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4° Edizione
Diz Giu. totali
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140) Dizion. 4° Ed. .
OLTRACOTANZA, e OLTRACUITANZA.
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pag.394



1) id: 1bc19d7859c94923a25c8cc7632ab698)
Esempio: Dant. Inf. 9. Ond'esta oltracotanza in voi s'alletta?


2) id: 9602e5bd79854291b5ff863faa5c29b4)
Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. E gli argomenti veduti a' pensati, Mette pazía per folle oltracuitanza.
141) Dizion. 4° Ed. .
PRIMA CHE.
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pag.719



1) id: d865217ededc43d0bfa2bc0caa3992d5)
Esempio: Dant. Inf. 34. Prima ch'i' dell'abisso mi divella.
142) Dizion. 4° Ed. .
MOLESTARE
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pag.268



1) id: e1d1c2c236904abc8d50614a1841f3c8)
Esempio: Dant. Inf. 5. Voltando, e percotendo gli molesta.
143) Dizion. 4° Ed. .
STRETTA
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pag.773



1) id: 32ec2719b5b14e4a9d49d7098ff556ee)
Esempio: Dant. Inf. 31. Ond'Ercole sentì già grande stretta.


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Esempio: Dant. Inf. 28. Or dí' a fra Dolcin dunque, che s'armi ec. Sì di vivanda, che stretta di neve Non rechi la vittoria al Noarese.


3) id: e8462b16efc24bd78fbd162ed87a67ea)
Esempio: Cas. rim. burl. 1. 14. Che m'han dato a' miei dì di grandi strette.


4) id: 7d566eec140e4a979552bd7ab041712d)
Esempio: E Ber. rim. 1. 7. E poi c'è quella Del mio compagno, ch'ebbe anch'ei la stretta.


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Esempio: Lor. Med. canz. 72. 4. Quando poi siete alle strette, Ordinate il che, e 'l quando.


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Esempio: Petr. canz. 5. 7. Ma Maratona, e le mortali strette, Che difese il leon con poca gente.


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Esempio: Varch. stor. 8. 215. Per compiacere a Cesare, col quale era alle strette di doversi accordare.


8) id: b6f93824c4af4923a3f336416acf6f36)
Esempio: Car. lett. 1. 117. Ho caro di trovarmi a queste strette.


9) id: 5f5b203fb71542f69390b359fd1bd475)
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 23. Chi non fu presto a staccar le tanaglie, Io dico a sciorre il cavo, ebbe la stretta.


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Esempio: E G. V. cap. 106. 1. Essendo in Genova grande stretta di vittuaglia.


11) id: f08218ec60b0476dbc45c7b7a23e9798)
Esempio: G. V. 9. 92. 1. Non si poteano più tenere, sì erano a stretta di vittuaglia, e d'assedio.


12) id: 3905b794e3b5468e897c5ae2e000c358)
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 42. Uggier, che gli conosce, coll'accetta, Strignendo i denti, a tutti dà la stretta.


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Esempio: M. V. 1. 56. Quando quattro, quando sei, e talora fu, che dodici vi si trovarono morti dalla stretta, e dallo scalpitamento della gente.
144) Dizion. 4° Ed. .
STROZZA.
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pag.782



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Esempio: Dant. Inf. 7. Quest'inno si gorgoglian nella strozza.


2) id: b7485e16a69c41e58775d2384e882813)
Esempio: E Dan. Inf. 28. O quanto mi pareva sbigottito Colla lingua tagliata nella strozza Curio, che a dicer fu così ardito!


3) id: 913bcf73e91643efbb41fc7b91592c58)
Esempio: Ar. Fur. 18. 81. Grida Aquilante, e fulminar non resta, E la spada gli pon dritto alla strozza.
145) Dizion. 4° Ed. .
RISMA
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pag.226



1) id: ad3c2e94d1bc4bfabba04298b58674a9)
Esempio: Dant. Inf. 28. Rimettendo ciascun di questa risma.
146) Dizion. 4° Ed. .
SDEGNARE
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pag.439



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Esempio: Dant. Inf. 3. Misericordia, e giustizia gli sdegna.


2) id: d173ce81ca1340b9814e12121e5d5ef1)
Esempio: Dant. Par. 33. Tu se' colei, che l'umana natura Nobilitasti sì, che 'l suo fattore Non si sdegnò di farsi sua fattura.


3) id: c67047c07f3043cc8d2474b1abad8478)
Esempio: E Dan. Purg. 2. Vedi, che sdegna gli argomenti umani.


4) id: 230f02b8e0314771b576bf88732ff196)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 58. Onde Madonna sdegna, E sdegnando mi cela sua figura.


5) id: b2ff468b68b140c48f74f7cdec36aa28)
Esempio: G. V. 4. 1. 4. La qual cosa sappiendo Otto, molto sdegnò, e forte crucciato ritornò a Roma.
147) Dizion. 4° Ed. .
RIANDARE.
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pag.122



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Esempio: Dant. Inf. 28. Prima ch'altri dinanzi li rivada.


