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40) Dizion. 5° Ed. .
IN SCRIPTIS.
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pag.904



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Definiz: Maniera latina usata avverbialmente, ed è lo stesso che In iscritto, Per iscritto. –


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Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 5, 131: Bisognando dare alcuna cosa in scriptis, farete quanto vi parrà necessario.


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Esempio: E Rep. Fir. Diec. Bal. 5, 170: Noi crediamo che lo dica, ma che non lo dichiarerà, e spezialmente quando arà inteso la risposta gli ha fatta in scriptis la Maestà del Re.
41) Dizion. 5° Ed. .
CUFFIA.
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pag.1048



1) id: f82c38cfb83e42648c7851b37ce7522f)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 16: Ventiquattro cuffie.


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Esempio: Pindem. Poes. 328: Ecco merletti Fiamminghi, cuffia parigina, nate Scarpette in Vienna, in Inghilterra guanti.


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Esempio: Sacch. Nov. 1, 18: Era vecchio e piccolo di persona, e sempre pettinato andava in zazzera e in cuffia.


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Definiz: § IV. Si usò pure per Copertura del capo da portarsi stando in letto. –


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Esempio: Cas. Pros. 3, 366: Non si vuol medesimamente comparire colla cuffia della notte in capo.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 372: Noi entriam là in una stanza da piattole, Che v'è un telaio, sopra il quale la Porzia A più potere si studiava a tessere, In cuffia, scalza, scinta e tutta bozzima.


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Esempio: Tass. Lett. 2, 461: Era senza drappi e senza moccichini e senza cuffie, de le quali il signor Licino mi ha fatto donare da una gentildonna di questa città, tante che bastano.


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Esempio: Alam. L. Gir. 17, 110: Ed hallo preso.... Ad ambe man per l'elmo, e gliel dislaccia; Poi la cuffia d'acciaro in basso caccia.


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Esempio: Not. Malm. 2, 785: Cuffia... è una Berretta, fatta di velo o di tela a foggia di sacchetto, usata dalle donne per serrar dentro i capelli in capo.


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Esempio: Bocc. Decam. 8, 110: Messer Filippo, presolo per li capelli e stracciatagli la cuffia in capo, e gittato il cappuccio per terra, e dandogli tuttavia forte, diceva, ec.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 79: La donna cominciando a disarmarsi, S'avea lo scudo e dipoi l'elmo tratto; Quando una cuffia d'oro, in che celarsi Soleano i capei lunghi e star di piatto ec.


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Esempio: Ross. B. Appar. Med. 68: La donna era quasi vestita alla montanina:... una sottana di raso verde;... le maniche avea del color della sottana, arretate; in capo una cuffia d'oro, e un fine cappel di paglia all'antica.


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Definiz: § XIV. Far cuffia, dicesi familiarmente di navi, barche, e simili, quando si capovolgono, o di carrozze ed altri veicoli allorchè ribaltano; ed altresì degli ombrelli aperti, quando si arrovesciano di sotto in su, a cagione del vento.


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Definiz: § XV. Uscirne pel rotto della cuffia, ed anche Passare, pel rotto della cuffia, vale Liberarsi, ingegnosamente, o in grazia di un fortunato accidente, da qualche grave impaccio senza spesa, o danno, o noia: tolta la figura dalla cuffia della ragna. –
42) Dizion. 5° Ed. .
ASSEGNARE.
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pag.768



1) id: e329e7155f754bceadaa78ed75eff1ad)
Definiz: Att. Dare in assegnamento, in proprietà, Costituire in dote, in rendita, in stipendio, e simili.


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Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 380: Fatelo porre [il grano] in casa Filippo Salviati, e fate sia assegnato alle nostre converse, che sono al presente in Firenze per accattare.


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Esempio: Sassett. Lett. 389: Il quale [Dioscoride] in tal maniera ne parla [del cinnamomo] assegnandoli rami, nodi ed altre parti, che legno dobbiamo stimarlo.


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Definiz: § VIII. Assegnare alcuno, trovasi per Darlo in potere, in balía altrui; usato anche al Neutr. pass. assegnarsi


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Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 109: Ed io in cambio di ciò t'assegno in dono Una candida capra.


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Esempio: Sassett. Lett. 280: A coloro che andavano a popolare una terra era assegnato casa, campo, bosco, prato, e qualunque altra cosa, donde.... e' potessero viversi.


7) id: a83a6605a80c4cf6a9bb57bab412545f)
Esempio: Bocc. Decam. 3, 160: Non solamente buon salario gli assegnò, ma il fece in parte suo compagno.


8) id: a0776f89849d42519891fe8fba90791f)
Esempio: Varch. Stor. 1, 268: E per cotale effetto gli assegnò [il papa] in Bologna tredicimila fiorini d'oro.


9) id: e45f6816aef24184a4ed69f9713624d1)
Esempio: Car. Eneid. 9, 1152: E' non è, Turno, Questa la reggia che t'assegna in dote La tua regina.


