Risultati della ricerca

Query: +None - Tempo di Ricerca: 964 msec - Sono state trovate 30967 voci

La ricerca è stata rilevata in 161683 forme, per un totale di 129530 occorrenze

260) Dizion. 4° Ed. . CANTONUTO. Apri Voce completa pag.541

1) id: 8cd4837128f64d5bbc9ed5f4eb1e698a) Esempio: Annot. Vang. Ecco, ch'io porrò in Sion la pietra sovrana cantonuta.

261) Dizion. 4° Ed. . LUNGHESSO Apri Voce completa pag.99

1) id: 426393b28737450dbf29fcf3167077e8) Definiz: Avverb. Lo stesso, che Lungo, in vece di Rasente, e Accosto, e la voce Esso è aggiunta per ripieno, ed è antica, e usitata proprietà di linguaggio l'aggiugnerla, non solamente agli avverbj, ma eziandio a' nomi, e s'accomoda alla qualità loro; di che v. Dep. Decam. 87. Lat. prope, iuxta, propter, secundum. Gr. ἐγγύς, πρός, παρά, κατά. 2) id: 240f649265934da7b9528605cbc3591b) Esempio: Bocc. nov. 47. 10. Avvenne, che tornando egli da uccellare, e passando lunghesso la camera ec. entrò dentro. 3) id: 7c3f92b985fe4c5b80759cb646dc2534) Esempio: Albert. cap. 22. Il fanciullo, lunghesso la via sua, eziandío quando sarà invecchiato, non si partirà da essa.

262) Dizion. 4° Ed. . RAVIUOLI. Apri Voce completa pag.79

1) id: e1205b07e00d4bb1a6e15a87ad4b89d0) Esempio: Bocc. nov. 73. 4. Eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti, che niuna altra cosa facevano, che far maccheroni, e raviuoli.

263) Dizion. 4° Ed. . SATOLLA Apri Voce completa pag.330

1) id: 9571c5f84b234347828c0edc6c4377a5) Esempio: Bocc. nov. 73. 6. Io vi verrei una volta con esso teco per veder fare il tomo a que' maccheroni, e tormene una satolla. 2) id: 2e7741be46a24214a70c398fdadb3c0c) Esempio: Libr. Son. 35. E 'l veloce destrier sprona, e disserra Per venirtene a dare una satolla.

264) Dizion. 4° Ed. . FORARE Apri Voce completa pag.491

1) id: 8e3509735de345d1a57fe756f16d833e) Esempio: Bocc. nov. 73. 7. Chi facesse le macini belle, e fatte legare in anella prima, che elle si forassero, ec. n'avrebbe ciò, che volesse. 2) id: f2c7e54d37a944ca9dd21adbfb958cac) Esempio: Liv. M. Colle redini abbandonate corrono sopra li nimici, dirompono gli ordini, e forano le schiere. 3) id: 90c504e08997455282191af16c009c5e) Esempio: Coll. SS. Pad. Brigossi di venire forando i più segreti luoghi dell'eremo, acciocchè s'accostasse al Signore. 4) id: 092ff614220f43d4a46e4e8b29956fbe) Esempio: Vit. S. Gir. Solo nato forava i diserti. 5) id: 1c3a5fd4b84d4a96934fa524b3be5e1e) Esempio: G. V. 8. 55. 7. Con gran bastone ec. a punta acuta, legato ad anelli di ferro, da fedire, e da forare.

265) Dizion. 4° Ed. . TOMO Apri Voce completa pag.94

1) id: c5b9531ce76945c3ba0edbe4e37da248) Esempio: Bocc. nov. 73. 6. Vi verrei una volta con esso teco pur per veder fare il tomo a quei maccheroni, e tormene una satolla. 2) id: 20fe15302cd741b0a98cace16baa9e02) Esempio: Ar. Fur. 45. 1. Tanto più tosto hai da vedergli i piedi, Ov'ora ha 'l capo, e far cadendo il tomo. 3) id: b009365b2dd74cc09439afe7f9a5f33a) Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 24. Di dietro, dico, andrà da valentuomo, Tanto che gli faran fare un bel tomo.

266) Dizion. 4° Ed. . SERPENTARE Apri Voce completa pag.487

1) id: 3e331f5fa160410cb43a88ebb684a8f0) Esempio: Varch. Ercol. 73. Si dice ancora serpentare, e tempestare, quando colui non lo lascia vivere, nè tenere i piedi in terra, il che i Latini dicevano propriamente sollicitare.

267) Dizion. 4° Ed. . STORPIATURA, e STROPPIATURA. Apri Voce completa pag.757

1) id: 65622cb2ea9d4af0a7478ca7c74668b5) Esempio: Red. annot. Ditir. 76. Tal nome ec. è una storpiatura fatta da' Gentili del nome del vero Iddio (quì nel signific. del §. II. di Storpiare)

268) Dizion. 4° Ed. . AMPIO. Apri Voce completa pag.167

1) id: 19f13c6cbe09443d82a9bce55a6bc5fa) Esempio: E Bocc. nov. 73. 14. Alzandosi i gheroni della gonnella, che alla Nalda non era, e facendo di quelli ampio grembo ec. dopo non molto gli empiè. 2) id: 8c145828520047babeced178336f5478) Esempio: Vit. Plut. Il piè dell'ingegno era quadrato, e ciascuna faccia era ampia 40. braccia, e l'altezza era 40. braccia. 3) id: 5808d342a41f4be7a38339d1c7d5e3e5) Definiz: §. I. Per similit. 4) id: 226eda528a564edd8ef26c5040049f08) Esempio: E Dan. Inf. 12. I' vidi un'ampia fossa in arco torta.

