Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 704 msec - Sono state trovate 22154 voci

La ricerca è stata rilevata in 85386 forme, per un totale di 62395 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
83310 2076 85386 forme
61156 1239 62395 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
300) Dizion. 4° Ed. .
DISENFIARE
Apri Voce completa

pag.173



1) id: 836e9996246e4a3cb9809230f12dbc40)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 106. Farne impiastro, e porre caldo sopra le mammelle enfiate, e dure per troppo grande abbondanza di latte, sì le disenfia, e le torna a guarigione.
301) Dizion. 4° Ed. .
FIATARE
Apri Voce completa

pag.446



1) id: 22380fd7b6c243f1910c05ef1a759bb4)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 56. In questo tempo (dell'estate) allungano i dì, menomano le notti in tutte le regioni, crescono li caldi, i venti non tanto fiatano.


2) id: fca9efce42944704a362b244e44e80dc)
Esempio: M. V. 7. 81. Stette due dì sanza mercato di vettuaglia a grande stretta di loro vita, e non usò fiatare.
302) Dizion. 4° Ed. .
FALSEZZA
Apri Voce completa

pag.339



1) id: ee4424ecdb8a41ff8c6b0513d0515f2b)
Esempio: Rim. ant. P. N. E chi per disamore, E per malvagitade, e per falsezza Inganna amico, o frate.
303) Dizion. 4° Ed. .
ADDOTTRINATO.
Apri Voce completa

pag.59



1) id: d7276378db254634a3170c2ec4a5e6c0)
Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Io veo salir lo non saggio in montanza, E sovrastar li savj addottrinati.
304) Dizion. 4° Ed. .
AMISTANZA.
Apri Voce completa

pag.152



1) id: f4caf4ce00fb448ea57ed26d7b8c33f3)
Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enz. Che io per amistanza rinovassi L'amoroso diletto, ch'io lasciai Perchè aveva dottanza.
305) Dizion. 4° Ed. .
DISAMORARE
Apri Voce completa

pag.154



1) id: 9168f25d1f9542eb8ed7690765441168)
Esempio: Rim. ant. P. N. Amor, s'io parto, il cuor si parte, e duole, E vuol disamorare, e innamora.
306) Dizion. 4° Ed. .
DISAMORE
Apri Voce completa

pag.154



1) id: e7d21f6a733644e5942cbc002e2c12c7)
Esempio: Rim. ant. P. N. E chi per disamore, E per malvagitade, e per falsezza Inganna amico, e frate.
307) Dizion. 4° Ed. .
VERDORE
Apri Voce completa

pag.238



1) id: 07db86edaadc4a9bab5bdcc27eb55043)
Esempio: Rim. ant. P. N. Enz. Membrando, come lo fresco verdore Per fina gioia mi diè 'l primo fiore.
308) Dizion. 4° Ed. .
VALENZA, e VALENZIA
Apri Voce completa

pag.188



1) id: 6558157110544ea48ede39f051dd7d1b)
Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enzo. Che non pensai, ch'Amor tanto sapesse, Che sua valenza sì mi distringesse.
309) Dizion. 4° Ed. .
CIAMBELLOTTO.
Apri Voce completa

pag.655



1) id: 83b54e0a606344b4ac5400f9b35a6015)
Esempio: Mil. M. P. In questa città si fa ciambellotti di pelo di cammello, li più belli del mondo.
310) Dizion. 4° Ed. .
DILETTOSISSIMO
Apri Voce completa

pag.117



1) id: fd9053153cdf4f608038c76e9b9f2b1b)
Esempio: Declam. Quintil. P. O giovane pietosissimo, o giovane dilettosissimo a me.
311) Dizion. 4° Ed. .
ATTORNO
Apri Voce completa

pag.321



1) id: 4febda67d562437cabe4188e8fcf6440)
Esempio: Bocc. p. 7. A loro volendo essi, non manca l'andare attorno.
312) Dizion. 4° Ed. .
BALLO
Apri Voce completa

pag.375



1) id: 17f4ad2d81d04c44a6389d705fbaa7b4)
Esempio: Bocc. g. 2. p. 2. Dopo alcun ballo s'andarono a riposare.


