Lessicografia della Crusca in rete

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
340) Dizion. 4° Ed. .
FAMIGLIARISSIMAMENTE, e FAMILIARISSIMAMENTE
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pag.341

FAMIGLIARISSIMAMENTE, e FAMILIARISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Familiarmente, e di Famigliarmente. Lat. perquamfamiliariter.
Esempio: Coll. Ab. Isac. Familiarissimamente si ragiona con Dio, siccome con suo padre, per ispezial pietade.

341) Dizion. 4° Ed. .
FAMIGLIARISSIMO, e FAMILIARISSIMO
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pag.341

FAMIGLIARISSIMO, e FAMILIARISSIMO.
Definiz: Superl. di Famigliare, e di Familiare. Lat. perquamfamiliaris.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 11. Nel quale esercizio familiarissimo divenne di Virgilio.
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 252. Licinio Procolo d'Otone familiarissimo, e sospetto d'averlo favorito.
Esempio: Bemb. pros. 1. Pochissima parte di molte, che già essere mi soleano famigliarissime, m'è alla memoria rimasa.
Esempio: E Bemb. pros. appresso: Essi aveano un'usanza famigliarissima.

342) Dizion. 4° Ed. .
FAMIGLIARITÀ, FAMIGLIARITADE, e FAMIGLIARITATE
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FAMIGLIARITÀ, FAMIGLIARITADE, e FAMIGLIARITATE.
Definiz: Familiarità. Lat. familiaritas, necessitudo. Gr. οἰκειότης.
Esempio: Vit. Crist. Perocchè perviene l'anima in una famigliaritade, e confidenza.
Esempio: Dial. S. Greg. 1. 4. Andò un dì a lui con grande famigliaritade.
Esempio: Bocc. nov. 17. 45. Cominciò seco tanta famigliarità a pigliare in pochi dì che ec. fecero la dimestichezza non solamente amichevole, ma amorosa divenire.
Esempio: Maestruzz. 2. 41. Iscusa la famigliarità, ovvero vergogna coloro, che partecipano collo scomunicato? Risp. S. V. È da dire, che se quella familiarità è quella, della quale si dice nel cap. Quam multos, iscusa il participante.
Esempio: Libr. Similit. La troppa famigliarità fa dispregiamento.

343) Dizion. 4° Ed. .
FAMIGLIARMENTE, e FAMILIARMENTE
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pag.341

FAMIGLIARMENTE, e FAMILIARMENTE.
Definiz: Avverb. Domesticamente, Intrinsecamente. Lat. familiariter, amicè.
Esempio: Bocc. nov. 93. 13. Benignamente l'aveva ricevuto, e familiarmente accompagnato.
Esempio: Vit. Crist. Favellò con teco così famigliarmente.
Esempio: Coll. SS. Pad. Nel qual luogo stando altri più familiarmente, può pregare Iddio, ed accostarsi a lui più dimesticamente.

344) Dizion. 4° Ed. .
FAMIGLIO
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FAMIGLIO.
Definiz: Famigliare. Servidore. Lat. famulus.
Esempio: Bocc. nov. 48. 13. Perchè segnato il luogo, a' suoi famigli se ne tornò.
Esempio: E Bocc. nov. 67. 5. Tu se' dirittamente famiglio da dover esser caro a un gentiluomo di questa terra.
Definiz: §. I. Per Donzello, o Servo d'alcun magistrato. Lat. apparitor. Gr. δορυφόρος.
Esempio: Bocc. introd. 12. Li quali ec. erano tutti o morti, o infermi, o sì di famigli rimasi stremi, che uficio alcuno non potevan fare.
Definiz: §. II. Per Birro. Lat. apparitor. Gr. ὑπηρέτης.
Esempio: Malm. 3. 4. Onde un famiglio nel serrar la porta Sentì romoreggiar tanta genía.
Esempio: E Malm. 10. 45. E poi comanda a un branco di famigli, Che quivi fatti avea venir di corte, Che di lor mano l'animal si pigli.
Definiz: §. III. Esser più furbo d'un famiglio d'Otto, vale Esser sagacissimo, e accortissimo. Lat. cantharo astutior. Gr. σοφώτερος.
Esempio: Malm. 6. 80. Ch'in oggi è più cattivo di tre assi, E vie più tristo d'un famiglio d'Otto.

