Lessicografia della Crusca in rete

Volume 3 - Dizionario 4° Ed.
320) Dizion. 4° Ed. .
MINUGIA, e MINUGIO
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pag.249

MINUGIA, e MINUGIO.
Definiz: Budello. Lat. intestinum. Gr. ἔντερον.
Esempio: Libr. Masc. La parte omorosa stretta dal freddo sta nel minugio.
Esempio: E Libr. Masc. appresso: Se trovi durezza nel minugio, sappi, che egli hae il dolore in uno minugio, che si chiama colon.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 27. Contro l'uscire delle minuge di sotto, scalda con fuoco lo apostolicon, e toccane lo budello uscito, e incontinente entrerà dentro.
Esempio: Dant. Inf. 28. Tra le gambe pendevan le minugia.
Esempio: But. ivi: Le minugia, cioè le 'nteriora, cioè le budella.
Esempio: Vit. S. Ant. E questo miscredente provóe lo sdegnamento di messer Domeneddio, perchè nello gire a zambra uscittero a lui le minugia.
Definiz: §. Oggi per Minuge intendiamo le Corde degli strumenti di suono, come liuto, e simili, perchè si fanno di budella d'agnelli, castrati, o simili animali. Lat. nervus, fides, chorda. Gr. νεῦρον.
Esempio: Varch. Ercol. 267. Quelli, che hanno bisgno di corde, si servono o di minugia, come i liuti, e viole, e violoni ec.
Esempio: Sagg. nat. esp. 188. Accordammo una minugia tirata con una grossa staffa di vetro all'ottava di una chitarra.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 190. Similmente due minuge d'ottone accordate all'unisono, sicche toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano ugualmente, per accostare a una di esse un carboncello acceso.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 11. E quei, che fan le corde di minugia, E quei, che fan le trine.

321) Dizion. 4° Ed. .
MINUIRE
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MINUIRE.
Definiz: Scemare. Lat. diminuere, imminuere. Gr. ἐλαττοῦν.
Esempio: Mor. S. Greg. 13. 2. Acciocchè il consolatore per tal riprendere non accresca maggiormente in essi il dolore, il quale egli volea minuire.
Esempio: Morg. 10. 11. Non minuisce già la sua presenza La fama, e 'l grido, e la magnificenza.
Esempio: Bemb. stor. 25. La qual divisione minuì le forze dell'esercito.
Definiz: §. In signific. neutr. per Diventar minore.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Io debbo minuire, e Cristo crescere.

322) Dizion. 4° Ed. .
MINUTA
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pag.249

MINUTA.
Definiz: Sust. Bozza di scrittura.
Esempio: Bern. rim. 1. 67. La lettera è minuta, che si nota, Dipoi s'estenderà con altra penna.
Esempio: Cas. lett. 21. Essendo informato per lettere di Don Antonio mio fratello ec. ho fatto fare un'altra minuta.
Esempio: E Cas. lett. 64. Con questo corriero si rimanda la minuta della replica dettata dal sig. Ambasciadore.
Esempio: Car. lett. 2. 205. Stanno nel modo medesimo, che il giovane l'ha cavate dalle minute, ed anco peggio per li scorbj, e per le rimesse alle volte poco leggibili, che nelle minute si fanno.

323) Dizion. 4° Ed. .
MINUTAGLIA
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pag.249

MINUTAGLIA.
Definiz: Una certa quantità di cose minute.
Definiz: §. Per Popolo minuto, Gente di bassa condizione, Plebe. Lat. infima plebs, infimae sortis homines. Gr. δημίδιον.
Esempio: Cron. Vell. 145. Mandonne fuori del palagio molta gente di minutaglia.
Esempio: Alleg. 86. Perchè non ha ella (la verità) tanto di garbo insieme, ch'ella s'accosti, ec. a' grandi più tosto, che alla minutaglia.

324) Dizion. 4° Ed. .
MINUTAMENTE
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pag.249

MINUTAMENTE.
Definiz: Avverb. In minute parti. Lat. minutim, minutatim. Gr.
Definiz: εἰς λεπτότατα.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 10. E sprizzando pareva da lungi ariento vivo, che d'alcuna cosa premuta minutamente sprizzasse.
Esempio: Fiamm. 5. 9. I paurosi spiriti non altrimenti mi cominciarono per ogni parte a tremare, che faccia il mare da sottil vento disteso nella sua superficie minutamente.
Esempio: Sagg. nat. esp. 46. Acciò quell'aria, che in invisibili moli stassi minutamente seminata per l'argento vivo ec. avesse campo in così gran vano d'agiatamente distendersi.
Definiz: §. Per Particolarmente, Precisamente.
Esempio: Cas. uf. com. 96. Nè in questo è da volere, che più minutamente se ne ragioni, che non la natura, e la qualità del suggetto permette.

