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300) Dizion. 5° Ed. .
BRACCIATELLO
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pag.254



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 432: Quando e' sarà E' sarà, ed arai 'l bracciatello.
301) Dizion. 5° Ed. .
MALAVVENTURATO, e anche MALEAVVENTURATO, che anche scrivesi disgiuntamente MAL AVVENTURATO
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pag.698



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Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 157: Questi sono quelli malavventurati, che di sacramenti fanno malie.
302) Dizion. 5° Ed. .
MIRABILE.
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pag.322



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Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 59: È questa mirabile cosa, che serpente scacci el serpente.


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Esempio: Red. Lett. 1, 179: Gli ho mandato alcuni sonetti di una poetessa veramente mirabile.


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Esempio: Tass. Lett. 1, 134: Oltre ch'in questo compiacerò, per altra cagione, al giudizio del signor Barga con iscemare i mirabili.


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Esempio: E Tass. Lett. 2, 158: Miracolo è anzi il mirabile che la maraviglia, ed è quello che suol muovere la maraviglia.


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Esempio: Sassett. Lett. 34: Non sentii mai più la men vogliolosa sorte di novizj per studiare, che questa di questo anno: Valori, Buondelmonti, Strozzi, e' fanno un chiasso mirabile.


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Esempio: Magal. Lett. At. 61: Certi altri parchissimi compartitori di quest'istessi preziosi ingredienti, ma altrettanto giudiziosi conoscitori di quel che possono operare tra quegli alcune più docili e più modeste fragranze di gomme, di polveri,... ne cavano l'ottimo, il mirabile, il divino.
303) Dizion. 5° Ed. .
LARGHEZZA.
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pag.82



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Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 49: Non si dovrebbe nullo disperare della larghezza di Dio.


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Esempio: Car. Lett. ined. 2, 36: Nostro Signore mostra d'essersi molto raddolcito a queste lettere ultime del Re; e ieri chiamò il reverendissimo Maffeo, al quale facendole leggere, diede di poi assai larghezza di poter parlare.


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Esempio: Car. Lett. ined. 2, 16: Intendo che Camaiano ha fatto una bonissima relazione a Sua Santità, e del duca e del cardinale, e de la munizion di Parma, e de la franchezza di quelli signori che vi sono, e de la larghezza del vivere.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 77: Àcci promesso alla tornata sua venire di qua, e allora ristorarci e fare di sè più larghezza che ora.


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Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 88: E a questo effetto, perchè, quando lui fu creato, le elezioni de' magistrati nel Consiglio grande erano cominciate qualche poco a allargarsi, lui non solo non volle mai pensare.... a ovviare che le non trascorressino, anzi più tosto favorì questa larghezza.


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Esempio: S. Bern. Lett. F. 107: Lavoravano (gli eremiti o monaci) colle mani loro, e pascevano i poveri della fatica sua, abbiendo fame eglino; e nutricavano gl'infermi ed incarcerati delle cittadi della larghezza dell'eremo; e sostenevano coloro ch'erano posti in qualunque necessità, vivendo della fatica delle loro mani.
304) Dizion. 5° Ed. .
EGLI, e per sincope EI, riserbato oggi più che altro alla poesia, ed E', che è apocope di Ei, e che ora è più spesso usato nel popolare linguaggio. Talora dicesi anche Gli, che per altro trattasi al suo luogo
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pag.65



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Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 110: Ciò che vuole Iddio, sì voglion eglino (gli Angeli).


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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 104: Fece quasi credere a chi il conosceva, che egli non fusse lui; ma ec.


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Esempio: Galil. Op. lett. 295: Andrommene anch'io dietro a questa voga (di portar la toga); Ma Dio sa lui se me n'incresce e duole.


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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 5: Somma sapienza è non dir, nè fare alcuna cosa, ove non sia primieramente considerato se piace o dispiace lui.


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Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 185: Il che.... io ho sempre fatto; e così andrò continuando; e mi deverà esser facile; perchè in verità lui da sè medesimo si mostra tanto bene inclinato a questo effetto, che ec.


