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4° Edizione
Diz Giu. totali
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660) Dizion. 4° Ed. .
CONCLUSO
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pag.744



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Esempio: Sen. Pist. Io ti farò i comenti, che tu desideri, cioè sermoni abbreviati, e conclusi in poche parole.
661) Dizion. 4° Ed. .
BRETTO
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pag.465



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Esempio: Sen. Pist. L'abbondanza d'un anno rende ciò, che l'uomo avea perduto per la continua retade della terra bretta.
662) Dizion. 4° Ed. .
TRANETTO.
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pag.127



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Esempio: Sen. Pist. L'uomo dee meglio amare tralorda, e travillana morte, che tranetto servaggio (quì per metaf. cioè: orrevolissimo)
663) Dizion. 4° Ed. .
TRAROTTO
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pag.133



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Esempio: Sen. Pist. Alcuna volta piacquero alla gente le sentenzie ardite, e maravigliose, alcuna volta le trarotte, e sospecciose.
664) Dizion. 4° Ed. .
BIANCHEGGIARE
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pag.426



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Esempio: Ovid. Pist. Innanzi mi tranghiotta la terra, o ardami il vermiglio fuoco, che sanza me biancheggi il mare.


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Esempio: Guid. G. La faccia de' muri ec. non biancheggiava di bianchezza di calcina lattata.


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Esempio: Tass. Ger. 15. 8. Biancheggian l'acque di canute spume.
665) Dizion. 4° Ed. .
COMUNARE
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pag.734



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Esempio: Stor. Pist. 124. Quelli, che reggeano Pistoia, comunarono gli ufficj della città con li Guelfi ritornati in Pistoia.
666) Dizion. 4° Ed. .
TANTOSTO.
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pag.14



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Esempio: Sen. Pist. Credi tu, che l'altre cose piene di fracidume ec. tantosto, che l'hanno gittate sulla bracia ec.


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Esempio: E Guid. G. altrove: Egli, fornendosi dondunque poteo, tantosto venne.


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Esempio: Guid. G. Adunque lo Re Agamennone tantosto scese in terra, e andóe al tempio di Diana.
667) Dizion. 4° Ed. .
TRASUDARE
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pag.140



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Esempio: Sen. Pist. L'uomo non si travaglia, nè affatica, nè trasuda, se non per le cose soperchievoli, e oltraggiose.
668) Dizion. 4° Ed. .
CACIO.
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pag.497



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Esempio: Sen. Pist. Il sorcio è una parola, il sorcio rode il cacio, adunque la parola rode il cacio.


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Esempio: Lasc. Sibill. 5. 7. Adunque egli avrà mangiato il cacio nella trappola.
669) Dizion. 4° Ed. .
BUFFONEGGIARE
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pag.480



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Esempio: Sen. Pist. 47. Hai l'ufficio di conoscere coloro, che piacciono al segnore, che 'l servono ec. di buffoneggiare.
670) Dizion. 4° Ed. .
TRAMOLLICCIO
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pag.125



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Esempio: Sen. Pist. Sono ingrassate di fango, e hanno la carne così tramolliccia, e limosa, che nocciono al corpo.
671) Dizion. 4° Ed. .
VAGHEGGIATORE
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pag.185



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Esempio: Ovid. Pist. 2. Gl'innamorati vagheggiatori dell'isola di Dulichio, e di Samo ec. m'assaliscono, siccome disonesta, e lussuriosa schiera.
672) Dizion. 4° Ed. .
STUPORE.
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pag.789



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Esempio: Pist. S. Gir. Conciossiacosachè l'angosce, e miserie dello 'nfermo corpo, e lo stupor venuto ne' membri vigorosi tu conforti colla felicità.
673) Dizion. 4° Ed. .
SUBITO.
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pag.794



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Esempio: Ovvid. Pist. Veramente questa dimoranza, che voi fate, non è se non fortuna, che discende dal subito volere d'Iddio.


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Esempio: G. V. 11. 117. 3. M. Iacopo Gabbrielli d'Agobbio, uomo subito, e crudele, e carnefice.


3) id: 5e6c510427a04dc7ac6c08ca7105da7a)
Esempio: E Dan. Par. 7. E quasi velocissime faville Mi si velar di subita distanza.
674) Dizion. 4° Ed. .
SOSTA
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pag.614



1) id: 7da3bf884b11444084eb1a682bd9fd0a)
Esempio: Stor. Pist. 175. Domandò sosta al popolo, e mandò, che volea parlamentare col Vescovo, e col Vicario di Pistoia.
675) Dizion. 4° Ed. .
ESSEMPIO.
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pag.315



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Esempio: Rim. ant. Cin. Pist. 52. Anzi cresce, e poi muore a tutte l'ore, In essempio d'amor quanto è possente.
676) Dizion. 4° Ed. .
FERMENTO
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pag.433



1) id: 68e65f6108584c38989c61373d9c4d02)
Esempio: Sen. Pist. Siccome il fermento, che per la sua forza fa di molte cose prendere, e tenere insieme ec.


2) id: a1a8abb8785d4a73868d7e3890afc341)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 6. Poco fermento tutta la massa corrompe.
677) Dizion. 4° Ed. .
IN QUANTO
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pag.853



1) id: 6418881527cf4625837c0eacc3bbae1f)
Esempio: Stor. Pist. 140. E che in quanto elli nol facesse, egli sarebbono contro a lui in ogni suo fatto.
678) Dizion. 4° Ed. .
GHIOTTONE.
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pag.598



1) id: 323c40e6a3724d47a1b24f5788fd1fd1)
Esempio: Sen. Pist. 25. Ma le cucine de' ghiottoni son piene di cuochi, e di garzoni, ch'apprendono l'arte di cucina.


2) id: 90b7f902e1034023beb4ec52687d2de0)
Esempio: E Bocc. nov. 54. 7. Che ti par ghiottone? parti, ch'elle n'abbian due?
679) Dizion. 4° Ed. .
PUGNETTO.
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pag.766



1) id: e0fe47ec97374f8c96dc4105667e8a95)
Esempio: Sen. Pist. Abbiamo noi un pugnetto, e uno invitamento, che ci pugne, e fa disiderare, ed essere disiderosi d'amistade.