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4° Edizione
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20) Dizion. 4° Ed. .
SPODESTATO
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pag.677



1) id: 14595cbb2f604dba9bd0ef7b51756b78)
Esempio: Cronichett. d'Amar. 59. Signori Romani, voi siete per vincere la guerra, perocchè sono ispodestati, e voi no, e però non vi consiglio di pace.


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Esempio: Dep. Decam. 54. In quel Sommario, o Cronichetta, che noi chiamiamo d'Amaretto, troviamo in questo medesimo senso spodestato formato regolarmente da podesta voce antica, che pur oggi tramutato l'accento, come di molte altre è avvenuto, è pure in uso ec. significando, che i Cartaginesi per le tante rotte, e rovine, e perdite di uomini, e di navi erano rimasi senza forze, o potere alcuno da stare più loro a petto.
21) Dizion. 4° Ed. .
POGGIO
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pag.646



1) id: e3dd27a1335f48dc8aa893cb40029484)
Esempio: Cronichett. d'Amar. 150. Per la molta acquazione il poggio, che si dice de' Magnoli, di sotto a san Giorgio, di sopra a santa Lucía si commosse a ruina.
22) Dizion. 4° Ed. .
PRENDERE
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pag.701



1) id: 40eb17f578094ba59a2eb3d40517c5d9)
Esempio: Cronichett. d'Amar. 55. I Sanniti montarono in sul poggio, e presono i passi per modo, che i Romani non potieno avere vivanda, e non potieno combattere.


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Esempio: E Cronichett. d'Amar. 57. Sì presono i Romani di mandarvi gente in Cicilia.


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Esempio: Cronichett. d'Amar. 2. Presono questa gente a fare reame, e feciono il primo Re Nembrotto.


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Esempio: Cronichett. d'Amar. 49. La novella venne a Roma, e i Romani tennono consiglio, e presono di fare vendetta.


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Esempio: Bocc. nov. 80. 7. Prestamente all'ora impostagli v'andò, e trovò il bagno per la donna esser preso.


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Esempio: Bocc. nov. 80. 7. Con la piacevolezza sua aveva sì la sua donna presa, che ella non trovava luogo ne dì, nè notte.


7) id: 4b7ae63362e64a6ca5b62c66081349cc)
Esempio: E Vit. S. Pad. 26. Prendendo ora forma di belle femmine ec. proccurano di spaventarci.


8) id: b39d50c6b23f44a7a9addd32c42f1ab5)
Esempio: E Stor. Pist. 243. Li Veneziani, e li Fiorentini presono di parlamentare con li signori di Lombardía.


9) id: dbabdd02ad6d4d95aba0a14cbb86b9bb)
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 18. Conciossiacosachè grande segno di vostra impotenza sia, ch'avete preso forma di varie bestie.


10) id: ad052fe5c4fe47f682229a126b9ad0de)
Definiz: §. XX. Prender forza di checchessia, vale Trasformarsi in esso.


11) id: 21a7d2a7ee484505906a75b328d4a4b0)
Esempio: Cas. lett. 18. Il quale prese volentieri per obbedienza di nostro Signore, e per amor mio la fatica di venire.


12) id: 30b9c5fcf6704949ae92a3d74f181156)
Esempio: Cron. Morell. 270. S'ingegni d'essere virtudioso in prendere iscienza di gramatica.


13) id: 3e7d1a8f855c4ed68f021edf56115e65)
Esempio: E Dan. Purg. 6. Qual va dinanzi, e qual di rietro il prende.


14) id: a99a00946fa84c61913079b28448512e)
Esempio: Libr. Mott. Un cavaliere la domandò, se ella ne togliesse a fare un'altro; rispose, che no, che non l'era preso sì ben di colui, ch'ella si dilettasse di farne.


15) id: 66f06a598d394d828bd0945ab57a5771)
Esempio: Bocc. nov. 11. 8. Sia preso questo traditore, e beffatore di Dio, e de' Santi.


16) id: 70f19452c8314fd4897dda361de4e0bd)
Esempio: Bocc. nov. 5. 2. Sapersi guardare dal prendersi dell'amore di maggiore uomo, ch'ella non è.