325) Dizion. 4° Ed. .
MINUTERÍA
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pag.249

MINUTERÍA.
Definiz: Minutaglia.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 39. Tutto quello, che fra gli orefici si domanda lavorare di minutería, si conduce col cesello, le quali minuteríe sono anella, pendenti, maniglie, ec.

326) Dizion. 4° Ed. .
MINUTEZZA
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pag.249

MINUTEZZA.
Definiz: Minuzia. Lat. minutia. Gr. τὸ λεπτόν.
Esempio: Red. Oss. an. 150. Di una veramente impareggiabile minutezza erano certi altri vermicciuoli.
Esempio: Varch. Ercol. 189. Queste, come altre minutezze, non essendo diterminate, sono indifferenti.

327) Dizion. 4° Ed. .
MINUTISSIMAMENTE
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pag.249

MINUTISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Minutamente. Lat. minutissime. Gr.
Definiz: εἰς λεπτότατα .
Esempio: Cr. 8. 1. 2. E allora a poco a poco usciranno fuori dalla terra minutissimamente.
Esempio: Libr. cur. malatt. Si taglino cotali erbucce colle forbicette minutissimamente.
Esempio: Sagg. nat. esp. 12. Si comincia ad empiere per di sopra di neve, o di diaccio minutissimamente tritato.

328) Dizion. 4° Ed. .
MINUTISSIMO
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pag.250

MINUTISSIMO.
Definiz: Superl. di Minuto. Lat. minutissimus. Gr. λεπτότατος.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 6. Era un prato di minutissima erba, e verde tanto, che quasi nera parea.
Esempio: Fir. disc. an. 111. La quale ha permesso i loro piaceri ec. perchè tengano cura diligentissima, e minutissima de' loro vassalli.
Esempio: Sagg. nat. esp. 34. L'aria imprigionata in quelle minutisime bolle tanto le gonfierà, che finalmente ec. verrà a liberarsi.
Definiz: §. Per Frivolissimo, Leggerissimo. Lat. levissimus, minutissimus. Gr. φαυλότατος, λεπτότατος.
Esempio: Amm. ant. 22. 5. 11. Eziandío i minutissimi pensieri, e menime parole, le quali appo noi sono per uso avvilite, appo 'l suo giudicio non rimangono d'essere esaminate.
Esempio: Mor. S. Greg. Non vuole, ch'e' trapassino senza discussione, ed esaminazione alcune cogitazioni, che paiono minutissime.

329) Dizion. 4° Ed. .
MINUTO
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pag.250

MINUTO.
Definiz: Sust. Termine astrologico, La sessantesima parte d'un grado del cerchio. Lat. *minutum. Gr. λεπτόν, Tolom..
Esempio: Libr. Astrol. E questo medesimamente farai in altura di nove gradi, e mezzo, e in altura di diciotto gradi, e venzei minuti.
Definiz: §. I. Minuto, per La sessantesima parte dell'ora. Lat. horae minutum.
Esempio: Sagg. nat. esp. 15. E ad una gran libecciata è arrivato a fare fino in trentacinque, e cinquanta gocciole al minuto d'ora.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 22. Di questi il più corto compie la sua vibrazione in un mezzo minuto secondo di ora.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 158. Nell'esperienze de' seguenti agghiacciamenti si mutò oriuolo, pigliandosene uno, del quale andavano per appunto sessanta vibrazioni al minuto primo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 16. 54. E parmi ogni minuto una giornata.
Definiz: §. II. Minuto, diciamo anche a una Minestra fatta d'erbe cotte, e minutamente battute.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 45. Si conviene ec. ammollire il ventre con minuto di borrana, spinaci, atrebice, bietole ec.
Esempio: Burch. 1. 31. Se tu volessi fare un buon minuto, Togli Aretini, e Orvietani, e bessi ec. (quì figuratam. in ischerzo)
Esempio: E Burch. 2. 32. Quand'io non posso aver del pesce grosso, Io mangio del minuto, ch'è senz'osso (quì detto in equivoco)

330) Dizion. 4° Ed. .
MINUTO
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pag.250

