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4° Edizione
Diz Giu. totali
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55264 1584 56848 occorrenze
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180) Dizion. 4° Ed. .
PROCACCIA.
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pag.726



1) id: fb87b449a5f441a680fed56318b0ae42)
Esempio: Fr. Iac. T. 7. 1. 15. Perchè non val procaccia Quando te afforzassi.
181) Dizion. 4° Ed. .
MARCO
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pag.165



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Esempio: G. V. 7. 111. 1. Condannò i Fiorentini in 40. mila marchi d'argento.


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Esempio: E G. V. 8. 20. 1. Mandolli il Re d'Inghilterra trentamila marchi di starlini.


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Esempio: E G. V. 11. 87. 1. Ogni marco valea fiorini quattro, e mezzo d'oro.
182) Dizion. 4° Ed. .
STELLA
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pag.735



1) id: 51bc2e8d2461457482ffa056a49a541e)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Ogni stella era già delle parti d'Oriente fuggita.


2) id: 119fe7c263e1402c854fe9342130d447)
Esempio: Ar. Fur. 7. 27. Come si vide il successor d'Astolfo, Sovra apparir quelle ridenti stelle ec.


3) id: 84bb7d3932244d928c59255ccabb1821)
Esempio: Dant. Par. 2. Che n'ha congiunti colla prima stella.


4) id: c50a566af4794301ac2ae2f5c5d9b4ab)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 265. Ei fu criato a buona stella del padre, e fondatore della nostra città (il T. Lat. ha: auspicato)


5) id: 204af5ec65e44289916fea344a174898)
Esempio: Fir. Trin. 2. 3. Il padre, che faceva gli sproni, credendo che lo studiare fusse, come far quelle stelle, bel capriccio che gli venne a fare studiar questo suo figliuolo, credendone far un Sansone, e n'ha fatto un bue.
183) Dizion. 4° Ed. .
RICOMPERAMENTO, e RICOMPRAMENTO
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pag.140



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Esempio: But. Par. 7. 1. A nostra redenzion, cioè a ricompramento di noi uomini.
184) Dizion. 4° Ed. .
QUADRELLO.
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pag.4



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Esempio: Cr. 7. 1. 4. Producerà giunchi, panníe, e quadrelli, e simiglianti paludali erbe.
185) Dizion. 4° Ed. .
SANARE
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pag.314



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Esempio: G. V. 7. 154. 1. Sanando infermi, e rizzando attratti, e sgombrando imperversati.
186) Dizion. 4° Ed. .
ABBOMINAZIONE, e ABOMINAZIONE.
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pag.11



1) id: 83a4370cf0874c1aa07b801f5c7d7c89)
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.


2) id: 85eac05872b543f588d3aa03c1f90319)
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida genera abbominazione.
187) Dizion. 4° Ed. .
MOSCATO
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pag.293



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Esempio: Fr. Iac. T. 3. 7. 1. Sopr'ogni altro moscato Parmi, che renda odore.
188) Dizion. 4° Ed. .
PRONUNZIARE, e PRONUNCIARE.
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pag.743



1) id: 32ce3fa3fa734421913a7087f62c1cf8)
Esempio: G. V. 7. 67. 1. Innanzichè si partisse, li pronunziò scomunicati, e interdetti.


2) id: a05be6e9ff604ed393d1afc854b1d1ef)
Esempio: E M. V. 7. 23. Altrimenti, non ostante la loro contumace, contro a loro pronunzierebbe giusta sentenzia.


3) id: 23c5e9e4efb1408f8d80beac8fcf18d0)
Esempio: Salv. Avvert. 1. 3. 2. 28. Nostro fine nel presente trattato è di propor le regole dello scriver correttamente ciò, che correttamente si sappia pronunziare.
189) Dizion. 4° Ed. .
AMMENDATO.
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pag.157



1) id: 9755b96c1ed747928132a53d0e75c72f)
Esempio: M. V. 7. 1. Avendo memeoria de' commessi mali non ammendati per tempo.
190) Dizion. 4° Ed. .
AONESTARE
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pag.217



1) id: d7d025708f2d41f98600453bb59e7ff5)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. Tiberio s'aonestò di proporne quattro, e non più.
191) Dizion. 4° Ed. .
TERRESTRITÀ, TERRESTRITADE, TERRESTRITATE , e TERRESTITÀ
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pag.65



1) id: 69a1f90925af435c896cb538c49cc58c)
Esempio: Cr. 1. 4. 7. Sono acque costrette, e che lungo tempo ricevono terrestritadi.


