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60) Dizion. 5° Ed. .
A RICORSOIO.
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pag.680



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Esempio: Grazz. Comm. 125: Io ho l'acqua a scaldarsi, che debbe bollire ora a ricorsoio.


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Definiz: Modo avverb. Si unisce al verbo Bollire a ricorsoio, e vale Colla maggior forza, o come più comunemente dicesi A scroscio.


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Esempio: Pap. Nat. Cald. 15: Il moto dell'acqua nel bollire a ricorsoio, col quale l'acqua ha forza di agitare e far salire a galla alcuni corpi.


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Definiz: § II. Trovasi anche detto del Bere a ricorsoio, per Bere alla dirotta. –


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Esempio: Soder. Cult. Ort. 95: Alcuni beono prima due bicchieri d'olio, poi beono a ricorsoio.


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Esempio: Salvin. Iliad. 587: Bollian le bell'acque Come paiuol ribolle a ricorsoio, Da molto fuoco incalzato e premuto.


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Esempio: Grazz. Rim. 2, 257: Che per gran voglia bollo a ricorsoio Di veder oggi il tuo sacro scrittoio.


9) id: e52f44a98ba74a0f8b24d771e7ca8cbb)
Esempio: E Salvin. Opp. Annot. 414: Noi diciam d'un gran bollore, quale è quello del mare agitato e in tempesta (che però dicesi in latino aestus maris), che l'acqua bolle a ricorsoio, cioè che corre e ricorre.
61) Dizion. 5° Ed. .
A RITTOCHINA.
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pag.684



2) id: a97bea6249324af680fe19afe4b6a371)
Definiz: Posto avverbialm. coi Verbi Arare a rittochina, Assolcare a rittochina, Coltivare a rittochina ec., dicesi dell'Arare, Assolcare ec. i campi di poggio dall'alto in basso, e non per traverso, come più comunemente si costuma.
62) Dizion. 5° Ed. .
A UFO.
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pag.846



2) id: bfc000ea165649fd8f3fee8ad7d392aa)
Esempio: Red. Lett. 1, 115: Non pensi V. S. illustrissima di averselo a tracannare a ufo e a isonne.


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Esempio: Fag. Rim. 1, 18: Se n'andava a spasso, Pascendo a ufo per un colle aprico.


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Esempio: Fag. Comm. 4, 62: Qui non s'arebbe a perdere il tempo a ufo; farò la parte mia.


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Esempio: Lipp. Malm. 7, 5: E difilato a cena se la batte A casa, o dove più gli viene il taglio; Chi dal compagno a ufo il dente sbatte.


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Definiz: Modo avverbiale del parlar familiare, e vale Senza alcuna spesa propria, A spese altrui. –


7) id: e87e1f31a42a42b3af5962b9ae189ff1)
Esempio: Bottar. Dial. 39: Se ne sbrigò più con la buona coscienza, e con l'avere servito e servire la fabbrica a ufo.


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Esempio: Not. Malm. 2, 540: Affinchè tali lettere, le quali non si pagano, si possano distinguere da quelle che si pagano, scrivono nella soprascritta ex ufficio, ma l'abbreviano scrivendo ex uffo, ed i tavolaccini o donzelli che le consegnano non leggono se non ex ufo.... Di qui è nato questo detto a ufo che vuol dire senza spesa.
63) Dizion. 5° Ed. .
A PRIORI.
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pag.634



2) id: e1ee7b72389c47eba227db02c3f7dd87)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 55: Nell'altro [argomento] si provò la minore a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori.


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Definiz: Modo avverbiale, tolto di pianta dal latino. È termine delle scuole, e si usa relativamente a quelle dimostrazioni che si fondano su principj anteriori all'esperienza. –


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Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 169: La ragione a priori si è perchè sul medesimo declive posti due mobili, l'uno affetto da maggiore velocità, l'altro da minore, certamente lo scorreranno in tempi diversi.