MINUTO.
Definiz: Add. Piccolissimo. Lat. minutus. Gr. μικρότατος .
Esempio: Bocc. intr. 6. A cui grandi, e rade, ed a cui minute, e spesse.
Esempio: Nov. ant. 91. 3. Rispose il mulo: fatti più presso, ch'elle sono minute.
Esempio: Petr. canz. 3. 7. E 'l giorno andrà pien di minute stelle.
Esempio: Galat. 85. E come le spese minute per lo continuare occultamente consumano lo avere, così questi leggieri peccati di nascosto ec. la bella, e buona creanza.
Esempio: Cas. lett. 71. Tu fai troppa stima d'alcune gloriuzze minute, e fanciullesche.
Definiz: §. I. Minuto, per Minuale, Di bassa condizione, Di plebe. Lat. plebeius, humili loco natus.
Esempio: G. V. 9. 214. 5. Per acquetare il popolo minuto a romore stanziaro, che l'oste procedesse.
Esempio: Bocc. intr. 20. Una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente.
Esempio: E Bocc. 21. Della minuta gente, e forse in parte della mezzana era il ragguardamento di molto maggior miseria pieno.
Esempio: M. V. 9. 13. Il perchè in Ravenna al suo tempo altro, che artefici minuti, e villani non si vedeano.
Esempio: Dittam. 1. 26. Fece ben fare al popol mio minuto.
Esempio: Cas. lett. 76. Siccome quelli, che mostrano di stimar la laude data loro da' contadini, e da gente minuta.
Definiz: §. II. Minuto, per Tenue, Di poca importanza. Lat. minutus, tenuis, parvus. Gr. μικρός .
Esempio: G. V. 11. 39. 4. Infino a' piati minuti intese per guadagnería di se.
Definiz: §. III. Minuto, per Preciso, Particolare, Puntuale. Lat. minutus, exactus.
Esempio: Sagg. nat. esp. 2. In ogni modo può essere, che si ritruovi alcuno, che ne desideri più minuta notizia.
Definiz: §. IV. Minuto, per Istentato, Contrario di Rigoglioso. Lat. minutus, pusillus, gracilis.
Esempio: Cron. Morell. 301. Nacque a Giovanni il secondo figliuolo maschio ec. fu di mesi sette; e perchè era molto minuto, e iscriato, credendo non vivesse, il feci battezzare il dì medesimo in S. Giovanni.
Definiz: §. V. Minuto, aggiunto di bestie, si dice delle pecore, capre, e simili, a differenza delle bestie grosse, come buoi, vacche, ec. Lat. pecudes, grex.
Esempio: G. V. 10. 174. 2. Menaronne preda di cento prigioni, e quattrocento bestie grosse, e dumila minute.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 57. Le pecore, e tutte bestie minute, e le bestie grosse dimagrano.
Definiz: §. VI. A minuto, e Per minuto, posti avverbialm. vagliono Minutamente, In molte particelle. Lat. minutatim, frustatim. Gr.
Definiz: κατά μέρη .
Esempio: Bocc. nov. 77. 3. Non per vender poi la sua scienza a minuto, come molti fanno.
Esempio: G. V. 11. 91. 2. La gabella del vino si vendea a minuto, pagando il terzo fiorini 59000.
Esempio: Fir. As. 237. Ma i compratori, come egli mi avevano visto molto ben per lo minuto ec. tutti mi lasciavano indietro.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 126. Questo tuo amante, Gismondo, per certo molto baldanzosamente guata, e per minuto.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Pare, che sia quasi un martello, che rompa, e triti il cuoe, e un coltello, che tagli a minuto.

331) Dizion. 4° Ed. .
MINUTO
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pag.250

MINUTO.
Definiz: Avverb. Minutamente. Lat. speciatim, exacte. Gr. ἀκριβῶς.
Esempio: Bern. Orl. 2. 11. 11. Io non so or così minuto, e chiaro Dir, come andasse questo caso strano.
Definiz: §. Minuto minuto, così replicato ha forza di superl. e vale Minutissimamente. Lat. minutissime. Gr. εἰς λεπτότατα.
Esempio: Bocc. nov. 77. 54. Non solamente la cosse le carni tanto, quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto tutte l'aperse.

332) Dizion. 4° Ed. .
MINUZIA
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pag.250

MINUZIA.
Definiz: Astratto di Minuto, Cosa di poca importanza, Parte minuta, Piccolezza. Lat. minima pars, minutia. Gr. λεπτόν, σκύβαλον.
Esempio: Dant. Par. 14. Così si veggion qui, ec. Le minuzie de' corpi lunghe, e corte.
Esempio: S. Ag. C. D. Queste cose appartengono a quelle minuzie de' tempi, che hanno tra se li binati, e non son però attribuite alle costellazioni.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 71. E le minuzie fastidiose passo De' colpi di costui, di que' d'Orlando.
Esempio: Sagg. nat. esp. 16. Questa differenza consiste alle volte in minuzie così piccole, ed inarrivabili, che la giustezza de' più squisiti oriuoli non può mostrarle.

333) Dizion. 4° Ed. .
MINUZZAME
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pag.250

MINUZZAME.
Definiz: Quantità di minuzzoli. Lat. minimarum partium congeries. Gr.
Definiz: σκυβάλων συλλογή.
Definiz: §. Per Pezzuoli. Lat. frustula, fragmenta. Gr.
Definiz: λεπτὰ, τεμάχια.
Esempio: Vend. Cr. Manicai di quelli pani, e di quelli pesci, e soperchionne venti cofani pieni di minuzzame.

