Lessicografia della Crusca in rete

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340) Dizion. 4° Ed. .
DIFILATO
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pag.108



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Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Chi sarà costui, che viene così difilato alla volta mia?


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Esempio: Gell. Sport. 3. 1. Ma chi è questo, che ne viene così difilato inverso me?
341) Dizion. 4° Ed. .
DISCOPRITORE
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pag.165



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Esempio: Fir. disc. an. 40. Tu se' solo il misericordioso, ed il rifugio di quelli, che sono innocentemente tribolati, discopritore, e zelatore della verità.
342) Dizion. 4° Ed. .
INANIMIRE
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pag.762



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Esempio: Fir. disc. an. 90. La buona putta, che vide ogni cosa, lo raccontò la sera al marito, e inanimillo a darle delle bastonate.
343) Dizion. 4° Ed. .
RIPUTAZIONE
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pag.216



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Esempio: Fir. disc. an. 25. E come che il povero corvo fusse persona antica, e di gran riputazione ec. molti lo venivano a visitare.


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Esempio: Vinc. Mart. rim. 55. E mentir quasi per riputazione.
344) Dizion. 4° Ed. .
SUPERCILIO.
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pag.816



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Esempio: Fir. disc. an. 7. La filosofia apparisce più bella con mansueto aspetto, puro, e semplice abito, che coll'orrido supercilio coperto da qualsivoglia cappello.


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Esempio: E Fir. disc. an. 9. Le venner veduti quegli occhi spaventati, e quel supercilio crudele.


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Esempio: Tass. Am. 1. 2. Che i sciaurati pronostichi infelici, Ch'ei vende a' mal'accorti con quel grave Suo supercilio, non han mai effetto.
345) Dizion. 4° Ed. .
COTICONE
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pag.850



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Esempio: Fir. disc. an. 102. Ell'era bella, e manierosa, ed egli era uno di que' coticoni, che non cavano mai il mento del capperone.
346) Dizion. 4° Ed. .
TRIPLICARE.
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pag.158



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Esempio: Fir. disc. an. 3. Con questa fantasía, e con questi discorsi, in luogo di deporre il conceputo timore, io aveva duplicato, e triplicato.
347) Dizion. 4° Ed. .
INCIDENTEMENTE
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pag.778



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 167. Per dichiarare incidentemente l'origine di questo nome.


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Esempio: Red. Oss. an. 40. Ma stimo, che non sia forse per dispiacere, giacchè ho mentovati incidentemente i lumaconi ignudi, se darò di essi qualche leggier notizia.
348) Dizion. 4° Ed. .
IMBASTARDITO
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pag.718



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 55. Chi ha spesso imbastarditi i migliori autori.
349) Dizion. 4° Ed. .
FONDATAMENTE
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pag.488



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 73. Messer Cesare Orlandi fondatamente discorrendone tiene ec.


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Esempio: E Borgh. Orig. Fir. 226. I quali ec. hanno lungamente, e fondatamente discorso.
350) Dizion. 4° Ed. .
SCOMODITÀ, SCOMODITADE, e SCOMODITATE
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pag.405



1) id: 8ab842c0fe4a409398a00716158186f6)
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 111. Alla quale si aggiungeva davvantaggio la scomodità.
351) Dizion. 4° Ed. .
ANNASPARE
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pag.204



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Esempio: Fir. cap. 117. Dipana, e annaspa per sette persone (quì equivoco)


2) id: c29606d9da66471bb14e54a63d74f849)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 2. 4. Tre fusa al buio ha da filar la fante, ec. E 'l vecchio ci sollecita, e l'annaspa.
352) Dizion. 4° Ed. .
CRONICHISTA
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pag.871



1) id: bcec2521a8464a798d9c485b59487d8e)
Esempio: E Fir. disf. 292. Ne assegnano i nostri cronichisti i termini.
353) Dizion. 4° Ed. .
IN TUTTO, E PER TUTTO
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pag.900



1) id: 5d374ac517a14a9888465ab59af7b754)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 357. Lasciando io oggi in tutto, e per tutto il parlar della bellezza dell'uomo.


2) id: 774770f4fa5a4bbab32f93a181ed8f46)
Esempio: E Rag. 24. Mostra farsi beffe della giustizia, e finalmente pare in tutto, e per tutto dissimile a se medesima.


3) id: 3b41b7daf1d94a87970a889381169416)
Esempio: E Rag. 52. Confidandosi in tutto, e per tutto di se stesso, non pigli nè parere, nè consiglio da veruno.
354) Dizion. 4° Ed. .
FRAGRANZA, e FRAGRANZIA
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pag.513



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 348. Scrive Plutarco, che Alessandro il grande spargeva dalle sue membra una fragranzia soavissima,


2) id: 52e70b5ae2074b1da1627ca615ad90b3)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 65. E ne spirava un lampo, uno splendore, Una fragranza d'un odor perfetto.


3) id: b61e2372f516402395ede948718b6e59)
Esempio: Red. Vip. 1. 73. Non ho mai sentita quella soavissima fragranza, che fu detto ec. che spiravano certe vipere arrostite.
355) Dizion. 4° Ed. .
MUTUAMENTE
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pag.313



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 381. Nelle veneree azioni, e negocj amorosi assai beneficj accagiono mutuamente tra gli amanti.
356) Dizion. 4° Ed. .
RARETTO.
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pag.71



1) id: cce2a50e633140ba8a22ec3ed2dc1f1e)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 404. I peli delle quali (palpebre) vogliono essere raretti, non molto lunghi, non bianchi.
357) Dizion. 4° Ed. .
OMACCIONE.
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pag.399



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 351. Accadde, che questi così fatti omaccioni furono sconoscenti de' benificj ricevuti da Giove.
358) Dizion. 4° Ed. .
TRAFUSOLA, e TRAFUSOLO
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pag.121



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 424. Cogli stinchi non al tutto ignudi di carne, onde si veggiano i trafusoli.
359) Dizion. 4° Ed. .
EVIDENTISSIMO.
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pag.325



1) id: 937095541ae8485e8ee138ec6ad3aafb)
Esempio: Fir. nov. 6. 254. Evidentissima è la cagione, e naturale, soggiunse la Reina.