17) id: 0218f6701eab42dc8a7057c8fc160181)
Esempio: Serm. S. Ag. 87. Il Figliuolo di Dio ha preso carne, e abitò con noi.


18) id: efbbcbdbd63f4d50a17e5221f254fdb6)
Esempio: Mil. M. Pol. E però il fanno di capo dell'anno, perchè loro prenda tutto l'anno bene.


19) id: 08307d0e8d6141f1aa5b5b88d9a8f0ff)
Esempio: Din. Comp. 1. 5. Presono tanto ardire, che feciono ordini, e leggi, che duro sarebbe suto di rimuoverle.


20) id: 545c184a0eee4e7fa2e3b0ecb6cfc32d)
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 28. Iddio, lo quale prendendo carne di noi ec. lui hae molto debilitato, e noi confortato.


21) id: 788eba9dd2e84d52b18ba88c3587dca2)
Esempio: Alam. Colt. 1. 4. Non prenda a sdegno Colle sue proprie man di lordo fimo Satollar sì, che vive forze prenda.


22) id: ef2f2ff41d054243a109d85173c6f50a)
Esempio: Dant. Inf. 33. Che per l'effetto de' suoi ma' pensieri, Fidandomi di lui, io fossi preso, e poscia morto, dir non è mestieri.


23) id: ca70efbdbb5d49d59d7be2dcb5da1412)
Esempio: Din. Comp. 1. 7. Il Vescovo d'Arezzo ec. raunò i principali di sua parte, e quelli confortò, prendessono accordo co' Fiorentini ec. altrimenti prenderebbe accordo egli.
23) Dizion. 4° Ed. .
SCRITTURA
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pag.430



1) id: e222a82aa36b416d87d78d514d128885)
Esempio: Cronichett. d'Amar. 3. Venne Daniello, e rifiutò ciò, che lo Re gli promettea isponendo questa scrittura. Lesse la scrittura in questa forma: a peso, numero, e divisione.


2) id: b875db62f0484c5ca70337a3127aca17)
Esempio: G. V. 8. 5. 3. Uno era messer Benedetto Guatani d'Alagna molto savio di Scrittura.
24) Dizion. 4° Ed. .
DISCONFORTARE
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pag.162



1) id: 94c27bbdcc9e4aa1b85e77b578b131ac)
Esempio: Rim. ant. inc. 127. Nel qual d'amar la gente disconforto.
25) Dizion. 4° Ed. .
DISCONVENEVOLMENTE
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pag.164



1) id: eeb1ecffa0354150a56cd53d744d2a3e)
Esempio: Libr. Amor. Sicchè disconvenevolmente vostro soave parlare d'amar mi conforta.
26) Dizion. 4° Ed. .
DISMENTICAMENTO.
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pag.183



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Esempio: Zibald. Andr. 20. Amar femmina non è altro, che dismenticamento di ragione.
27) Dizion. 4° Ed. .
INAMABILE
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pag.759



1) id: adee4d6cb3a0479cb3d2ff479600cce1)
Esempio: Guar. Past. fid. 4. 1. Amar cosa inamabile non puossi.
28) Dizion. 4° Ed. .
DISAMATO
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pag.154



1) id: 51fc971600a74e9786d604fd736c4596)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. E per amar mi trovo disamato.


2) id: 214d84e022484a7a81958176ec16b936)
Esempio: Rim. ant. Guitt. 91. Dolente, tristo, e pien di smarrimento Sono rimaso amante disamato.
29) Dizion. 4° Ed. .
DISTRIGNIMENTO, e DISTRINGIMENTO.
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pag.211



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Esempio: Rim. ant. P. N. Chi d'amar mi conviene Tienmi in distrignimento.
30) Dizion. 4° Ed. .
PALTONATO
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pag.471



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Esempio: Fr. Iac. T. 5. 3. 5. Amar cosa creata, Ribalda, paltonata, Piena di feditate.
31) Dizion. 4° Ed. .
LASSATO.
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pag.25



1) id: a364af9f303b4453b84133309ead370d)
Esempio: Petr. son. 61. Io non fui d'amar voi lassato unquanco, Madonna, nè sarò.
32) Dizion. 4° Ed. .
TRITURA.
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pag.161



1) id: 97b93128ecca439a97da3bb00b02ed20)
Esempio: Mor. S. Greg. La vitella d'Efraim ha apparato ad amar la tritura.


