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5° Edizione
Diz Giu. totali
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12419 0 12419 occorrenze
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1) Dizion. 5° Ed. .
OCCASIONCELLA.
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pag.357



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Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 64: Momo allora, considerata la occasioncella,... subito la prese dicendo: ec.
2) Dizion. 5° Ed. .
MALE
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pag.711



1) id: a273547201024c9f953cf8da054091d5)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 18: Acciocchè ancora in casa non avessino a parere male avezze.


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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 144: Nè è da raccontare quelle cose che io andai investigando, per affondare ed abbruciare le navi de' nimici, e per mandare male ed ammazzare con morte miserabile la ciurma navale.


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Esempio: Poliz. Rim. C. 271: La morte per soccorso chieggio, Po' che mi vedo andar di male in peggio.


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Esempio: Ner. Art. vetr. 46: Ciascuna cosa, macinata da per sè, mettevo a bel agio, guardandomi da quelle cose che fanno gonfiare e bollire l'acqua, nel qual caso andavo cauto bene con gran diligenza per non mandar male ogni cosa.
3) Dizion. 5° Ed. .
IMPENSIERITO.
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pag.199



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Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 13: Finalmente [Momo] tutto impensierito si accostò al portico del tempio.


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Esempio: E Bart. C. Opusc. Albert. 22: Era per aventura in quel luogo un guanciale...., con il quale la impensierita fanciulla si sforzava, sopressandolo, opprimere questo volubile ed inquietissimo monstro.


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Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 394: Non è buono lo specchio che l'immagine d'un volto allegro mostra mesta, e per lo contrario la faccia severa e impensierita ci fa parere gioiosa e ridente.
4) Dizion. 5° Ed. .
MALEDICENTISSIMO
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pag.716



1) id: 1919c1a0773d49e28bd3a3a4b39dc013)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 271: Ozioso, inetto, ambizioso,... ed ora per povertà diventato invidioso e maledicentissimo.
5) Dizion. 5° Ed. .
C,
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pag.339



2) id: f07648abec7b42d4afa63baf0605e3ac)
Definiz: § C, Numero de' Romani, che significa Cento.


3) id: b548568f9c4b49f49c6ea94c6768b5b6)
Definiz: Non si pone il C avanti ad altre consonanti, che alla L e alla R, nella stessa sillaba, e perde alquanto del suo suono; ma alla L più di rado; come in Conclusione, Clero, Crine, Increspato. Ammette avanti di sè nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, la L, N, R; come Calca, Ancora, Arca. La S le va avanti nel principio della parola come in Scudo, Schermo; ed anche nel mezzo e nella stessa sillaba, come in Bosco, Ascensione, Fascio. Mettesi il C avanti al Q, quando il Q si dovrebbe raddoppiare; come in Acqua, Acquisto.


4) id: 19ce5c1098504fbbb3932d15968cadc4)
Definiz: lettera, la terza dell'alfabeto e la seconda delle consonanti, che i grammatici dicono mute. Pronunziasi Ci, e si fa tanto masc. quanto femm. Per l'affinità del suono il C e il G si commutano frequentemente, dicendosi Loco e Luogo, Lacrima e Lagrima. Si scambia anche con la Z, come Ufficio e Uffizio, Beneficio e Benefizio. Innanzi alle vocali A, O, U, ha suono più muto o più rotondo, come Capo, Conca, Cura avanti la E ed I si manda fuori più ammollita, come Cera, Cibo; ma per darle il suono che ha colle altre tre vocali le pognamo la H dopo, come Cheto, Trabocchi, Giochi; in quel modo che per darle il suono ammollito avanti all'A, O, U, si frappone tra esse un I, scrivendo Ciascuno, Ciottolo, Ciuffo. Il CH posto innanzi all'I dà ora un suono rotondo, come in Fianchi, Stecchi, Fiocchi; e ora un suono un po' schiacciato, come in Occhi, Orecchi, Chiave, Chicco; quantunque appresso i poeti cotali suoni non impediscan la rima. –
6) Dizion. 5° Ed. .
LASSITUDINE
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pag.111



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Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 285: Con la età surgono infinite lassitudini a nostre membra, e infiniti dispiaceri.
7) Dizion. 5° Ed. .
MUSICALMENTE.
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pag.686



