.


43) id: dc1e2d9a47584799948e2660c59ddb2a)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 220. E non solamente le suddette cose, non rompono l'attività magnetica, ma, ec.


44) id: d8a7aacc75a94d3e8b405d28a54dd8bd)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 38. E che nessuno, che rompa in Mare, debba più trovare chi lo riceva.


45) id: c52024bcd00343469d30ceecf6454964)
Definiz: §. Rompere il ghiaccio, o 'l guado d'una cosa: Cominciare a impiegarsi, e a operare intorno di essa.


46) id: 5a2ab01ab28b4c21bf7c2dc2fd55304d)
Esempio: E Dan. Inf. 19. L'un delli quali ancor non è molti anni, Rupp'io, per un, che dentro v'annegava.


47) id: 1aef1a056669453bbfee9cd959485135)
Esempio: Alam. Gir. 7. 145. E crederei, ch'i due, ch'io vi ragiono Rompesser que', come le nubi il tuono.


48) id: bea3e2baeec54ecd9ccff0d545e6017c)
Definiz: §. Rompere il collo: Fiaccarsi il collo: Morire per fiaccatura del collo; e figur. Perder la reputazione, la roba, ec. Capitar male.


49) id: 3a0c93c88cea4c908ff7da84f32dba18)
Esempio: E Sen. Ben. Varch. 4. 38. Questi avendo una volta rotto in Mare, fu dall'onde alle possessioni d'un certo di Macedonia gittato.
124) Dizion. 3° Ed. .
IMPERIOSO
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pag.839



1) id: d68c6efa24c34ef89b24074deeff2599)
Esempio: Bocc. Lab. n. 159. Ne quanto ella nel farsi servire sia imperiosa.


2) id: 9138ea84f781494392ad8ac7ea7b3362)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 3. 36. Vinse suo padre, severo per certo, ed imperioso.
125) Dizion. 3° Ed. .
MALATO
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pag.988



1) id: d3ffafbfda2848a29cfd8676ee8ec500)
Esempio: Bocc. Nov. 83. 5. Per certissimo ebbe seco medesimo, esser malato.


2) id: 8140ad58f05f4bc298eda9aba5c35c54)
Esempio: E Bocc. Nov. 97. 15. Anzi è stata, ed ancora è forte malata,


3) id: bf01622509ee470dbaefc44b5012fb32)
Esempio: G. V. 2. 12. 3. Ma poi questo Carlo divenne sì malato, che era perduto del corpo, e della mente.


4) id: ec633e26268d4f0abe39af651b4bdba1)
Esempio: Grad. S. Girol. Io fui malato, e voi mi visitaste, ec. al sano non è mestier medico, ma al malato sì.
126) Dizion. 3° Ed. .
DODICI
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pag.568



1) id: 5ac184ba1108471497d82b19569cbf21)
Esempio: Bocc. Nov. 43. 5. Del quale, ec. usciron da dodici fanti.


2) id: 6b0d019ca1054db997cbff092bda5336)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 10. Che cotesto tempo, che voi vendete, e i dodici per cento, che quasi bevendovi l'altrui sangue, riscuotete.


3) id: 22599493c2924a26a0a72376326464f1)
Esempio: Dan. Par. 12. E Pietro mangiadore, e Pietro Ispano, Lo qual già luce in dodici libelli.
127) Dizion. 3° Ed. .
RIFIUTARE
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pag.1362



1) id: c3071a93aad94a038db225adb8d6f7b3)
Esempio: Bocc. Nov. 59. 5. Guido, tu rifiuti d'esser di nostra brigata.


2) id: 546f60846a5f44cdbe2e4f5d9f7e29f9)
Esempio: E Bocc. Nov. 53. 3. Sempre rifiutando d'esser chiamato maestro.


3) id: 19ac9f633d0e4b8cbe110c72531393e0)
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 6. Molti rifiutan lo comune incarco.


4) id: 0d2446bf693e4ef1b4cfd49bdb36fa9d)
Esempio: G. V. 10. 32. 2. Imprima gli fece rifiutare la Signoría.


5) id: 2a35e96f1e2c48ff966d1f2fb58b52df)
Esempio: Dant. Purg. 1. Come sa chi per lei vita rifiuta.


6) id: a36e56792e1247d7b9d04637d8b5d897)
Esempio: Bemb. St. 1. Perciocchè quelle pallottole, che nel bossolo bianco si mettevano, favorivano il candidato, quelle del verde, lo rifiutavano.


