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4° Edizione
Diz Giu. totali
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700) Dizion. 4° Ed. .
SINGHIOZZARE, SINGHIOZZIRE, e SINGOZZARE
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pag.535



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Esempio: Sen. Pist. Se per avventura alcuno di loro tosse, o starnuta, o singhiozza, non si camperà egli d'esser battuto.


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Esempio: Vit. S. Ant. Teneramente piagnevano, e dolcemente singhiozzavano.
701) Dizion. 4° Ed. .
AGGAVIGNARE.
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pag.85



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Esempio: Ovid. Pist. Certo se l'altrui braccia aggavignassono il tuo collo candido, il nuovo amore del nostro amore sarebbe fine.
702) Dizion. 4° Ed. .
TIMIDO
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pag.77



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Esempio: Ovid. Pist. 9. La qual cosa poichè pervenne a' miei timidi orecchi, il mio petto è stato sanza anima.
703) Dizion. 4° Ed. .
AVVOCOLATO
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pag.356



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Esempio: Sen. Pist. 50. Ella non sa, ch'ella è avvocolata, anzi priega colui, che la mena, che la conduca altrove.


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Esempio: E Sen. Pist. 109. Ma questo avviene a coloro, i quali sono avvocolati dall'onore.
704) Dizion. 4° Ed. .
TUONO
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pag.171



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Esempio: Stor. Pist. 165. E così misono la boce, e andò lo tuono per tutta Lombardía, e per tutta Toscana.
705) Dizion. 4° Ed. .
CALCINELLO.
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pag.507



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Esempio: Sen. Pist. E se di calcinelli del mare di sopra, o di sotto la pigrizia dello stomaco schifante rilevasse.
706) Dizion. 4° Ed. .
COMPITARE
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pag.728



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Esempio: Sen. Pist. Perchè mi domandi tu quanto tempo egli è, ch'io nacqui, o s'io sono ancora compitato tra' giovani?


2) id: bda7235091784d87a649186e855cdb4d)
Esempio: E Sen. Pist. appresso: E non avendo i libri annali, compiterò gli anni.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. E l'una, e l'altra è nera, perchè non si compita, che regnasse se non quaranta anni.
707) Dizion. 4° Ed. .
TRADIRITTO
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pag.118



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Esempio: Sen. Pist. Alcune cose, che sono tradiritte, se alcuno le mette in acqua chiara, e pare, ch'elle sien torte.
708) Dizion. 4° Ed. .
B
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pag.361



2) id: 03832eb31eca4e04858932008c1ebaf4)
Definiz: Lettera assai simile al P, e all'V consonante, dicendosi molte voci coll'una, e coll'altra scambievolmente; come SERBARE, e SERVARE, NERBO, e NERVO, BOCE, e VOCE, PUBBLICO, e PIUVICO. Delle consonanti riceve dopo di se nella medesima sillaba la L, e la R, e vi perde alquanto di suono; come OBBLIGO, PUBBLICO, BRACCIO, OMBRA, benchè colla L di rado si truovi appresso i Toscani, nè mai in principio di parola, come pronunzia a loro più strana, salvo alcune voci Latine, come BLANDO, BLANDIMENTO, ec. Consente avanti di se in mezzo di parola, ma in diversa sillaba, la L, M, R, S, come ALBUME, LEMBO, ERBA, USBERGO, quantunque si trovi di rado colla S in mezzo della parola, e per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS, come DISBRIGARE. Usasi più frequentemente in principio di parola, come SBANDITO, SBATTERE; e deesi sempre la S avanti al B pronunziare col suono più sottile, o rimesso; come nella voce ACCUSA, di che si dice nella lettera S. Puossi raddoppiare nel mezzo della parola, quando egli occorre, come NEBBIA, TREBBIO, ec.
709) Dizion. 4° Ed. .
DI RIETO;
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pag.145



1) id: 70c11f02e6e74041aebd5ffe15bd0a90)
Esempio: Ovid. Pist. S. B. Deh come le sta bene! ella volle innanzi uno straniere, che alcuno uomo del suo paese; vadagli adunque di rieto, e vada ad imparare.


2) id: ee5dcd31e1cd4d3ca30ab084463bee4e)
Esempio: E Fior. S. Franc. appresso: Donde dunque a te, che tutto ti vegna dirieto?


