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5° Edizione
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393 0 393 occorrenze
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260) Dizion. 5° Ed. .
DIVERBIO.
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pag.747

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Esempio: Salvin. Casaub. 125: L'Essodio, ovvero Uscita, il quale fu così detto, o perchè si soggiugneva alla fine di ciascuni Diverbj, o parlate in due, o perchè ec.
261) Dizion. 5° Ed. .
CONSEGNARE.
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pag.499

1) id: b81b247c96704075bb0b50fcb1c3c8d0)
Esempio: Salvin. Casaub. 125: Così le satire, ovvero essodj o uscite, per simigliantissima causa dopo le tragedie, essere state solite di mettersi in campo, alcuni consegnarono alla memoria.
262) Dizion. 5° Ed. .
CONVENIRE.
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pag.677

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Esempio: Salvin. Casaub. 78: Nel mese anthesterione o mese de' fiori, che conviene col marzo.... Nel mese elaphebolione o mese della caccia de' cervi, che corrisponde ad aprile.
263) Dizion. 5° Ed. .
CAMERINO
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pag.426

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Esempio: Salvin. Casaub. 51: Così tutto coll'imitazion sua esprimono i poeti, come se essi operassero, e nell'atto delle medesime cose si ritrovassero, non oziosi nel lor camerino scrivessero.
264) Dizion. 5° Ed. .
LIBERANTE.
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pag.315

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Esempio: Salvin. Casaub. 5: Il bere methu, e lo dio donatore di quello methumnaeo, cioè datore del bere e del vino, e luaeo, cioè scioglitore e liberante,... appellarono.
265) Dizion. 5° Ed. .
MASCHERA
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pag.982

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Esempio: Salvin. Casaub. 35: Giacciono in terra quinci il cantaro del Sileno, versato il vino; quindi la maschera tolta dal capo d'un istrione co' suoi ciondoli, o laccetti.
266) Dizion. 5° Ed. .
MENO
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pag.78

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Esempio: Salvin. Casaub. 85: Ora se anco nell'ultimo anno della Olimpiade sessantesima lo ponghiamo esser nato, a tempo di quella battaglia si troverà d'anni, il meno meno, 42.
267) Dizion. 5° Ed. .
EGIPANE.
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pag.65

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Esempio: Salvin. Casaub. 24: Non ho un dubbio al mondo, simili portenti a' primi uomini occasione aver data di fingere i Satiri, e i Pani e gli Egipani.
268) Dizion. 5° Ed. .
DISCENSIONE.
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pag.483

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Esempio: Salvin. Casaub. 175: La poetica non è un apobasi, o discensione, o derivazione, o provenienza.... della gramatica, o oratoria facoltà; ma ascensione e salita dell'una e dell'altra.
269) Dizion. 5° Ed. .
DESTREZZA.
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pag.191

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Esempio: Salvin. Casaub. 158: Tuttavia da quello più tosto avrai occasione di lodare l'erudizione e la bontà di nobilissima donna, che l'acrimonia e la destrezza a' morsi satirici.
270) Dizion. 5° Ed. .
MIMESI
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pag.274

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Esempio: Salvin. Casaub. 56: Ulpiano, su quelle parole.... mimi di ridicoli, necessaria, dice, è l'aggiunta, poichè non ogni mimesi, o imitazione, è ridicola, ma vi ha ancora la seria.
271) Dizion. 5° Ed. .
FEDEDEGNO, che anche trovasi disgiuntamente FEDE DEGNO.
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pag.718

1) id: 99d81e1daed545308491d9a58bc5a377)
Esempio: Salvin. Casaub. 141: Lucilio essere stato un riditore non molto più rimesso di quegli antichi comici, oltre i frammenti che ciò luminosamente insegnano, fededegno testimone si è Persio.
272) Dizion. 5° Ed. .
ARNESATO.
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pag.696

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Esempio: Salvin. Casaub. 25: Perciocchè i satiri credevano inchinati a Venere, dalla greca voce sathe, la quale quella parte significa per cui siamo uomini, onde sathones i bene arnesati.


2) id: cf6de4ed0b354c0484bf85171c0738f8)
Esempio: E Salvin. Casaub. 150: Chiamando Salustio lastauro, cioè ben arnesato, e come toro libidinoso.
273) Dizion. 5° Ed. .
BARBAREGGIARE.
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pag.63

1) id: bd3a7cfa375c49478567262e490c3636)
Esempio: Salvin. Casaub. 131: Quel rudis si dee prendere nel secondo caso, non nel primo, se noi non vogliamo che un purissimo poeta della romana lingua alcun poco barbareggi.
274) Dizion. 5° Ed. .
MONTANINO
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pag.502

1) id: e330e21b01fe483eb37742e6287a8baf)
Esempio: Salvin. Casaub. 21: Il quale (Esiodo).... dalle Ninfe Oreadi, o montanine figliuole, d'un certo Ecateo e della figlia di Foroneo, e questi e i Cureti essere ingenerati cantò.
275) Dizion. 5° Ed. .
IMITARE.
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pag.107

1) id: 91317982288440448fd6acb0c3da4d68)
Esempio: Salvin. Casaub. 54: Drammi son detti, ovvero atti ed opere, quei che s'agiscono e s'operano; o, ciò che è il medesimo, che gli uomini operando imitano o rappresentano.
276) Dizion. 5° Ed. .
FALLICO.
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pag.496

1) id: 96fe217eddae42159e7ac529d922d14e)
Esempio: Salvin. Casaub. 9: Coloro poi, che burleschi versi soliti furono d'improvvisamente cantare, come i fallici o priapei, e altri di questa razza; aggiuntavi l'arte, e favole,... la Commedia rappresentarono.


2) id: 5547203e167a4a9d89d946ef43869949)
Esempio: E Salvin. Casaub. appr.: Nacque adunque a principio da rozzo cominciamento.... e la Tragedia e la Commedia: e quella da coloro che trovarono il Ditirambo, questa da quelli che primi cantarono Falliche o Priapee,... crebbero appoco appoco.


3) id: c643a4af214b4e7fb8d4285520d054ad)
Esempio: Salvin. Casaub. 9: Al secondo [genere] si debbono rapportare.... le Falliche o vogliam dire Priapee. È questo ancora un antichissimo genere d'infame licenza di versi iambici, i quali allora usavano, quando solennizzavano quella impurissima festa di Bacco, ec.
277) Dizion. 5° Ed. .
ARNESARIO.
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pag.696

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Esempio: Salvin. Casaub. 65: Tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e gli ornati che spettano all'arte dell'arnesario, e la melopea, la quale appartiene alla hypocritica, cioè all'istrionica.
278) Dizion. 5° Ed. .
ORRIDETTO.
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pag.700

1) id: 72df99a0a2664aed84e6610cfc9c2b42)
Esempio: E Salvin. Casaub. 151: Questi (Orazio) la satira, ricevuta da Lucilio, parte per vizio del secolo, parte per non curanza del poeta, orridetta anzi che no, più pulita rendè.
279) Dizion. 5° Ed. .
LUMINOSAMENTE.
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pag.505

1) id: d885caba60814ce1951c9b0e5f24ccd0)
Esempio: E Salvin. Casaub. 141: Lucilio essere stato un riditore non molto più rimesso di quegli antichi comici, oltre i frammenti che ciò luminosamente insegnano, fededegno testimone si è Persio.