Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
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140) Dizion. 5° Ed. .
COSTERNAZIONE.
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pag.911



1) id: 61f7eb6891d044e2a64f21cbafd27d89)
Esempio: Segner. Mann. ott. 21, 3: Altri posson giugnere a tanto di costernazione, che non confidino di poterlo ottenere (il perdono di Dio).
141) Dizion. 5° Ed. .
INABITABILE.
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pag.346



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Esempio: Segner. Mann. ott. 6, 1: Fondò il suo sì degno istituto là sopra i gioghi più inaccessi e più inabitabili di Granoble.
142) Dizion. 5° Ed. .
FOMENTARE.
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pag.267



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Esempio: E Segner. Mann. ott. 23, 4: Nessun padre pretende, con alimentare i figliuoli, di fomentarli, come s'è detto, nell'ozio, ma di levarneli.
143) Dizion. 5° Ed. .
DOLENTEMENTE.
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pag.814



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Esempio: E Segner. Mann. ott. 30, 1: Accusa ciascun d'essi ogni sera dinanzi a Dio, con l'intenzione di confessarli a suo tempo dolentemente.
144) Dizion. 5° Ed. .
INIZZARE.
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pag.844



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Esempio: Fior. Filos. 303: Poi che Socrate le trovava (le due mogli) garrire, sì le inizzava per farle venire a' capelli.
145) Dizion. 5° Ed. .
MITOLOGICO.
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pag.385



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Esempio: Lampr. Filos. ant. Etr. 12: Io non intendo di mescolare nell'argomento, del quale io tratto, la filosofia mitologica dei Toscani.
146) Dizion. 5° Ed. .
MAESTRATICO
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pag.626



1) id: 954260b6531f4cf1a59a833da834b0fc)
Esempio: Fior. Filos. 308: Ma cotanto li fece per onore del maestratico, che li diede a pigliare qual morte e' volesse.
147) Dizion. 5° Ed. .
ARROCARE.
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pag.713



1) id: c80f0a33a97847f6ad4b47e68fd73740)
Esempio: Quist. filos. S.: Se 'l lupo si guarda innanzi all'uomo, che l'uomo ad esso, gridando l'uomo incontanente affioca, ovvero arroca.
148) Dizion. 5° Ed. .
ENTIMEMA.
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pag.145



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Esempio: Piccol. Instr. Filos. 32: Entimema intendiamo esser quello che con una sola proposizione, riserbandosi l'altra nella mente, inferisce la conclusione.
149) Dizion. 5° Ed. .
FINITO.
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pag.147



1) id: f17d9b7d568542979504b3a3167693a8)
Esempio: Piccolom. Filos. Nat. I, 71 t.: Per qual si voglia spazio finito non può muoversi alcuna cosa con tempo infinito.


2) id: cf693d4c81834ccdb9e166d1b2b39a78)
Esempio: E Piccolom. Filos. Nat. II, 27 t.: Avanzando [le parti infinite] per la loro infinità con l'infinito impeto e poter loro infinitamente l'altre parti che finite fossero.


3) id: e45a478b27dc4c328321c23c14aaf3b5)
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II, 26: Per non aver l'infinito al finito proporzione alcuna, quel corpo, che infinito si supponga, alle parti sue proporzione ancora non arà mai.


4) id: b3d02cd2449d4323b4010d56564890b7)
Esempio: E Piccolom. Filos. Nat. II appr.: Non potendo gravezza o leggerezza finita star con corpo infinito, sì come abbiam dimostrato, saria la lor gravezza (di quelle parti) e la lor leggerezza infinita.


5) id: a917f413205c462695e87d3857c09507)
Esempio: Piccolom. Filos. Nat. II, 23 t.: Essendo tutto 'l tempo, nel quale il giro intiero si fa da i celesti corpi, finito e determinato,... è forza che parimente il tempo, in cui la linea AB trapassasse segando tutta la infinita linea DC, come parte di quel tempo tutto, parimente finito fosse.


6) id: 453cd0dc6ede48f78f0608272f81f18e)
Esempio: E Piccolom. Filos. Nat. II, 25 t.: Saria di mestieri, o che 'l movimento che gli estremi elementi facessero per arrivare a i luoghi loro, per non poter passar lo spazio di mezo, essendo infinito, durasse infinitamente senza pervenire mai a i termini de' luoghi loro; o vero bisognaria che in tempo finito lo trapassassero.
150) Dizion. 5° Ed. .
OTTAEDRO.
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pag.760



1) id: ef8343d728d14f04ae077414970f1f93)
Esempio: Tagl. Lett. filos. 168 Not.: L'allume di rocca è di figura d'un ottaedro contenuto da otto triangoli equilateri esattamente figurati.
151) Dizion. 5° Ed. .
CENTUPLICATO
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pag.758



1) id: 63fb87be8af645a7847f6f3964cda0c1)
Esempio: Castell. Opusc. filos. 71: Si potrebbero intendere minori in centuplicata e millecuplicata proporzione, e più e meno, se più bisognasse.
152) Dizion. 5° Ed. .
LEGGERE.
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pag.196



1) id: 3a7661e85d884f8395924b95f135d085)
Esempio: Tagl. Lett. filos. Not. 7: Chi vuole aver contezza d'altre invenzioni di strumenti più antichi, legga Plinio.... e Polidoro Virgilio.
153) Dizion. 5° Ed. .
INCONVENEVOLEZZA.
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pag.



1) id: 2e724e2ea0154b1e929f33d7951d7f94)
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II. 59 t.: Nasce questa inconvenevolezza dal voler l'avversario che E non sia dove A si trova.
154) Dizion. 5° Ed. .
DISPUTATIVO.
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pag.651



1) id: 75d3014b0564415d97ec6dbde51d832f)
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 95 t.: La forma sola.... nel sillogismo verisimile e disputativo, potrebbe alcuna cosa communemente e debolmente concludere.
155) Dizion. 5° Ed. .
INFALLIBILISSIMO.
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pag.656



1) id: 8c589e81163c4474b09d751892f31cfd)
Esempio: Segner. Mann. ott. 26, 3: È legge infallibilissima che chi va a mettersi nella rete da sè, come fe' Sansone, vi rimanga colto.
156) Dizion. 5° Ed. .
ALBAGÍA.
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pag.338



1) id: 387a86dce5f44572b9d7d829cacf4d64)
Esempio: Segner. Mann. ott. 11, 2: Acciecato ad un tempo dall'ingordigia, dall'ambizione, dall'albagia, e da tutti gli affetti che porta seco l'avidità di regnare.
157) Dizion. 5° Ed. .
ELEVATEZZA.
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pag.91



1) id: 28fbfe70e66e43e98303cad56cf54c85)
Esempio: Segner. Mann. ott. 12, 2: Tanto è lo splendore che scorge ad un medesimo tempo in così bel volto, e tanta è l'elevatezza.
158) Dizion. 5° Ed. .
BUDELLAME.
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pag.305



1) id: 68d8fd76161a494491d398b160075327)
Esempio: Segner. Mann. Ott. 4, 3: Per aver più di quelle putride fecce che colano su la terra dal budellame di un animale sventrato.
159) Dizion. 5° Ed. .
CHI.
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pag.819



1) id: 190c569e4fb94384a5c0e1694819543e)
Esempio: Segner. Mann. ott. 3, 1: Chiunque si fosse spinto innanzi ancor egli per farlo suo [il Paradiso], fosse chi si volesse...., il guadagnerebbe.