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40) Dizion. 5° Ed. .
LO
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pag.423



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Esempio: ELeopard. Poes. 78: Odi per lo sereno un suon di squilla.


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Esempio: Bart. D. Miss. Mog. 25: I quali, per molto che ricevessero, mai non finivano di domandare; dove al contrario i nostri nè pur lo spontaneamente offerto accettavano.
41) Dizion. 5° Ed. .
FROTTOLA.
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pag.550



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Esempio: Petr. Rim. G. 365: Troppo forte s'allunga Frottola col suon chioccio.
42) Dizion. 5° Ed. .
FISTULARE.
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pag.202



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Esempio: Salvin. Inn. Omer. 577: Fistulando fe' un suon da udirsi lungi.
43) Dizion. 5° Ed. .
ONORARE.
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pag.515



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Esempio: Guast. Scritt. Art. 21: Onoravano nel Ferruccio l'ultimo cittadino guerriero.


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Esempio: Guast. Scritt. Art. 99: L'artista si onorava non della fatica più degna di lode, ma del mecenate più ricco e potente.
44) Dizion. 5° Ed. .
NEREGGIARE e NEGREGGIARE.
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pag.108



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Esempio: Ner. Art. Vetr. 99: Il troppo calore fa negreggiare l'azzurro.


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Esempio: E Ner. Art. Vetr. 104: L'allume fa gialleggiare il vetro e rosseggiare alquanto e non fa negreggiare.
45) Dizion. 5° Ed. .
BASTONCINO
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pag.94



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Esempio: Ner. Art. Vetr. 98: Con bastoncino si agitino e s'incorporino.
46) Dizion. 5° Ed. .
BREVISSIMAMENTE
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pag.270



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Esempio: Machiav. Art. Guerr. 416: A che io vi sodisfarò brevissimamente.
47) Dizion. 5° Ed. .
LEZZOSO.
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pag.305



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Esempio: Ovid. Art. am. 43: La capra sostiene il lezzoso maschio.


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Esempio: E Bart. D. Op. mor. 23, 46: Altri (fiumi) menano acque limpide e cristalline, altri torbide e lezzose.


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Esempio: E Bart. D. Grandezz. Crist. 441: Le acque dell'Esampeo sono sì pestilenti, sì lezzose, sì corrotte, sì amare, che sembrano derivate dalla palude stigia de' poeti.


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Esempio: Bart. D. Inghilt. 1, 97: Fu gittato, a macerarlo, parecchi giorni in fondo a una sotterranea e lezzosa prigione: ma egli v'ebbe a marcire; e ne contrasse acerbissimi dolori artetici (artritici) per tutti i nodi e le giunture del corpo.


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Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 12: Qual fiume.... più dilettevole a vedersi che l'Istro? acque limpide, corso eguale, rive ampie, canal profondo. Qual più difforme del Nilo, quando trabocca e inonda? scuro, torbido, limaccioso. Ma quello riga solo, non genera: questo, padre fecondo, allagando delle sue lezzose acque l'Egitto, il fa essere un granaio del mondo.
48) Dizion. 5° Ed. .
INTERPUNZIONE.
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pag.1060



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Esempio: Maff. Art. diplom. 49: Molto giova a chi legge l'interpunzione.
49) Dizion. 5° Ed. .
DOLCISSIMAMENTE.
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pag.812



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Esempio: Baldin. Art. Int. 30: Sonando strumenti diversi, e dolcissimamente cantando.
50) Dizion. 5° Ed. .
DISTONARE.
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pag.700



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Esempio: Bart. D. Suon. 105: Recatosi tutto presso all'incudine, e fatto tacere il martello che distonava, certificossi del concento de gli altri.


2) id: c5588a7273554771ab830aa25c29d62e)
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 32, 10: A voi.... non rilieva punto il distonar nella musica.


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Esempio: E Bart. D. Giapp. 1, 223: Guai a chi gli fiatasse innanzi per nè pur solamente.... dirgli una leggier parola, che punto distonasse da' suoi pensieri!


4) id: c7b2395da8f347dc9529e29ff0808d5a)
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 61: S'egli avviene che vogliam dire o fare alcuna cosa che non distuoni nè da gli usi della Chiesa, nè dal giudicio de' maggiori.
51) Dizion. 5° Ed. .
INCROCIARE.
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pag.528



1) id: 6c67e771882c4079be2cfe5fdf0afa9c)
Esempio: Bart. D. Suon. 33: La fiamma della lucerna incrociando i raggi della sua luce nel foro, passerà fuor di esso, ec.


