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160) Dizion. 4° Ed. . UNZIONE Apri Voce completa pag.314

1) id: 5c1189fa62b14f5fbd236df9287a9224) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 143. Le quattro Marie tutto il venerdì acconciarono, e comperarono unzioni per andarlo a ugnere, come si usava. 2) id: f8dfb2b330c8464c90eb23e74726ad5a) Esempio: E Maestruz. appresso: L'unzione estrema a chi si de dare?

161) Dizion. 4° Ed. . CORPICINO Apri Voce completa pag.823

1) id: 3470149b5e0a42f09ce7414494cb6455) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 140. E così come il corpicino comincia a essere nel ventre della madre, così in quel luogo principia l'anima. 2) id: 7f99500e5d66482982d5b85ef06d4558) Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 13. A voi giova, o Epicurei, avvezzare il vostro corpicino a non far mai nulla (quì ironicamente)

162) Dizion. 4° Ed. . ESTERMINARE. Apri Voce completa pag.318

1) id: fded66c7a98f45acb187246a8c1ebd15) Esempio: Libr. Op. div. In queste contrade, nelle quali abitavano genti pagane, le quali Iddio esterminóe, e caccióe della faccia loro.

163) Dizion. 4° Ed. . DISOBBLIGATO. Apri Voce completa pag.185

1) id: 13d7a07a85ed4e9895c95ffa12baf4d8) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Non rimane però colui, che era preso, disobbligato, se non da colui, che l'avea fatto pigliare.

164) Dizion. 4° Ed. . DIADEMA Apri Voce completa pag.87

1) id: a8eb86729bad48109cc2965986cf0bc5) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 58. In ispazio di tempo gli raggi sieno conversi in diadema, e 'l beato in santo.

165) Dizion. 4° Ed. . NOCCHIERE, e NOCCHIERO Apri Voce completa pag.348

1) id: 321cfc3fc8fc42aa9fab75c2276d0bcc) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 91. Nocchiere è quello uomo, che guida la nave, e che la mena, e che l'ordina. 2) id: d9d55de1cf6a46b68554c9a46b2339dc) Esempio: Petr. son. 33. E Orione armato Spezza a' tristi nocchier governi, e sarte.

166) Dizion. 4° Ed. . MIGNOLO Apri Voce completa pag.242

1) id: 0d98521727684229898ce6f51686d826) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 121. Il dito, che chiamiamo mignolo, si chiama auricularis, perchè con esso si stura gli orecchi.

167) Dizion. 4° Ed. . CATALOGO. Apri Voce completa pag.590

1) id: 6e06432ee5554092b75412ede96a814c) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 133. La prima è nel catalogo delle vergini, e in più alto grado in vita eterna.

168) Dizion. 4° Ed. . ARGENTAIO Apri Voce completa pag.255

1) id: 29b4148640614a97bc29afd905788f8d) Esempio: Libr. Op. div. 112. E la cagione fue, perocchè un Demetrio argentaio, cioè che lavorava d'argento, e d'alri metalli ec.

169) Dizion. 4° Ed. . ROVESCIARE Apri Voce completa pag.274

1) id: 145b6d8b50ce4e4bb115273f38b64555) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 64. Spezzati i coppi con tanto olio, che valea fiorini 120. rovesciati barili cento di vino.

170) Dizion. 4° Ed. . FASTIDIO Apri Voce completa pag.408

1) id: 29bc9bc696b7406d84b74d83847d1e8e) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Chi mette nell'uno cose odorifere, o vino, e chi mette in alcuni fastidio, e cose puzzolenti.

171) Dizion. 4° Ed. . INTRESCATO Apri Voce completa pag.894

1) id: 1f49868f90014b699b8b39e81c347504) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Ed è intrescata la cosa, e intrescata in maniera, che Dio voglia, ch'ella abbia buon fine.

172) Dizion. 4° Ed. . OMICCIUOLO. Apri Voce completa pag.401

1) id: 39b94da5a522420b87dbc7014cf43534) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 134. Sentendo Pirro, che era grandissimo signore di Roma uno omicciuolo di piccola condizione, assediò Roma.

173) Dizion. 4° Ed. . SCONCIARE Apri Voce completa pag.408

1) id: 75f0a8ecd7c64090813fd59d8dfe8da6) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 131. Se pagassi, e non te ne sconci, se' tenuto sovvenire il comune tuo sanza interesso. 2) id: 1c07cb2d473f434db4db2daf2a501373) Esempio: Gell. Sport. 1. 3. Compare, e' bisogna sconciarsi a queste cose. 3) id: 6c89db375821460a9aec7c1bacc9e5f9) Esempio: Sper. oraz. Anzi, accorgendosi d'esser gravida, usa ogni arte a gran rischio per isconciarsi, e disgravidare. 4) id: 222a998d0a8d4c0aac76110009e20c4d) Esempio: Cron. Morell. 350. Hanne avuti infino a oggi otto, o nove figliuoli, ed éssi sconcia circa di tre volte. La prima volta si sconciò, credo, dal dì la menò a due anni in circa, in una fanciulla femmina.

174) Dizion. 4° Ed. . SUPERBO. Apri Voce completa pag.816

1) id: 791002e460d94e138a1c4e699b8b4d6f) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 112. Il superbo non vuole mai vedere, come dice la gente meccanica, nè pari, nè compagnone. 2) id: 629bc8372b6e4467b43823b32424bc33) Esempio: Boez. Varch. 4. rim. 2. Se a quei, che ne' dorati Scanni sopr'alte, e preziose sedi Di bisso regio, e di porpora ornati Splender superbi vedi ec.

175) Dizion. 4° Ed. . MESCOLATURA Apri Voce completa pag.221

1) id: be58923ac5eb4093a3194dbe2823c216) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 93. Sonne tali vermiglie (dell'agate) e tali grige con certe mescolature, che nascono nell'isola di Creti.

176) Dizion. 4° Ed. . SAGRA, e SACRA Apri Voce completa pag.298

1) id: 72d748b05f044e9c9b9dddbe482d10d4) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 117. Sono molti, che corrono alle sagre, e alle perdonanze per iscemarsi le pene del Purgatorio.

177) Dizion. 4° Ed. . UNIVERSITÀ, UNIVERSITADE, e UNIVERSITATE Apri Voce completa pag.310

1) id: 8b06877336bd4ab39ec5251ad103aa04) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 123. E però l'università non si dee pigliare per lei, perocch'ella fu sola congiunta con Dio. 2) id: 5cc24599c36343d998371926aa40742a) Esempio: Franc. Barb. 241. 1. Vuo' guardar tua cittade Nell'universitade? A piccioli, ed a grandi, Come bisogna, spandi.

178) Dizion. 4° Ed. . TIMONE Apri Voce completa pag.77

1) id: fc8a5461eeaf4fd99a66dde11aba1c80) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 91. Timone è quello, che serve, sicchè la nave non percuota, nè vada in luogo pericoloso. 2) id: 536bb1d411c94d63ab228a1f3144423b) Esempio: Dant. Purg. 30. Qual timon gira per venire a porto. 3) id: edcf23801a10401c9cdcbfce824f3fab) Definiz: §. I. Timone, si dice anche a quel Legno del carro, o simili, al quale s'appiccan le bestie, che l'hanno a tirare. Lat. temo. Gr. ῥυμός.

179) Dizion. 4° Ed. . RICOMPERA, e RICOMPRA Apri Voce completa pag.140

1) id: 3f831d76b3a845fdaffb984307e770d9) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 141. A dare ad intendere, che la morte sua fu ricompera di tutto il mondo, e di tutta l'umana generazione.

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