Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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80) Dizion. 5° Ed. .
NUORA.
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pag.298

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 248: E così fece ad Albina sua nuora, cioè moglie del figliuolo, e a tutti fece rinunziare al mondo.

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Definiz:

§ III. Suocera e nuora, tempesta e gragnuola. –

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Definiz:

§ II. Suocera e nuora. –

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Esempio:

Zanell. Poes. 2, 39: Tra nuore e figli attoniti, Tra falci e rastri, Andrea, Già fittaiuol, porgevami La destra e mi dicea: ec.

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Esempio:

Fosc. Poes. C. 39: E voi, palme e cipressi che le nuore Piantan di Priamo,... Proteggete ec.

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Esempio:

Manz. Poes. 106: E tra le nuore Saliche Invidïata uscì.

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Definiz:

§ I. E per Giovane sposa, ed anche Promessa sposa; più che altro poeticam. –

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Esempio:

Alam. L. Gir. 21, 53: Ebbe Liante quindici figliuole.... E di maschi altri tanti ardita prole Al sicuro Elion donò natura.... Manda Liante a l'altro imbasciadore E le sue figlie gli offera per nuore.

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Esempio:

Monald. Diar. 336: A dì detto menò moglie Leonardo Bartolini, e la nuora era una fanciulla.... d'anni sette.

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Esempio:

Bocc. Decam. 2, 221: Cominciò adunque Gualtieri.... l'ufficio commesso, sempre d'ogni cosa colla reina e colla nuora di lei conferendo.

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Esempio:

Crusc. Vocab. I: Nuora.... Diciamo in proverbio Dire alla figliuola, perchè la nuora intenda: e vale: chi ha a intendere, intenda.

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Esempio:

E Cecch. Comm. ined. 425: Ma a voler che la girandola Facesse ben, bisognerò che Bartolo (Venende Cenni sempliciotto a chiederli Questa nuora) ci desse orecchio.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 9, 36: Veggio al mio cordoglio Che solo il simular può dare aita: Fingo ch'io brami, non che non mi piaccia, Che mi perdoni, e sua nuora mi faccia.

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Esempio:

But. Comm. Dant. 2, 745: Io lo dico perchè m'intenda colui che à fallito e ricognosca lo fallo suo, secondo che dice lo proverbio de le femine: Io lo dico a te, filliuola, perchè m'intenda la mia nuora.

81) Dizion. 5° Ed. .
CUCITORE.
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pag.1047

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 225: Un secolare cucitore di panni passò il fiume, e andò al detto monasterio, e domandava opera da cucire.

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Esempio:

Colonn. Guid. N. 112: Quivi [erano] li cucitori, che facevano le brache e le camicie.

82) Dizion. 5° Ed. .
DISCACCIANTE.
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pag.478

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Esempio:

Luchin. SS. Gris. e Bas. 50: Introduce [Cristo] un certo giudice malvagio e sinistro, rimovente dagli occhi tutto il rossore, il divino timore dall'anima discacciante.

83) Dizion. 5° Ed. .
OLIVARE e ULIVARE, e OLIVALE e ULIVALE.
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pag.448

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Esempio:

E Mattiol. Disc. 2, 1059: Erba Giudaica e parimente Pagana chiamano alcuni quella che volgarmente, chiamano Virga aurea, il cui fusto, è rosso, alto due gombiti e qualche volta maggiore, lucido e liscio, su per lo quale produce ella le frondi olivari.

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Esempio:

Ricett. fior. G. 32: Trovansi oggi in Italia due sorte di Cippero; un piccolo, il quale ha le radici ulivari, ed è il migliore; un altro maggiore di questo, il quale ha le radici lunghe, inequali e torte. Quella radice è ottima.... la quale è più grave, serrata,... ed alquanto acuta...; e.... oggi quella che viene di Levante è migliore della nostrale: e però quando se ne può avere tolgasi di quella; e mancandone si usino le nostre ulivari, come di sopra.