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Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 222: Accettatelo per amico, con tutte quelle accoglienze che vi detta la vostra gentilezza, e che fareste a me proprio o s'io fussi lui.


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Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 82: Sapi come la figura mia quant'e' più l'ò scoperta, ò trovato che meglio è venuta, e vego che e' fia manco male che io non estimavo ec.


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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 140: E con tutto ciò avea d'ambedue conseguito già tanto, che, se non era aggiunto a quel che meritava, avea nondimeno estinta in lui la cupidità e l'ambizione; ed in altrui suscitata quella invidia, ec.
305) Dizion. 5° Ed. .
CUCULIACCIO.
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pag.1047



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 427: Eh, questi cuculiacci voglion fare L'uova pe' nidi d'altri!
306) Dizion. 5° Ed. .
FACITICCIO
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pag.475



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 378: Non conosch'io l'opera E 'l faciticcio dello Spagna zingano?
307) Dizion. 5° Ed. .
FINITO.
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pag.147



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Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 26: E non solo durante la lega, ma eziandio finita.


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Esempio: Tass. Lett. 3, 175: La mia tragedia è finita, ma io non ho la copia.


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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 7: Dunque ben,... finito da ogni male, di necessità vuol esser loco, ove pagar possa uomo.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 391: Se bene fussino cento anni, è un dì finito, e dopo la cotal guerra ne seguirà la felice vittoria.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 159: Più potete aver guadagnato in questo atto, che non vale tutto il mondo, il quale è finito, e li meriti di vita eterna sono infiniti.


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Esempio: Car. Lett. fam. 2, 357: Giudico necessario, ch'io mi presenti a Roma,... e che poi Monsignor illustrissimo vostro con una sua m'impetri da Farnese; che gli doverà facilmente succedere, per essere quel signore così finito com'è di secretarj, e non essere io tale, che si debba gran fatto curare dell'opera mia.


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Esempio: Lett. fam. 21: Tue mi scrivi come tue m'hai mandato più lettere e più messi, ch'io ti mandi la fine di Lario. Sappi ch'io la feci fare incontanente pochi dì dietro come l'ebbi pagato; e ho fatto fare anche la fine a Lotto di lire trecento, sì che tu se' finito di tutte lire MCC.


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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 7: Dico pur loco sia altro (dal presente, cioè da questo mondo) è necessario, ove pagare possa uomo.... E dove male sent'uomo, come paga il bene che ci è, finito di grandezza di tempo? Unde animo non finito non in cose finite e breve pagar può. Dunque ben non finito.... di necessità vuol esser loco ove pagar possa uomo.
308) Dizion. 5° Ed. .
DIAMANTE.
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pag.245



1) id: 10a4df4f1a0942e396e9e66f28fd0cc5)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 256: Aggiugnevavi Di più certo diamante, che dovevasi Donare alla fanciulla.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 176: E se la fussi di diamante tutta, La non aspetterà il terz'assalto, Che la diventerà più che di cera.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 306: Hanno impostomi [gli Otto] Che io vi dica, che venghiate subito Con un certo diamante, che è statovi Donato.
309) Dizion. 5° Ed. .
IMPERVERSARE.
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pag.220



1) id: 1fec6e5d08a1437dbb1c9000915c13c2)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 550: Ho compero un caval che morde, salta, Trae, imperversa.


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Esempio: Red. Lett. 1, 106: Io per me.... gne ne concederei un buon bicchiere (di vino).... in tutti que' mesi, ne' quali la fierezza della gotta non ismania, non imperversa.


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Esempio: E Red. Lett. 1, 450: I miei dolori forse mi fanno parlare così scempiatamente: e sapete se in quest'ora che scrivo frullano e imperversano e fanno il diavolo a quattro!
310) Dizion. 5° Ed. .
DISAMORATO.
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pag.464



1) id: eaf382f78bd1449aab2840f409a01da0)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 35: Che vi pensate che noi altre siamo Disamorate come voi?


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Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 35: Paolo è ridotto.... a essere il più disamorato amico che io abbia a questo mondo.
311) Dizion. 5° Ed. .
DA
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pag.2



1) id: e608aa572c684914b72b59ad24060d9e)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 108: Io ero allora giovane, Tornato dalla guerra, solo e scapolo.


