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320) Dizion. 5° Ed. . DONATIVO. Apri Voce completa pag.838

1) id: cc18f5b52d3f45f4b9a4773b4dc404e3) Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 63: Lo Imperadore.... gli fece donativi grandi. 2) id: 88fddd3b7688480f9eb4f46c52a02901) Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 117: Dicono ancora che e' (Galba) promesse loro (a' soldati) un donativo. 3) id: 45e5416aee124b2c966703eef36538b9) Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 20: I donativi, le liberalità, le magnificenze dimostrate con ogni eccesso verso 'l popolo ec.

321) Dizion. 5° Ed. . GUARDAMENTO. Apri Voce completa pag.660

1) id: 0c57a043c78241b496a8ba1eace68909) Esempio: Benciv. Aldobr. P.: Memoria è tesoriera e guardamento di tutte le cose.

322) Dizion. 5° Ed. . GOFFO. Apri Voce completa pag.396

1) id: 249b6e2ea4b44c9093fb720f84090e63) Esempio: Dav. Tac. P. 1, 194: Voce fiorentina non goffa, ma composta ec. 2) id: 0f1893d54f8f42bbb6b72ea663af380e) Esempio: Cellin. Vit. 100: Quando l'ebbe assai lodato, e coloro spaventati e goffi alla presenza, si volse a me, e disse: Io vi cognosco ec.

323) Dizion. 5° Ed. . GRIDA. Apri Voce completa pag.591

1) id: 6ceee7d9a8ce4f618f7586f791b9f8ab) Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 7: Mandarono.... la grida publica, che ec. 2) id: 2cf8b2d0589f463e853f8076f18fdb15) Esempio: Cellin. Vit. 31: Così dandomi una gagliarda grida, ci mandorno al Cancelliere. 3) id: 2cdddc50d6b34c7f986bf7075e506a72) Esempio: Cellin. Vit. 524: Fu fatta disdetta della compagnia fra messer Benvenuto Cellini e Fiorino rigattiere sotto dì 27 di febbraio 1565, per via dell'Arte de' Linaiuoli, e mandossi la grida per tutto.

324) Dizion. 5° Ed. . COLLANONE. Apri Voce completa pag.138

1) id: 5f791e5feb6e4076bc00c196cb246b3e) Esempio: Bard. P. Avinav. 13, 12: Gran collanone insino alla cintura Gli splende.

325) Dizion. 5° Ed. . COGLIA, coll'o stretta. Apri Voce completa pag.122

1) id: 8e56ba7421c946969c20429d81279353) Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn. P. 231: Debba prendere una coglia d'una lepre. 2) id: 44250edb5aa440548890c6da4bb7a803) Esempio: E Libr. Segr. Cos. Donn. P. appr.: Prendano la coglia d'uno piccolo porcellino.

326) Dizion. 5° Ed. . BENVOLERE Apri Voce completa pag.146

1) id: 349bdc68acba4a73a2fad1f61e1af3dc) Esempio: Rim. ant. P. N.: Sì finamente amor m'ha meritato Dello mio benvolere.

327) Dizion. 5° Ed. . BURBERO Apri Voce completa pag.326

1) id: c17ca3dafb3e407285c685a2af8c7674) Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 170: Aveva naturalmente il volto spaventevole e burbero.

328) Dizion. 5° Ed. . LADRO. Apri Voce completa pag.32

1) id: 57c7e45f13ad4afcb92f313c9def71ec) Esempio: Rim. Ant. P. Bost. Stopp. 3, 419: Avarizia e tutte opere ladre. 2) id: aef39cb4187c4665ad49324f84d62d2a) Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 115: Egli avviene bene spesso che chi può, non sa e non vuole, e se pure chi che sia vuole fare una qualche eccellente fabbrica, non si cura altrimenti cercare d'uno architetto rarissimo e d'uno spirito molto elevato; anzi mette lo onore e la gloria sua in mano a certi ingegni ladri, che vituperano spesso il nome e la fama delle memorie.

329) Dizion. 5° Ed. . INTESTINO. Apri Voce completa pag.1084

1) id: 0cb974b3f1e34cda8b31e9c371a03b00) Esempio: Bellin. Lett. P. 318: Hanno anco questi pesci di moltissimi intestini ciechi.

330) Dizion. 5° Ed. . METAFORIZZARE Apri Voce completa pag.179

1) id: 111543dbf87e47a7837f6530a7fe8d9a) Esempio: Segn. P. Demetr. 108: Conciosiacosa che metaforizzando sì possa procacciar la veemenza.

331) Dizion. 5° Ed. . MASSICCIO Apri Voce completa pag.1003

1) id: ad8b659555534a398fb1f0edb3571a90) Esempio: Segn. P. Demetr. 91: E medesimamente sia la testura della prosa massiccia.

