Lessicografia della Crusca in rete

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
300) Dizion. 4° Ed. .
FALÒ
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pag.339

FALÒ.
Definiz: Fuoco di stipa, o d'altra materia, che faccia gran fiamma, e presta, fatto per lo più in segno d'allegrezza.
Esempio: G. V. 6. 37. 4. I Ghibellini ne fecero festa, e falò, secondo che si dice.
Esempio: E G. V. 9. 126. 3. Per questo modo lasciando i falò, e le luminare accese nel campo, salvamente con tutta sua oste si ridusse in Fucecchio.
Esempio: E G. V. 11. 134. 5. Fece della nostra sconfitta falò, e grande allegrezza.
Esempio: Cron. Vell. Armeggiando più brigate, e faccendo molti falò il dì, e la sera.
Definiz: §. I. Far falò, per Abbruciare. Lat. cremare, incendere.
Esempio: Burch. 2. 81. A furia, a far falò n'andrai di peso.
Esempio: Dav. Scism. 71. A quanti libri di teología fondamentali possono avere ec. fanno da cotali giovanacci fare esequie giocose, portandoli nelle bare per la città in piazza a farne belli falò, cantando la vigilia.
Definiz: §. II. Far falò, per metaf. per Far comparsa, Risplendere.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Abbia molta famiglia, begli cavalli, e grandi magioni, e ricche possessioni, e faccia di se grande falò, e vista alle genti.

301) Dizion. 4° Ed. .
FALOTICO
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pag.339

FALOTICO.
Definiz: Add. Fantastico, Astratto.

302) Dizion. 4° Ed. .
FALSABRACA
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pag.339

FALSABRACA.
Definiz: Sorta di fortificazione.
Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 9. Stendeva rivellini, Piantava falsabrache.

303) Dizion. 4° Ed. .
FALSAMENTE
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FALSAMENTE.
Definiz: Avverb. Con falsità. Lat. falsè. Gr. ψευδῶς.
Esempio: Bocc. nov. 69. 27. Confesso io, che, come voi diciavate davanti, che io falsamente vedessi, mentre fui sopra 'l pero.
Esempio: Din. Comp. 2. 28. Cominciarono a infamare l'uno l'altro per le terre vicine, e in corte di Roma a Papa Bonifazio con false informazioni, e più pericolo feciono le parole falsamente dette in Firenze, che ec.
Esempio: Dant. Inf. 24. E falsamente già fu apposto altrui.
Esempio: Maestruzz. 2. 8. 3. E allora è tenuto di restituire la fama, confessando, che egli ha detto falsamente, e ingiustamente.

304) Dizion. 4° Ed. .
FALSAMENTO
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FALSAMENTO.
Definiz: Il falsare, Falsità. Lat. falsitas. Gr. ψεῦδος.
Esempio: Sen. Pist. Non troverà falsamento, nè inganno veruno.
Esempio: Pallad. Marz. 28. Nè abbi usato alcuno falsamento.

305) Dizion. 4° Ed. .
FALSAMONETE
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FALSAMONETE.
Definiz: Falsificator di monete.
Esempio: Ar. Cass. 3. 3. Ladro, falsamonete, tagliaborse.

306) Dizion. 4° Ed. .
FALSARDO
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FALSARDO.
Definiz: Maliardo, Stregone. Lat. veneficus. Gr. φαρμακεύς.
Definiz: §. E per Falsario, Che fa falsità. Lat. fraudulentus.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 68. Essere annullate, sprofondate le leggi da che nel foro, in sulla porta del senato, Anna Ruffilla, per averla egli fatta dannare dal giudice per falsarda, gli dicea vituperj con minacce.

307) Dizion. 4° Ed. .
FALSARE
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FALSARE.
Definiz: Contraffare, Corrompere la sincerità di checchessia. Lat. adulterare, falsare, Modest.
Esempio: Dant. Inf. 29. Che falsai li metalli con alchimia.
Esempio: G. V. 12. 52. 2. E nell'alpe di Castro avieno ordinato di falsare la detta moneta nuova.
Esempio: Dant. Inf. 30. S'io dissi il falso, e tu falsasti il conio.
Esempio: E Dan. Purg. 29. Falsavan nel parere il lungo tratto Di mezzo, ch'era ancor tra noi, e loro (cioè Facevano vedere falsamente.)
Esempio: Maestruzz. 2. 37. Quando alcuno per se, ovvero per altrui falsa le lettere del Papa.
Esempio: Liv. M. Elli sì dottavano altrettanto di falsare loro saramento, e lor fede.
Esempio: Tav. Rit. Che a falsare la giustizia, e a fare contro la vostra coscienza medesima, acqua non lava, nè cuopre mantello.
Esempio: Ricett. Fior. 40. Il galbano ec. falsasi colla ragia.
Esempio: E Ricett. Fior. 48. Queste sorte di manna Calavrese agevolmente si possono falsare.