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Esempio: Leopard. Paralip. 4, 10: Questa conclusïon, che ancor che bella Parravvi alquanto inusitata e strana, Non d'altronde provien se non da quella Forma di ragionar diritta e sana, Che a priori in iscuola ancor s'appella.
64) Dizion. 5° Ed. .
A SPINAPESCE.
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pag.754



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Esempio: Salvin. Annot. Fier. 442: [Armi] a spine, dette armi a spinapesce, cioè a spina di pesce, lisca.


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Esempio: Med. L. Beon. 3, 129: Quel che tu vedi che a costor vien dietro, A onde, balenando, a spinapesce, S'ei ti par ebbro ec.


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Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 58: Il che ancora s'intenda dell'arme a onde, e a spinapesce.


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Definiz: Posto avverbialm. vale Fatto a forma di spina di pesce. –


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Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 56: Gran parte ce ne sono a onde [delle sbarre d'armi gentilizie],.... e di quelle che si chiamano a spinapesce.


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Esempio: Lastr. Agric. 4, 58: Bisognò rimediarvi con un doppio lastrico a spinapesce.


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Definiz: § Andare a spinapesce, vale Andare ora da un lato ora da un altro, quasi serpeggiando. –


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Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Credendo andare per la via ritta, fa la via a spinapesce.
65) Dizion. 5° Ed. .
A SPIZZICO.
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pag.754



2) id: a572798aec7b41a29b48c96498eb8c92)
Definiz: Posto avverbialm., vale A stento, A spilluzzico, A poco per volta. –


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 102: Se 'l poetare a spizzico, ovvero il componicchiar a folate, fa circondar la fronte in Elicona ec.


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Esempio: Dav. Tac. 1, 175: Tiberio stesso, favellatore a spizzico, quando giovava era largo e pronto.
66) Dizion. 5° Ed. .
A GHIADO.
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pag.312



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Esempio: Colonn. Guid.: Più di ventimila uomini uccisero a ghiado.


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Definiz: Posto avverbialm., vale Di coltello; e trovasi usato co' verbi Esser morto, ucciso a ghiado, Uccidere a ghiado, e simili.


4) id: 9f33b9362f9a4a4f99db32d95a306d56)
gladius, spada o coltello; e la prep. a, indicante qui strumento o mezzo, equivale a con. −

5) id: c534a18d365c40b2b4282d33c9c48d95)
Esempio: Vill. M. 3, 13: Rimasa vedova di due mariti tagliati a ghiado.


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Esempio: Sacch. Nov. 1, 82: Deh morto sia egli a ghiado, che dee essere uno ciurmadore.


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Esempio: Bocc. Decam. 7, 247: Anzi preghiamo Iddio che vi dea tanti malanni, che voi siate morto a ghiado.


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Esempio: Vill. G. 165: Questo fanciullo l'era rimaso in ventre dopo la morte del padre, ch'era stato morto a ghiado.
67) Dizion. 5° Ed. .
A RANDA.
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pag.643

68) Dizion. 5° Ed. .
AGGREGANZA.
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pag.305



1) id: 5ad7b7bae1a54de1a88aff7be34012fc)
Esempio: Giacomin. Oraz. 21: L'obedienza a la ragione e a le vere leggi, veri parti della retta ragione, è una aggreganza di tutte le virtù.
69) Dizion. 5° Ed. .
ANTONOMASTICO.
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pag.557



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Esempio: Borgher. Oraz. I, 5, 69: Ti chiamavano per antonomastico cognome il Buono.
70) Dizion. 5° Ed. .
CRISTIANISSIMAMENTE.
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pag.999



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Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 3, 304: Cristianissimamente di questa vita si dipartì.
71) Dizion. 5° Ed. .
MORTO
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pag.568



1) id: 260a3815607249699e7d6105191d841c)
Esempio: Varch. Oraz. I, 5, 200: Cristo.... con pietà inaudita gli risuscitò morti.


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Esempio: Bart. D. As. 7, 177: Le palle delle artiglierie nemiche, che di colpo fermo percotevano a' nostri, a chi nel petto, a chi nella schiena, senza punto nuocere a niuno, cadevano loro a' piedi, morte in solo toccarli.


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Esempio: Segner. Pred. 154: E poi a spese di chi vivete, di chi, se non a spese de' morti?


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Esempio: Bemb. Asol. 32 t.: Morto al diletto, a le mie pene vivo.


10) id: 6b43b510c74d4c5f91dabedef50bc7b5)
Definiz: § XXXIX. Morto, aggiunto a Stanco, Innamorato, Assetato, e simili, dà a questi adiettivi forza di superlativi, e forma una locuzione che vale Sommamente, Eccessivamente, stanco, assetato, ec. −


11) id: f50420ab3ed84b26801db2c2344be46b)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 614: Spedì poi dal lazzeretto monatti a raccogliere i morti.


12) id: 27700ad4edcd46faa255515251d6e1fb)
Esempio: Fag. Comm. 2, 361: Quando i vecchi piglian moglie, le campane suonano a morto.


13) id: 37e320b6ec9c447dbd5b087840fc4aee)
Esempio: Gell. Capr. Bott. 14: Quando l'anima è separata dal corpo, e' non si chiama più uomo, ma un cadavero, a modo de' Latini, o veramente un morto, a modo de' volgari.


14) id: b44e9e0d7c6843a8ac077c405d00b61b)
Esempio: E Red. Ditir. A. 72: Morto assetato è detto nella stessa maniera che innamorato morto.


15) id: 565d97b327924d7b9229b829fd5ee4fb)
Esempio: Dav. Tac. 1, 194: Scoprendosi quelle rovine, ciascun correva a baciare, abbracciare i morti suoi.


16) id: 9162c648f9554e8986506c930b6e0c59)
Definiz: § XII. Morto a checchessia, detto di persona, o di sua facoltà, vale Che ha rinunziato o è indifferente a ciò ch'è espresso dal compimento, oppure Che ha perduto l'occasione di goderne; e Morto a chicchessia, detto figuratam. di cosa, vale Che non desta desiderio nella persona espressa dal compimento. −


17) id: 0977434458854c6295cc63cf499e8867)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 59: Ginevra, sbigottita e in viso smorta, Rimase a quello annunzio mezza morta.


18) id: ac0bdd1da8d6406fbebe5d00eb1bfa96)
Definiz: § LXXV. Andar morto, detto di fornelli, padelle, e simili, si disse per Essere scaldato a fuoco lento. −


19) id: 9fe10032b88a445881dbfe86220a2a89)
Esempio: Vill. G. 484: I soldati di Lucca si misero in rotta, e rimaserne morti diece a cavallo.


20) id: e5c2ad21146f4cfca523956d2f11d779)
Definiz: § XC. Parlare ai morti, vale in proverbio Parlare a persone che non intendono o non vogliono intendere. −


21) id: f4cc1d08b62b45fd902277bd41f07509)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 81: Due promontorj alzano il corno, Dentro a cui si ripara un stagno morto.


22) id: 1c26ea439c48456aa6c3d734398b93f1)
Esempio: E Magal. Sagg. nat. esp. 141: Ci venne voglia di ridur questa forza a quella d'un peso morto.


23) id: 1bb02d44efae459f8e34f7fd3740067d)
Esempio: Bocc. Decam. 1, 81: E dove un morto credevano avere i preti a seppellire, n'aveano sei o otto.


24) id: d2a0a133739f4b38ac07f9c82f7f8413)
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 281: Se più starai per morto a tavolino,... Farai ridere il prete ed il becchino.


25) id: 10739153ba064e51b2711c404bafd506)
Esempio: Salv. Granch. 2, 1: Ma deh volta Carta, chè questo è proprio un ricordare I morti a tavola.


26) id: 347bd60ad4834632b172b870a67396af)
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 50: Tutto il dì tempelloron le campane, Sanza saper chi suoni a morto o festa.


27) id: cefb0a9fb0cf48949fd495e3bfad5a74)
Esempio: Ambr. Cofan. 3, 2: E' sarebbe un trassinare e premere Le piaghe vecchie e ragionar a tavola De' morti.


28) id: d9dbba48c6494f499e2f1387ba1709fb)
Esempio: Nell. Iac. Torment. 2, 2: O che non sanno il proverbio, che non si parla de' morti a tavola?


29) id: 05a988ef363f4cf5befdb785711334aa)
Definiz: § XCVII. Son morto! Eccomi morto! sono locuzioni figurate che, usate a modo di esclamazione, esprimono disperazione, sbigottimento, e simili. −


30) id: 5751074102b8405faf51be06a196e814)
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 432: Nè perciò che a tanto a tanto mostri, dove più e dove meno, del fracidiccio, del seccume, del morto.... avvien però ch'ella (la vite simbolo della Chiesa) non sia da dir tutta un bel corpo.


31) id: 52805a033db449c392a92819200a9f16)
Esempio: Giust. Vers. 241: Il suo cervel, Dio lo riposi, In tutt'altre faccende affaccendato, A questa roba è morto e sotterrato.


32) id: 1ccb08fc6da746dab09b5bed00a399c5)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 308: Si diede principio a una solennissima messa de' morti, con musiche e cerimonie d'ogni sorte.


33) id: ea24ac607b574fc794db2a73b4d415de)
Esempio: Tass. Gerus. S. 4, 36: Cosa vedi, signor, non pur mortale, Ma già morta a i diletti, al duol sol viva.


34) id: f7c220abe663464db93e0aa688869144)
Esempio: Fosc. Poes. C. 32: Pur nuova legge impone oggi i sepolcri Fuor de' guardi pietosi, e il nome a' morti Contende.


35) id: fe0d2886098740f99b64d905c63bd440)
Esempio: Grazz. Cen. 58: Nel dare egli la prima stratta, gli venivono appunto i piedi di quella morta a percuotere nella testa.


36) id: 16ed109ac9ec442e9b48fc61f6da9b64)
Definiz: § LXXXIII. Fare il morto, detto di chi nuoti, vale Tenersi a galla supino sull'acqua senza muovere i piedi, nè le mani.


37) id: 4054d583fd6347009165a8e0f895f7f8)
Esempio: Vill. G. 146: Quelli dell'oste non vollono intendere a patteggiare, onde que' dentro, come gente morta, si renderono alla mercè dello 'mperadore.


38) id: 8d4166244d604bd189c54e6869c2d755)
Esempio: Segner. Mann. febbr. 1, 3: Se vuoi così ancor crocifisso morire al mondo, bisogna prima che il mondo sia morto a te.


39) id: d9a0f298d0804cbc94ac02f69bcb3e43)
Esempio: E Guglielmin. Nat. Fium. appr.: Si chiama anche fiume morto un alveo abbandonato dall'acqua corrente, sia esso ridotto o no a coltura.


40) id: 5a7eddd5358f4bf18756c69b65679a0e)
Esempio: Vill. G. 315: Andando messer Corso Donati e' suoi seguaci e quelli della casa de' Cerchi e loro seguaci armati a una morta di casa Frescobaldi, sguardandosi insieme l'una parte e l'altra, si vollono assalire; onde tutta la gente ch'erano alla morta si levarono a romore.


41) id: add56655e50d4c8fb5489e8b26a3474c)
Definiz: § XXVII. Detto di binario morto di strada ferrata, vale Che non ha seguito, ma cessa a breve distanza dal punto in cui comincia.


42) id: 0764883c1a8844839631c18ffe3a00b8)
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 573: Le campane ancora.... in cambio di festa sonarono a morto, per dappocaggine ed ignoranza di chi le tirava.


43) id: 17be396392c042a4a40fae7bd7ae5f50)
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 6: Benchè innanzi che i suoi vi entrassino, ei restassi morto innanzi a quelle mura d'un colpo d'un moschetto.


44) id: 51a841c88f614c2f892ee31a088ff18f)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 659: Morti a quell'ora forse i due terzi de' cittadini, andati via o ammalati una buona parte del resto, ridotto ec.


45) id: 6719e4762f5a4b029c9823b2a4e31245)
Esempio: Varch. Ercol. 124: Di quelli, che stanno musorni [si dice]: egli hanno lasciato la lingua a casa, o al beccaio; e' guardano il morto.


46) id: 2306459a0fe640138df42775a0c9d470)
Definiz: § LXXXIX. Parere un morto che cammina, dicesi di persona che pur non essendo inferma da stare a letto, è macilenta e malandata in salute.


47) id: c22da29281924f19880cee1d50284ff8)
Esempio: Bern. Orl. 14, 26: È leggier cosa dir che i corpi morti Fur pasto delle fiere e degli uccelli: Ma ben grave a sentire ec.


48) id: da4b2067e9d24423a9fc112b854088ed)
Esempio: Bracc. R. Dial. 71: Io vi veggo ridotto a mal partito. Se altro non occorre: vo' volete rimanere, come i morti di S. Maria Nuova.


49) id: 30faf6d7132f455ab6b1ff133368d0e2)
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 86: Subitamente i nervi dello stroppiato si cominciarono a stendere, si rassettarono le ossa, le carni morte si riscaldarono, ec.


50) id: 454d0a8b76004394a0ce3750a6341827)
Esempio: Dav. Camb. 430: A Lione si fanno quattro fiere l'anno.... Quella d'agosto, il dì 4 d'agosto. Quella di tutti i Santi, il dì dopo i Morti.


51) id: c2f11ccfdb5b4a06a1a3d6acb34ca45e)
Esempio: Bocc. Decam. 2, 251: Di pari consentimento diliberarono di dargliele per isposa, amando meglio il figliuol vivo con moglie non convenevole a lui, che morto senza alcuna.


52) id: 63e63c502d1842a8b48164aec7a162a4)
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 195: Li conforta ed òra A voler, schivi di pantano e loto, Mondi passar per questa morta gora Ch'ha nome vita (qui figuratam.).


53) id: b21d731a330b4753b0c84395da98854f)
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 98: Noi e gli altri uomini idioti e non litterati siamo, a comparazion di lui e degli altri uomini scienziati, peggio che uomini morti.


54) id: 3d03127a361a4b5e9e5d0e36cc6dd612)
Esempio: Bard. G. Disc. Calc. 5: Con molta più ragione appelleremo uomini morti coloro i quali, menando oziosa vita e corrotta, meritano d'essere, a guisa di cadaveri, abbominati e fuggiti.


55) id: a60a110c56d149ee91993ee594b91c79)
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 26: Quando un legale Sa il formulario e la tariffa a mente E adopra un po' di ciarla naturale, Le lingue morte non gli giovan niente.


56) id: 04e92916157143f0bb1fc783ebd969a3)
Esempio: Lorin. Fortif. 7: Diremo d'aver descritto con la punta mobile del compasso il circolo, che per lo diametro A B si vede, con la linea morta, fatta di punti.


57) id: de62c7cf70454303bfaeedd11474832c)
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 157: Nell'inferno non ha che due porte, delle quali è l'una quella di che di sopra è detto, e della quale esso dice qui, Sovr'essa vedestù la scritta morta, cioè, Per me si va nella città dolente ec., la qual chiama scritta morta, perciocchè ha a significare a quelli che per essa entrano, eterna morte.


58) id: 5d9401d78629448ab5fc87b39d748dc5)
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 28: Que' che vive alle cose mondane è morto a Dio; ma chi vuole perfettamente vivere in Dio, di necessità conviene che sia morto al mondo.


59) id: a344328ff06047b981e8e755ba0e4290)
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 29: Nel 1324 morì.... un fra Barone de' Sassetti, del quale a' libri di detti frati, dove tengono conto de' loro morti, si trova fatta questa memoria.


60) id: 04a30b4d871443c0b6b5ea1e2484ca12)
Definiz: § LXXIII. A morto, posto avverbialm., col verbo Sonare, vale In maniera funebre, Per annunziare le esequie di alcuno, e simili; detto così di campana, come di colui che la suona. −


61) id: b4a40dd63e59452bb5080aa8fcf15233)
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 319: Nessuno lessico.... è mai stato fatto in veruna delle lingue viventi e forse delle morte, dove si ritrovino distinti con più esattezza i significati ec.


62) id: 176b17e1e9024445aa17fdc7edda71af)
Esempio: Varch. Ercol. 323: Se si considerassino rispettivamente (la lingua greca e la toscana), cioè come quella è mezza morta, e questa viva affatto, la toscana a corto andare potrebbe.... avanzare la Greca.


63) id: 9b8507b8d57546d88628f82a85f56007)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 400: Donde uscì tanta boria? e quale ha grado La mia famiglia, che la Brenta solchi Con tal trïonfo e si vòti lo scrigno? Ma parli a' morti.


64) id: d8dd335aa8994676a9e687af9ff3c542)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 149: Nè fo come fan certi, che vorrieno, Tosto che gli hanno auto un benefizio, Che chi l'ha fatto lor cascasse morto, Per non avere a renderne mai il cambio.


65) id: 806336c73b354375a0428081ca020cb8)
Definiz: § C. Il morto mangia il vivo; è proverbio usato quando, parlandosi di merce, si vuol dire che il guadagno ricavato da quella che si vende non basta a compensare il danno di quella che resta.


66) id: 8e814c1b8bb342c7b55a0d29bae13660)
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 105: Osservò con la vivacità della sua mente, che quelle figure erano troppo morte, per avere a rappresentare il valore de' suoi soldati; onde risolvè di mettergli in azione, per animare la pittura.


67) id: 36c370e76ddf4d0690adf1c934403097)
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 58: Morta di fiume, si dice quell'alveo che resta, quando il fiume si muta di letto, o a caso, o per arte: abbenchè anche l'acqua vi corra, purchè altrove sia divertito il di lui corso principale.


68) id: 342f7c5e958a4a589aab0b1468034637)
Esempio: Martin. T. N. Not. 3, 337: Tutto questo però non esclude le opere, che seguano e accompagnino la fede, delle quali, quando sia ella mancante, non è se non fede morta e perciò incapace di far giusto l'uomo dinanzi a Dio.


69) id: 48a9f56d66f2468b9002480871cbb3a1)
Definiz: § XCVI. Da resuscitare un morto, o i morti, Che resusciterebbe, o avrebbe resuscitato, un morto, e simili, si dice di cosa, per lo più da bere o da mangiare, gradevole e atta a confortare efficacemente persona che abbia bisogno di ristoro. −


70) id: cf9e06d18c0a4218a77d7697bbd485db)
Definiz: § XXV. Detto di peso morto e, in senso più largo e generico, di forza morta, vale Che sebbene prema e solleciti incessantemente il corpo, a cui è applicato, non può, per la resistenza di qualche ostacolo, mutare di stato comecchessia il detto corpo. −


71) id: a34ec7ed5a2649c3ac57aa895afa05b3)
Definiz: § XCI. Restare come i morti di Santa Maria Nuova, o Rimanere, come i morti di Santa Maria Nuova, si disse in proverbio per Restar nudo del tutto, con allusione a quelli che morivano nell'ospedale di Firenze detto di Santa Maria Nuova; e quindi figuratam. per Restar senza nulla, privo del necessario. −
72) Dizion. 5° Ed. .
ASCE ed ASCIA.
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pag.734



1) id: 1cca8a527cff4eb2afd8aa61ec9d1221)
Esempio: Dav. Oraz. 464: E furono (concedetemi questa licenza di favellare) asce e martella a fabbricargli e conficcargli lo Stato.


2) id: eba160f776a043d68cda3fd974a38562)
Definiz: § IV. Uomo fatto coll'asce, vale a significare Chi è goffo e sgraziato nella persona e nelle maniere.
73) Dizion. 5° Ed. .
BENAVVENTURANZA
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pag.132



1) id: c249a672a2a94c43a6148216f3662fbd)
Esempio: Girald. Oraz. I, 1, 299: Radissime son le benavventuranze e gli avanzamenti, a' quali non si avvicina la invidia.
74) Dizion. 5° Ed. .
LETIZIARE.
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pag.254



1) id: f31158d5b2b74859a57d01329015218d)
Esempio: Salv. Oraz. 3: Io letiziando ed a letizia gli uomini richiamando, pietoso ufficio e ben gradito mi stimo d'adoperare.


2) id: b29def9bb29f4960ae4243698d45aaa8)
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 4, 173: Noi, col vagheggiare unito sì lietamente, a pro nostro e di questo felicissimo stato, quanto può chiedersi in sovrani principi di valoroso e di grande, letiziavamo con gran ragione.
75) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNTIVO.
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pag.289



1) id: 5c0f5e13685c467898ba1fe1fb34fed4)
Definiz: Add. Atto a compungere, a muovere l'animo a compunzione. –
76) Dizion. 5° Ed. .
CIMENTARE.
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pag.35



1) id: c533c10dbb0b4ebf8901a1f94121d178)
Definiz: Att. Mettere a cimento, ossia a rischio, a pericolo. –


2) id: d07fadc7f9634f1c967bc4f465fa86a5)
Definiz: § VII. Neutr. pass. cimentarsi Mettersi a rischio, a pericolo.


3) id: 249636594c3e4cc494e1aee7f824ffe0)
Definiz: § I. E per Mettere a prova, Sperimentare. –


4) id: a3df0df5af4a428ca04ec85c4432362c)
Definiz: § IX. Cimentarsi in una cosa, Cimentarsi a fare, ed anche di fare, una cosa, vale Mettersi a prova rischiosa, Arrischiarsi in essa. –


5) id: ba3964d646744a13a87241cc5ce9e1a1)
Esempio: Mont. Iliad. 7, 46: E indignati gli Achivi un valoroso Spingano anch'essi a cimentarsi in campo Da solo a solo col troian guerriero.


6) id: 1903b195e85142d0892557d202b67c2a)
Esempio: Biring. Pirotecn. 72: Modo di cimentare l'oro, e di condurlo a l'ultima sua finezza.


7) id: 345860a9c6cb496092c7201c13dd5cb4)
Definiz: § II. E riferito a partito, deliberazione, squittinio e simili, vale Metterlo alla incerta prova dei voti. –


8) id: 086e924c78d94757810d779e1405ab74)
Esempio: E Varch. Stor. 2, 120: Che 'l partito colle fave, e non a voce, si cimentasse.


9) id: f7493784993b4162af8868029bb23b5b)
Esempio: Metast. Dramm. 11, 44: A cimentarne Se alcun s'appresta, Verserò tutto Quel [sangue] che mi resta.


10) id: 7deea7b512274b08b82ec9c7968db2ca)
Esempio: Varch. Stor. 1, 169: Se hanno pur cimentato lo squittinio, non sono stati nell'andare a partito vinti e approvati.


11) id: b97a4fa12eae43ddbea5dfef3be7ef4c)
Esempio: Varch. Stor. 2, 13: Non pareva ragionevole, che l'Imperadore dovesse.... cimentare il credito suo, e porre a ripentaglio la riputazione dell'Impero.


12) id: e76a829472ef4c429de62bd3d22172e4)
Definiz: § VIII. Cimentarsi con uno o contro ad uno, vale Sperimentare le proprie forze, la capacità, e simili, contro a quelle di lui. –


13) id: c46fd812cdbc47838a3bcae7d8a116bf)
Esempio: E Dav. Tac. 1, 367: Non si reggere i grandi stati con lo starsi a man giunte; doversi cimentar l'armi e gli uomini.


14) id: 46e0414b835d424abaa5f7e9e256cfb9)
Esempio: Grazz. Comm. 274: Non si è lasciato rivedere,... nè si vorrà cimentare altrimenti a gli Otto (vorrà arrischiarsi di comparire innanzi agli Otto).


15) id: 719745b237d04de5b346b8c3772bfcf6)
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. 65: Con fingere d'essere infermo voleva coprire la sua temerità nell'essersi cimentato in un'impresa così ardua, a dispetto di tutti.


16) id: cf22e14ccf324e65b7217a3bb2b6ecab)
Esempio: Segner. Paneg. 2, 408: Però un Capitano accortissimo, qual fu Mario, non ebbe ardire di cimentare i suoi Romani con essi a campal giornata.


17) id: e13248820f14476396249f6bc67c2fb6)
Definiz: § VI. Cimentare alcuno, ed anche assolutam. Cimentare, vale Spingerlo, Provocarlo a mettersi al cimento; che anche dicesi Metterlo al punto mettere alcuno al punto. –


18) id: d4acd00d30cc48fa98fbae5a767e8a4f)
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 122: La spesa della cimentazione nell'esperimento fatto sopra libbre tredici e once cinque d'oro posto a cimentare, si è concordemente calcolata in lire novantuna.


19) id: 8436d744ec78416ab383e3e5157ab500)
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 4: Si vedranno.... su i funesti campi di Fiandra, come in publico steccato d'abbattimento, concorrer tutte le nazioni d'Europa a cimentarsi col ferro in mano l'una contro dell'altra.
77) Dizion. 5° Ed. .
A VANVERA, ed anche A FANFERA.
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pag.860



2) id: 0360d780a1a1484f802c7b36a377ce7d)
Definiz: Modo avverbiale. Alla peggio, A casaccio. –


3) id: 0fb257a9cd2c46bcb43481baa8e6b727)
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 195: Sono un uomo tanto stimatore della parola, che anche quello che avessi promesso a sproposito e a fanfera,.... sono pronto a eseguirlo.


4) id: 1f569f90236c4c1b8f7d7f006268811d)
Esempio: Dav. Tac. 2, 166: E secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio.


5) id: 15365fc56ea440e7904b70fb3d472b4f)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 34: Non usavan i vecchi nostri far le cose a vanvera.


6) id: 9918c8b2b21346739097732c95c8a05a)
Esempio: Varch. Lez. accad. 108: Un saettatore, che non s'avesse proposto berzaglio nessuno, ma traesse a vanvera.


7) id: 851a85e611c143049db27e0ee6281010)
Esempio: Fag. Comm. 5, 330: So bene dove io vo' riuscire, e i' non parlo a fanfera, nè come i pazzi.
78) Dizion. 5° Ed. .
A, B, C, A, BI, CI. −
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pag.54

79) Dizion. 5° Ed. .
COMPRENSIVO.
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pag.285



1) id: 92f7997761c247af8e6f1737bccb3f84)
Definiz: Add. Atto a comprendere, a intendere. –


2) id: 9619b4378e82461282df208bb7d086fd)
Definiz: § Detto di nome comprensivo, vale Che designa col suo significato ciascuno degl'individui i quali appartengono a uno stesso genere. –