7) id: 955928968d3740199840cdc1c0eb898c)
Esempio: Petr. Son. 24. Gradì alcun tempo, or par, ch'odj, e rifiute.
128) Dizion. 3° Ed. .
USARE
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pag.1814



1) id: 5d2f15187eaf4380b0a6398b0838a996)
Esempio: Bodc. Bocc. Nov. 12. 4. E voi gentil'huomo, che orazione usate di dire?


2) id: c9f9cb4cc20c4e1e8854516abcb3862f)
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 8. Le taverne, e gli altri disonesti luoghi visitava volentieri, e usavagli.


3) id: 226b9dad2b3f425db8b4fce2cb3f6588)
Esempio: E Bocc. Nov. 78. 3. Ora avvenne, che Spinelloccio, usando molto in casa del Zeppa.


4) id: 4065e57f2df14f7bb0e64a61076c0b3d)
Esempio: E Bocc. Nov. 80. 14. E vennesene, dove usavano gli altri mercatanti [cioè si riparavano, e bazzicavano]


5) id: 2880ff7150504421bb59aba7f37daf3b)
Esempio: E Bocc. Nov. 93. 17. Io l'ho adoperata già ottanta anni, e ne' miei diletti, e nelle mie consolazione usata.


6) id: 3348c542fd634bfabf9bdd167e4ba0e1)
Esempio: E Bocc. Introd. num. 31. A niuna persona fa ingiuria, chi onestamente usa la sua ragione.


7) id: fb581c4271db47a69c6a82aa4e0b0bec)
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 16. Noi siamo molto usate di far da cena, quando tu non ci se?


8) id: 7460cf4b2b1849d9a33cc8b2d611cbcd)
Esempio: E Bocc. num. 60. Io non so qual maggior crudeltà si fosse potuta usare a un traditore.


9) id: 1c37eb132d924a8fa30c8700c147abcc)
Esempio: Boc. Nov. 80. 14. E avvenne, che usando una volta, e altra con costei.


10) id: 8c46010ba8f84ee59542e0f454d5934f)
Esempio: Boc. Nov. 24. 2. Ne per questo ad alcuna arte attender gli bisognava, usava molto la Chiesa.


11) id: 21cb387d4dd14f8a930c754e0acba20c)
Esempio: Boc. Nov. 77. 40. E ancora la tua astuzia usando nel favellare, ec.


12) id: ae8be517cc59400fabcff169d8c6295b)
Esempio: Boc. Nov. 79. 22. E quanto più uso con voi, più mi parete savio.


13) id: ead94a3e1f2a4158a480f4229de16dbf)
Esempio: Boc. Nov. 89. 5. Come che gli huomini un cotal proverbio usino (cioè abbiano in bocca. Lat. usurpare.)


14) id: 8c9a594a8dd64eedaace1e7a4051a6e6)
Esempio: Bern. Orl. 1. 8. 52. E così stando con lei volle usare.


15) id: 1c90b8bc8a0740f5b8bb7010f4012748)
Esempio: G. V. 1. 44. 22. E portò seco del vino, il quale dagli oltramontani non era usato, ne conosciuto per bere.


16) id: 7974546352114034a9c7125489209939)
Esempio: Cresc. 1. 4. 14. L'acque, ec. fanno aiutorio a quelli, che non possono usar con femmina.


17) id: b88e59505b464f6e86d6155939b37ae3)
Esempio: Din. Comp. E contro loro usar le mani, e ferri.


18) id: 6b76326b67f14981987f725bedb5aa6d)
Esempio: Esp. Pat. Nost. E' fanciulli altresì s'amano, e usano volentieri insieme.


19) id: 8b093e406a6844d1999fc59732087686)
Esempio: Petr. Cap. 5.Ch'al Mondo tra le donne oggi non s'usa.


20) id: aeada2b6f3024edebd8436b491224027)
Esempio: Tes. Br. 5. 31. Le pernici, ec. usano li maschi insieme, siccome le femmine.


21) id: f7a446cf85cb493b8682b2a0d44a7894)
Esempio: Ricord. Malasp. St. 53. Cominciarono a dimesticarsi insieme, e usare i Fiesolani in Firenze, e i Fiorentini in Fiesole.


22) id: 4bce892337a74c4ebfaaebcc7ab3bd55)
Esempio: Passav. 237. Io non usava, e non mangiava colui, che aveva l'occhio superbo, e 'l cuore, che mai non si saziava.