1) id: fefa36018b374d2c92b9545a31b42ffb)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 92: Sonavano musicalmente le trombe, sentivansi i flauti, le sordine, i cornetti, ec.
8) Dizion. 5° Ed. .
LETTERUCCIA e LETTERUZZA, e poeticam$. anche LETTRUZZA.
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pag.263



1) id: ca7ea4882bed4b3299d95bfb5e5c7c14)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 262: Restavi cosa più laboriosa ad accattarvi il pane, che queste vostre letteruzze.
9) Dizion. 5° Ed. .
FUNERALE.
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pag.607



1) id: 60331986367f47f08d43ee32b7a10813)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 370: Da questo avvenne che in Atene furono fatte dagli oratori molte orazioni funerali.
10) Dizion. 5° Ed. .
GANGHERETTO.
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pag.55



1) id: 73b433cbf95547a9950246213c799fd8)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 253: Appiccatela (un'assicella) con dua gangheretti o arpioncini giù basso alla coda del pennello.
11) Dizion. 5° Ed. .
LEZZO
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pag.305



1) id: d86dc8a987464126a73ebd0edfb923f3)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 363: Sentì (la mosca) di qual lezzo spuzzavano le viete e lunghe poppe ec.


2) id: 6f3f26ab61eb4ff5891f1fc44af90952)
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 182: Silla, delli cui costumi, vita e fatti, scritti da Sallustio e dalli altri scrittori, a cui non venga lezzo? (il lat. ha: quis non exhorreat?).
12) Dizion. 5° Ed. .
MOSCOLINA
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pag.585



1) id: 59f53f0419b243c5a206b7a74721e22e)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 278: Affermano i medici, una moscolina pasciuta di un cadavere venenoso potere essere mortifera.
13) Dizion. 5° Ed. .
FRODE ed anche, ma oggi solo in poesia, FRAUDE e FRODA.
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pag.530



1) id: 22b31c84d0fa42ee9057e14601c1c6dc)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 2: Doppo costoro seguitava la dea Fraude, che pareva che avessi fatto molto bene.


2) id: e1bee2a96f144ee29d88de0ebfd2b180)
Esempio: E Bart. C. Opusc. Albert. 5: Mentre andavano a congratularsi, fu conosciuto dalla dea Fraude, intenta contro allo unico inimico.


3) id: ae65650a2efa47dcaafb24d9ab361478)
Esempio: E Bart. C. Opusc. Albert. 7: Quel che tu mi di', rispose la Fraude, mi par che abbia del verisimile.
14) Dizion. 5° Ed. .
FERRUCCIO.
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pag.799



1) id: 6d9672915dba4baca6f04e81c3efbb0b)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 233: Subito la coda A, appiccata allo angolo del ferraccio, si distorrà dal luogo suo.
15) Dizion. 5° Ed. .
IRATISSIMO.
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pag.1233



1) id: 5944f6cab58b467aa75c141da1c8224e)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 264: Ucciderai con tua mano numero di nimici assidui ed iratissimi, forse quanti ne uccise M. Servilio, ec.
16) Dizion. 5° Ed. .
MANCATRICE
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pag.757



1) id: e1a66f57863f4fc8bbc96d138a69aeec)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 18: Tu non mi aresti, o fraude mancatrice di fede, con le tue false e traditore arti rovinato.
17) Dizion. 5° Ed. .
CARBONCHIO
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pag.558



1) id: c50bc971e4c6461c93172fc0d5fec109)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 58: Lodano sopra tutte queste rene il carbonchio.


2) id: 8fa66cb8f5b64056842dec2c3bbbf170)
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 368: Il sabbion maschio e la rena che si chiama carbonchio ne porgono con certezza le acque molto sane ed eterne.
18) Dizion. 5° Ed. .
GARBATISSIMO.
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pag.58



1) id: cf2bd592d7fb4292a1a3735e1229bdfd)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 84: Ed egli allora: oh tu sei il garbatissimo indovinatore! onde hai tu procacciato questo nuovo modo di indovinare?
19) Dizion. 5° Ed. .
LETTERONA
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pag.263



1) id: 80c13ee1cd98413db65e9cadee4618df)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 164: O Dio buono, quelle loro letterone (dei dottori di legge), quei grandissimi volami, o Dio, quelle gran some!
20) Dizion. 5° Ed. .
MI
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pag.236



1) id: e15158aa16874f20a2e90031a08d3e7c)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 364: Le voci mezzane, come sono il mi ed il fa, perchè elle sono quasi mezze voci e melancoliche, ec.