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Esempio:

Targ. Viagg. 3, 185: Un'altra riprova che si dieno de' coaguli di bitume puro, me la dà un grosso coagulo globoso, nel quale non ravviso vestigio alcuno di pianta, ma solamente vedo un ammasso di corpi globosi ed olivari, che si stiacciano, e stivano l'uno l'altro ec.

84) Dizion. 5° Ed. .
INARSICCIATO.
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pag.365

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Esempio:

Leggend. SS. Z. 2, 85: La femmina, percossa dalla saetta folgore, inarsicciata, cadde morta.

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Esempio:

E Car. Eneid. 11, 1408: E sassi e dardi Lanciando, e con aguzzi inarsicciati Pali il ferro imitando, osano anch'elle ec.

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Esempio:

Loll. Oraz. I, 4, 17: Ma mirate un poco questa barba lunga, orrida e inculta. Considerate la faccia magra, squallida, inarsicciata e afflitta. Vedete queste mani callose, aspre e piene di fessure.

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Esempio:

Car. Eneid. 11, 882: E poscia in mezzo D'un suo nodoso, inarsicciato e sodo Telo, ch'avea per avventura in mano, Legolla acconciamente, ec.

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Esempio:

Bart. D. Op. mor. 30, 141: Sono pesci d'ogni qualità e grandezza, inarsicciati al fumo o al rovaio, che vi spira acutissimo, dipoi pesti e sfarinati.

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Esempio:

Ugurg. Eneid. 240: E già dalla parte loro non si combatte con tronconi duri, secondo che fanno li uomini agresti, e con pertiche inarsicciate; ma ec.

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Esempio:

E Bocc. Comm. Dant. M. 2, 378: E guarda che non metti Ancor li piedi nella rena arsiccia, cioè inarsicciata per la continua piova delle fiamme, che veniva di sopra.

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Esempio:

Vill. F. 154: Caddono in Firenze più saette, fra le quali una ne percosse nel campanile de' Frati Predicatori, e quello in più parti sdrucì, e più segni fe' per la cappella maggiore d'inarsicciati.

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Esempio:

Vallisn. Op. 2, 328: Così al contrario i nostri semi, o que' de' gelati climi, abbronzati subito e dalle fiamme cocenti del sole inarsicciati, in quelle plaghe e ne' paesi della zona torrida, se restati fossero, sarebbono tutti periti.

85) Dizion. 5° Ed. .
ONORABILE.
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pag.513

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Esempio:

Collaz. SS. PP. M. 19: L'onorabile vecchiezza non si conta alla lunghezza degli anni.

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Esempio:

Liv. Dec. 1, 219: E fecergli esequie solenni e onorabili.

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Esempio:

Bern. Dial. Poet. 230: Quel nome (di padre e di madre) che dopo Dio ci è onorabile sopra ogni cosa.... hanno vituperato e infamato disonestissimamente.

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Esempio:

Varch. Boez. 76: Le degnità.... rendono onorabili e degni di riverenza coloro a cui vengono.

86) Dizion. 5° Ed. .
CILICINO.
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pag.31

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Esempio:

Leggend. SS. M. 3, 258: Ritrovò [la testa] in panni cilicini nel palagio d'Erode.

87) Dizion. 5° Ed. .
IDONEITÀ.
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pag.17

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Esempio:

Collaz. SS. PP.: Ma più espressamente dirsi, la nostra idoneità si è da Dio.

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Esempio:

E Legg. Band. Leop. 8, 122: Che ad esercitar la procura in Pisa sieno in avvenire ammessi i soli dottori creati nelle Università di Pisa e di Siena, di onesti natali e di buoni costumi, che abbiano fatta la loro pratica sotto qualche Curiale provetto ed ammesso, per lo spazio di quattro anni almeno, o come sostituti, o come semplici studenti, dal quale dovranno riportare l'attestato della pratica fatta per detto tempo e della loro idoneità per l'esercizio di tal professione.

