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4° Edizione
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160) Dizion. 4° Ed. .
COLPA
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pag.704



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Esempio: Albert. Le colpe son cagioni della pietade, e inducono essa pietade.


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Esempio: G. V. 7. 39. 2. Altri diedono colpa al Re Carlo, che il fece per avarizia.


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Esempio: G. V. 8. 80. 2. Onde Iddio ne rendè loro, se colpa v'ebbono, in breve assai giusta, e aperta pulizione.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 27. 8. Per far di quel proverbio in me la prova, Che dice, a colpa vecchia pena nuova.


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Esempio: Boez. Varch. 2. 4. Se tu ec. pensi quello, che è falso, e ne paghi le pene, non puoi dar di ciò colpa alle cose.


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Esempio: G. V. 7. 40. 2. Uccise di sua mano con uno stocco il detto Arrigo, per vendetta del conte Simone di Monforte suo padre, morto a sua colpa.
161) Dizion. 4° Ed. .
CAGGENTE.
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pag.500



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Esempio: Albert. 35. Perdo gli occhi affaticati per vegghiare, e caggenti nell'opera.
162) Dizion. 4° Ed. .
GUARDINGAMENTE
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pag.690



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Esempio: Albert. 24. I felloni guardingamente son da punire, i semplici lievemente son da trattare.
163) Dizion. 4° Ed. .
RAGNOLO.
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pag.54



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Esempio: Albert. cap. 51. Lo ragnolo morde tal cosa, che non la tocca il lione.
164) Dizion. 4° Ed. .
INVIDIA
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pag.906



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Esempio: Albert. cap. 49. La 'nvidia è dolore della benavventuranza altrui, ovvero dolore dell'altrui utilitadi.


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Esempio: Amm. ant. 29. 2. 3. Niuna virtù è, che non abbia contrario il male della 'nvidia, e solo la miseria è senza invidia.


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Esempio: Bocc. g. 4. p. 2. Perchè assai manifestamente posso comprendere, quello esser vero, che sogliono i savj dire, che sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
165) Dizion. 4° Ed. .
INFERMATO
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pag.813



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Esempio: Albert. cap. 5. Sono pasciuti nelle sue ricchezze, e non sono confusi, nè infermati.
166) Dizion. 4° Ed. .
MISERICORDIA
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pag.256



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Esempio: Albert. cap. 53. La misericordia è virtude, che si muove sopra l'avversità de' dolenti.


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Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 15. Al ciel ne vanno le misericordie, E i miracol del volgo.
167) Dizion. 4° Ed. .
STOSCIO
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pag.758



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Esempio: Albert. cap. 39. A' grandi sì nuoce più la caduta, ch'elli fanno maggiore stoscio.


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Esempio: Pataff. 2. Un botto caddi, e uno stoscio al bruzzolo.
168) Dizion. 4° Ed. .
NEGGHIENZA
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pag.332



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Esempio: Albert. cap. 33. Chi disidera l'utilità della fama, hae in negghienza crescimento di pecunia.


2) id: 15d2c1cfb0e04428a3f332729ed8f261)
Esempio: E Albert. appresso: Chi hae in negghienza la fame, è crudele.


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Esempio: E Albert. cap. 35. Li molti riposi fanno sì pigri gli uomini, che poco meno tutte le lor cose hanno in negghienza, e lascianle non coltivate.
169) Dizion. 4° Ed. .
QUOTIDIANAMENTE.
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pag.26



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Esempio: Albert. cap. 144. Siccome se tu quotidianamente peccassi, e volessi, che l'uomo ti perdonasse.
170) Dizion. 4° Ed. .
SAPIENZA, e SAPIENZIA
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pag.324



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Esempio: Albert. cap. 18. Negli antichi ée la sapienza, e in lungo tempo s'accatta senno.


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Esempio: E Albert. appresso: L'animo senza sapienza è detto infermo.


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Esempio: E Albert. cap. 50. Ee la sapienza scienza condita di savore di virtude.


4) id: afb798f5659f41cd8a530ee788cfa57d)
Esempio: E Albert. appresso: Possiedi la sapienza, perciocchè ella è meglio, che l'oro.


5) id: d591ea988ba34d7c9bf04601ee9ed37d)
Esempio: E Albert. appresso: La sapienza è perfetto ben della mente, ed è savere delle umane, e delle divine cose.
171) Dizion. 4° Ed. .
PROCESSIONE
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pag.729



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Esempio: Albert. cap. 38. Chi temperatamente dispone il suo, più lungamente durano le sue processioni.


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Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Costei ci mette parole, e io le gambe; io ho ir tutto il dì a processioni.
172) Dizion. 4° Ed. .
RELIGIONE.
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pag.99



1) id: f7172f19683c491ba9c8f35de3b33254)
Esempio: Albert. cap. 53. La religione è virtude, che ha cura d'Iddio, ed ha cerimonia.


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Esempio: Bocc. nov. 2. 12. Mi pare, che ec. si procaccino di ridurcere a nulla, e di cacciare del mondo la Cristiana religione.
173) Dizion. 4° Ed. .
LEDERE
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pag.38



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Esempio: Albert. cap. 20. Sicchè non offendi Iddio, e che non ne ledi tua coscienza.


2) id: d1a9d251893144c9be286bf732216f71)
Esempio: Amm. ant. 36. 2. 4. Chi usa molte parole lederà l'anima sua.
174) Dizion. 4° Ed. .
PESTILENZIALE
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pag.588



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Esempio: Albert. cap. 12. Niuna cosa è così vituperevole, e pestilenziale, come lo disiderio carnale.
175) Dizion. 4° Ed. .
SEGUITAMENTO
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pag.462



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Esempio: Albert. cap. 45. La ragione della natura che è dunque? è seguitamento della natura.
176) Dizion. 4° Ed. .
TEMPERATAMENTE.
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pag.32



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Esempio: Albert. cap. 38. Chi temperatamente dispone il suo, più lungamente durano le sue possessioni.
177) Dizion. 4° Ed. .
LIEVEMENTE, e LEVEMENTE
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pag.67



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Esempio: Albert. cap. 24. I felloni guardingamente son da punire, i semplici lievemente son da trattare (cioè: amorevolmente)


2) id: e083aa6ae7ad46e38c2c420f66f05d76)
Esempio: Petr. cap. 5. Non corse mai sì levemente al varco Di fuggitiva cerva un leopardo.
178) Dizion. 4° Ed. .
DISNORE.
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pag.185



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Esempio: Albert. 2. 38. Io ec. senza disnore, e vituperio vivere non potrei ricevendo vendetta giudiciale.


2) id: 454e51b50b4d48ea83ecab1571577035)
Esempio: E Petr. 39. 2. Misera, non intendi Con quanto tuo disnore il tempo passa.
179) Dizion. 4° Ed. .
INCOMINCIATO
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pag.782



1) id: b200a2c53aa24e2dad14acc8a7a3c539)
Esempio: Albert. 2. 12. Gli doppj mali, che si posson trovare ec. nelle cose male incominciate.