23) id: ddb96d0fc61f4bdc8794f394ca25c96c)
Esempio: Dant. Parad. 5. Dunque, che render puossi per ristoro, Se credi bene usar quel ch'hai offerto?


24) id: b464c23cd319461d9db6cfd28d4420cf)
Esempio: E Dan. Inf. 7. In cui usa avarizia il suo soperchio.
129) Dizion. 3° Ed. .
AVVISATO
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pag.184



1) id: 47db7cd4eaf645dab063abf177e6d327)
Esempio: Bocc. Nov. 16. 2. In quanto gli primi rende avvisati, e i secondi consola.


2) id: da9d53478be744d1a91fac3db4e42ad2)
Esempio: Nov. Ant. 79. 2. Domandano il perchè; e quando li vide avvisati per udire, e que' disse.


3) id: b3073610ecfd4840a63466d8ebeda939)
Esempio: G. V. 1. 43. 8. Per trarre d'ignoranza, e fare avvisati i presenti moderni di nostra Città.


4) id: 629e99a1523a4ac9ae8f9fceea1e870b)
Esempio: E G. V. lib. 10. 136. 2. I Fiorentini, sopra ciò saviamente avvisati, e con buon consiglio (cioè accorti)


5) id: a19bf55f50464d6187e77f30379762b8)
Esempio: E G. V. lib. 8. 85. 11. Essendo avvisata la battaglia dall'una parte, e dall'altra per combattere (cioè ordinata in punto)


6) id: da559684b30946faac1c6350884ba6ac)
Esempio: G. V. 7. 120. 8. Fu il migliore, e 'l più avvisato Capitan di Guerra, che fosse in Italia al suo tempo [cioè savio, avveduto]


7) id: 17f1bbc699404bad89ae4b66132b3d49)
Esempio: Cron. Morell. E simile si dava balía a un Rettore, con più salaro, e famiglia, acciò potesse star desto, e avvisato alla guardia della terra [in questi due luoghi vale Pronto, Preparato]
130) Dizion. 3° Ed. .
INFINOADORA
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pag.877



1) id: 0594a794a2b144c69407bed768402937)
Esempio: Bocc. g. 1. f. 10. Infinoadora son contento d'esser sempre l'ultimo, che ragioni.


2) id: 24ff1f18093149c3a6c301d50d27819d)
Esempio: E Bocc. Nov. 23. 22. Infinoadora ti do la parola, che tu ne facci quello, che l'animo ti giudica, che ben sia fatto [infin qui]


3) id: c883ed89627f42c5867d71f13c1f8a9e)
Definiz: §. E Infinoadora: l'usiamo più comunemente in vece di, Per lo passato. Lat. adhuc, hactenus.
131) Dizion. 3° Ed. .
PARTICELLA
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pag.1160



1) id: 3bfa309a70bb474cb3e71fc7bc6a8b4e)
Esempio: Bocc. g. 1. f. 9. Essendo già una particella della breve notte passata.


2) id: 789dbd5ae7e14a84a5ceba6d82823e7b)
Esempio: Stor. Europ. 5. 103. Una minima particella di onore.
132) Dizion. 3° Ed. .
MATURAMENTE
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pag.1013



1) id: 4c7f4ab7ca7549bd8bba42ae1779b379)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 3. Altri più maturamente mostrando di voler dire.


2) id: f1563c33ab1840448171a046f65ccc74)
Esempio: Bern. Orl. 2. 30. 2. Onde il suo successor maturamente Far dee le cose, come un'huom valente.
133) Dizion. 3° Ed. .
CERTISSIMO
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pag.318



1) id: abcbf45e971a4fb091f4bfaea8c9b204)
Esempio: Boc. Introd. n. 6. E ancora era certissimo indizio di futúra morte.


2) id: e1fa951c73d64ca9bbe589dc4fd761cc)
Esempio: E Bocc. Nov. 4. 10. E veggendol serrar dentro, l'ebbe per certissimo.


3) id: 19d86c00fb164e66a4a7171e2eb78603)
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 33. Egli udirebbe novella certissima della sua salute.


4) id: 04121d7353f6445cb259a5d806ba1a1f)
Esempio: E Bocc. Nov. 31. 15. Come il cuor vide, e le parole intese, così ebbe per certissimo, ec.