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Esempio:

Legg. Band. Leop. 8, 65, 8: Dovrà il medesimo magistrato assicurarsi dell'idoneità del camarlingo e suoi mallevadori, dovendo rispondere per i medesimi, mentre questi non fossero idonei, ec.

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Esempio:

E Mend. abol. trad. 3: Fu detto esser questa un'arte regina di tutte l'arti; forse come quella, che in difetto d'aver a vincere la resistenza della materia, ha a combatter con l'idoneità degli strumenti.

88) Dizion. 5° Ed. .
LUCCICANTE
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pag.470

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Esempio:

Collaz. SS. PP. 1: Se sotto colore d'oro luccicante la preziosa moneta sia ec.

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Definiz:

§ II. E per similit. –

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Esempio:

E Dav. Tac. 211: Apparsero prodigj..., nel cielo eserciti combattenti, armi luccicanti, ec.

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Esempio:

Lambr. Bach. Set. 127: La nuova pelle (del baco che ha dormilo la prima volta) è grinzosa, e come appannata o farinosa, mentre la vecchia era tesa e luccicante.

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Esempio:

But. Comm. Dant. 2, 556: Come ànno [li golosi] ben pasciuto lo corpo, per fallo (farlo) ben grasso e luccicante, così finge che per lo dolore e per la contrizione ora sia piagato.

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Esempio:

E Dav. Tac. 510: Le tue belle armi Tra i Troiani si stanno, di metallo, Luccicanti.

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Esempio:

Pindem. Poes. 219: Mille donzelle in bianco Abito strette.... e sovra il fianco Di luccicante azzurra fascia avvinte.

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Esempio:

Ricc. A. M. Rim. Pros.33: Venner tosto (i granchi) co' piè torti, Ed a sghembo camminanti, Nelle schiene ossuti e forti, Nelle spalle luccicanti.

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Esempio:

Soder. Cult. Ort. 128: Nella cima fa (il giaggiuolo) i fiori compartiti di pari l'uno dall'altro, nella vetta de' suoi rametti coi loro piccioli, risplendenti e luccicanti di varia sorta di colori mesticati alla foggia dell'arco celeste.

89) Dizion. 5° Ed. .
DESIDERANTISSIMO.
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pag.174

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Esempio:

Leggend. SS. M. 4, 195: Il quale [S. Francesco] era desiderantissimo della salute dell'anime.

90) Dizion. 5° Ed. .
DESIDIOSO.
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pag.178

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Esempio:

Instit. SS. PP. 198: Un frate desidioso... indusse un altro ad uscir del monasterio.

91) Dizion. 5° Ed. .
NEGLIGENTE.
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pag.91

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 34: Se (i diavoli) ci veggiono valenti e umili, sì ci temono; e se ci veggiono timidi e negligenti, sì ci prendono baldanza addosso.

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 97: Avvegnachè di sè fosse tanto negligente e crudele, che eziandio allora, avendo già novant'anni, non mangiava cibo cotto.

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Esempio:

E Ar. Cinq. Cant. 1, 99: Ridur si fa dentro a poco a poco E vettovaglie e munizione e gente, Chè, per la tregua, in assediar quel loco L'esercito era fatto negligente.

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Definiz:

§ IV. Pure per Trascurato, Lento, Pigro, e simili; usato con compimento retto dalla particella Di e anche A e In, indicante ciò in che uno è negligente. –

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Esempio:

Ross. P. Sveton. 2, 246: Egli nel parlare e nell'altre cose ancora si mostrò spesse volte tanto negligente..., che e' si stimava, che e' non sapesse ec.

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Esempio:

E Parin. Poes. 126: A voi talor si volge Lor guardo negligente, e par che dica: Tu ignota mi sei.