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Esempio: Bart. D. Suon. 40: Se in due cantoni d'una di queste camere v'avrà chi ragioni in voce sommessa, e ne' due altri chi oda ciascuno il contrapostogli per diametro, non potrà essere altrimenti, che le voci non s'incrocino e s'incavalchin nel mezzo; e non per tanto passeranno a farsi udire nell'angolo contraposto.


3) id: 3571f939c8ce49499d2c8444029908f7)
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 99: L'uno, inclinato al mezzodì, rappresentava l'equinoziale, l'altro che s'incrociava seco, pareva il cerchio meridiano.
52) Dizion. 5° Ed. .
MIOPE
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pag.318



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Esempio: Bart. D. Suon. 267: Come il mostrano i miopi, ancorchè i lor occhi pecchino solamente nella figura del cristallino, eccessivamente globosa.
53) Dizion. 5° Ed. .
LENTEZZA.
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pag.232



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Esempio: Bart. D. Suon. 219: Tutto.... all'opposto di questi della lentezza, dovranno essere.... gli effetti che la tensione opera nella medesima corda.


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Esempio: EBart. D. Suon. 224: Quando ho sonato l'ottava, il punto mezzano della corda, che sedeva sul taglio dello scannello mobile, era senza comparazione più agevole ad esser mosso di qua e di là dalla natural dirittura della corda tesa, che non colà vicino allo scannello fisso: adunque un tal consentire agevolmente all'esser mosso, non è pruova d'avere il punto di mezzo più lentezza e meno tensione, che qualunque altro più da presso a gli estremi.
54) Dizion. 5° Ed. .
CITAREGGIARE.
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pag.74



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Definiz: § Att. Trovasi figuratam. per Celebrare al suon della cetra, Celebrare in poesia. –
55) Dizion. 5° Ed. .
CANNA
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pag.474



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Esempio: Rucell. G. Ap. 372: Non suon di canne o di sottile avena.


2) id: d4e5b140ac454eb68176cba37e0ef434)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 192: Nel tempo che la palla, cacciata dal fuoco, si movesse per la canna, l'artiglieria portata dalla terra passerebbe nel sito D E ec.
56) Dizion. 5° Ed. .
CANTANTE
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pag.486



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Esempio: Fag. Rim. 1, 38: Il suon de' soldi fa gli uomin cantanti.
57) Dizion. 5° Ed. .
INTENDERE.
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pag.993



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Esempio: Manfred. Elem. Geom. 19: Se in un parallelogrammo qualunque si sia, come A D..., intenderemo tirata una diagonale A D, e preso in questa ec.


3) id: caa143706dbc4ffb9e331a54a85130ac)
Esempio: E Manfred. Elem. Geom. 106: Intendendo un piano, che tagli le tre vette A B, A C, A D, ne' punti B, C, D, è manifesto che ec.


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Esempio: S. Ag. C. D. 3, 88: Il quale fine intende, appetisce, aspetta e desidera principalmente chi comincia alcuna cosa.


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Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 2, 97: Parlando da debole e infermo, fiaccamente, era inteso più di trecento passi discosto sì spiccatamente, come da quegli che gli stavan da presso.


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Esempio: Galil. Op. IV, 98: Intanto, per più agevole intelligenza di quanto io dico, attendasi alla presente figura: nella quale intendasi la superficie dell'acqua stesa secondo le linee F L, D B.


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Esempio: E Galil. Op. IV, 307: Ma per ben dichiarare il tutto, ed insieme accrescer la meraviglia, intendasi un cilindro solido A B, fermato immobilmente e sostenuto in A; di poi intendasi il vaso C D E, capace della mole A B, e di un poco più.
58) Dizion. 5° Ed. .
INTONACATO.
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pag.1095



1) id: 6d87875236054afa939480fd14ed4224)
Esempio: Bart. D. Suon. 269: Lo scavato d'essa (della chiocciola dell'orecchio) è vestito e intonacato d'una sottil foglia di nervo molle e dilicato.


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Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 115: Se l'aria della notte fu serena e rigida, troviamo i vetri delle finestre intonacati dentro d'una sottilissima crosta di gielo.
59) Dizion. 5° Ed. .
OMOGENEO.
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pag.484



1) id: 99f8eaf639b849e7b643cf3d62c189a2)
Esempio: Bart. D. Suon. 152: Conciosiecosachè possa agevolmente dirsi, che corpo omogeneo consenta con tutto sè al principio del tremore che l'agita dentro.