2) id: ebef8265c6564ae9b489e4a65b344df9)
Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Mentre che tacito meco medesimo queste cose riandava ec.
148) Dizion. 4° Ed. .
CHIOCCIO.
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pag.650



1) id: 6dc658e9f0d149f8b2466488cf794f43)
Esempio: Dant. Inf. 7. Cominciò Pluto colla voce chioccia.


2) id: 0c7cbdc096c24649adbf74d98e17519d)
Esempio: E Dan. Inf. 32. S'i' avessi le rime aspre, e chiocce.


3) id: a9cc20178039447c925e291628afd8bc)
Esempio: Burch. 1. 93. Gramon bizzarro colla voce chioccia.
149) Dizion. 4° Ed. .
CENTAURO.
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pag.618



1) id: 05b4c288bd1b438283ab7de56e302a60)
Esempio: Dant. Inf. 12. Correan centauri armati di saette.


2) id: f05c1ec905444dfdb6dc139914b6106a)
Esempio: Bern. Orl. 1. 13. 59. Ora in quella selvaccia disadatta Abitava un centauro orrendo, e fiero.
150) Dizion. 4° Ed. .
POTERE
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pag.683



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Esempio: Dant. Inf. 11. Puossi far forza nella deitate.


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Esempio: Dant. Purg. 15. Com'esser puote, ch'un ben distributo, I più posseditor faccia più ricchi Di se, che se da pochi è posseduto?


3) id: b3dda6e16bf6490287d9c89f55b83e3a)
Esempio: E Dan. Purg. 3. Che se potuto aveste veder tutto, Mestier non era partorir Maria.


4) id: 3700df19120142c2bf3e53ed2e99b440)
Esempio: E Dan. Purg. 1. Più muover non mi può per quella legge, Che fatta fu, quando me n'uscí' fuora.


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Esempio: E Dan. Par. 28. Così veloci seguono i suoi vimi, Per simigliarsi al punto quanto ponno, E posson quanto a veder son sublimi.


6) id: 80feb5ff148344b9a723083c222ffec2)
Esempio: Bocc. introd. 26. Che più si può dire ec.


7) id: 172676e69d5e49eabdb9bd512470d4ac)
Esempio: Petr. canz. 17. 2. E s'io potessi far, ch'agli occhi santi Porgesse alcun diletto Qualche dolce mio detto ec.


8) id: ddad970ffd144c6495d795ea6854db58)
Esempio: E Bocc. nov. 65. 8. Ma più avanti per la solenne guardia del geloso non si poteva.


9) id: 5ad9a08d6b4b48e7906b8e3b9d442b57)
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 74. Gano a suo modo potrà fare, e dire.


10) id: 95b6758e729b4841bf967b96e304b9bd)
Esempio: Tes. Br. 8. 40. Elli andaron là, ove poteron, ma elli basterebbe a dire, elli non andaron là, ov'elli non potero.


11) id: 5b27fab19aa04c389427c1f03a8c9e66)
Esempio: E Bocc. nov. 5. 1. E poi quella ec. appena del ridere potendosi astenere, sogghignando ascoltarono.


12) id: 6ee2f27cddf44f1997a4014ba24fe252)
Esempio: E Bocc. nov. 1. 4. Sentendo egli gli fatti suoi ec. molto intralciati in quà, ed in là, e non potersi di leggieri, nè subitamente stralciare.
151) Dizion. 4° Ed. .
PASSO PASSO.
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pag.516



1) id: e12a798cb3b1478989f1f4b6ad1b41c1)
Esempio: Dant. Inf. 29. Passo passo andavam senza sermone.


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Esempio: Alam. Gir. 19. 26. Passo passo si muove, e dice prima Al cavalier, di cui fa tanta stima.


3) id: 55d7798e807a495bb4dc89f1c4d41b8b)
Esempio: Petr. canz. 17. 3. Vaghi pensier, che così passo passo Scorto m'avete a ragionar tant'alto, Vedete, che madonna ha 'l cor di smalto.
152) Dizion. 4° Ed. .
LEGISTA
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pag.43



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Esempio: Dant. Inf. 4. Di Moisè legista, e ubbidente.


2) id: 8938f9dbac9a4069b52f5ec25ce56888)
Esempio: G. V. 8. 65. 2. Fu il maggiore, e 'l più savio legista, che fosse fino al suo tempo.
153) Dizion. 4° Ed. .
LACCA
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pag.4



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Esempio: Dant. Inf. 7. Così scendemmo nella quarta lacca.


2) id: f55fea3bc3c54ab1abaeda20af0a4df4)
Esempio: Dant. Inf. 12. E 'n sulla punta della rotta lacca, L'infamia di Creti era distesa.


