Lessicografia della Crusca in rete

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
1) Dizion. 4° Ed. .
FREGETTO
Apri Voce completa

pag.527

FREGETTO.
Definiz: Dim. di Fregio.
Esempio: Tav. Rit. Portava il campo azzurro con una banda d'argento, con un fregetto d'oro da ogni lato della banda.
Esempio: Cant. Carn. 48. Molti, che l'arte così ben non fanno, Se ne può mal fidare, Che 'n certi bei fregetti stianti fanno Da fargli lor pagare.

2) Dizion. 4° Ed. .
FREGIAMENTO
Apri Voce completa

pag.527

FREGIAMENTO.
Definiz: Fregio, Fornitura, Guarnimento di veste, e arnesi. Lat. opus. Gr.ἔργον.
Esempio: Pist. S. Gir. Mostrano la lor vanitade in ornamenti, in fregiamenti di vestimenti ec.

3) Dizion. 4° Ed. .
FREGIARE
Apri Voce completa

pag.527

FREGIARE.
Definiz: Por fregi, e guarnimenti.
Definiz: §. Per metaf. vale Abbellire, Ornare, siccome fanno i fregi, dov'e' son posti acconciamente. Lat. exornare. Gr.ἐπικοσμεῖν.
Esempio: Dant. Inf. 8. Bontà non è, che sua memoria fregi.
Esempio: E Dan. Purg. 1. Li raggi delle quattro luci sante Fregiavan sì la sua faccia di lume ec.
Esempio: Petr. son. 225. Il bel tesoro Di castità par, ch'ella adorni, e fregi.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 77. Otone insegnava gramatica; pinto per forza di Seiano nell'ordine de' senatori, sua vile bassezza d'ardite sfacciatezze fregiava (quì per ironía.)
Esempio: Car. Matt. son. 5. Fa', che a schianze, a bitorzi, e a vesciconi Gli si fregi la cherica, e la cotta.

4) Dizion. 4° Ed. .
FREGIATO
Apri Voce completa

pag.527

FREGIATO.
Definiz: Add. da Fregiare. Lat.exornatus . Gr.ἐπικοσμηθείς.
Esempio: Bocc. nov. 10. 3. Queste così fregiate, così dipinte, così screziate ec. mutole, ed insensibili stanno.
Esempio: E Fiamm. 5. 83. Pensa, se quella, così come adirata la dimandi, ti seguisse, di quanta infamia, ed eterna vergogna rimarrebbe la tua memoria fregiata? (quì è ironía.)
Esempio: Dant. Par. 31. Vedeva visi a carità suadi D'altrui lume fregiati, e del suo riso.
Esempio: Fav. Esop. Il giovane fa bene quello, ch'ell'ha in cuore, e risponde con parole fregiate: amica dolce (cioè: con parole gentili, graziose, leccate, piacevoli.)

5) Dizion. 4° Ed. .
FREGIATURA
Apri Voce completa

pag.527

FREGIATURA.
Definiz: Guarnimento, Guarnizione, Fornitura d'abiti, Fregiamento.
Esempio: G. V. 10. 154. 2. Che niuna donna non potesse portare ec. nulla fregiatura nè d'oro, nè d'ariento, nè di seta.
Esempio: Quad. Cont. Furono per una fregiatura granata, ch'e' comperò per la roba della moglie di Bindo, ec. per nastro largo di seta per metter sotto la fregiatura.
Esempio: E Quad. Cont. appresso: Disse, che furo per fregiatura, e affibbiatura d'ariento, e per due anella, e per bottoni d'ariento, che tolse per la moglie d'Andrea.
Esempio: Borgh. Rip. 348. Egli fu il primo, che cominciasse a contraffare co' colori alcune guernizioni, ed ornamenti d'oro, e che levasse via in gran parte quelle fregiature, che si facevano d'oro a mordente, o a bolo.
Definiz: §. E per Qualsivoglia altro ornamento di checchessia.
Esempio: Borgh. Rip. 493. È cosa maravigliosa a vedere dipinte nelle fregiature, e ne' pilastri di quelle logge tutte le sorte d'uccelli.