334) Dizion. 4° Ed. .
MINUZZARE
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pag.251

MINUZZARE.
Definiz: Minutissimamente tritare. Lat. frustillatim dissecare. Gr.
Definiz: κατὰ λεπτὰ διακόπτειν.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Perciocchè li sassi del muro caduto, l'aveano minuzzato, e contrito non solamente le membra, ma tutte l'ossa.
Esempio: G. V. 6. 83. 4. Come asino sape, cosí minuzza rape.
Esempio: Lor. Med. canz. 102. 3. E tutto lo minuzza col coltello.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 175. Minuzzóe lo biscotto, e miselo in una brocca.
Definiz: §. Figuratam. per Diligentemente considerare, Esaminare. Lat. expendere, perpendere. Gr. ἐξακριβοῦν.
Esempio: Sen. Pist. Queste cose, s'elle non si minuzzano, e conducono in questo utile della sottilità, ec.

335) Dizion. 4° Ed. .
MINUZZATA
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pag.251

MINUZZATA.
Definiz: Frondi minute, che si spargono in terra per le feste.
Esempio: Fir. rim. 48. Ch'io mi rifò talor d'un'insalata, D'un po' di cacio, e d'un mezzo popone, Com'una festa della minuzzata.

336) Dizion. 4° Ed. .
MINUZZATO
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MINUZZATO.
Definiz: Add. da Minuzzare. Lat. minutatim dissectus. Gr.
Definiz: κατὰ λεπτὰ διακοπείς.
Esempio: Bocc. nov. 39. 7. Il cuoco presolo, e postavi tutta l'arte, e tutta la sollecitudine sua, minuzzatolo ec. ne fece un manicaretto.
Esempio: Fr. Iac. Cess. Co' denti si tagliò la lingua, e minuzzatala, la sputò nel volto al tiranno.
Esempio: Cr. 9. 82. 5. Poi loro si dia (a' pavoni) porro minuzzato, trito, ovver cacio fresco.
Definiz: §. Per metaf. Lat. imminutus.
Esempio: Fr. Iac. Cess. Le nostre ricchezze in molti non posson passare, se non minuzzate.
Esempio: Boez. Varch. 2. pros. 5. Ma le vostre ricchezze non possono, se non minuzzate, e divise, trapassare a più (quì il Lat. ha comminutae)

337) Dizion. 4° Ed. .
MINUZZOLINO
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MINUZZOLINO.
Definiz: Dim. di Minuzzolo. Lat. longe minima pars. Gr.
Definiz: τὸ ἐλάχιστος, τὸ λεπτότατον.
Esempio: Libr. Pred. R. Non darieno loro un minuzzolino di pane, ancorchè chiesto con ansietade grande.

338) Dizion. 4° Ed. .
MINUZZOLO, e MINUZZO
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MINUZZOLO, e MINUZZO.
Definiz: Minutissima parte di checchessia, ma più propriamente del pane, Briciolo, Tritolo. Lat. mica. Gr. ψίχιον .
Esempio: But. Di quel, che cade dalla nostra mensa, cioè de' minuzzoli della nostra piena, e perfetta refezione.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 105. E quella rispose: Signore di quelli minuzzoli, che si gittano a' cani, di quelli da a me; così avviene, che li Cristiani hanno il pane intero, e gl'infedeli hanno i minuzzoli; ma questi minuzzoli non si possono fare pane intero, se non s'intridono da capo con acqua, e con sangue.
Esempio: E Franc. Sacch. rim. 69. Perchè l'un fa dimino, e par, che stea Con la balia d'Enea, E l'altro a tua livrea, ed a minuzzi.
Esempio: Annot. Vang. Anche i catelli mangiano de' minuzzoli, che caggiono dalla tavola del signor loro.
Esempio: Libr. Viagg. P. N. Ancora v'è la casa di quell'uom ricco, il quale al povero Lazzero disdisse i minuzzoli del pane.
Esempio: Cr. 9. 99. 3. Mele darai loro ec. ovvero minuzzoli di carne arrostita.
Definiz: §. Minuzzolo, posto a maniera d'avverb. vale Punto.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 13. È stato intorno a quindici Dì, che non ha udito mai minuzzolo.
Esempio: E Bern. 2. 3. E sopra ogni cosa mai facciasi Alla finestra ec. State pur di buona voglia, Che ella non vi s'è per far minuzzolo.

339) Dizion. 4° Ed. .
MIO
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pag.251

MIO.
Definiz: Sust. La Cosa di mia proprietà, di mio dominio. Lat. meum.
Esempio: Bocc. nov. 1. 9. Non so cui io mi possa lasciare a riscuotere il mio da loro, più convenevole di te.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 129. Madonna, e' mi giova molto, che in sul vostro oggimai passi quella gragnuola, la quale pur ora cadde in sul mio.