Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISONESTÀ, DISONESTADE, e DISONESTATE.
Apri Voce completa

pag.185


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISONESTÀ, DISONESTADE, e DISONESTATE.
Definiz: Vizio d'impudicizia, che consiste in fatti, o in parole, Sfacciatezza di costumi. Lat. impudicitia, impuritas; inhonestas, Tertull. Gr. ἀσέλγεια, ἀκολασία.
Esempio: Pass. 134. In prima de' essere di matura etade, non troppo giovane, acciocchè sia riverito, e che non ci abbia sospetto di disonestà.
Esempio: E Passav. 135. Quello, che rende indegno il prete del santo officio, è spezialmente la disonestà, e la incontinenzia della carne.
Esempio: Bocc. nov. 23. 24. Parla nè più, nè meno, come se uno anno, o due fosser passati, e per la lunghezza del tempo avesse le sue tristizie, e disonestà dimenticate.
Esempio: Maestruzz. 2. 1. Il secondo modo perchè s'aggrava il peccato, per la persona; siccome è la disonestà nel cherico, la quale dee essere più gravemente punita, che nel laico.
Esempio: S. Ag. C. D. La puritade sta nascosta, e la disonestade si manifesta.
Definiz: §. Per Disconvenevolezza.
Esempio: Cron. Morell. 239. E una volta, e più e' messono piato contro a Pagolo con ogni disonestà, che si poteva operare.