6) Dizion. 4° Ed. .
FREGIO
Apri Voce completa

pag.527

FREGIO.
Definiz: Guarnizione, Fornitura a guisa di lista, per adornare, o arricchire vesti, e arnesi. Lat. fimbria, opus. Gr.κράσπεδον, κρόσος κροσσός.
Esempio: Bocc. nov. 10. 2. Colei, la quale si vede in dosso li panni più screziati, e più vergati, e con più fregi, si crede dovere essere da molto più tenuta.
Esempio: G. V. 10. 154. 1. Con fregi di perle, e di bottoni d'argento.
Esempio: E G. V. num. 3. Furo difese le gonnelle ec. e tutti i fregi, eziandío ermellini.
Esempio: E G. V. 12. 4. 3. Era cappuccio, e mantello, con molti fregi, e intagli.
Esempio: Dant. Par. 16. Avvegnachè col popolo si rauni Oggi colui, che la fascia col fregio.
Esempio: Petr. cap. 2. Lasciógli il nome, e 'l real manto, e i fregi.
Definiz: §. I. Figuratam. per Ornamento di laude, gloria, e onore. Lat.ornamentum, insigne. Gr.διακόσμησις.
Esempio: Dant. Inf. 14. Ma come i' dissi lui, i suoi dispetti Sono al suo petto assai debiti fregi (quì per ironía.)
Esempio: Petr. cap. 9. Achille, che di fama ebbe gran fregi.
Definiz: §. II. Per Taglio, e la Cicatrice anche di quel taglio, che altrui si fa nel viso per ignominia, detto altrimenti Sfregio, o Frego. Lat.ex vulnere deturpatio, cicatrix. Gr.οὐλή.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 4. Un, che fra gli altri si terrà deriso, Faralle un fregio sul mezzo del viso.
Definiz: §. III. Figuratam. per Macchia, Disonore, Infamia. Lat.infamia, probrum. Gr.αἶσχος.
Esempio: Ar. Fur. 28. 1. Benchè nè macchia vi può dar, nè fregio Lingua sì vile.
Definiz: §. IV. Fregio si dice anche quel Membro d'architettura tra l'architrave, e la cornice. Lat. zophorus.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 2. A riscontro Appunto s'erge di bronzo una porta, Nel cui fregio si legge Scolpita un'iscrizion breve, che dice ec.
Esempio: E Buon. Fier. 3. 1. 5. Nel cui fregio si legge L'util sentenza: conosci te stesso.
Definiz: §. V. E a questa similit. si dice Fregio uno Adornamento, che ricorra intorno alle stanze.
Esempio: Borgh. Rip. 20. La terza stanza di tutte l'altre più bella, e più copiosa, è di tre fregi riccamente adornata.
Esempio: E Borgh. Rip. 398. Dipinse ec. in una facciata un fregio, in cui figurò le nove Muse con Apollo in mezzo.

7) Dizion. 4° Ed. .
FREGO
Apri Voce completa

pag.527

FREGO.
Definiz: Linea fatta con penna, pennello, e altra cosa simile; onde Fare un frego, o Dare un frego vale Cancellare. Lat. linea. Gr.γραμμή.
Esempio: Fir. Luc. 5. 6. Non vi ricordate voi per tal segnale, perciocchè io vi feci sì rilevato piacere, voi mi faceste un frego di que' danari, che mi prestaste per maritar mia sorella?
Esempio: Malm. 3. 61. Ha dato un frego a tutti i debitori.
Definiz: §. I. Frego, vale anche Taglio fatto sul viso, tanto fresco, quanto rammarginato; che anche si dice Fregio, o Sfregio. Lat.cicatrix. Gr.οὐλή.
Esempio: Lasc. rim. 320. Fiorenza mia, va' ficcati n'un forno, S'al gran Boccaccio tuo con tanto scorno Lasci far tanti freghi in sulla faccia.
Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Questo frego, che tu mi vedi così grande a traverso al viso, non mi fu fatto per altro.
Definiz: §. II. Di quì si dice figuratam. per Vergogna, e Contrassegno ignominioso. Lat.macula, nota.Gr.στίγμα. Onde per metaf. Fare un frego ad uno, vale Smaccarlo, e Svergognarlo.
Esempio: Salv. Spin. 3. 3. Chi averebbe pensato, che un giovane, come questo ec. avesse fatto così bestiale, e così scellerato proponimento ec. di fare un frego tale al fratello, e a tutto quel parentado?
Esempio: Infar. sec. 311. Sembravi sì grande accusa, e che facciano al Petrarca sì gran fregio sul viso quelle parole.