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Esempio:

E Cavalc. Esp. Simb. 1, 37: I fedeli, perchè sono negligenti di cercar maestri, e d'investigar per se stessi la verità e di pregar Dio che la riveli loro, non sono escusati, ma accusati.

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Esempio:

Uff. Cast. Fort. Fir. 34 t.: E questo comandiamo che sia fatto e fornito per tutto 'l mese di marzo alla pena di libre cinquecento al popolo, e libre cento all'officiale che di ciò fare fosse negligente.

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Definiz:

§ II. In più grave senso, vale Accidioso, Pigro, Torpido; detto di persona, di sua vita, e simili. –

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Definiz:

§ III. Vale altresì Che mostra, o simula, negligenza, noncuranza, trascuratezza; parlandosi di atto, modo, sguardo, e simili. –

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Esempio:

S. Bern. Cosc. 16: Abbia compunzione per li mali che ha commessi, e per li beni ai quali fu negligente.

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Esempio:

S. Grisost. Opusc. 59: Che veramente grande condannazione è componere l'uomo lo sermone suo, ed esser negligente della vita e dell'opera sua.

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Esempio:

Segner. Op. 1, 794 tit.: Per render grazie a Dio, che ci abbia cavati da quella vita tiepida e negligente, menata da noi per l'addietro.

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Esempio:

Bocc. Filoc. 1, 181: Io dubito che tu negligente al mio soccorso ti stai costà, forse contento d'abbracciare o di vedere alcun'altra giovane, e dimenticata me, hai de' miei impedimenti poca cura.

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Esempio:

Giamb. Lat. Tes. 77 t.: E quando nasce alcuna tra loro (tra le api), che sia negligente, cioè che non voglia stare a niuno di questi officj, lo re la fa cacciare di fuora da loro magione, in tal modo che non ve la raccolgono più.

92) Dizion. 5° Ed. .
CAMMINABILE
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pag.431

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Esempio:

Luchin. SS. Gris. e Bas. 87: Quella via che alla virtù ne conduce,.... da chi v'è arrivato si può vedere quanto ella sia piana e bella, quanto facile e camminabile.

93) Dizion. 5° Ed. .
DILANIATO.
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pag.325

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 116: La mattina seguente lo trovarono (il corpo d'un pagano) scavato dalle bestie, e tutto quasi dilaniato e roso da loro e dagli avoltoi.

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Definiz:

§ II. E figuratam. –

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Esempio:

Galil. Op. astronom. 4, 326: Credo che, giungendo con quello estremo impeto che dal cannone veniva cacciata la palla sopra la muraglia, la coverta di piombo.... si ammaccasse e sbranasse,... e che tutto il piombo dilaniato e trasfigurato saltasse in diverse bande.

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Esempio:

Magal. Lett. At. 300: La quale [vendetta] le membra vogliono,... in quanto sono.... conservate in tal commozione dall'allettamento che ne riceve la mia mente medesima, la qual dilaniata e divisa ec.

94) Dizion. 5° Ed. .
INCANTONATO.
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pag.389

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Esempio:

Leggend. SS. Z. 1, 182: Venne [Orsola] ne la sala reale, e trovò lo padre stare boccone in su la sala, e piangeva amaramente; e la madre sua tutta si consumava, e' baroni magiori del reame stavano incantonati, e tutti lagrimando e piangendo.

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Esempio:

Comp. Mantell. 7: Poi viddi un altro là incantonato, Che tre coppie di pane avea in mano, E quel mordea che parea arrabbiato.

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Esempio:

Davil. Guerr. civ. V. 1, 262: Erano già dall'infelicità di tanti successi e dal terrore della perdita presente abbattuti gli animi d'una gran parte di loro, conoscendosi spogliati di forze, incantonati in un angolo del regno, privi di denari, abbandonati d'amici, ec.

95) Dizion. 5° Ed. .
DILETTABILE.
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pag.332

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 60: A tutti era gioconda e dilettabile la sua compagnia, sicchè nullo mai si lamentava e attediava di suo parlare.