3) id: a664e216f7344aae9132da2597b5e48a)
Esempio: Dant. Purg. 7. Tra erto, e piano era un sentiere sghembo, Che ne condusse in fianco della lacca.
154) Dizion. 4° Ed. .
LAGRIMARE
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pag.8



1) id: 6a4833942e024a3693bee7248e952393)
Esempio: Dant. Inf. 33. Parlare, e lagrimar vedrai insieme.


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Esempio: Petr. canz. 20. 6. Che farian lagrimar chi le 'ntendesse.


3) id: eeab4b9f77ad401a8f0a5af812e104fd)
Esempio: Filoc. 1. 66. E' non è convenevole, che così valoroso uomo rimanga ne' campi lontani alla sua città senza essere lagrimato.
155) Dizion. 4° Ed. .
ALQUANTO.
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pag.134



1) id: 0c0a862cd5a1454dbb07d4c10cb243f9)
Esempio: Dant. Inf. 4. Da ch'ebber ragionato 'nsieme alquanto.


2) id: d1bd64505f264513a406bb13fcfb6680)
Esempio: Petr. canz. 18. 6. E se questo mio ben durasse alquanto, Nullo stato agguagliarsi al mio potrebbe.
156) Dizion. 4° Ed. .
TERZERUOLO, e TERZARUOLO
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pag.67



1) id: 0dea87eb95924444aba1283ede5b13e8)
Esempio: Dant. Inf. 21. Chi terzeruolo, ed artimon rintoppa.


2) id: a1d61bdedd26483280878d98da43cf4e)
Esempio: Franc. Barb. 259. 26. Vele grandi, e veloni, Terzaruoli, e parpaglioni.
157) Dizion. 4° Ed. .
UBBIDENTE, e UBBIDIENTE
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pag.202



1) id: 58d0e2c8977647c1a35c5becf086a296)
Esempio: Dant. Inf. 4. Di Moisè legista, e ubbidente.


2) id: a5727f96d3344cfd892a07b372b3ef8f)
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 104. Vedendolo questo suo abate così umile, e ubbidiente.
158) Dizion. 4° Ed. .
TUTTAVIA.
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pag.173



1) id: b68acc1eaa3f4ff5a4f6ea9de29675c0)
Esempio: Dant. Inf. 4. Ma passavam la selva tuttavia.


2) id: 538216609fe548b183dd22d72f8ddaa2)
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 26. Tuttavia quel tanto, che n'abbo in pronto, e sonne esperto, ve ne dirò.


3) id: e384ba093add4c528407ffdc0e0373dc)
Esempio: But. Purg. 31. 1. Questo vulgare alcuna volta importa tempo, e viene a dire sempre, come quando si dice: io ti servía, e tuttavia mi diservivi.


4) id: 009348b23643441eb0a8738f756f70f9)
Esempio: E Vit. S. Pad. appresso: Tuttavia questo imprima ci conviene tenere fedelmente.


5) id: 0a8978d855bb49e6b68cef2e5f48bd7c)
Esempio: Bocc. nov. 28. 26. Io priego Iddio, che vi dea il buono anno, e le buone calendi oggi, e tuttavia.


6) id: b4a60ca5ea9d4dfd9fe4b7ca3b600ae5)
Esempio: E Bocc. nov. 43. 8. La qual tuttavia gli pareva vedere o da orso, o da lupo strangolare.
159) Dizion. 4° Ed. .
TACERE.
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pag.3



1) id: a5570c0bc9a1478598d1bf2894820d00)
Esempio: Dant. Inf. 2. Tacette allora, e poi comincia'io.


2) id: 1353532025e74aaea2548c389a2db247)
Esempio: Dant. Inf. 1. Mi ripingeva là, dove 'l sol tace.


3) id: 183ef886a3904e3992a68c95affbb5ce)
Esempio: E Dan. Inf. 7. E disse: taci, maladetto lupo.


4) id: c29996df69e347a18ed2a2908e099ab5)
Esempio: E Dan. Purg. 25. Ancor digesto scende, ov'è più bello Tacer, che dire.


5) id: f2b25296c2df4bb3963d0982be7d3d82)
Esempio: Petr. canz. 4. 3. E giammai poi la mia lingua non tacque, Mentre potéo.


6) id: ba63348560914318909d16d1c326a14f)
Esempio: Petr. son. 18. Vergognando talor, ch'ancor si taccia, Donna, per me vostra bellezza in rima.


7) id: 05129a81edef4709bcb2a56839b3851b)
Esempio: Bocc. nov. 4. 1. Già si taceva Filomena dalla sua novella espedita.


8) id: 4242a6f4f3da40cb82d1149177f34b76)
Esempio: E Bocc. nov. 18. 16. Avendola il conte già due volte dimandata della cagione, perchè fatto l'avesse venire, ed ella taciuto, ultimamente da amor sospinta ec. così mi cominciò a dire.


9) id: efaa74b9d16b4e6ea9049f9480db60f0)
Esempio: Bocc. nov. 6. 1. Nè io altresì tacerò un morso dato da un valentuomo secolare ad uno avaro religioso.