Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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8725 122 8847 occorrenze
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140) Dizion. 4° Ed. .
OFFERTA
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pag.390



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Definiz: §. III. Per similit. fu detto de' Gentili.
141) Dizion. 4° Ed. .
UNIVERSALITÀ, UNIVERSALITADE, e UNIVERSALITATE
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pag.310



1) id: f3365ac0e4414171b33c43fa1636c0b5)
Esempio: Guicc. stor. 1. Odioso all'universalità de' cittadini.
142) Dizion. 4° Ed. .
AVVINATO
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pag.353



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Definiz: §. I. E de' vasi ausati al vino.
143) Dizion. 4° Ed. .
CALÍBRO.
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pag.511



1) id: 7e015471bfaa4dac80cf834edde89d9e)
Definiz: Istrumento per misurare la portata de' cannoni.
144) Dizion. 4° Ed. .
UMILE.
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pag.304



1) id: fb018ba7ea884da98e277955c6ad37f2)
Definiz: §. II. Umile, Aggiunto d'uno de' muscoli dell'occhio.


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Esempio: Salvin. disc. 1. 334. Quei, che governano propriamente gli occhi, sono i muscoli, che sono impiantati nell'occhio, de' quali l'uno tira l'occhio all'insù, e chiamasi muscolo superbo; l'altro tiralo allo 'ngiù, e chiamasi umile.
145) Dizion. 4° Ed. .
UVA
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pag.346



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Definiz: §. I. Uva de' frati. Lat. ribes officinarum.


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Esempio: Ricett. Fior. 59. Quello, che oggi è in uso pel ribes, che si trova abbondante sul monte della Vernia, chiamato uva de' frati, benchè nelle foglie vi sia qualche differenza, nondimeno pensiamo, che si possa usare pel vero.
146) Dizion. 4° Ed. .
TIRO.
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pag.88



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Definiz: §. III. Tiro, Sorta di malattía de' cavalli.


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Definiz: §. IV. Tiro a due, a quattro, o a sei, si dice di Carrozza, o simili, tirata da due, da quattro, o da sei cavalli; e anche de' Cavalli medesimi uniti insieme per tirarla.
147) Dizion. 4° Ed. .
BIFOLCHERÍA
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pag.431



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Definiz: Arte de' bifolchi. Lat. bucolica. Gr. βουκολική.
148) Dizion. 4° Ed. .
CHIESA.
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pag.647



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Definiz: Congregazion de' fedeli. Lat. ecclesia. Gr. ἐκκλησία.


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Definiz: §. I. Per Tempio de' cristiani, dove si celebra il sacrificio, e gli altri uficj divini. Lat. aedes sacra, ecclesia. Gr. ναός, ἱερόν.
149) Dizion. 4° Ed. .
TAVOLACCINO .
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pag.22



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Definiz: Servo de' magistrati. Lat. accensus. Gr. δήμιος.


2) id: c2b63e67ccac490ba978c7560d03ce6d)
Esempio: Varch. stor. 11. 363. E perchè le cose andassono per l'ordine loro v'erano non solo oltre i ramarri delle compagnie, i tavolaccini, e i mazzieri della signoria, ma i famigli de' signori Otto.
150) Dizion. 4° Ed. .
COVIERE
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pag.853



1) id: d6b86f7ec8414b249c51ac526c01ca2e)
Definiz: Nome di uficio ne' monasterj de' monaci.
151) Dizion. 4° Ed. .
CREANZA
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pag.855



1) id: b440e5b960234aeeb3d710e76d5e3195)
Definiz: Ammaestramento de' costumi. Lat. educatio, institutio. Gr.
152) Dizion. 4° Ed. .
BORGHIGIANO
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pag.453



1) id: b798df7d40f3418a8d0ea2db975d6872)
Definiz: Abitator de' Borghi. Lat. vicanus. Gr. κωμήτης.
153) Dizion. 4° Ed. .
ALIENAZIONE.
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pag.115



1) id: 31058f701f694903972d2abdcd2fecb3)
Definiz: §. E per lo Alienare, termine de' Legisti.
154) Dizion. 4° Ed. .
CALCITRARE.
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pag.507



1) id: 95c5bbcf32d2483e8f8e6e56480d01b4)
Definiz: Trar de' calci. Lat. calcitrare. Gr. λακτίζειν.
155) Dizion. 4° Ed. .
CAMBIO.
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pag.519



1) id: 07cca1aa515a4107bb6d980543c3670b)
Definiz: §. V. Cambio è anche termine de' medici.


2) id: ae3cd5bd03b248fbac2d55c67f473302)
Definiz: §. VIII. Cambio secco, dicesi Quell'interesse, che altri trae de' suoi danari, senza passarne la scrittura conforme l'uso, e senza mandarli in fiera.


3) id: 1165579280bf4f68b7a195934d2490ba)
Esempio: Dav. Camb. 104. Avvegnacchè dell'otto membra del cambio in questo cotale, cinque ec. non si sariano agitate, e resteriano morte, e secche, non vi correndo punto di sangue dell'universal benefizio risultante dal molto commerzio, e intrecciamento de' trafficanti, e però sì fatti cambi molto a proposito son chiamati secchi, e quello di Bisenzone, perchè non serve al comodo della mercanzía, ma solamente all'utile del danaio, s'e' non è secco interamente, mi pare a ogni poco vederlo seccare.
156) Dizion. 4° Ed. .
CAPITUDINI.
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pag.549



1) id: 134b600ee8dd4dcfb8d418357cced005)
Definiz: L'adunanze de' capi detti in Firenze consoli.
157) Dizion. 4° Ed. .
TOCCATORE
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pag.90



1) id: 4964c3d064b940399084fea795a55da5)
Esempio: Cant. Carn. 67. tit. Canto de' toccatori.
158) Dizion. 4° Ed. .
ACUTISSIMO.
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pag.50



1) id: 1883f6025c3845ccba4fd609c99a3770)
Esempio: Red. annot. Ditir. 87. E fra quelli dello Accolti ve ne sono molti acutissimi, e sull'andare de' buoni epigrammi de' Greci, e de' Latini.
159) Dizion. 4° Ed. .
GABBARE.
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pag.558



1) id: 258de456255340f991e1631a3b476951)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Ancora fa peggio, che egli si gabba, e fa sceda de' ricchi, e de' buoni, e de' santi, e giusti uomini.


2) id: faff134b23814f3ba592c8a8d6ed15a3)
Esempio: Poliz. 1. 9. Nè certo ancor de' suoi futuri pianti Solea gabbarsi degli afflitti amanti.