332) Dizion. 5° Ed. . MENA. Apri Voce completa pag.64

1) id: 6a05286f5ae647bda94812fa1135ec81) Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Enz. Re. 33: Ch'Amor mi dà mena. 2) id: 6335f96b593844c393a358f0b829c968) Esempio: Vill. G. 920: Intese a riformar la terra e il reame,... rinovando uficj e signorie, e togliendogli a chi trovò colpevoli, e dandoli a chi l'avea servito, che sarebbe lunga mena a dire.

333) Dizion. 5° Ed. . FORACCHIARE. Apri Voce completa pag.298

1) id: df184f0b3dc649959130754688f87900) Esempio: Libr. Op. div. P. N.: Tutte le corpora loro foracchiando e squarciando.

334) Dizion. 5° Ed. . DIALTEA. Apri Voce completa pag.245

1) id: 627924b490b5414dbbf8f8935c73afdd) Esempio: Benciv. Aldobr. P. 49: Ugnere lo stomaco di burro.... di dialtea ec.

335) Dizion. 5° Ed. . FRESCAMENTE. Apri Voce completa pag.506

1) id: 914b1dd30fb44e5d887a9f44483a0f7d) Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 117: Per essere stati frescamente benificati da Galba. 2) id: 1e69d7d84d68475bb0a084e29a1e2178) Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 52: Questo lavoro fu condotto molto frescamente; onde ne riportò Girolamo onore ed utile. 3) id: fea5aa89f8df48f098e75a873bd70f78) Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 379: Quanto al vigore, mostra [ciascun'opera] ancor oggi d'esser frescamente e novellamente compiuta, tal fiorita novità ancora vi risplende.

336) Dizion. 5° Ed. . DIMOLTISSIMO. Apri Voce completa pag.365

1) id: 1512b1dc3856490088451e1deebcce94) Esempio: E Bellin. Lett. P. 318: Hanno anco questi pesci.... dimoltissimi intestini ciechi.

337) Dizion. 5° Ed. . GINEPRA. Apri Voce completa pag.217

1) id: 2e65cfd964a043008a0d0f40def7f49a) Esempio: Benciv. Aldobr. P. 145: Ginepre sono calde e secche nel secondo grado.

338) Dizion. 5° Ed. . FIERUCOLA. Apri Voce completa pag.54

1) id: 95ed0ec1097e4f44a4769dea48841029) Esempio: Benciv. Aldobr. P. 202: Nè morsura, nè puntura di alcuna fierucola venenosa. 2) id: 7f5252dcc2814dd1ae509fba4c8ee79c) Esempio: Giambull. P. F. Lez. II, 1, 14: Ne' maggiori stridori del verno vi si va alla caccia degli zibellin, degli ermellini, e degli altri animaletti tanto pregiati ne' paesi nostri, per la vaghezza di quelle pelli, che tanto sono più folte di pelo, quanto più son prese quelle fierucole nel cuore del freddo.

339) Dizion. 5° Ed. . GRAZIOSITÀ, GRAZIOSITADE e GRAZIOSITATE. Apri Voce completa pag.576

1) id: 55098471510b4743a6e157c3903325fe) Esempio: Zannott. G. P. Avvert. 129: In una gentile conversazione, è cosa bellissima e pregevolissima, in ogni ben costumato uomo e in bella giovane, la graziosità. 2) id: 6cac85c180ea41bfa2f5b7895f3fac7a) Esempio: E Segn. P. Demetr. 59: E tante e tali di queste graziositadi saran le spezie. 3) id: ecac67c957e24993a72f8f01b4b971a2) Esempio: E Segn. P. Demetr. 62: E il luogo gli è cagion di tal graziosità, perciocchè se questo fosse stato collocato in principio, sarebbe stato senza niente di grazia. 4) id: 016620de7f9f4933ac32916e2726e76c) Esempio: E Segn. P. Demetr. 69: Tante adunque sono le graziosità della dettatura delle parole, e tanti i lor luoghi. Ma ne' concetti si prendono mediante i proverbj le leggiadrie, ec. 5) id: 0cb2bd852ea541dfba57d6cf75bc0e81) Esempio: E Segn. P. Demetr. 61: Adunque la prima graziosità sarà quella che dalla concision si deriva, quando, verbigrazia, il medesimo concetto allungato fu senza grazia, e abbreviato vien grazioso, come appo Zenofonte, ec. 6) id: bb0cdadeb9b14e03856f9fc11361ef4e) Esempio: Segn. P. Demetr. 57: Delle graziositadi, le maggiori e più gravi son quelle, che proprie son de' poeti. Le più umili, dipoi, e più comiche son le simiglianti agli scommi, sì come le piacevolezze d'Aristofane e di Sofronio e di Lisia.

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