269) Dizion. 4° Ed. . PAFFUTO Apri Voce completa pag.458

1) id: 69b554e09d8f4ce98dc62979cc20dd15) Esempio: Galat. 73. Avendo elle gli occhi peravventura molto grossi, e rilevati, e 'l naso picciolo, e le guance paffute, e la bocca piatta, e 'l mento in fuori ec. 2) id: 0f90f13473c24620bc1958ab9323699d) Definiz: §. Star paffuto, diciamo dello Star con tutti i suo' agi, e in delizie.

270) Dizion. 4° Ed. . BRAVISSIMO Apri Voce completa pag.465

1) id: dcc0bfe51a6146cb8bfe0ce245643ab4) Esempio: Red. annot. Ditir. 241. Il Ronsardo afferma, il solo odore del vino farlo un bravissimo intenditore de' versi d'Omero.

271) Dizion. 4° Ed. . FERMENTARE Apri Voce completa pag.433

1) id: a7f58d796e074de09940b077f4fc5366) Esempio: Red. esp. nat. 73. Io tengo che ec. ci voglia ancora un mestruo per fermentare, dissolvere, assottigliare, e convertire il cibo già macinato in chilo.

272) Dizion. 4° Ed. . ALTRETTALE. Apri Voce completa pag.139

1) id: eae0cd350c394d8596369def6728279e) Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 73. Così l'animo quando è infettato, e infetta, e di focose libidini arde, o languisce, con altrettali rimedj si vuole attutare. 2) id: 197e56ab1d2d4e4b9884a2bfb1839f0c) Esempio: Tav. rit. Il primo, che scontra, sì gli dà un colpo di sua lancia, che l'abbattè a terra morto, e altrettale fece al secondo, e al terzo. 3) id: 88c47f1b20844375b33c8688b7068dc5) Esempio: Teseid. 7. E coronò di quercia Cereale Fatta venire assai pietosamente, Il tempio tutto, e 'l capo suo altrettale.

273) Dizion. 4° Ed. . FORNICATORE Apri Voce completa pag.500

1) id: bc82d004bd50448cbbb4992a2416f2ec) Esempio: Annot. Vang. Ogni fornicatore, ovvero quello, che è sozzo di peccato carnale. 2) id: 3d46cc6777be4eb2b0d61abf779d3356) Esempio: Amm. ant. 3. 3. 3. Il fornicatore pensa, che niuno sia casto, il casto del fornicatore non sì pensa di leggieri. 3) id: 703b249529f24269a66884ee51878b82) Esempio: Mor. S. Greg. Nè i fornicatori, nè quegli, che servono agl'idoli, nè gli adulteri possederanno il regno d'Iddio.

274) Dizion. 4° Ed. . INCORRUTTIBILE Apri Voce completa pag.788

1) id: 14b1a420491a4cfea5f2b7b9caa42159) Esempio: Annot. Vang. E molto maggiormente noi, che la riceviamo sempiternale, e incorruttibile. 2) id: 266dd3cc3b7f445c91f33fd406a6b6e6) Esempio: Red. Oss. an. 64. E di quello, che sia per avvenire mi rimetto volentieri alla sincerità del suo giustissimo, ed incorruttibile giudizio.

275) Dizion. 4° Ed. . INABITABILE Apri Voce completa pag.759

1) id: 7d9bfda2b24a4c2c969ea7c305b76a32) Esempio: Annot. Vang. E abiterà ne' luoghi secchi, nel deserto, nella terra inabitabile.

276) Dizion. 4° Ed. . GEOGRAFÍA. Apri Voce completa pag.588

1) id: e2c0806ca4f3434f8c4d7f6bbb570cd6) Esempio: Red. annot. Ditir. 78. Il Bociarto nella seconda parte della geografia sacra.

277) Dizion. 4° Ed. . SONETTATORE. Apri Voce completa pag.587

1) id: 7eebd4abb1c7494aa2c3f79df4bf36a1) Esempio: Red. annot. Ditir. Gli antichi sonettatori solevano ec. accennare il lor nome. 2) id: c4dd64b33ffc4db3941c56a36fec30e9) Esempio: E Red. annot. Ditir. 105. Tra' Fiamminghi il primo sonettatore forse fu il celebre Daniel Einsio.

278) Dizion. 4° Ed. . FURBESCO Apri Voce completa pag.550

1) id: bbc5d837577c4af6b98d4a09fdc602fa) Esempio: Red. annot. Ditir. 8. La vetriuola in lingua furbesca significa il bicchiere.

279) Dizion. 4° Ed. . DITIRAMBO. Apri Voce completa pag.216

1) id: b1c763efe9ad4a9ab14af0e23ae9338d) Esempio: Red. Annot. Ditir. 45. Nel ditirambo si nomina spezialmente il sidro d'Inghilterra. 2) id: 45e0b1279a7042c09e2bb3f66012756b) Esempio: E Red. lett. appresso: Questo secondo ditirambo nasce tutto a forza de' comandamenti assoluti degli amici.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 9 10 11 12 13 PAG 14 15 16 17 18 19 Success.>

Voci da 260 a 280 di 30967