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620) Dizion. 4° Ed. .
INSOLENTISSIMO
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pag.864



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 40. Da' rammarichíi sparsi da loro, che furono grandissimi, e insolentissimi.
621) Dizion. 4° Ed. .
STRASORDINARIAMENTE
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pag.770



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 122. Nelle stesse muraglie, tempj, e case strasordinariamente danneggiate dal fiume.


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Esempio: Segr. Fior. stor. 2. 54. Avevano condotto strasordinariamente sotto titolo di capitano di guardia messer Iacopo Gabbrielli.


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Esempio: E Segr. Fior. stor. 2. 57. Ci pare esser certi, che voi vogliate strasordinariamente ottenere quello, che per l'ordinario noi non abbiamo acconsentito.
622) Dizion. 4° Ed. .
SCOLO.
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pag.402



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 119. Ritenendo l'acqua col chiuderle la via, e gli scoli naturali.
623) Dizion. 4° Ed. .
TOSONE.
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pag.111



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 22. Alcuni valorosi giovani Greci ec. feciono l'impresa del toson d'oro.
624) Dizion. 4° Ed. .
CONSEQUENTEMENTE
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pag.771



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 272. Onde consequentemente verrebbe a cadere in alcuni un cotal pensiero.


2) id: b0fe5c218f724da2b5ae7be35e92f38c)
Esempio: Red. lett. 1. 376. Mi trovo in migliore stato di quello de' giorni passati, e consequentemente son sempre in pronto per ricevere i desideratissimi suoi comandamenti.


3) id: 24e0dec648434b3fbe161a0f09b6538f)
Esempio: Dep. Decam. 1. Fuggire ogni dimostrazione, ed apparenza di gloria, e consequentemente i venenosi morsi dell'invidia.
625) Dizion. 4° Ed. .
COLONO
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pag.704



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 13. E da questo furono detti coloni, e le città colonie.


2) id: 2d166162579e427fae8d4cec83e5f604)
Esempio: E Borgh. Orig. Fir. 367. Or venendo alle colonie ec. pare, che la voce stessa ci mostri, che l'origine, e principio venisse dal coltivare, e lavorare i terreni, e coloni esser veramente quelli, che noi propriamente diciamo lavoratori.
626) Dizion. 4° Ed. .
TRIVIO.
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pag.161



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 172. Trebbio credon molti dal Latino trivio, che non corrisponde male.
627) Dizion. 4° Ed. .
TEMPIETTO.
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pag.33



1) id: eaa52875ade94534893ea83f29ea9ea6)
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 266. L'accompagnò con una cappella, o tempietto consecrato secondo que' riti.


2) id: c45ddc3a4a86402db97a9a2190cbc0cb)
Esempio: E Borgh. Orig. Fir. 300. Vi fu aggiunto un tempietto d'esso Augusto.
628) Dizion. 4° Ed. .
INSOSPETTIRE
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pag.864



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Esempio: Fir. disc. an. 91. La padrona udendole così parlare, comechè mezzo ne fosse insospettita, tenne per certo, che così fusse.


2) id: 6bc6dfe1d787486b889ada71812137ec)
Esempio: Gell. Sport. 1. 4. Ch'io dubito, che ella non abbia incominciato a insospettire di qualche cosa.


3) id: eea93a35963c45daaaa04a1d1fcc57b0)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 340. Furono lette in parlamento le lettere d'Antonio a Civile, le quali insospettirono i soldati.
629) Dizion. 4° Ed. .
PATRIMONIALE
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pag.523



1) id: 10e6ed616c6047e0bfe26ac9c2f36f2f)
Esempio: Fir. disc. an. 83. Mandano male, e rovinano non solo la roba loro patrimoniale, ma la dote stessa dell'infelici donne.
630) Dizion. 4° Ed. .
IGNOMINIA
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pag.711



1) id: ace32609ef264b2b980c9a95f2fd90da)
Esempio: Fir. disc. an. 56. Pensando indubitamente, che fusse l'altro lione, che con tanta sua ignominia gli aveva mangiata la lepre.
631) Dizion. 4° Ed. .
OFFERTA
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pag.390



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Esempio: Fir. disc. an. 73. Onde eglino poi travagliando di trovar modo d'osservare in parte le loro offerte, dissero l'uno all'altro.


