Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
340) Dizion. 4° Ed. .
ASSOTTIGLIATISSIMO
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pag.305

ASSOTTIGLIATISSIMO.
Definiz: Superl. d'Assottigliato. Lat. tenuissimuus, macerrimus. Gr. λεπτότατος.
Esempio: Red. Oss. an. 42. La pelle ec. che per altro è grossa, e dura, trovasi floscia, e assottigliatissima, e totalmente smunta.

341) Dizion. 4° Ed. .
ASSOTTIGLIATIVO
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pag.305

ASSOTTIGLIATIVO.
Definiz: Add. Che assottiglia. Lat. tenuandi vim habens. Gr. λεπτυντικός.
Esempio: Volg. Mes. L'acqua di latte ec. è assottigliativa, e astersiva per la sua nitrosità.

342) Dizion. 4° Ed. .
ASSOTTIGLIATO,
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pag.305

ASSOTTIGLIATO,
Definiz: Add. da Assottigliare, Ridotto a sottigliezza. Lat. attenuatus, tenuatus. Gr. λεπτυνόμενος.
Esempio: Filoc. 3. 53. I suoi membri erano per magrezza assottigliati.
Esempio: Lab. 27. Dopo lungo spazio assottigliatasi la nebbia.
Definiz: §. Per metaf. Ridotto al poco, Diminuito, Scarso. Lat. imminutus. Gr. σμικρυνόμενος.
Esempio: G. V. 6. 35. 1. Era sì assottigliata di fornimento di vittuaglia, che poco tempo si poteva più tenere.
Esempio: E G. V. 9. 48. 1. Veggendosi lo 'mperadore molto assottigliato di gente, e di vivanda ec. si partì di Poggibonzi.
Esempio: M. V. 5. 46. Messer Malatesta da Rimine ec. trovandosi assottigliato del danaio ec.

343) Dizion. 4° Ed. .
ASSOTTIGLIATORE
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pag.305

ASSOTTIGLIATORE.
Definiz: Che assottiglia, Che scema. Lat. attenuator.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 173. Dee essere assottigliatore più di borse, che di gozzi.

344) Dizion. 4° Ed. .
ASSOZZARE
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pag.305

ASSOZZARE.
Definiz: Neutr. pass. Divenir sozzo. Lat. sordescere. Gr. ῥυπαίνεσσθαι ῥυπαίνεσθαι.
Esempio: But. Inf. 3. Angeli cattivi ec. non possono star nelli cieli, che se ne assozzerebbono d'essi.

345) Dizion. 4° Ed. .
ASSUEFARE
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pag.305

ASSUEFARE.
Definiz: Neutr. pass. Avvezzarsi, Ausarsi, Accostumarsi. Lat. assuescere, assuefieri. Gr. ἐθίζεσσθαι ἐθίζεσθαι.
Esempio: Fiamm. 2. 17. Ma poichè per alquanto spazio si fu assuefatta a sostenere il mai più non sentito dolore.
Definiz: §. L'usiamo ancora in att. signif. nella guisa medesima, che Avvezzare. Lat. assuefacere. Gr. ἐθίζειν.

346) Dizion. 4° Ed. .
ASSUEFATTO
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pag.305

ASSUEFATTO.
Definiz: Add. da Assuefare, Avvezzo. Lat. assuetus. Gr. ἐθισσθείς ἐθισθείς.
Esempio: Stor. Eur. 5. 114. Fatto dunque mettere in ordine quelle poche navi ec. e fornitele ec. di genti assuefatte nella marina, le mandò ec.
Esempio: E Stor. Eur. 6. 152. Se voi non ci aveste mandato me assuefatto, e invecchiato nelle cerimonie, ec.

347) Dizion. 4° Ed. .
ASSUEFAZIONE
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pag.305

ASSUEFAZIONE.
Definiz: L'assuefare, Consuetudine. Lat. consuetudo. Gr. συνήθεια.
Esempio: Libr. similit. Come avviene per le lunghe, e continuate assuefazioni.

348) Dizion. 4° Ed. .
ASSUETO
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pag.305

ASSUETO.
Definiz: Add. Assuefatto. Lat. assuetus. Gr. ἐθισσθείς ἐθισθείς.
Esempio: Guicc. stor. libr. 1. Con ammirazione de' Francesi non assueti a queste sottili distinzioni de' soldati d'Italia.
Esempio: E Guicc. stor. libr. 7. Quella città assueta a vedere Re Aragonesi.
Esempio: E Guicc. stor. 11. 529. La maggior parte de' cittadini non assueta all'arme.

349) Dizion. 4° Ed. .
ASSUETUDINE
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pag.305

ASSUETUDINE.
Definiz: V. L. Assuefazione. Lat. assuetudo.
Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 18. 22. Coll'assuetudine fatto degenerare in ottenebramento.

350) Dizion. 4° Ed. .
ASSUMERE
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pag.305

ASSUMERE.
Definiz: Prendere. Lat. assumere. Gr. προσλαβεῖν.
Esempio: Mor. S. Greg. Ma perocchè 'l Redentor nostro si fece una persona colla Chiesa, la quale assunse.
Definiz: §. Per Innalzare. Lat. extollere. Gr. ὑπερφέρειν.
Esempio: Dant. Par. 9. Pria, ch'altr'alma Del trionfo di Cristo fu assunta.

351) Dizion. 4° Ed. .
ASSUMMARE
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ASSUMMARE.
Definiz: V. A. Innalzare. Lat. extollere. Gr. ὑπερφέρειν.
Esempio: Dant. Par. 21. Onde riguarda, come può là giúe Quel, che non puote, perchè 'l ciel l'assumma.
Esempio: But. L'assumma, cioè l'innalza.