96) Dizion. 5° Ed. .
NERBO.
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pag.107

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Esempio:

Leggend. SS. BB. 1, 121: Ed in questo mezzo s'acconcia la colla ed i nerbi, per battere loro e carni, e fuochi apparecchiansi con ferri roventi.

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Esempio:

E Panant. Poet. Teatr. 33: Andate tutti con un bravo nerbo E al poeta levategli il poltrone.

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Esempio:

Buonarr. Fier. 4, 2, 4: Le granate e le scope A te, briccone, a te, poltrone, io serbo, E nell'aceto a stagionarsi un nerbo.

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Esempio:

Guadagn. Poes. 1, 251: E se il nerbo è quel mezzo salutare Che ai ragazzi imparar fa la lezione E il buon ordine aiuta a conservare, ec.

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Esempio:

Monet. Poes. 50: Sempre col nerbo in quelle mele grasse Batter vorrei, e con la sferza dura Mortificarvi.

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Esempio:

Panant. Poet. Teatr. 21: Ha un libro sotto il braccio e tiene in serbo Sotto la veste un saporito nerbo.

97) Dizion. 5° Ed. .
CONSOLATRICE.
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pag.538

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. M. 378 t.: Tu ornamento di casa nobilissimo, tu consolatrice in ogni avversità, e sollazzo e riso in ogni mia gioia.

2) id: 75d84eef19434905be22dff75fb32a13)

Esempio:

Ricc. S. Cat. Lett. 214: Lo farò ancora per lo avvenire (di pregare la Vergine Maria), ricordandogli che l'è Madre di misericordia e Consolatrice delli afflitti.

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Esempio:

Fosc. Poes. 259: Or ne preceda Clio.... e chiami Consolatrici sue meco le Grazie. Mont. Poes. 1, 91: Consolatrice mia, chi ti ritorna Fra queste braccia?

98) Dizion. 5° Ed. .
IMPUDICAMENTE.
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pag.315

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 269: Il suo corpo sì impudicamente trattava, e tanto era disonesta, che quasi invitava e induceva gli uomini a sè.

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Esempio:

E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 284: Levossi suso, e cominciavalo a abbracciare e baciare, e trafficare impudicamente, come fanno le male femmine.

3) id: ac88e45a22c8451493de9dd023483327)

Esempio:

Firenz. Pros. 1, 255: Amano e contemplano la bellezza l'un dell'altro: chi virtuosamente, come Socrate...; chi impudicamente, come alcuni scellerati indegni d'ogni nome o grido.

4) id: a76786b2cc864db1b0e792eadcb8b22a)

Esempio:

Borgh. S. Tertull. 177: Sotto l'adulterio comprende anche la concupiscenza, cioè se uno inciampa libidinosamente con lo sguardo, e impudicamente si sentirà commovere il cuore.

99) Dizion. 5° Ed. .
ANTIVEDERE.
Apri Voce completa
pag.556

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Esempio:

Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 26: Tutti i loro inganni antiveggendo, contra tutti, come e quando fa bisogno, ci armiamo.

2) id: c40a4d3bd5804b648b9b0424c55a1d18)

Esempio:

Bern. Orl. 9, 1: Se i miseri mortal fusser prudenti In pensare, aspettare, antivedere I varj casi e gli strani accidenti,.... Sarebbon sempremai lieti e contenti.

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Esempio:

Giamb. Lat. Tes. 71: E quando li marinari veggiono ciò, sì si antiveggono della fortuna.

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Esempio:

Colonn. Guid. 115: E avvedevasi bene, che se egli non si antivedesse, leggermente potrebbe morire per la mano di Ettore.

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Esempio:

Bocc. Decam. 8, 403: Il senno de' mortali non consiste solamente nell'avere a memoria le cose preterite o conoscer le presenti, ma per l'una e per l'altra di queste sapere antiveder le future, è da solenni uomini senno grandissimo reputato.

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