2) id: 9f1a79a9e2f645f9a452f564be110eaf)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 53. Che chi col lupo va insieme all'offerta, Debbe tenere il can sotto al mantello.


3) id: c5e85657d6b142d691c88d3a74a99964)
Esempio: Bocc. nov. 60. 23. Con grandissima calca tutti s'appressavano a frate Cipolla, e migliori offerte dando, che usati non erano, che con essi gli dovesse toccare, il pregava ciascuno.


4) id: 94a7da809da14dcfa8d6286d40eccffb)
Esempio: Amm. ant. 17. 1. 10. Dio non pensa la sustanzia dell'offerta, ma la coscienzia degli offeritori.


5) id: abbf6f9ea03a413fb7632714d423e099)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 30. Propose ec. L. Aponio, che s'andasse a offerta a Giove, a Marte, alla Concordia.
632) Dizion. 4° Ed. .
SEGUÍTO
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pag.463



1) id: 02812be971f2442aa0d873ff133957c7)
Esempio: Fir. disc. an. 30. Di poi avuto il Re in disparte gli domandò del seguito (quì in forza di sust.)


2) id: eaffc8aa21504aa1a6518e5808fe457f)
Esempio: Red. lett. Occh. Durò poscia a scrivere fino alla sua morte seguita nel mese di Dicembre dell'anno 1408.
633) Dizion. 4° Ed. .
CAMPAGNA.
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pag.522



1) id: cef2cc42334f4d6c96bd0cdb713526ee)
Esempio: Fir. disc. an. 12. Il bue restato alla campagna libero, e sciolto ec. si condusse in una pratería ivi vicina.


2) id: 66bbc4c52d29435bb260ccce3a3ec993)
Esempio: E Fir. disc. an. 13. Non ardiva uscir più alla campagna.
634) Dizion. 4° Ed. .
FRATTA
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pag.521



1) id: 227e3220600245998be2dfffcf500946)
Esempio: Fir. rim. 130. E sicur per le fratte, e per le valli I pettirossi se ne vadan poi.


2) id: e49bb4c7cc78452897c12338326b9c1c)
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 9. Mi par, che tu ti ficchi per le fratte D'un favellar spinoso, e troppo angusto.


3) id: 03f84914789a46099ed22b0ed95b3c4f)
Esempio: Malm. 1. 32. Una cugina sua, ch'è per le fratte, Ben ben lo squadra, e dice: egli è pur desso.
635) Dizion. 4° Ed. .
CARTOCCIO.
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pag.579



1) id: c188bc0bb27d414bb092ff6195e2b814)
Esempio: Fir. rim. 81. Grande allegrezza, che n'hanno i cartocci, Messer Vincenzio Guai, Di queste fagiolate, che tu fai.


2) id: 56f83c8103f54fe7af18281538dfa8d9)
Esempio: E Fir. rim. appresso: Felici carte da far de' cartocci.


3) id: 09df28d9672b4548960fc0bdb77c95b6)
Esempio: Fir. nov. 7. 264. Io vi mi metterò molto volentieri, che mi fa a me, pur ch'io non porti un cartoccio.


4) id: 9a8332326407498a9ad05f0ec206ca39)
Esempio: Red. lett. 1. 128. Credo ec. che i droghieri se ne sieno serviti per farne i cartocci.
636) Dizion. 4° Ed. .
PETTIROSSO
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pag.591



1) id: cc39594cc9d7439aa8db3c3e27d8dbb1)
Esempio: Fir. rim. 130. E son venuto senza te in obblío A i pettirossi, e a i beccafichi ec.


2) id: 1e0404a3d4df42bea261948d218af62b)
Esempio: E Luc. 3. 4. A questa volta mi pare, che 'l pettirosso se ne porti la civetta, la gruccia, e' panioni.
637) Dizion. 4° Ed. .
CORDONCELLO
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pag.817



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Esempio: Fir. rim. 44. E questo punto a spina, Che mette in mezzo questo cordoncello, Ella il fe pure.
638) Dizion. 4° Ed. .
LIONATO, e LEONATO
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pag.74



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 394. Il lionato è di due ragioni, delle quali una ne pende nel giallo, ec. l'altra all'oscuro, e chiamasi tanè.
639) Dizion. 4° Ed. .
SCAVO
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pag.371



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 428. Quello scavo, che è tra l'indice, e 'l dito grosso, sia bene assettato, senza crespe, e di vivo colore.