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Diz Giu. totali
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200) Dizion. 4° Ed. .
SCOMUNATO
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pag.407



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Esempio: Din. Comp. 1. 14. E così scomunati conciamgli per modo, che più non si rilievino.
201) Dizion. 4° Ed. .
SAGRAMENTO.
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pag.298



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Esempio: Segr. Fior. art. guerr. 1. 14. Nè alcuno d'infima fortuna pensò di violare il sagramento.
202) Dizion. 4° Ed. .
ANZI CHE
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pag.216



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Esempio: G. V. 1. 14. 2. E ciò fu anni quattrocentotrenta, anzi che si cominciasse Roma.


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Esempio: Petr. canz. 8. 7. E non so s'io mi speri Vederla anzi ch'io mora.


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Esempio: E Fiamm. 1. 105. E chi sarebbe quella sì poco savia, che una cosa, che amasse, non volesse, anzi che lontana, vicina?
203) Dizion. 4° Ed. .
DISERRARE
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pag.173



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Esempio: G. V. 7. 14. 4. Veggendo ciò il conte, e che non poteano diserrare il popolo, volse l'insegne.
204) Dizion. 4° Ed. .
MARGO
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pag.168



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Esempio: Ar. Fur. 7. 14. Due poma acerbe, e pur d'avorio fatte Vengono, e van com'onda al primo margo.


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Esempio: Menz. rim. 1. 249. Per virtù del tauro ardente, Onde a i rivi il margo indorasi.
205) Dizion. 4° Ed. .
ADUSTIVO.
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pag.69



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Esempio: Cr. 2. 14. 7. Ma l'acqua salsa, ec. è disseccativa, e adustiva, e al postutto contraria al pullulare.
206) Dizion. 4° Ed. .
CALCINACCIO.
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pag.507



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Esempio: G. V. 7. 14. 4. E schierarsi contra 'l serraglio in su i calcinacci delle case de' Tornaquinci.


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Esempio: E G. V. cap. 22. 1. La notte faceano recare calcinacci d'altra parte, e 'l dì gli faceano gittar fuori.
207) Dizion. 4° Ed. .
PREZIOSO
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pag.716



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Esempio: EBocc. nov. 14. 14. E trovò in quella (cassa) molte preziose pietre, e legate, e sciolte.
208) Dizion. 4° Ed. .
SPERVERTIRE
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pag.656



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Esempio: Amm. ant. 25. 7. 7. La lussuria Ruben maladisse, Sansone ingannóe, Salamone spervertío.
209) Dizion. 4° Ed. .
TASCHETTO.
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pag.19



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Esempio: Fr. Iac. T. 6. 7. 7. Tutta moneta ria Lassa dentro 'l taschetto.
210) Dizion. 4° Ed. .
TOSTO.
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pag.112



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Esempio: Petr. canz. 7. 7. Che menar gli anni miei sì tosto a riva.


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Esempio: Burch. 1. 7. Che ben se n'avvedrebbon tosto tosto.


3) id: 601cd6d97c314de48f9ca7c12e9110b7)
Esempio: Fior. S. Franc. 7. Il più tosto, che potea, si spacciava da lui, e partivasi.


4) id: 38b4fdccf10947d1828b3583b8395e14)
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. State di buona voglia, che io son certo di servirvi ad ogni modo, e tosto tosto.
211) Dizion. 4° Ed. .
SONAGLIARE.
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pag.585



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 16. 7. Porto geti di sparviere, Sonagliando nel mio gire.
212) Dizion. 4° Ed. .
DISERVIRE.
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pag.175



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Esempio: G. V. 7. 75. 1. Ed emmi tolta da gente, ch'io mai non diservíi.


2) id: 22bc03b628b243ba806c05ac2c1c907d)
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 23. Che non è al mondo vergogna maggiore, Che richieder colui, ch'hai diservito.
213) Dizion. 4° Ed. .
DANZARE
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pag.12



1) id: ec4d33e71db64e5a851b3d0b51079085)
Esempio: Fr. Iac. T. 7. 8. 1. Nol mi pensai giammai Di danzare alla danza.
214) Dizion. 4° Ed. .
INDIVISO
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pag.798



1) id: 30f1808d9d644c3eafe3a1ac73e2820a)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 7. Nientedimeno la indivisa carità riempieva i cuori di tutti.
215) Dizion. 4° Ed. .
ETERNALMENTE, e ETTERNALMENTE.
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pag.322



1) id: a9e673406172484bbd142723d4e05f33)
Esempio: M. V. 7. 1. Che per non perder l'anime eternalmente, temporalmente percuote, e flagella.


2) id: b9ba0441453a49d0ad8b554c6e5a3729)
Esempio: Tes. Br. 1. 6. E ciò ebb'egli tuttavia eternalmente, sicchè quello pensiero non ebbe mai cominciamento.
216) Dizion. 4° Ed. .
SALMERÍA
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pag.305



1) id: d7324d3f70284ac29e164524628b7ccf)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Con una gran salmería n'andò nella valle delle donne.


2) id: a00ae2ca26f14f2181ed6b27f4bc6d47)
Esempio: G. V. 7. 130. 5. E dietro tutta la salmería raunata per ritenere la schiera grossa.
217) Dizion. 4° Ed. .
POLTRONE
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pag.653



1) id: b173a74e623a476781fea5a3c847b752)
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 4. 7. Non gli piacciono i poltroni, Sonnolenti, e dormiglioni.


2) id: 56fd1212b5ab407a96919d63056139ba)
Esempio: Nov. ant. 22. 1. Andando lo 'mperadore Federigo a una caccia con veste verdi, siccome era usato, trovò un poltrone in sembianti a piede d'una fontana.
218) Dizion. 4° Ed. .
PONTIFICALE
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pag.658



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Esempio: Filoc. 1. 7. Sentiva, che di lui doveva discendere l'edificatore di questo luogo pontificale.


2) id: e6af234203544e609b6f6da6097e1537)
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Perchè stasera vo' comparire in pontificale a veder la sposa (cioè: ben adorno, sottintendendocisi abito)
219) Dizion. 4° Ed. .
BOLLIRE
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pag.447



1) id: ac985e266ff4495a92aced0b73b9423f)
Esempio: Cr. 1. 4. 7. Se l'acqua piovana si bolle, sì diminuisce la sua putrefazione.


2) id: f165641a3fd34d438139a300d016d3aa)
Esempio: Dant. Inf. 7. Sovr'una fonte, che bolle, e riversa, Per un fossato.


3) id: 1bdc3db45ac2488f8182400c2cc0581b)
Esempio: Ambr. Bern. 2. 1. Ch'i' veggio, che qualcosa bolle in pentola.


4) id: 079f44e450a44a90be01d6de098b57e8)
Esempio: Alleg. 1. Dove il Berni Archimandrita fa bollire, e mal cuocere le minestre il dì di berlingaccio a' laureati.