352) Dizion. 4° Ed. .
ASSUNTO
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pag.305

ASSUNTO.
Definiz: Sust. Cura, Carico. Lat. munus, officium, onus. Gr. ἔργον.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 56. Adriano, ed Orlando han tolto questo Assunto, e con lor anche Chiarione.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 6. 63. Della schiera, che vien primieramente, La bella Bradamente, avea l'assunto.
Esempio: Ar. Fur. 26. 8. Che diede l'assunto Al misero Zerbin della ribalda Vecchia Gabrina.
Esempio: E Ar. Fur. 43. 87. Diegli, pregando di veder l'assunto, Se la sua moglie nominata Argía ec. Fedele, e castra, o pel contrario sia.
Definiz: §. Per Prova, Asserzione. Lat. assertio.
Esempio: Gal. Sist. 351. Vengono calcolando coll'intervento di altri falsi assunti.

353) Dizion. 4° Ed. .
ASSUNTO
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pag.305

ASSUNTO.
Definiz: Add. da Assumere. Lat. assumtus. Gr. προσληφθείς.
Esempio: Dant. Purg. 25. Perchè da lui non vide organo assunto.
Esempio: E Dan. Par. 7. La pena adunque, che la croce porse, S'alla natura assunta si misura, Nulla giammai sì giustamente morse.
Esempio: Guicc. stor. 14. 668. Atteso le duplicità del Pontefice, e l'odio, che assunto al Pontificato gli aveva continuamente dimostrato.

354) Dizion. 4° Ed. .
ASSUNZIONE
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pag.305

ASSUNZIONE.
Definiz: L'assumere. Lat. assumptio. Gr. πρόσληψις.
Definiz: §. Salita di Maria al Cielo, e il giorno, in cui si celebra questa salita.
Esempio: Pass. 183. Vuole, che al Mondo sia celato quello, ch'egli ha fatto della madre sua, o della sua concezione, o della sua assunzione.

355) Dizion. 4° Ed. .
ASSURDO
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pag.306

ASSURDO.
Definiz: V. L. Cosa, che offende il sentimento comune; che ha dell'impossibile, o dell'incredibile. Lat. absurdum. Gr. ἄτοπον.
Esempio: Segn. Mann. Dic. 8. 2. Vi sarà chi dia per conceduto veruno di tali assurdi ambidue gravissimi?

356) Dizion. 4° Ed. .
ASTA, e ASTE
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pag.306

ASTA, e ASTE.
Definiz: Legno sottile, e lungo, e pulito, per diversi usi. Lat. hastile. Gr. ἔγχος.
Esempio: M. V. 9. 42. E un ricco palio d'oro levato in aste con grandi drappelloni pendenti alla reale.
Esempio: Fiamm. 4. 139. Portando nella destra mano un'asta lieve, quale all'apparecchiato giuoco conviensi.
Esempio: Nov. ant. 61. 1. In quel giorno ordinaro la festa, e poneasi uno sparviere di muda in sur un'asta.
Definiz: §. I. Per ispezie d'Arme da guerra, ciò sono Aste armate in cima, e si chiamano generalmente Arme in asta. Sonne di diverse spezie, che hanno i loro proprj nomi particolari, tra le quali Alabarda, Zagaglia, Corsesca. Lat. hasta. Gr. ἔγχος.
Esempio: Nov. ant. 57. 5. L'uno contro all'altro si mossono colla forza de' poderosi destrieri, e con grosse aste, e forti.
Esempio: Amet. 34. Io ho a mia posta lo scudo della mia Dea ec. e l'asta di Minerva.
Esempio: Dant. Purg. 31. E con men foga l'asta il segno tocca.
Definiz: §. II. Abbiamo in proverb. perchè già s'usava mettere i torchi di cera accesi in sur un'asta: Consumar l'asta, e 'l torchio, che tanto è a dire, quanto Far del resto: che ambi vagliono Mandar male interamente il suo avere. Lat. proterviam facere.
Definiz: §. III. E per quella parte de' caratteri, che esce della riga per disopra.
Definiz: §. IV. Asta per una delle parti del compasso.
Esempio: Gal. Compass. Geom. Stringendo un poco il compasso, del quale fermata poi un'asta nel punto B.
Esempio: E Gal. Compass. Geom. appresso: Similmente fermata l'asta del compasso in A.
Esempio: E Gal. Compass. Geom. appresso: Fermata un'asta del compasso nel punto H.

357) Dizion. 4° Ed. .
A STAFFETTA
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pag.306

A STAFFETTA.
Definiz: Posto avverbialm. vale Con prestezza.
Esempio: Ar. Sat. 7. Così la mia speranza, ch'a staffetta Mi trasse a Roma ec.
Esempio: E Ar. Fur. 28. 64. Cavalcò forte, e non andò a stafetta, Che mai bestia mutar non gli convenne.

358) Dizion. 4° Ed. .
ASTALLAMENTO
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ASTALLAMENTO.
Definiz: Lo astallare.
Esempio: Libr. Masc. Sopra il tutto abbia la notte un buono astallamento.

359) Dizion. 4° Ed. .
ASTALLARE
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ASTALLARE.
Definiz: Da stallo, neutr. pass. Posarsi, Fermarsi, Stanziarsi. Lat. consistere, manere.
Esempio: Cr. 9. 78. 5. Prendano (i cani) il giorno il cibo, dove pascono, e la sera nel luogo dove s'astallano.
Esempio: Dant. Purg. 6. Che cima di giudicio non s'avvalla, Perchè fuoco d'amor compia in un punto Ciò, che dee soddisfar, chi quì s'astalla.
Esempio: But.Chi quì s'astalla, cioè colui, che è ordinato a star quì nel Purgatorio per la divina giustizia.