Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 4° Ed.
300) Dizion. 4° Ed. .
ASSODATO
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pag.303

ASSODATO.
Definiz: Add. da Assodare.
Esempio: Libr. cur. malatt. Discioglie i grumi del latte assodato nelle poppe.

301) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLATÍO
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pag.303

ASSOLATÍO.
Definiz: Add. Dicesi delle terre poste a mezzogiorno. Lat. in meridiem obversus. Gr. εὐήλιος.
Esempio: Dav. Colt. 160. Per aver vin dolce vermiglio poni vigne, e non pancate in terre castagnine, focaiuole, assolatíe.

302) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLCARE
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pag.303

ASSOLCARE.
Definiz: Far solchi, Lavorare a solchi. Lat. sulcos agere.
Esempio: Fr. Iac. T. 3. 24. 48. Suora, e tu sii mia bifolca, Come terra sì m'assolca, Quanto vuoi sotterra colca.

303) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLCATO
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pag.303

ASSOLCATO.
Definiz: Add. da Assolcare. Lat. sulcatus. Gr. αὐλακισθείς.

304) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLDARE
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pag.303

ASSOLDARE.
Definiz: Soldare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 122. Artabano ordina Orode l'altro figliuolo alla vendetta: consegnagli gente Parta: mandagli da assoldare stranieri.
Esempio: Tass. Ger. 9. 6. Volle, che Solimano, a cui molto oro Diè per tal uso, gli Arabi assoldasse.
Esempio: Segn. stor. 14. 362. Assoldò egli dipoi il signore Ascanio della Cornia con semila fanti.
Esempio: E Segn. stor. 363. Questa rotta ec. travagliò grandemente il Duca, e per parecchi giorni dette che pensare non poco, insinattantochè assoldata nuova fantería ec. si continovò la guerra in Valdichiana.

305) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLDATO
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pag.303

ASSOLDATO.
Definiz: Add. da Assoldare.
Esempio: Segn. stor. 10. 273. Teneva assoldati sempre capitani valenti, edificava fortezze, e ripari in Roma.

306) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLFONIRE
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pag.303

ASSOLFONIRE.
Definiz: V. A. Prendere qualità di solfo. Lat. sulphuris qualitatem attrahere. Gr. σθειόχρουν θειόχρουν εἶναι.
Esempio: M. Aldobr. Quelle, che hanno natura di solfo, che nel lor condotto assolfoniscono, per lo passare, ch'ella fa quindi, si scambia sua natura, ed iscalda.

307) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLTO
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pag.303

ASSOLTO.
Definiz: Add. da Assolvere; Assoluto nel signific. del §. IV. Lat. absolutus. Gr. ἀπολυθείς.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Ecco assolta la quistione, ma questa ne 'ntriga un'altra non minore.
Esempio: Ar. Fur. 32. 42. Di questo io vo', che tu ne vada assolto.

308) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLVERE
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ASSOLVERE.
Definiz: Propriamente Liberar dall'accuse per sentenzia giudiciale. Lat. absolvere, liberare. Gr. ἀπολύειν.
Esempio: Sen. Pist. 97. Clodio diede moneta a' giudici, e fu assoluto.
Definiz: §. I. E per similit. Liberare.
Esempio: Bocc. nov. 94. 20. Madonna, omai da ogni promessa fattami, io v'assolvo, e libera vi lascio di Niccoluccio.
Esempio: E Bocc. nov. 95. tit. Il negromante senza volere alcuna cosa del suo, assolve M. Ansaldo.
Esempio: Petr. canz. 39. 7. Dall'altro non m'assolve Un piacer per usanza, in me sì forte.
Esempio: Guid. G. Per cagione d'assolver dal voto.
Definiz: §. Per Prosciorre, cioè Dare l'assoluzione sacramentale, che è Rimettere al penitente la colpa de' suoi peccati; e anche Prosciorre dalle censure. Lat. absolvere. Gr. ἀπολύειν.
Esempio: Pass. 142. Da coloro, che fossono scomunicati di maggiore scomunicazione, assolvendogli nella forma della chiesa ec. dee il confessore ec.
Esempio: Bocc. nov. 65. 13. Dunque disse il geloso, non vi potrò io assolvere.
Esempio: Dant. Inf. 27. Ch'assolver non si può chi non si pente.
Definiz: §. III. E alla Latina per Finire, e Dar compimento. Lat. absolvere, perficere. Gr. τελεῖν.
Esempio: Dant. Par. 25. Ma poichè 'l gratular sì fu assolto, Tacito coram me ciascun s'affisse.
Definiz: §. IV. Per Semplicemente sciorre. Lat. solvere. Gr. λύειν.
Esempio: Petr. son. 266. Onde morte m'assolve, Amor mi lega.

309) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLUTAMENTE
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ASSOLUTAMENTE.
Definiz: Avverb. Senza venire al particolare, Generalmente. Lat. generatim, in universum. Gr. ἁπλῶς.
Esempio: Cr. 1. 3. 1. Puossene trattar generalmente (de' venti) ovvero assolutamente, e puossene parlare secondo quel vento.
Esempio: Com. Par. 13. Vedrai, ch'io parlo rispettivamente, e non assolutamente.
Definiz: §. L'usiamo anche per Determinatamente, Totalmente.
Esempio: Sagg. nat. esp. 40. Parve loro di poter credere, non dal peso assolutamente, ma bensì dalla compressione ec. derivare tal sostentamento de' fluidi.
Esempio: Segn. stor. 2. 43. Ricusò Andrea d'Oria di fare quanto gli richiedeva il Re non assolutamente, ma mettendo tempo in mezzo.

310) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLUTO
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ASSOLUTO.
Definiz: Add. da Assolvere. Lat. solutus. Gr. ἀπολύειν.
Definiz: §. I. Per Libero, Non forzato, Non obbligato. Lat. liber. Gr. ἐλεύθερος.
Esempio: Dant. Par. 4. Voglia assoluta non consente al danno, Ma consentevi in tanto, in quanto teme ec. Però quando Piccarda quello spreme, Della voglia assoluta intende, ed io Dell'altra.
Esempio: But. Voglia assoluta, cioè senza alcun rispetto.
Esempio: Segn. stor. 5. 149. Dovere essere ancora ec. più onesta cosa vedersi nella patria un principe assoluto, e col nome, e col fatto, che ec.
Definiz: §. II. Per Indipendente, Non limitato.
Esempio: M. V. 1. 2. La influenzia ec. non parve cagione di questa, ma piuttosto giudizio secondo la disposizione della assoluta volontà di Dio.
Definiz: §. III. Pigliasi talora per opposto a comparativo.
Esempio: Gal. Galleg. Una mole di piombo, e una di legno, che pesino ciascheduna dieci libbre, dirò essere in gravità assoluta eguali, ancorchè la mole del legno sia molto maggiore di quella del piombo, ed in conseguenza men grave in ispecie.

311) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLUTO
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pag.304

ASSOLUTO.
Definiz: In forza d'avverb. Assolutamente, Di sicuro. Lat. certè.
Esempio: Ambr. Cof. 2. 2. O va a Agabito Della Pressa, il qual c'è vicinissimo, Che gli aremo assoluto.

312) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLUTORIO
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pag.304

ASSOLUTORIO.
Definiz: Add. Che assolve. Lat. absolutorius. Gr. ἀπολυτικός.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. In fine della confessione mandano in pace colla benedizione assolutoria.

313) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLUZIONE
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pag.304

ASSOLUZIONE.
Definiz: L'assolvere. Lat. absolutio. Gr. ἀπόλυσις.
Esempio: Pass. 144. E allora assolva il peccatore, tuttavia protestandogli, che se non farà quello, che e' gl'impone, ch'e' non avra il frutto della confessione, nè della assoluzione.
Esempio: Bocc. nov. 1. 31. Veggendo il frate non essere altro restato a dire a ser Ciappelletto, gli fece l'assoluzione.
Esempio: E Bocc. nov. 26. 35. Dove tu la sentenzia della morte attendi, quella della tua assoluzione udirai.

314) Dizion. 4° Ed. .
ASSOMARE
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pag.304

ASSOMARE.
Definiz: Por la soma. Lat. sarcinam imponere, onerare. Gr. φορτίζειν.
Esempio: Bellinc. rim. Pon mente chi ti preme, e chi t'assoma, Che per tal carco ti puo' dir felice.

315) Dizion. 4° Ed. .
ASSOMIGLIAGIONE
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ASSOMIGLIAGIONE.
v. ASSIMIGLIAGIONE.
316) Dizion. 4° Ed. .
ASSOMIGLIAMENTO
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ASSOMIGLIAMENTO.
Definiz: Lo stesso, che Assimigliamento. Lat. assimilatio. Gr. οἰκειότης.

317) Dizion. 4° Ed. .
ASSOMIGLIANTE
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ASSOMIGLIANTE.
Definiz: Add. Simigliante, Che assomiglia. Lat. similis, assimilis. Gr. ὅμοιος.
Esempio: M. V. 9. 51. Feciono loro cittadini popolari con alquanti rettori con certa podestà, e balía, assomiglianti a' nostri priori.

318) Dizion. 4° Ed. .
ASSOMIGLIANZA
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ASSOMIGLIANZA.
Definiz: Lo assomigliare. Lat. similitudo. Gr. ὁμοιότης.
Esempio: Libr. cur. malatt. I segni di questi due malori hanno tra essi molta nel principio assomiglianza.

319) Dizion. 4° Ed. .
ASSOMIGLIARE
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ASSOMIGLIARE.
Definiz: Agguagliare, Paragonare. Lat. comparare, conferre, assimilare. Gr. ὁμοιοῦν.
Esempio: Bocc. nov. 91. 6. Domandollo, perchè lui alla sua mula avesse assomigliato ec. perciò ve l'assomigliai, perchè ec.
Esempio: Lab. 88. In quella me a un valente uomo assomigliando, mostrò di volere lusingando contentare.
Definiz: §. E in signific. neutr. pass.
Esempio: Dant. Par. 21. E fero un grido di sì alto suono, Che non potrebbe quì assomigliarsi.