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4° Edizione
Diz Giu. totali
20026 726 20752 forme
11873 392 12265 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 4° Ed. .
TRIDENTE.
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pag.156



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Esempio: Tass. Am. prol. Che fa spesso cader di mano a Marte La sanguinosa spada, ed a Nettunno Scotitor della terra il gran tridente.
161) Dizion. 4° Ed. .
SOCCORSO
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pag.557



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Definiz: §. Dicesi in proverb. Il soccorso di Pisa, quando giugne tardo, e inopportuno. Lat. Prometheus post rem.
162) Dizion. 4° Ed. .
FERRO
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pag.436



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Definiz: §. X. Venire a' ferri, modo proverb. vale Venire al fatto. Lat. rem ipsam aggredi. Gr. εἰσβάλλειν.


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Esempio: Bern. rim. 35. Di questi dica chi trovossi a' ferri.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 13. Ancora che io fossi stato messo in quei ceppi, e in quei ferri, onde io cercava di cavar te.
163) Dizion. 4° Ed. .
MALESTANTE
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pag.130



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Definiz: Che sta male di roba. Lat. parum commodâ fortunâ utens, male rem gerens. Gr. κακῶς πράττων.
164) Dizion. 4° Ed. .
CONTRAFFARE
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pag.794



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Definiz: §. I. Per Falsificare; e dicesi de' metalli, e simili. Lat. adulterare, rem sinceram corrumpere. Gr. κιβδηλεύειν.


2) id: d0c6c0b7c3e14caeb47f0a2b518fcf8e)
Esempio: Franc. Sacch. rim. Mandando spesso l'anime allo 'nferno, Che contraffanno allo Re superno.
165) Dizion. 4° Ed. .
CHIARIRE.
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pag.641



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Definiz: §. IV. In signific. neutr. pass. Uscir di dubbio, Certificarsi, Cerziorarsi. Lat. rem deprehendere, pervidere. Gr. διοπτεύειν.
166) Dizion. 4° Ed. .
AVANZARE
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pag.328



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Definiz: In att. signif. Mettere in avanzo, Acquistare, Accumulare. Lat. comparare, rem cumulare, lucrari, lucrifacere. Gr. κερδαίνειν.


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Esempio: Dant. rim. 5. Canzone io so, che tu girai parlando, A donne assai, quando t'avrò avanzata.


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Esempio: E Bocc. g. 7. p. 3. Acciocchè di canto non fossero dagli uccelli avanzati, cominciarono a cantare.


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Esempio: G. V. 7. 133. 2. Come Don Giamo vide, che non potea niente avanzare in Calavra, si partì.
167) Dizion. 4° Ed. .
FREMITARE
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pag.527



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Esempio: Libr. Am. Lo pontonaio intendendo, che 'l giovane dicea di passar con coltello, cominciò a fremitar colli denti, e a smaniare con gran furore.
168) Dizion. 4° Ed. .
LODARE.
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pag.83



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Esempio: Libr. Am. Non abbiamo ardimento di contraddire alla sentenza della contessa di Campagna ec. e imperciò lodiamo, che la detta femmina dell'amor promesso ec.
169) Dizion. 4° Ed. .
PARGOLETTO
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pag.492



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Esempio: Tass. Am. 1. 2. Essend'io fanciulletto, sicchè appena Giugner potea con la man pargoletta A corre i frutti da i piegati rami Degli arboscelli.
170) Dizion. 4° Ed. .
SCRANNA
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pag.429



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Esempio: Tass. Am. 1. 2. Le scranne, le lettiere, e le cortine, E gli arnesi di camera, e di sala Han tutti lingua, e voce.


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Esempio: Malm. 6. 7. Ed oprar, che Baldon resti chiarito, Che ambisce in Malmantil sedere a scranna.
171) Dizion. 4° Ed. .
LEGATURA
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pag.40



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Esempio: Libr. Am. 12. Un cavaliere di Brettagna ec. una giovane trovò in uno adornato cavallo, ed in legatura di capelli adornata di molta bellezza.
172) Dizion. 4° Ed. .
VENDITORE
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pag.222



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Esempio: Libr. Am. G. Torn. Più vile si compera la cosa, la quale è posta a vedere, che quella, della quale lo venditore è pregato.
173) Dizion. 4° Ed. .
RISGUARDARE
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pag.224



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Definiz: §. Risguardare alcuna cosa, vale Avere con essa relazione, Dependere da essa. Lat. ad rem pertinere. Gr. προσήκειν.
174) Dizion. 4° Ed. .
SPINACE
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pag.670



1) id: a0dbd8f70ad2491787bc90f26d5e515f)
Definiz: §. Mangiare spinaci, figuratam. e in modo basso, vale Far la spia. Lat. rem deferre. Gr. ἔνδειξιν ποιεῖσθαι.
175) Dizion. 4° Ed. .
ANOTOMIA
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pag.210



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Definiz: §. III. Fare anotomia d'una cosa, è il Considerarla minutamente, ed esquisitamente. Lat. rem perfectè explorare, exactè perpendere.
176) Dizion. 4° Ed. .
RICOMMETTERE
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pag.140



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Esempio: Salv. dial. am. 4. E tratto il freno dell'appetito di mano a quel furore, lo ricommise alla ragione (cioè: di nuovo lo diede, o consegnò)
177) Dizion. 4° Ed. .
SCHIANTO
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pag.382



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Esempio: Libr. Am. Che se sapeste li sospiri, i pianti, e gli schianti, che sente il cuore ogni fiata, non la lasceresti partir del corpo sì tormentata.
178) Dizion. 4° Ed. .
MENATORE
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pag.204



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Esempio: Libr. Am. 69. E dopo molte angosce, e molti battezzamenti, per forza del cavallo al capo del ponte pervenne, e 'l menatore del ponte affogò nell'acqua.
179) Dizion. 4° Ed. .
RICONSIGLIARE
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pag.144



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Esempio: Tass. Am. 1. 1. Stimi dunque stagione Di nimicizia, e d'ira La dolce primavera, Ch'ora allegra, e ridente Riconsiglia ad amare Il mondo, e gli animali?