8) Dizion. 4° Ed. .
FREGOLA
Apri Voce completa

pag.527

FREGOLA.
Definiz: Quell'Atto, che fanno i pesci nel gettar l 'uova, fregandosi su pe' sassi.
Esempio: Red. rim. E come il ragno, la murena, e 'l muggine Va giorno, e notte eternamente in fregola.
Definiz: §. E per metaf. co' verbi Essere, Avere, Toccare, Venire, o simili; vale Voglia, Appetito intenso, Uzzolo.
Esempio: Gell. Sport. 3. 3. Egli è testè lor tocco la fregola di fare una commedia.
Esempio: Lasc. Gelos. 3. 10. Appunto questa notte gli è venuta la fregola di menarla a casa sua.
Esempio: Salv. Granch. 1. 1. Oh e' mi venne ben voglia De' fichi fiori, quand'i' ebbi la fregola Di tornare a Firenze.
Esempio: Ambr. Bern. 4. 11. Gli venne una fregola Di tornarsene a casa.

9) Dizion. 4° Ed. .
FREGOLO
Apri Voce completa

pag.527

FREGOLO.
Definiz: Quella raunata, che fanno i pesci nel tempo del gettar l'uova, fregandosi su pe' sassi; e chiamasi Fregolo anche il luogo medesimo, dove i pesci fanno l'atto di fregarsi.

10) Dizion. 4° Ed. .
FREMENTE
Apri Voce completa

pag.527

FREMENTE.
Definiz: Che freme, Che esclama. Lat.fremens. Gr.ἐμβρεμόμενος.
Esempio: Amet. 58. Io stetti in quello alquanto, non altrimenti che la timida pecora d'intorno a' chiusi ovili sentente i frementi lupi.
Esempio: Declam. Quintil. C. Perchè ne' frementi cavalli il vincitor siede (cioè anitrenti.)

11) Dizion. 4° Ed. .
FREMERE
Apri Voce completa

pag.527

FREMERE.
Definiz: Far romore, strepito. Lat.fremere. Gr.ἐμβρέμεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 16. 19. E d'ira, e di cruccio fremendo, andava disposto di fargli miseramente morire.
Esempio: Fiamm. 4. 11. Coll'anima piena d'angosciosa ira non altrimenti fremendo, che 'l lion Libico.
Esempio: Petr. cap. 5. Non freme così 'l mar, quando s'adira.
Esempio: Ar. Fur. 30. 60. Che 'l ciel bestemmia, e di tant'ira freme, Che 'l tempestoso mar è orribil manco.

12) Dizion. 4° Ed. .
FREMIRE
Apri Voce completa

pag.527

FREMIRE.
Definiz: Fremere. Lat.fremere. Gr.ἐμβρέμεσθαι.
Esempio: Filoc. 2. 397. Egli nella sua mossa fece tutto 'l campo risonare, e fremíre.
Esempio: Fiamm. 4. 147. Ode i queruli uccelli fremíre con dolci canti.
Esempio: Liv. M. E cominciarono a fremire per tutta l'oste.
Esempio: E Liv. M. altrove: Quivi era sì grande lo romore del fedíre, e lo fremíre de' cavalli, che era impossibile a vedere, e a udire (quì anitrire.)
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 72. Ma sopra ciò mi sento 'l cuor fremíre.
Esempio: Boez. Varch. 4. 3. Chi non possente raffrenare l'ira rugge, e fremisce per la stizza, si creda avere animo di lione.

13) Dizion. 4° Ed. .
FREMITARE
Apri Voce completa

pag.527

FREMITARE.
Definiz: Fremere. Lat.fremere. Gr.ἐμβρέμεσθαι.
Esempio: Liv. M. In cotal maniera fremitava, e parlava la plebe.
Esempio: E Dec. 3. Che gli Ernici, e Volsci fremitavano, ed eran fortemente adirati.
Esempio: Libr. Am. Lo pontonaio intendendo, che 'l giovane dicea di passar con coltello, cominciò a fremitar colli denti, e a smaniare con gran furore.