345) Dizion. 4° Ed. .
FAMIGLIUOLA
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pag.342

FAMIGLIUOLA.
Definiz: Dim. di Famiglia, detto per vezzi. Lat. parva familia, familiola, S. Girol.
Esempio: Petr. son. 14. Movesi 'l vecchierel canuto, e bianco Del dolce loco ec. E dalla famigliuola sbigottita, Che vede il caro padre venir manco.
Esempio: Alam. Colt. 2. 41. Chi negli acconci suoi di punto in punto Per la pia famigliuola il prende in uso.
Definiz: §. I. E figuratam.
Esempio: Segn. Pred. Ci fecondi le piante con famigliuola di pomi più numerosa.
Definiz: §. II. Per Brigata umile, o piccola.
Esempio: Vit. Crist. Considera adunque quella famigliuola benedetta sopra tutte l'altre.

346) Dizion. 4° Ed. .
FAMILIARE
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pag.342

FAMILIARE.
v. FAMIGLIARE.
347) Dizion. 4° Ed. .
FAMILIARESCAMENTE
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pag.342

FAMILIARESCAMENTE.
v. FAMIGLIARESCAMENTE.
348) Dizion. 4° Ed. .
FAMILIARISSIMAMENTE
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pag.342

FAMILIARISSIMAMENTE.
v. FAMIGLIARISSIMAMENTE.
349) Dizion. 4° Ed. .
FAMILIARISSIMO
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pag.342

FAMILIARISSIMO.
v. FAMIGLIARISSIMO.
350) Dizion. 4° Ed. .
FAMILIARITÀ, FAMILIARITADE, e FAMILIARITATE
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pag.342

FAMILIARITÀ, FAMILIARITADE, e FAMILIARITATE .
Definiz: Dimestichezza, Intrinsichezza. Lat. familiaritas, necessitudo. Gr. οἰκειότης.
Esempio: Fiamm. 1. 94. S'ingegnò d'avere la familiarità di chiunque m'era parente.
Esempio: Maestruzz. 2. 41. Iscusa la famigliarità, ovvero vergogna coloro, che partecipano collo scomunicato? Risp. S. V. È da dire, che se quella familiarità è quella, della quale si dice nel cap. Quam multos iscusa il participante.
Esempio: Red. lett. 2. 16. Ha da far conto, che questa mia casa sia la sua propria, senza cirimonie, e con ogni familiarità, ed in qualsisia occorrenza, che crederà trovarmi abile a servirlo, mi ha sempre da spendere.

351) Dizion. 4° Ed. .
FAMILIARMENTE
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pag.342

FAMILIARMENTE.
v. FAMIGLIARMENTE.
352) Dizion. 4° Ed. .
FAMOSAMENTE
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pag.342

FAMOSAMENTE.
Definiz: Avverb. Con fama, Manifestamente, Pubblicamente. Lat. vulgò, publicè.
Esempio: Albert. cap. 39. Ogni uomo tanto più famosamente ha in se il peccato, quanto egli ée avuto maggiore.

353) Dizion. 4° Ed. .
FAMOSISSIMO
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FAMOSISSIMO.
Definiz: Superl. di Famoso. Lat. celeberrimus.
Esempio: Petr. uom. ill. E così lo famosissimo aguatatore fue vinto cogli agguati.
Esempio: Fir. As. 305. E fra gli altri, che mi posero gli occhi addosso da dovero, fu una famosissima cortigiana.
Esempio: Varch. Lez. 422. Dovendo io ec. favellare oggi in questo famosissimo, e celebratissimo luogo.
Esempio: Red. lett. Occh. In quella guisa appunto, che per una certa somiglianza di fortuna avvenne al nostro famosissimo Galileo Galilei.