2) id: 425667fa447342499fa043107965c841)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 1. Ma se alcuna fiata è aggravato d' alcuna tritura di persecuzione, mostra ogni sua caldezza, e vigore.
33) Dizion. 4° Ed. .
FALLURA
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pag.339



1) id: c47251460091493aaabd99d4d285b232)
Esempio: E Fr. Iac. T. 7. 1. 41. Amar senza fallura, Veder senza figura.
34) Dizion. 4° Ed. .
PIANETA
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pag.601



1) id: 028f15c7ef1c42f0b919ebc7bc8e4392)
Esempio: Dant. Purg. 1. Lo bel pianeta, ch'ad amar conforta, Faceva tutto rider l'Oriente.


2) id: 1749652d383642e6be5e4fdc61b13153)
Esempio: G. V. 8. 47. 1. La pianeta di Saturno, e di Marte in quell'anno s'erano congiunte due volte insieme nel mese di gennaio, e di Maggio nel segno del Leone.


3) id: 68a4b11e35d947678b375869ce8b13f1)
Esempio: Bocc. nov. 20. 19. Pensando, che per punti di Luna, e per isquadri di geometría si convenivano tra voi, e me congiugnere i pianeti (quì detto in equivoco, e per ischerzo)


4) id: 648ce70f7f36416ab7d487ccf62f8846)
Esempio: E Dan. Purg. 16. Buio d'Inferno, e di notte privata D'ogni pianeta sotto pover cielo.


5) id: 64a06ae3a82f433e93cfcfef92d2c291)
Esempio: Bocc. testam. pag. 2. Ancora lascio ec. una pianeta con istola, e manipolo di zendado vermiglio.


6) id: 9657ef80eef7403eb6272d447d87e5c4)
Esempio: Petr. canz. 17. 4. Già s'io trascorro in ciel di cerchio in cerchio, Nessun pianeta a pianger mi condanna.


7) id: 11bde7de0a934a51bd8d772b7a1785ef)
Esempio: Tesorett. Br. 10. Della Luna, e del Sole, Come saper si vuole, E di tutte pianete Quà 'nnanzi 'l troverete.


8) id: fd75b20651d6491a95536fbda86e04b1)
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 97. Non si fa una pianeta nel mondo, che 'l prete, quando dice messa con essa, non sia segnato collo scudo dinanzi, e di dietro, come li fanti, che recano le novelle.
35) Dizion. 4° Ed. .
LEGNAGGIO, e LIGNAGGIO.
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pag.43



1) id: 0a92e6a01e224a0dbf5d93e2aab40ca2)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 2. Il cercar d'amar sempre donna di più alto legnaggio, ch'egli non è.


2) id: 890fabe9dc1f4365870b4de4c030e980)
Esempio: E Bocc. num. 3.In Firenze fu una giovane del corpo bella, e d'animo altiera, e di legnaggio assai gentile.
36) Dizion. 4° Ed. .
AMATO.
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pag.147



1) id: aaf5d17f38c642beaaf2de181ecd72e3)
Esempio: Dant. Inf. 5. Amor ch'a nullo amato amar perdona, Mi prese (quì in forza di sust.)
37) Dizion. 4° Ed. .
MOSTRUOSO
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pag.297



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Esempio: Bocc. nov. 98. 8. Cose più mostruose, che l'uno amico amar la moglie dell'altro.
38) Dizion. 4° Ed. .
BASSAMENTE
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pag.392



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Esempio: Bocc. nov. 18. 20. Non fosse ripreso, che bassamente si fosse ad amar messo.
39) Dizion. 4° Ed. .
ARDITAGGIO
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pag.253



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Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 83. L'ora, che lo meo core Di voi più fina amar prese arditaggio.