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Dizion. 4° Ed. .
DISONESTÀ, DISONESTADE, e
DISONESTATE.
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DISONESTÀ, DISONESTADE, e
DISONESTATE.
Definiz: | Vizio d'impudicizia, che consiste in fatti, o in parole, Sfacciatezza di costumi. Lat. impudicitia, impuritas; inhonestas, Tertull. Gr.
ἀσέλγεια,
ἀκολασία. |
Esempio: | Pass. 134. In prima de' essere di matura etade, non troppo giovane, acciocchè sia
riverito, e che non ci abbia sospetto di disonestà. |
Esempio: | E Passav. 135. Quello, che rende indegno il prete del santo
officio, è spezialmente la disonestà, e la incontinenzia della carne. |
Esempio: | Bocc. nov. 23. 24. Parla nè più, nè meno, come se uno anno, o due fosser passati,
e per la lunghezza del tempo avesse le sue tristizie, e disonestà dimenticate. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 1. Il secondo modo perchè s'aggrava il peccato, per la persona;
siccome è la disonestà nel cherico, la quale dee essere più gravemente punita, che nel laico. |
Esempio: | S. Ag. C. D. La puritade sta nascosta, e la disonestade si manifesta.
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Definiz: | §. Per Disconvenevolezza. |
Esempio: | Cron. Morell. 239. E una volta, e più e' messono piato contro a Pagolo con ogni
disonestà, che si poteva operare. |
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