2) id: c6736bc309704223a936d794ba31554d)
Esempio: E Bocc. g. 3. p. 10. E quivi prima sei canzonette cantate, ed alquanti balli fatti ec. andarono a mangiare.


3) id: c4d676ed15c947a28b13a03249a26102)
Esempio: E Bocc. g. 9. f. 3. Dopo la fine di quella si levarono a' balli costumati.


4) id: f84c8c9d40574dd78848f4de904e2dfe)
Esempio: Malm. 2. 65. Quì [dice] fratel mio, noi siam sul curro D'andar a fare un ballo in campo azzurro.


5) id: b71a17e024574dbf8fe75a0d71694520)
Definiz: §. II. Essere in ballo, Entrare in ballo, o Mettersi in ballo, o Uscir di ballo, dicesi di quando un si ritrova, o comincia a entrare, o uscire di qualche maneggio, o negozio, o impresa. Lat. negotium aliquod aggredi etc.
313) Dizion. 4° Ed. .
CAPERE, e CAPIRE.
Apri Voce completa

pag.545



1) id: a1c599ab8d994ebe9240b33e33bade95)
Esempio: Petr. son. 149. E quant'è 'l dolce male, Nè 'n pensier cape, non che 'n verso, o 'n rima.
314) Dizion. 4° Ed. .
LOMÍA
Apri Voce completa

pag.85



1) id: a89f7d3898664676a9abeb67d045a25b)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 8. E siccome di mangiare zucche, melloni, lomíe, umiliache, pesche, mele di state a digiuno, per lo grande caldo, per la forcella, o per lo caldo fegato raffreddare.
315) Dizion. 4° Ed. .
FISONOMÍA
Apri Voce completa

pag.474



1) id: 03c119959bae4708860b8a8e872ae47f)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 3. La quarta ci sarà, la quale è appellata fisonomía, per la quale si conosce l'uomo, per li segni di fuori a riguardare, s'egli è buono, o malvagio.


2) id: ba48946a1dda4bc8bb6213d375706a43)
Esempio: Libr. Son. 105. La tua fisonomía traditoresca, L'esser bistorto, e le gambe a sghimbesci Danno notizia del tuo mal pensiere.
316) Dizion. 4° Ed. .
FORCELLA
Apri Voce completa

pag.493



1) id: 68a007959b02445a807f03e943e79a01)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 8. E siccome di mangiare zucche, melloni, lomíe, umiliache, pesche, mele di state a digiuno per lo grande caldo, per la forcella, o per lo caldo fegato raffreddare.


2) id: 1a4291e471df4684931a3e15f8b4acc3)
Esempio: E M. Aldobr.10. Che l'uom sentra la forcella leggiera, perciocchè non si possono nè mica cuocere appunto insieme.
317) Dizion. 4° Ed. .
SVERGOGNATEZZA.
Apri Voce completa

pag.803



1) id: ad0e6be7a4c14a17a9985423767579b1)
Esempio: Declam. Quint. P. Maravigliomi, giudici, di questa svergognatezza.
318) Dizion. 4° Ed. .
RELIGIOSISSIMO.
Apri Voce completa

pag.99



1) id: cbf817cc7cf54c76b24608b95a7c45a4)
Esempio: Val. Mass. P. S. Per quello spirito religiosissimo.
319) Dizion. 4° Ed. .
PUGNERE, e PUNGERE.
Apri Voce completa

pag.766



1) id: 5f593e90d55541daa1bc6a119ee22073)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 183. Ma dee (la galanga) essere rossa, e novella, e pesante, e che abbia savore, e che all'uscir della bocca punga alla lingua (cioè: mordichi)


2) id: df92cb188147426a95c00500d91ea939)
Esempio: E Bocc. nov. 88. 1. La precedente novella ec. m'induce a voler dire, come un valentuomo di corte similemente, e non senza frutto pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia.