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20) Dizion. 5° Ed. .
ARCICONSOLATO.
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pag.657



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Esempio: Dat. Oraz. I, 3, 333: Nel primiero grado dell'arciconsolato sedendo morì.
21) Dizion. 5° Ed. .
ILLEGITTIMO e, con forma oggi non comune, anche INLEGITTIMO.
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pag.46



1) id: 612e94c16305480bb59a60aeb06831d0)
Esempio: Giacomin. Oraz. 16: Non è legge, ma è atto violento, illegittimo.


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Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 6: Che 'nsegnava a piantar partite false, A formare illegittimi contratti.


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Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 20: Voi servirete a' dii, cioè a signori istrani e illegittimi.


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Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 389: Ruba a i figliuoli, mescolando tra i legittimi d'illegittimi.


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Esempio: Tass. Mond. cr. 122: Siccome avvien, quando a progenie illustre L'illegittima prole insieme è mista.
22) Dizion. 5° Ed. .
DISONORATORE.
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pag.593



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Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 107: Abborriva i disonoratori del Nome divino.
23) Dizion. 5° Ed. .
LAMENTAZIONE
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pag.46



1) id: 9226bff9ceff4229a3854e2dc54c7965)
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 6, 230: Quasi volendol dimenticare, teneva a freno ogni sorta di lamentazione e di condoglianza.


2) id: 5006fdae238242afacec6cb183252c7f)
Esempio: Soder. Agric. 5: Si cominciano a sentire per tutto le lamentazioni de' salvatichi colombi.


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Definiz: § II. Lamentazione, trovasi, conforme a significato greco, per Quella parte dell'antica tragedia, nella quale il coro insieme con gli altri attori compiangeva i casi del dramma. –


4) id: 1894e9651dd34f60a8053b7e554ab8cb)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 10: A questi dì si sono udite in cielo molte querele.:.. Aggiungi che le lamentazioni erano fatte in greco, in latino e in italiano.
24) Dizion. 5° Ed. .
ANATOMIZZARE.
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pag.480



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Esempio: Dat. Oraz. I, 4, 210: Altro, a mio giudizio, non è dilettarsi della chimica, che anatomizzar la natura.
25) Dizion. 5° Ed. .
AGGUAGLIATO.
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pag.309



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Esempio: Dat. Oraz. I, 2, 180: La moneta.... è a gran ragione agguagliata al sangue nel corpo della repubblica.
26) Dizion. 5° Ed. .
GIAMBO.
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pag.207



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Esempio: Giacomin. Oraz. 34: Quel gran legislatore Aristotile proibisce a' giovani de la Comedia e de' giambi essere uditori.


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Definiz: § I. E usato a modo di aggiunto, per Giambico. –


3) id: b1b3029d421e4e668eab4bd288d6c701)
Esempio: Bandell. Novell. 9, 193: Cominciò dargli il giambo, e dirli che non credeva che volesse tanto bene a la moglie, come egli in apparenza mostrava.


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Esempio: Dav. Tac. 2, 278: Le gioconde ode, le lascive elegie, i giambi amari, gli epigrammi piacevoli, e qualunque altra spezie sia di bello parlare, a tutte l'altre studiose arti antipongono.
27) Dizion. 5° Ed. .
COMPOSIZIONETTA.
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pag.277



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Esempio: Strozz. Oraz. 165: Il Minturno.... disse: Il Madrigale è una vaga composizionetta di parole intorno a cose rustichette.
28) Dizion. 5° Ed. .
CAMPANELLOTTA
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pag.441



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Esempio: Dav. Oraz. 482: Abbia di sopra una campanellotta soda, atticciata e dorica, che s'appicchi a un foggiato arpione.
29) Dizion. 5° Ed. .
MENDICATO
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pag.76



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Esempio: Rucell. L. Oraz. 31: Ad iperbolici aggrandimenti e a mendicate lodi ricorrendo, il biasimo si guadagnano di adulatori.
30) Dizion. 5° Ed. .
IMPERVERSATO.
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pag.220



1) id: 00f7fca45a414b028254d33095fe4071)
Esempio: Giacomin. Oraz. 82: Quasi nave.... da' suoi medesimi che dentro a lei si trovano, imperversata, tradita spietatamente ec.


2) id: 40ccbeb10e6f43759c25cfe1d755c464)
Esempio: Bocc. Decam. 7, 242: Cominciò.... a sufolare e ad urlare e a stridere a guisa che se imperversato fosse (qui per similit.).
31) Dizion. 5° Ed. .
A MALINCORE e A MALINCUORE
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pag.415



2) id: caafee9db2fe421da3769613ea4ccbcd)
Esempio: Cavalc. Med. Cuor.: E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portòe la croce di Cristo in angheria, cioè a malincuore.
32) Dizion. 5° Ed. .
ACCUMULATAMENTE.
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pag.151



1) id: 7e499e5af10c4b209f188e5153716607)
Definiz: Avverb. A mucchi, A masse. −
33) Dizion. 5° Ed. .
A TIRAPELLE.
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pag.808



2) id: b7c09bd998344eb7bb7b326beb79bdea)
Definiz: Posto avverbialm. col verbo Mangiare a tirapelle, vale Empirsi il ventre di cibo così, che la pelle venga a tirare o stirarsi; che dicesi più comunemente Mangiare a crepapelle. –


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Esempio: Grazz. Pros. 349: Betto Arrighi.... n'ha sempre mai mangiato a tirapelle, e afferma che se non fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da cavolini.
34) Dizion. 5° Ed. .
A IOSA.
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pag.331



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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 123: Ed egli, saettando, faceva far a gl'innamorati scimunitaggini a iosa.


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Esempio: Bin. Rim. burl. 2, 364: Forse bisogna fornimenti a iosa.


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Esempio: Not. Malm. 294: A iosa, credo sia parola corrotta, e che si dovesse dire a chiosa.... Chiosa s’intende per moneta di niun valore;.... sicchè dicendosi: della tal mercanzia ve n’era a iosa o a chiosa, s’intende che di quella mercanzia ve n’era così grande abbondanza, e per questo era a così vil prezzo, che se n’aveva fino per una chiosa.


5) id: d1b134d1c30d4611a5487c5a531f1c8d)
Esempio: Salv. Granch. 2, 4: Agli uomini grossi Bisogna dar del macco a iosa.


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Esempio: Fag. Rim. 2, 301: Resto con augurarvi dal Signore Benedizioni in chiocca e figli a iosa.


7) id: 10b41007d7a54e35901d7e56e2b07bff)
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 157: Vedrai s’io so ritrovare ogni cosa, E s'io farò venir giù roba a iosa.
35) Dizion. 5° Ed. .
A ISONNE.
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pag.331



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Esempio: Red. Ditir. A. 224: A isonne, vale lo stesso che a ufo, cioè a spese altrui, senza propria spesa.


3) id: be384225cca84da89344a74b14049396)
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 31: Dicesi ancora scroccare e mangiare a scrocco, chi mangia a spese d'altri, o chi gode cose d’altri senza pagarle. Il medesimo si dice andare a sovvallo, godere a macca, andare a isonne, andare in groppa, e fare un asso.


4) id: a29883f487644fb58eaa9ca064622982)
Definiz: § Trovasi usato anco per In abbondanza, In copia, A iosa. −


5) id: 2f0c6fc91c0b4c53a458fcd5e920ba03)
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 18: E scoccolare barbarismi a isonne.


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Definiz: Modo avverbiale e basso. Senza alcuna spesa; lo stesso che A ufo. −


7) id: 25ed78066b1046cf8215b1be998c52d8)
Esempio: E Cecch. Esalt. 4, 5: Bastati che noi siamo iti a isonne, A spese ti so dir di tal, che forse Non ha sentito l'odor degli arrosti.


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 77: Spesso spesso.... gli accadeva riportarne un rivellin di mazzate a isonne.


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Esempio: Panciat. Scritt. var. 116: Quest’anno mangerò a isonne; perchè la generosità d'un nostro collega Provveditore assolve tutto il clero dal pagar l’otto lire.