2) id: f3a7936933ee48719ccada8de8e7a279)
Esempio: E Cr. 2. 6. 1. La materia della foglia in tutte le piante è l'umore acquoso alquanto mutato, e mescolato, non ben digesto, e purgato dalla feccia della terrestrità.
192) Dizion. 4° Ed. .
APPARIRE
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pag.225



1) id: 691b4d08aeca48388ae25d669d85b7bc)
Esempio: E Bocc. nov. 7. 1. Quando alcuna cosa non usata apparisce di subito.


2) id: fc41fe8eb4ef45158ecb71b0231bb674)
Esempio: Petr. canz. 18. 7. Fugge al vostro apparire angoscia, e noia.


3) id: 8b57c1a6aa384d9094380610d370c763)
Esempio: Bocc. nov. 1. 38. Ma perciocchè questo n'è occulto, secondo quel che ne può apparire.
193) Dizion. 4° Ed. .
UMIDORE.
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pag.304



1) id: af9c0076f58c4ee7a31827d4dd7e52b6)
Esempio: Cr. 1. 11. 7. Il cedro è durabile, s'e' non è tocco dall'umidore.


2) id: 1c7935d18e914c5f9ac1e7f0b6ed0ba5)
Esempio: E Tes. Br. 3. 2. Li loro campi non rendono assai frutto per l'umidore dell'acqua, che vi giace entro troppo lungamente.


3) id: c0bc8b220b8549a3819f599b9f3923c0)
Esempio: Tes. Br. 2. 37. Egli (il sole) fiede nell'umidor della terra, e medesimamente fiede nelle cose bagnate, e le asciuga, e cavane fuor l'umidore, come fosse un drappo bagnato.
194) Dizion. 4° Ed. .
ATTRATTO
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pag.321



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Esempio: G. V. 7. 154. 1. Sanando infermi, e rizzando attratti, e sgombrando imperversati.
195) Dizion. 4° Ed. .
CUSARE
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pag.889



1) id: e2956e39062249f3a53334b56f4e21f0)
Esempio: G. V. 7. 132. 1. Ciascuno de' detti signori vi cusava sua ragione.


2) id: b10efcd8884a4418a01ae13f7de25658)
Esempio: E G. V. 8. 75. 2. Il quale per retaggio della madre cusava ragione sopra la contea di Olanda.
196) Dizion. 4° Ed. .
BALESTRARE
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pag.374



1) id: 34d8c0d147484949947d23eefc1fcaf1)
Esempio: G. V. 7. 91. 1. Balestrarono, come altra volta, nella terra, quadrella d'ariento.


2) id: ccdc56de2b9a4180a45cbaf90ea5f29a)
Esempio: Fiamm. 1. 30. Non altrimenti, che 'l fuoco se stesso d'una parte in altra balestra.


3) id: c9f5010c1e6a413eb35b3caa147e554e)
Esempio: Tes. Br. 7. 13. Le parole sono simili alle saette, le quali l'uomo può balestrare leggiermente, ma ritener no: così è la parola, che va sanza ritornare.
197) Dizion. 4° Ed. .
VESPRO, e VESPERO
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pag.253



1) id: a9353bb67db242909c58e45a30e67c85)
Esempio: Maestruzz. 1. 7. Del quale i Giudei al vespero del mondo avranno fame.


2) id: 169da6f015e94e6882bdfbe39fc8ae45)
Esempio: Malm. 11. 1. E se d'amor cantò con cetra in mano, Dirà col ferro il vespro Siciliano.


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Esempio: Maestruzz. 1. 38. E così dell'altre ore del dì, le quali infino a vespro si possono dire la mattina.


4) id: 76c873b49a8d4558a72309da4f652035)
Esempio: E Maestruz. 2. 54. E simigliantemente dicendo vespro, e mattutino, e cota' cose.


5) id: 7ff4fd1b03ca414487fa1fb98fa506b3)
Esempio: Maestruzz. 2. 27. Quando si dee cominciare a guardar la festa? Risp. Dall'un vespro all'altro.


6) id: 98552a7ef3ac4a3baeda86b80768a9f7)
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 369. E terza, e sesta, e nona, e vespro, e l'uficio della notte non menticare.
198) Dizion. 4° Ed. .
VIGERE
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pag.269



1) id: d370d9562321478b8a55a14fd0a88a0a)
Esempio: But. Par. 7. 1. Per mostrare, che la carità sempre vigerà in loro.
199) Dizion. 4° Ed. .
RAGAZZINO.
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pag.43



1) id: 61af3010584748029636fac235d50ce0)
Esempio: Bern. rim. 1. 33. Attenetevi al vostro ragazzino.


2) id: dcf38cab5f9545d1af8034f4fd1e8c42)
Esempio: Morg. 1. 31. Orlando disse: pazzo Saracino, Io vengo a te, com'è di Dio volere, Per darti morte, e non per ragazzino.