3) id: afe6e257f7024625b9aa41ad34b2574e)
Esempio: Fior. S. Franc. 10. Perchè a te tutto il mondo viene dirieto, e ogni persona pare, che desideri di vederti.
710) Dizion. 4° Ed. .
RAMMOLLARE.
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pag.59



1) id: 22e7dec6fd624ac6996f8d1899c8c56b)
Esempio: Sen. Pist. Riguarda, e poni mente alla sua etade, che già è dura, e non si può menare, nè rammollare.


2) id: acf7a33449554c99bf96202bf9dbfe03)
Esempio: Salust. Iug. R. Racchetava loro movimenti, e rammollava loro animi.


3) id: b623708ad3544fb697c1dde097b0f6ee)
Esempio: Mor. S. Greg. In questa vita, guardando sopra di noi, si rammolla la durizia nostra.


4) id: 6718f2f651a94eaab96d2ca78d6847b2)
Esempio: Scal. S. Ag. Dio rammolla, e umilia li cuori, che non gli vogliono consentire, e che sono indurati in mal fare, nelle durezze de' peccati.


5) id: e29544dadc414e2fab85707464da044c)
Esempio: Amm. ant. 25. 7. 5. Sansone più, che leone, forte, e più, che sasso, duro, il quale uno, e sanza arme perseguitò mille armati, rammollò ad abbracciare Dalida.
711) Dizion. 4° Ed. .
ROMIRE.
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pag.261



1) id: 1bddd250a33549e699fb633086f7b9c3)
Esempio: Sen. Pist.95. E s'egli ode romore, o suono d'arme, l'uomo nol può tenere, e romisce, e salta, e tempesta.


2) id: 6e73d8c5189d457cb19894b17745b3df)
Esempio: G. V. 8. 76. 6. Faccendo romire la grandissima oste.


3) id: b9f538a2a46744ad87a3fab3fa8c81dd)
Esempio: E G. V. 9. 284. 1. Zuffa, e romore si cominciò tra la famiglia de' Priori, e quella dello Esecutore, onde tutta la città quasi romío.
712) Dizion. 4° Ed. .
RIMPOPOLARE
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pag.185



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Esempio: Stor. Pist. 124. Molto si rimpopolò la città, sì di quelli, che ritornano, che n'erano fuori, e sì di forestieri.


2) id: 64adf1fdb3514e8aa4dd7d23c08ab8e7)
Esempio: E Stor. Pist. 131. In poco tempo la città si rimpopolò, e fecesi buona, e grassa.
713) Dizion. 4° Ed. .
INVESCATO, e INVESCHIATO
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pag.900



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Esempio: Sen. Pist. 8. Se egli è alcuno di noi, che voglia vivere sicuramente, partasi il più da questi beni invescati.
714) Dizion. 4° Ed. .
FANGACCIO
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pag.343



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Esempio: Sen. Pist. Infino a tanto che l'uomo gli purga del lor fangaccio, e della lor ruggine (cioè: lordura del vizio.)
715) Dizion. 4° Ed. .
GUARNIMENTO
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pag.692



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Esempio: Stor. Pist. 34. Messer lo Duca, e' Fiorentini, veduto l'ordine preso a Lucca, subito fecero fare ogni guarnimento da osteggiare.
716) Dizion. 4° Ed. .
INVOLARE
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pag.910



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Esempio: Stor. Pist. 23. Fu messo tutto in ordine, e tutte le scale, e tutti gli arnesi da involare la terra.
717) Dizion. 4° Ed. .
POMIERE, e POMIERO
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pag.655



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Esempio: Sen. Pist. Piantano gli alberi, e i pomieri in sulle alte torri, e vi fanno i giardini, e i verzieri.
718) Dizion. 4° Ed. .
ACCOMANDARE.
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pag.34



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Esempio: Ovid. Pist. Perchè si dice, che tu donna voglia andartene, e accomandi le vele alli rabbiosi venti (quì per similit.)
719) Dizion. 4° Ed. .
ARGENTATO
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pag.255



1) id: b4bf27b25d6c4e448d6344d9de61702b)
Esempio: Ovid. Pist. 59. Siccome tutte l'altre stelle ti fanno luogo, quando tu argentata risplendi colli chiari splendori (parla colla Luna)