354) Dizion. 4° Ed. .
FAMOSITÀ, FAMOSITADE, e FAMOSITATE
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FAMOSITÀ, FAMOSITADE, e FAMOSITATE .
Definiz: Fama. Lat. fama.
Esempio: Petr. uom. ill. Grande battaglia fue imprima, e degnamente da farne menzione tra le cose famose per la famosità de' capitani.

355) Dizion. 4° Ed. .
FAMOSO
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pag.342

FAMOSO.
Definiz: Add. Di gran fama, Chiaro. Lat. inclytus, clarus. Gr. πολύτιμος.
Esempio: Bocc. nov. 57. 8. Eran quivi a così fatta esaminazione, e di tanta, e sì famosa donna quasi tutti i Pratesi concorsi.
Esempio: Petr. son. 254. Quella, ch'al mondo sì famosa, e chiara Fe la sua gran virtute.
Esempio: E Petr. cap. 4. Eranvi quei, ch'amor sì leve afferra, L'un Pietro, e l'altro, e 'l men famoso Arnaldo.
Esempio: Dant. Inf. 1. Vedi la bestia, per cu' io mi volsi; Aiutami da lei, famoso saggio.
Esempio: E Dan. Purg. 21. Famoso assai, ma non con fede ancora.
Definiz: §. I. Famoso agg. a libello, o simili, vale Infamatorio. Lat. famosus.
Esempio: Maestruzz. 2. 8. 3. Quando l'occulto revela con parole comuni, o con canzoni, o segni, ovvero iscritta, che è chiamato libello famoso.
Esempio: E Maestruz. 2. 8. 6. Libello famoso si è quando alcuno scrive alcuna cedola, la quale contiene la 'ngiuria, e la 'nfamia altrui, e gittala in luogo, ch'ella sia trovata; e così è infamata la persona.
Definiz: §. II. Per Insigne, Noto, Pubblico. Lat. publicus, manifestus.
Esempio: Maestruzz. 2. 30. 1. Ma chi è famoso ladro, e manifesti, questi cotali sono tutti impiccati; ma se non è famoso, è punito di quella pena, che si dirà di sotto nel capitolo del rubatore.
Definiz: §. III. Famoso, detto equivocamente da Fame per Affamato. Lat. fame laborans. Gr. λιμώττων.
Esempio: Malm. 3. 60. Quella de' battilani assai famosa Gente, che a bere è peggio delle spugne.
Esempio: E Malm. 5. 64. Ma i cavalier famosi a quel plebeo, Che non profferì lor della novella, Furon per insegnare il Galateo.

356) Dizion. 4° Ed. .
FAMUCCIA
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pag.342

FAMUCCIA.
Definiz: Dim. di Fame, ma detto per vezzi. Lat. parva fames.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Perchè si destava allotta un poco la famuccia.

357) Dizion. 4° Ed. .
FANALE
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pag.342

FANALE.
Definiz: Quella lanterna, nella quale si tiene il lume la notte in su i navilj, e 'n sulle torri de' porti ec. Lat. pharus. Gr. φάρος, λαμπτήρ.
Esempio: G. V. 7. 140. 1. Tagliaro le quatrro torri, che erano in mare alla guardia del porto, e 'l fanale della Meloria.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. Mentre il fanale acceso, Che a' naviganti la dogana addita.

358) Dizion. 4° Ed. .
FANATICO
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FANATICO.
Definiz: Add. Furioso. Lat. furiosus. Gr. μανικός.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 2. Tu dai nel fanatico, E mi rassembri uscito Del seminato.

359) Dizion. 4° Ed. .
FANCELLETTO
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FANCELLETTO.
Definiz: V. A. Dim. di Fancello, Fanciulletto.
Esempio: Vend. Crist. Tito si tolse li più belli fancelletti giovani, e sì li prese ec.