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4° Edizione
Diz Giu. totali
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160) Dizion. 4° Ed. .
GORGO
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pag.645



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Esempio: Dant. Inf. 17. Io sentía già dalla man destra il gorgo Far sotto noi un mirabile stroscio.


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Esempio: Petr. son. 191. Aer felice, col bel vivo raggio Rimanti, e tu corrente, e chiaro gorgo ec.
161) Dizion. 4° Ed. .
PEVERA
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pag.592



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Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 6. Sempre in man formenti, e zipoli, Sempre in opra stacci, e pevere.
162) Dizion. 4° Ed. .
PELARE
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pag.536



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. E con ciance allettarli, Con isguardi incantarli, E con le man pelarli.
163) Dizion. 4° Ed. .
PUGNALE.
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pag.765



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Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 58. Così parlando il misero, al pugnale Tre volte pose man per ammazzarsi.
164) Dizion. 4° Ed. .
ACCULATTARE.
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pag.42



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Esempio: Malm. 1. 7. Vedeansi i bravi acculattar le panche, E sol menar le man su la tovaglia.
165) Dizion. 4° Ed. .
LETTERA
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pag.53



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Esempio: Petr. canz. 45. 4. Di sua man propria avea descritto Amore Con lettre di pietà quel, ch'avverrebbe.


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Esempio: Nov. ant. 91. 3. Ogni uomo, che sa lettera, non è savio.


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Esempio: Serd. stor. 1. 27. Diede ubbidienza per lettere, secondo il costume, al Romano Pontefice.
166) Dizion. 4° Ed. .
MESSO
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pag.224



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Esempio: E Petr. son. 45. Con l'altro richiudete da man manca La strada a' messi suoi, ch'indi passaro.


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Esempio: Dant. Par. 12. Ben parve messo, e famigliar di Cristo.


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Esempio: G. V. 11. 92. 5. I messi, che servono tutte le signoríe.


4) id: 14626c7ec4994e928c1fa6d96d38c599)
Esempio: G. V. 4. 2. 5. E 'l conte Palatino del Reno, che oggi succede per retaggio al Duca di Baviera, e servelo a tavola del primo messo (così nel T. Davanz. lo stampato ha della prima mensa)
167) Dizion. 4° Ed. .
SOTTOGIACERE.
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pag.622



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Esempio: Tass. Ger. 19. 18. Ma la man, ch'è più atta alle percosse, Sottogiace impedita al guerrier Franco.
168) Dizion. 4° Ed. .
SOLINGO
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pag.574



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Esempio: Dant. Inf. 26. E proseguendo la solinga via ec. Lo piè senza la man non si spedía.
169) Dizion. 4° Ed. .
GALÉA.
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pag.563



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Esempio: Bocc. nov. 16. 4. Una galéa di corsari sopravvenne, la quale tutti a man salva gli prese.


2) id: d47304b362d646989d5d22dfed36df09)
Esempio: Cas. lett. 27. Si degnò farmi grazia di liberare dalla galéa un certo Turco de' Paciatichi di Pistoia, il quale, per quanto intendo, vi fu messo per un delitto commesso.
170) Dizion. 4° Ed. .
DILACCARE
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pag.114



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Esempio: Dant. Inf. 28. Guardommi, e colle man s'aperse il petto, Dicendo: or vedi come io mi dilacco.
171) Dizion. 4° Ed. .
STROSCIO.
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pag.782



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Esempio: Dant. Inf. 17. I' sentía già dalla man destra il gorgo Far sotto noi un orribile stroscio.
172) Dizion. 4° Ed. .
STACCIO
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pag.699



1) id: face1e37caca46a3b3d1537de5659b2c)
Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 6. Sempre in man formenti, e zipoli, Sempre in opra stacci, e pevere.
173) Dizion. 4° Ed. .
A BASTA LENA.
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pag.4



1) id: c0b3f1cbc5164c6d8bb1aa8be994ae6d)
Esempio: Alleg. E fu 'l poggio de' Galli a basta lena, Correndo per la man preso mi mena.
174) Dizion. 4° Ed. .
LAVARE
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pag.30



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Esempio: E Bocc. nov. 15. 26. Disideroso di volgersi al mare per lavarsi, si torse a man sinistra.


2) id: 3ecb0d5ecb394c559cf5438fb0ed949f)
Esempio: Bellinc. son. 206. L'una man lava l'altra, e le duo 'l viso.


3) id: ba84e37d572a41f8845eca574def8a24)
Esempio: Malm. 4. 43. Perch'io sarò, parlandone, cagione, Ch'ei si lavi le man de' fatti mia.
175) Dizion. 4° Ed. .
CALLOSO.
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pag.513



1) id: 9f233c3f0812407781a854b84cf930e4)
Esempio: Burch. 1. 36. E mona Ciola colle man callose Disse lor, noi siam vaghi di due cose.


2) id: ec567eb160034284babc5d5fa8fa587b)
Esempio: Buon. rim. 87. Fa i conti suoi sulle callose mane.


3) id: fdc3f12d406f40df925fc3e9d905ce9f)
Esempio: Sen. Pist. I ghiottoni hanno questa maniera trovata ec. che al palato già calloso, non si porga alcuna cosa meno che ben calda.
176) Dizion. 4° Ed. .
CORSALE
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pag.834.



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Esempio: Bocc. nov. 16. 5. Una galea di corsali sopravvenne, la quale tutti a man salva gli prese.
177) Dizion. 4° Ed. .
RETTAMENTE.
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pag.118



1) id: bc987a4bd72449b7a674726211a54c25)
Esempio: E dial. bell. donn. 366. Dall'angolo inferiore si muove una linea retta, e termina rettamente sotto all'orecchio.
178) Dizion. 4° Ed. .
SGARBATO
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pag.513



1) id: b69b9ecbdf044e5892ee15bf8719fd2a)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 380. Se ne veggono tutto il dì molte di loro tanto sgarbate ec.


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Esempio: E Fir. dial. bell. donn. 406. Che a me par pure la più sgarbata cosa del mondo.
179) Dizion. 4° Ed. .
SONTUOSAMENTE, e SUNTUOSAMENTE.
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pag.589



1) id: 49bf2a65c60847e4925466f427298ef5)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 398. Ancorchè una bellissima donna molto sontuosamente s'abbigli d'oro, e di perle ec.


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Esempio: Capr. Bott. 5. 83. Non sono, se non le voglie immoderate, o della degnità, o del poter ben mangiare, e bere, e suntuosamente vestire.