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Dizion. 3° Ed. .
DISONESTÀ, DISONESTADE, e DISONESTATE
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DISONESTÀ, DISONESTADE, e DISONESTATE
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Definiz: | Vizio d'impudicizia, che consiste in fatti, o in parole: Sfacciatezza di costumi; ed all'eccesso di questo vizio
diciamo Oscenità. Lat. impudicitia, impuritas. Tertull.
dice inhonestas. |
Esempio: | Pass. 134. Imprima dee essere di matura etade, non troppo giovane, acciocchè sia
riverito, e che non ci abbia sospetto di disonestà. |
Esempio: | E Passav. altrove. Quello, che rende indegno il Prete del santo
uficio, è spezialmente la disonestà della carne. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 23. Come, ec. per la lunghezza del tempo avesse le sue tristizie, e
disonestà dimenticate. |
Esempio: | Maestr. 2. 1. Il secondo modo perchè s'aggrava il peccato, per la persona, siccome
è la disonestà nel Cherico, la quale dee essere più gravemente punita, che nel Laico. |
Esempio: | S. Agost. C. D. La puritade sta nascosta, e la disonestade si manifesta.
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