10) id: 532f8f38eb04404ab173a8af77a17176)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 128: Parmi.... che egli abbia manifestamente errato nell'assegnare alla terra un moto, del quale non apparisca in cielo la sua general corrispondenza.
43) Dizion. 5° Ed. .
ANGELA e ANGIOLA
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pag.503



1) id: a5d1ffde10664480b37208fb9e0751f0)
Esempio: S. Cat. Lett. 2, 129: Ella è perfetta angela terrestre in questa vita.


2) id: 052bdad518b344ff93319e69c01ea580)
Definiz: § I. E detto di alcune figure di angeli, rappresentati in forma di femmine. –
44) Dizion. 5° Ed. .
ALBAGÍA.
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pag.338



1) id: 473a5125afcb4460915ebcb357b65659)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 29: Il qual per questa via Cresciuto in albagia ec.


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Esempio: Nov. Grass. legn. 14: In su questi pensieri, affermando ora d'esser Matteo, ed ora d'essere el Grasso, stette insino alla mattina che quasi mai dormì sodamente, ma sempre in albagie che lo tormentavano per tutti e' versi.
45) Dizion. 5° Ed. .
ARCACCIA.
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pag.648



1) id: 8d395d88fa874e9c9e068477bfe20c83)
Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Lo hanno posto in un'antica e consumata arcaccia del cimiterio.
46) Dizion. 5° Ed. .
LAPPOLA
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pag.78



1) id: b90013c78dd343f884dccf637fc7f4f9)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 36: Fico lappole fare, ontoso fora, e disnaturato in tutto.


2) id: 341fb905d03f4859a4c465f7de66d979)
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –


3) id: a104ccd3c3e44aa4895b565f021b6c01)
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 164: Sarete con loro, a li quali io scriverò, e fate in ogni modo che mi disbrighino da questa lappola.


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Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 65: Ma non parendo loro ch'io mi dovessi impicciar con le lappole, risolverono che gli facessi rispondere a terze persone.


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Esempio: Car. Lett. fam. 2, 262: È necessario ch'io ve ne faccia così lunga cantafavola, perchè ho da far con una lappola che s'appicca ad ogni cosa.


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Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 387: Chi nol fende In larghe zolle, poi nol trita e spiana, Vedrà nel seno suo grande abbondanza Sol di lappole e ortiche, inutil erba.


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Definiz: § V. Pur figuratam., dicesi di Persona che si attacca altrui in modo che sia difficile districarsene; onde la frase Impicciarsi con le lappole, che vale Impacciarsi con persona da cui non sia da aspettare altro che danni, brighe e molestie. –
47) Dizion. 5° Ed. .
FURBETTUCCIO e FURBETTUZZO.
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pag.643



1) id: bced6bbbbc274dbea71932bba2556c26)
Esempio: Menz. Lett. 36: Ed hollo fatto (un componimento) in vendetta di questo furbettuccio.
48) Dizion. 5° Ed. .
FRATERNALE.
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pag.469



1) id: 30ea210c903647c480a6f08f90ed9564)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 294: No gli parrà in tutto essere privata dell'amor fraternale.
49) Dizion. 5° Ed. .
FIASCONE.
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pag.21



1) id: 04f68e2c72774ed2b7f30bc7bd64e60a)
Esempio: Red. Lett. 1, 333: Montepulciano di palazzo, in due fiasconi doppj e babbuschi.
50) Dizion. 5° Ed. .
DOMESTICO e DIMESTICO.
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pag.828



1) id: 78ba5b24e0644e59b7247c5db033b1cd)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 43: Doveano dimorare in nelle sale e in le sambre vostre tra i dimestichi loro.


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Definiz: § I. E poeticam. e in locuz. figur. –


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Definiz: § IV. In senso particolare, dicesi Il soldato che è addetto al servizio di un ufficiale. –


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Definiz: § III. Domestico vale altresì Persona che sostiene alcun ufficio o presta alcun servigio propriamente in una nobile famiglia o nella corte di un principe: ma prendesi anche per semplice Servitore, e in tal senso si disse Domestico di casa. –


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Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 298: Non indugiò molto a cominciarsi a scoprire la Corte in una prima comitiva d'intorno a dugento domestici nobili, vestiti a livrea, con gran pennacchi uniformi.


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Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 310: In ciascheduna di queste sale erano numerose e differenti gerarchie di domestici abilitati a entrarvi a proporzione della loro qualità e del loro ministero.
51) Dizion. 5° Ed. .
NEGOZIUCCIO.
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pag.98



1) id: 057953b2fd7c4348abd4dd4b62b40124)
Esempio: Salvin. Vinc. 3, 169: In tutto scapitare, in riputazione, in maestrato, in processo, in ogni negoziuccio.
52) Dizion. 5° Ed. .
DILATATORE.
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pag.328



1) id: 6565e3db83ea4894a7adcf93d8d012ac)
Esempio: S. Cater. Lett. 4, 153: Fatti non dilatatori, ma contaminatori della fede, gittate tenebre in voi e in altri.