14) Dizion. 4° Ed. .
FREMITO
Apri Voce completa

pag.527

FREMITO.
Definiz: Strepito, Romor di voce. Lat.fremitus. Gr.βρόμος.
Esempio: Liv. Dec. 3. Attuato alla fine il fremito, fu risposto agli ambasciadori, non essere appo loro alcun merito.
Esempio: Amet. 86. I cavalli, stati chetissimi infino allora, diedero fortissimo fremito (cioè anitrito.)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 5. Vidersi prima al fremito d'un vento Spiacevole, insoave, impetuoso.

15) Dizion. 4° Ed. .
FRENAIO
Apri Voce completa

pag.527

FRENAIO.
Definiz: Che fa i freni. Lat.fraenorum opifex.
Esempio: Conv. 1. 55. Al cavaliere dee credere lo spadaio, il frenaio, e 'l sellaio, e lo scudaio.
Esempio: Franc. Sacch. op. div. 137. Il frenaio, e 'l sellaio serve al maggiore; a cui serve? alla cavallería.

16) Dizion. 4° Ed. .
FRENARE
Apri Voce completa

pag.527

FRENARE.
Definiz: Mettere il freno. Lat.fraenare. Gr.χαλινοῦν.
Definiz: §. Frenare, per Raffrenare, Rattenere, detto dall'effetto, che fa il freno a' cavalli. Lat. fraenare, cohibere, regere. Gr.χαλινοῦν, ἐπέχειν, καταστέλλειν.
Esempio: Petr. son. 173. Vattene innanzi, il tuo corso non frena Nè stanchezza, nè sonno.
Esempio: E Petr. son. 196. Ira è breve furore, e chi nol frena, È furor lungo.
Esempio: M. V. 11. 19. Onde cominciò a frenare la lingua.

17) Dizion. 4° Ed. .
FRENATO
Apri Voce completa

pag.527

FRENATO.
Definiz: Add. da Frenare. Lat.fraenatus. Gr.χαλινωθείς.
Esempio: Viv. disc. Arn. 38. Con caduta così frenata dalla pescaia dell'Uccello, e' si riduce talvolta ec.

18) Dizion. 4° Ed. .
FRENELLA
Apri Voce completa

pag.527

FRENELLA.
Definiz: Ferro piegato, che si mette in bocca a' cavalli, per fare scaricare la testa.
Definiz: §. Frenella è anche Spezie di panno lano bianco fine, e morbido.

19) Dizion. 4° Ed. .
FRENELLO
Apri Voce completa

pag.527

FRENELLO.
Definiz: Ordigno di ferro, o cuoio, composto d'uno, o più cerchi, nel quale messo il muso dell'animale, gli si vieta il mordere. Lat.orea. Gr.κημός.
Esempio: Cr. 10. 34. 4. E la bocca ha chiusa con un frenello, acciocchè aprir non la possa, e i conigli non prenda, e mangi.
Definiz: §. I. E Frenello una Spezie d'ornamento da donne. Gr.φλυαρία.
Esempio: Bocc. nov. 72. 8. O vuogli un paio di scarpette, o vuogli un frenello.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 26. E vo' lasciar frenelli Contar di tanti versi con ciocchette.
Esempio: Tratt. gov. fam. 65. Non appetisce contadina corona di perle, bene la vegga in testa alla contessa, e nel suo grado gli pare essere ornata con un frenello d'occhi di pesce, o osso d'ostrica, che si chiama madreperla.
Definiz: §. II. Per lo Scilinguagnolo. Lat.ancyloglossum. Gr.ἀγκυλόγλωσσον.
Esempio: Libr. cur. malatt. Se tartagliano, taglia loro il frenello della lingua.

20) Dizion. 4° Ed. .
FRENESÍA
Apri Voce completa

pag.527

FRENESÍA.
Definiz: Male, che offende la mente, conducendola al furore, e alla pazzía. Lat.phrenesis, phrenitis. Gr.φρένησις, φρενῖτις.
Esempio: S. Grisost. E dopo disperata frenesía, e pazzía molti ritornano a buon senno.
Esempio: Cr. 4. 47. 4. Vale ancora l'aceto contro la litargía, e frenesía.
Definiz: §. Per Umore, o Pensiero fantastico.
Esempio: Petr. son. 206. Ch'i' son entrato in simil frenesía.
Esempio: Malm. 4. 16. Poi tutto lieto postosegli accanto Per cavarlo di quella frenesía.