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120) Dizion. 5° Ed. .
DIFFERIMENTO.
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pag.301



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Esempio: Segner. Op. 4, 631: Questo differimento di assoluzione vi gioverà.
121) Dizion. 5° Ed. .
DISCORDISSIMO.
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pag.518



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Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 496: Rendono discordissima tal ipotesi dall'apparenze.


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Esempio: Segner. Op. 4, 365: Quantunque in molte conseguenze noi concordiamo assai facilmente, siamo tuttavia assai discordissimi ne' principj.
122) Dizion. 5° Ed. .
DIMANI e DOMANI, e altresì, ma con forma oggi propria soltanto della poesia, DIMANE e anche DOMANE.
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pag.350



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Esempio: Giannott. Op. 2, 212: Sarovvi domani da sera a cena.
123) Dizion. 5° Ed. .
DISBRIGARE.
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pag.478



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Esempio: Libr. Op. div. P. N.: Hae a disbrigare questa quistione.


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Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 351: Con tal fondamento andate discorrendo, chè potrete disbrigarvi per voi stesso da tutti gl'intoppi (qui in locuz. figur.).
124) Dizion. 5° Ed. .
GRATICOLATO.
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pag.532



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Esempio: Vallisn. Op. 1, 70: Nella fronte porta due occhi graticolati.


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Esempio: E Vallisn. Op. 1, 72: Gli occhi suddetti sono divisi in centinaia di parti, come sono le grate, cioè minutissimamente graticolati.
125) Dizion. 5° Ed. .
COLLIRIO.
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pag.148



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Esempio: Red. Lett. Occh. 11: Dopo aver insegnato un certo suo collirio, soggiugne con gran brio, e un po' troppo arditamente ec.
126) Dizion. 5° Ed. .
MANDUCARE e, fognato il d, MANUCARE.
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pag.787



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 15: Se lo 'nfermo è sanza febbre, bea vino puro e manuchi poco di carne salvaggina.


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Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 102: Gli domandai per ischerzo, se il villaggio suo era popolato come questa città. Alla qual domanda egli mi rispose: Dove si manduca, il cielo ci conduca; e donde si lavora il cielo ci mandi fuora. E che diavol volete voi che vengano a fare le genti dove si sta sempre con la vanga in mano, o dietro ad un aratro per tirare diritti i solchi?
127) Dizion. 5° Ed. .
MONDIFICAZIONE
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pag.475



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 18: Fatta la mondificazione, bea la cocitura de' mirabolani citrini con cassia fistula, con acqua fredda.
128) Dizion. 5° Ed. .
FORAMENTO.
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pag.303



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 14: Un'altra infermitade è, che nasce nel foramento del nerbo dell'uno e de l'altro [occhio], riturandoli.
129) Dizion. 5° Ed. .
DISTILLARE.
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pag.691



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 21: Mettasi in una ampolla di vetro, e distilla due volte o tre sopra la petrosezza.
130) Dizion. 5° Ed. .
AFFIEVOLIRE.
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pag.259



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Esempio: Montecucc. Op. 2, 175: Le armate in più corpi repartite s'affievoliscono.
131) Dizion. 5° Ed. .
COMARUCCIA.
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pag.187



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Esempio: Galil. Op. lett. 154: Di grazia, va' a giocar alle comaruccie.
132) Dizion. 5° Ed. .
ETIMOLOGIA.
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pag.426



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Esempio: Sacch. Op. div. 221: Nel quale non trovo alcuna buona etimologia.
133) Dizion. 5° Ed. .
ESSERE.
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pag.343



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Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 15: Voi, che sete matematico,... pare ec.


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Esempio: E Med. L. Op. 148: Ancora che.... io fussi interamente legato.


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Esempio: Med. L. Op. 130: Secondo che da loro fussimo amati o odiati.


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Esempio: Speron. Op. 4, 170: Nella quale [città di Dite] Virgilio finge che siino tormentati tutti i malvagj.


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Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 382: Parendomi di saper più tosto quello che le macchie solari non sono, che quello che elleno veramente siino.


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Esempio: Med. L. Op. 45 t.: Care mie violette, quella mano, Che v'elesse in tra l'altre, ov'eri, in sorte, V'ha di tante eccellenze e pregio ornate.


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Esempio: E Speron. Op. 4, 173: Volendo [Virgilio] in tutto il suo poema lodar Enea sopra ogni cosa, in molti luoghi fa che da diverse persone gli siino dette villanie.
134) Dizion. 5° Ed. .
INFORME.
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pag.742



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Esempio: Med. L. Op. 2, 87: I picciol frutti ancor informi allegano.
135) Dizion. 5° Ed. .
FRANCO.
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pag.442



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Esempio: Giord. Op. 2, 40: La lira nuova parmigiana, è il franco.
136) Dizion. 5° Ed. .
BAMBAGIA
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pag.44



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Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 410: Medoro, che intestine ha di bambagia.
137) Dizion. 5° Ed. .
MINIMISSIMO
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pag.288



1) id: d34412ab197d4ae48715f56d547e3062)
Esempio: Galil. Op. IV, 649: Che occorreva ridursi a questi minimissimi corpicelli?


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Esempio: E Galil. Op. VII, 190: Bisogna che questo allontanamento sul principio sia piccolo, anzi minimo, anzi pur minimissimo.
138) Dizion. 5° Ed. .
APPARTENENTE.
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pag.583



1) id: a17cd3203cd44e2391db66a6f442389c)
Esempio: Giannott. Op. 1, 161: Fece [Romolo] molte ordinazioni appartenenti allo ampliare.
139) Dizion. 5° Ed. .
APERITIVO, e talvolta APERTIVO e APRITIVO,
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pag.561



1) id: c856a2a4def04653bb5d873488d0f590)
Esempio: Vallisn. Op. 3, 521: Un decottino dolcificante e aperitivo gioverebbe molto.