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Esempio: Segner. Pred. 353: E questo fu quello che indusse dappoi l'astuto Maometto... a volere che si decida ogni controversia col ferro, da lui stimato nell'Alcorano il più giusto dilatator che vi sia della religione. (In questi es. per Propagatore.)
53) Dizion. 5° Ed. .
FRATTANTO, che anche scrivesi disgiuntamente FRA TANTO
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pag.472



1) id: eda6dbbaff7c4131ad9ac686cf94abe7)
Definiz: Avverb. In questo o In quel mentre, In questo o In quel tempo, In questo o In quel mezzo; Intanto. –


2) id: c5f2805693ff4f7891596325308943e5)
Esempio: Tass. Gerus. 3, 42: Lo stuol pagan frattanto in rotta messo Si ripara fuggendo alla cittade.


3) id: 11d1ef9c0da24327bc1bec9f50d93081)
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 471: Frattanto i mariti sono i primi a condurre le loro mogli in questi pericoli.


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Esempio: Lipp. Malm. 9, 42: Cassandro casa Cheleri frattanto, Del duca allora il primo segretario.... Scrisse in maniera, e fece un tale spoglio, Ch'ei ec.
54) Dizion. 5° Ed. .
FRANTUMATO.
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pag.449



1) id: ad8788fbf77a4fb49b55fb55ab83e745)
Definiz: § In forma d'Add. Ridotto in frantumi. –
55) Dizion. 5° Ed. .
ABBONDANTEMENTE e ABONDANTEMENTE.
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pag.36



1) id: 46e1fdf3e5df4ad4be6b0b8f5563ccfe)
Definiz: Avverb. In abbondanza, In copia, Largamente. −


2) id: 3b42124c39364b93a8d018095e921d9a)
Esempio: Giambull. Stor. Europ. 9 t.: Saettando.... sempre a lo indietro, sì abbondantemente e con tanta furia, che e le freccie in guisa di nugolo spesse volte facevano ombra, e l'armadura, che le affrenava, era certo da chiamare buona.
56) Dizion. 5° Ed. .
ALTAMENTE.
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pag.395



1) id: b40c9f5e40d74ad19c67f6bbae28f6b2)
Definiz: Avverb. In alto, In alto luogo.


2) id: 7871f4380b034b4b8a27f4085312921a)
Definiz: § VIII. Per In alta condizione, Nobilmente. −


3) id: 138a749d98244079b989fc8fd99f4977)
Esempio: Segner. Mann. marz. 28, 4: Si compiacerà sì altamente di quella beatitudine che in lui scorge, che la farà come sua.


4) id: a3b627cf41354c2fb1f171ad4d5922e3)
Esempio: Segn. Stor. fior. 457: Erano in lui l'eloquenza del dire per natura più che per arte,.... un discorso altamente savio, e con una memoria profonda.


5) id: be13656fe2f142ba9ff3aab2a60adc26)
Esempio: Petr. Rim. 1, 127: E 'l volto e le parole che mi stanno Altamente confitte in mezzo 'l core, Fanno le luci mie di pianger vaghe.
57) Dizion. 5° Ed. .
ESTENSIVAMENTE.
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pag.378



1) id: 2d95987f5247416c897cd9ae89064cb0)
Definiz: Avverb. In modo estensivo, In estensione. –


2) id: 35ad5196aff3477f9c4a1cd1ed23947b)
Definiz: § II. E Term. delle Scuole, vale In durata, Rispetto alla durata. –


3) id: af426757096a43fe905bfa2cb1a4bd46)
Esempio: Gell. Lett. 3, 138: Patiranno adunque maggior pena l'anime.... se non intensivamente secondo la lor natura stessa,... almanco estensivamente ne' loro corpi.


4) id: 120d4b17da744d8aaea34c6c8ec44907)
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 8: Ancorchè questa materia estensivamente sia molto ampia e frequentemente in pratica, occorre bene spesso parlare di essa.


5) id: 5b975a6cca1f4b8694e7d0dfe58ba0b3)
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 273: L'ingrandirsi estensivamente lo splendore della luna come fa mostrandosi da principio in figura di una sottilissima falce andandosi poi pian piano, e di sera in sera dilatando, cioè facendosi estensivamente maggiore, gran mutazione di accrescimento produce nell'illuminar la terra, ancorchè intensivamente vada debilitandosi.
58) Dizion. 5° Ed. .
GIREVOLMENTE.
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pag.282



1) id: dbdb3fedb5824b7fbc7ea3d3680629e9)
Definiz: Avverb. In modo girevole, In giro.
59) Dizion. 5° Ed. .
OBLIQUATO e OBBLIQUATO.
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pag.348



1) id: fe80c6318b0048ed958362321d88235b)
Definiz: § In forma d'Add. Volto in obliquo. ‒