10) id: 40173cce558b4717a76fd66fb8bdd1c2)
Esempio: Not. Malm. 111: Può anch’essere che questo detto Isonne, venga da un luogo poco fuori di Firenze, detto Isonne, dove anticamente andavano a desinare alcune volte l’anno molti battilani senza spendere; non perchè veramente non ispendessero, ma perchè il denaro che si spendeva in quel desinare era di mance fatte per le Pasque, S. Giovanni e Carnevale, che messo in una lor corbona, si serbava e distribuiva per questi desinari.
36) Dizion. 5° Ed. .
A BISCIA
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pag.58



2) id: facb69cd372f41629645d7dda569ed68)
Esempio: Not. Malm. 294: A iosa, in quantità grande. Diciamo nel medesimo significato A cafisso, In chiocca, A biscia, A fusone.


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Esempio: Red. Lett. fam. 1, 49: Mi favorisca di dire ad esso sig. Giuseppe, che io ho in mano danari a biscia per suo conto.


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Esempio: Fag. Rim. 4, 289: Chi mai resister può fra tanti affanni, Se quando abbiate le ragioni a biscia, Siate poi condannato in spese e danni?
37) Dizion. 5° Ed. .
A BISDOSSO
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pag.58



2) id: 1a88a99a6b47427f982b40e5a37e6a07)
Definiz: Posto avverbialm. co' verbi Cavalcare a bisdosso, Andare a bisdosso, Venire a bisdosso e simili, vale Sul cavallo nudo, A schiena nuda della cavalcatura.


3) id: 350cefaed007468e96791d0ae0af06ec)
Esempio: Red. Ditir. 25: E sul destrier del vecchierel Sileno, Cavalcando a ritroso ed a bisdosso ec.


4) id: 836faa77677f40639d7c05769f3f2480)
Esempio: Burch. Son. 2, 70: Ed ogni liofante se ne scorna Veggendogli una cupola a bisdosso.


5) id: 236972509b3440e68bc1f4b24c5e7c46)
Esempio: Bern. Orl. 57, 24: Prese Agramante un certo ragazzone, Che sopra un gran caval viene a bisdosso.


6) id: e690f4e9010849af8dffd2a0dbbe0f59)
Esempio: E Red. Poes. 98: O Sileno vecchierello, Se non vuoi gire a bisdosso, Metti il basto all'asinello.
38) Dizion. 5° Ed. .
A ARMACOLLO
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pag.12



2) id: 1f21ec964c0e480d943e8f531bcde51b)
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 55: Una mantellina a armacollo [Anfitrite avea] del color dell'acqua del mare, ricamata a nicchie.


3) id: d9a00544c26147adac5d56219cf9a4ea)
Definiz: Modo avverbiale. Usasi coi verbi Avere a armacollo, Mettere a armacollo, Portare a armacollo e simili, espressi o sottintesi; e si dice di ciò che, scendendo da una spalla all'opposto fianco, attraversa il petto e il dorso; ed anco di ciò che è sostenuto da cigna, corda, catena e simili, in tal modo disposte. −
39) Dizion. 5° Ed. .
A BARDOSSO
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pag.12



2) id: ed9d0a243d3f4ae99313ffbd6c4d71dd)


3) id: d0a9ecc7969d4024a7f03decf310c88a)
Esempio: Machiav. Comm. 5, 186: Dipoi così vestiti a bardosso se n'andarono.


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Esempio: Cant. Carn. 2, 546: L'uom si getta a bardosso un capperone, Ed ha 'l fornuolo in mano.


5) id: ec21cc6ef4df435e849610b86df04d9d)
Esempio: Dav. Tac. 2, 290: Tanto è meglio il dicitore in toga rozza a bardosso, che in cotta lasciva da meretrice.


6) id: 5c0612119ca849cfb9f00b1e34284186)
Definiz: Avverbiale, che più comunemente dicesi A bisdosso, e vale Sul dosso nudo, o privo di sella, del cavallo o d'altra cavalcatura. −


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Esempio: Franz. Rim. burl. 145: Qualunque d'essa [Posta] il primo inventor fue, Se bene allora si correa a bardosso, Senza cuscino, e con le gambe giue, Meriterebbe una statua, un colosso.