5) id: 4ac14a42cfa649aaa5de6f63256e0c2c)
Esempio: Boc. Urb. Io mi rendo certissima, che il giusto Dio avrà compassione alla nostra innocenza.
134) Dizion. 3° Ed. .
PELLEGRINAGGIO
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pag.1175



1) id: 6cd9e35e802948bfbe7f1e7f3218a8e1)
Esempio: Bocc. Nov. 9. 2. Una gentildonna di Guascogna in pellegrinaggio andò al sepolcro.


2) id: cabd945a809f4c72ba031ceb7c2d87a6)
Esempio: Red. Esp. Nat. 3. Con i loro pellegrinaggj van cercando, e portando merci di virtù.


3) id: da0dc7824d52478692d9a80767d3daba)
Esempio: Tac. Dav. Ann. 3. 71. Si volesse ora in sua vecchiaia pavoneggiare d'un pellegrinaggio d'intorno alle porti di Roma.
135) Dizion. 3° Ed. .
AMORAZZO.
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pag.87



1) id: 648cffed7ad74762b534a0305df3457d)
Esempio: Bocc. Nov. 37. 6. E quivi fatto un amorazzo nuovo tra lo Stramba, e la Lagína.


2) id: f3dd6039382145708e3c0699d0906842)
Esempio: E Bocc. Nov. 72. 2. E perciò io intendo di raccontarvi un'amorazzo contadino.


3) id: b01a42dedffe444e85cb9b481d70dcd6)
Definiz: E da Amorazzo Innamorazzarsi, che è Leggiermente innamorarsi.
136) Dizion. 3° Ed. .
PASSATA
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pag.1165



1) id: 2e39d933c120433e8d3c0985f8140049)
Esempio: Bocc. Nov. 80. 6. Incominciò a far le passate dinanzi alla casa di costei.


2) id: ad24280a31ef461aa58a1d8417765950)
Esempio: E Guic. Stor. altrove. Nel tempo, che più temevano della passata de' Francesi.


3) id: 79b6858f5c784688864447057e375f45)
Definiz: §. Fare una passata con uno, intorno a qualche negozio: vale Trattarne, e discorrerne seco. Lat. cum aliquo percurrere.


4) id: 6c5a040582f04f5e918e68937afc0013)
Definiz: §. Far passata negli onori, nelle lettere, o simili: vale Farvi profitto, e in esse venire innanzi. Gr.προκόπτειν, tratta la metaf. da' colpi, che passan con violenza.
137) Dizion. 3° Ed. .
OZIOSO
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pag.1137



1) id: d044a226af9b43aabd81f03b6a270e42)
Esempio: Boc. Proem. n. 6. Racchiuse dimorano, e quasi ozioso sedendosi, ec.


2) id: 5058b06f2f414c0e83d2fea422d9e0b1)
Esempio: Petr. Canz. 11. 1. Vecchia, oziosa, e lenta, Dormira' sempre?


3) id: 8c2c86b196b44c6298a4c58cd5b2d5eb)
Esempio: G. V. 12. 7. 20. Si dolse, e disse alcuna parola oziosa per imposta (cioè vana)


4) id: ef3d63299c084ac0a9bedbff2d93f137)
Esempio: E Petr. Son. 7. La gola, e 'l sonno, e l'oziose piume [cioè da oziosi]


5) id: afdcd2fef23241f5beb301238c5e6944)
Esempio: Filoc. lib. 5. 263. Molto è meglio ozioso stare, che male adoperare.
138) Dizion. 3° Ed. .
OD
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pag.11005 [1105]



1) id: c8d131002756433db5e8cf219a23f71c)
Esempio: Bocc. Nov. 27. 3. Senza far motto ad amico, od a parente.


2) id: 0d390642c1734b0c9d4296dfd834a8a8)
Esempio: Petrar. Canz. 3. 4. E non mi stanca primo sonno, od alba.


3) id: 93792f948045484ebf6545363bbdc055)
Esempio: Dant. Infer. 1. Qualche tu sij od ombra, od huomo certo.
139) Dizion. 3° Ed. .
TESTIFICANTE
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pag.1692



1) id: 305c0a23e337440b88548fc9e29a5f2a)
Esempio: Bocc. Nov. 89. 3. Cose tutte testificanti noi aver dell'altrui governo bisogno.


2) id: 69d4711354944d5abb4f55e0fd565169)
Esempio: Serd. Stor. Ind. 3. Lasciò nel lido una colonna, col titolo testificante la sua venuta.