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Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 166: Niuna tenerezza n'ha dell'averselo levato da sè.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 203: Se questa monaca.... Potrà guarir con medicine o altro Messer Marino dalla lebbra ec.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 242: Preso pratiche Di più studianti vostri, qui tornandone Essi da studio, mi fecero ec.
312) Dizion. 5° Ed. .
DESTATOIO.
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pag.186



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 510: Il destatoio della notte è come La febbre etica.
313) Dizion. 5° Ed. .
GIORGIO.
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pag.239



1) id: f2e031e4a1d8432284d67b6731051a5a)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 204: Questo poltron fa mezz'il Giorgio, e crepa Di bisogno.
314) Dizion. 5° Ed. .
GENERALE.
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pag.103



1) id: 0cfefefd14f64a04afb190e953fa950f)
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 267: Non meritava una esposizione e una risposta sì generale.


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Esempio: E Lett. ined. 2, 24: Non di meno non esce molto de' generali, nè si sa quel che si sia per commettere al Legato.


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Esempio: E Lett. ined. 3, 265: Io ho scritto a S. M. Cattolica, ed a quei signori del Consiglio, del tenore che potrà vedere, non essendo bene uscir de' generali per buon rispetto.


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Esempio: Red. Lett. 1, 269: Tutti quei rimedj che.... ci possono essere somministrati e generali e locali.


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Esempio: Tolom. Lett. 151 t.: Scrissi.... e n'ho ricevuta risposta generale, come si fa. Io riscriverò, e farò ogni sforzo d'averne risposta particulare.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 431: Mi menò a parlare alla donna Che egli ha ferma in casa sua, la quale Mi è parsa in fatto molto veneranda, E da non la spedir pel generale.


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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 11: L'informarla de' particolari che sono fra loro, mi par troppo lunga cosa, e forse non è necessaria per ora. Imperò per questa prima volta credo che non possa uscir de' generali.


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Esempio: Mars. Lett. 28: E perchè de' dieci franchi io parlassi in generale, io so bene e sapea, da cui m'erano dati, e chi era solamente ministro, a fare quello che per voi e vostro padre gli era imposto.
315) Dizion. 5° Ed. .
FIASCHETTINO.
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pag.15



1) id: bbc1ea2d9d4241a18b9eef401f92c914)
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 98: Portale, Te', questo fìaschettin, che è d'acqua d'Angeli.
316) Dizion. 5° Ed. .
DISOTTO.
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pag.600



1) id: c22d7ce3b9324ec89cd9acbf1cced1bc)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 274: Al disotto son lor, che l'hanno tolta Senza promessa.
317) Dizion. 5° Ed. .
INFALLANTEMENTE.
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pag.654



1) id: 8d912fe6b4c84098966ca2e4c0e02777)
Esempio: Dat. Lett. ined. 23: È ben noto, che non essendo partito il fagotto nel quale sta inclusa (certa stampa), non sarà arrivata; ma credo che la prossima verrà infallantemente.


2) id: 24f17d6e085644cfbb54c09d2bd63455)
Esempio: Red. Lett. 1, 447: I mali acuti variano infallantemente di ora in ora.


3) id: a5a2a822ca3a49dc8d9dd2bc345a7a3a)
Esempio: Magal. Lett. At. 176: Concepir quel primo calore che invita, e al quale risponde infallantemente quell'altra fiamma consumativa del sacrifizio, ec.
318) Dizion. 5° Ed. .
NOVELLISTA
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pag.255



1) id: 9a62a758527142dbaa8b3601244a8f68)
Esempio: Magal. Lett. ined. 1, 336: Questo è quanto di novità che può contribuire alla grandezza del genio di V. A. un novellista solitario, che non esce mai di casa.
319) Dizion. 5° Ed. .
GIUSTIFICATORIO.
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pag.349



1) id: c0b77cdd64dc42ef8c227e79371e6d1f)
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 92: Mostra desiderio di riconciliazione col re, e dice volerli scrivere una lettera lenitiva e giustificatoria de l'altra, che è stata cagione de la rottura.