308) Dizion. 4° Ed. .
FALSARIGA
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FALSARIGA.
Definiz: Foglio rigato, che si pone sotto quello, dove si scrive, per andare diritto.
Esempio: Malm. 4. 63. Talchè s'al viso fussimi venuto, Con essi mi lasciava assai più righe D'un libro di maestro di liuto, E d'una stampería di falsarighe.
Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 10. Voi ven'andrete manco questa briga, Senza fare alla porta complimenti, Questi aggiustati in sulla falsariga Non son altro, che noie, e impedimenti.

309) Dizion. 4° Ed. .
FALSARIO
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FALSARIO.
Definiz: Che fa falsità. Lat. falsarius.
Esempio: Bocc. nov. 32. 6. Di falsario, di omicida subitamente fu un gran predicatore divenuto.
Esempio: Pass. 135. Non maledicente, non ispergiuro, non falsario, non simoniaco, non istruffo.
Esempio: Maestruzz. 2. 45. Tutte le cose predette del regolare percuziente non sono da essere istese a' falsarj delle lettere del Papa.
Esempio: E Maestruz. 2. 37. I cherici falsarj debbono essere degradati, e debbono essere messi nelle mani della podestà, che gli punisca.

310) Dizion. 4° Ed. .
FALSATO
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FALSATO.
Definiz: Add. Finto, Non vero. Lat. falsus.
Esempio: Ovid. Pist. Dico, che la mia madre Leda ec. puramente riscaldò nel suo grembo quello falsato uccello.
Definiz: §. Per Falsificato. Lat. adulteratus, corruptus.
Esempio: Ricett. Fior. 64. Non bisogna fidarsi in questo segno, perchè suol fare il medesimo la falsata (scamonea) col titimalo.

311) Dizion. 4° Ed. .
FALSATORE
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pag.339

FALSATORE.
Definiz: Falsario. Lat. falsarius. Gr. ψευδολόγος.
Esempio: Amm. ant. 15. 3. 9. Non solamente è falsatore di verità, chi bugía per verità dice, ma eziandío colui, che liberamente non dice la verità, che bisogna di dire.
Esempio: Dant. Inf. 29. Punisce i falsator, che quì registra.
Esempio: Dav. Scism. 70. Volaronvi di Germania Milone Coverdallo falsatore della Bibbia ec.
Esempio: Vit. Benv. Cell. 149. In Parma fu preso un certo orefice Milanese falsatore di monete.
Esempio: Car. lett. 2. 189. Ladri, falsatori di monete, cavatori di tesori.

312) Dizion. 4° Ed. .
FALSEGGIARE
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FALSEGGIARE.
Definiz: Andar falsando, Falsare.
Esempio: Dant. Purg. 19. Lì si vedrà il duol, che sopra Senna Induce, falseggiando la moneta, Quei, che morrà di colpo di cotenna.

313) Dizion. 4° Ed. .
FALSETTO
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pag.339

FALSETTO.
Definiz: Termine musicale, e significa Piccola voce acuta, più di testa, che di petto.
Esempio: Car. Matt. 7. Avea quest'uccellaccio omai ridotta La musica in falsetti, e in semituoni.

314) Dizion. 4° Ed. .
FALSEZZA
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FALSEZZA.
Definiz: Falsità. Lat. falsitas. Gr. ψεῦδος.
Esempio: Rim. ant. P. N. E chi per disamore, E per malvagitade, e per falsezza Inganna amico, o frate.

315) Dizion. 4° Ed. .
FALSIFICAMENTO
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FALSIFICAMENTO.
Definiz: Il falsificare, Falsità. Lat. adulteratio.
Esempio: Segn. Pred. 13. 10. Potrei tenere anch'io di mano a cambi mal sinceri, a censi mal sicuri, a fraudi, a doppiezze, a falsificamenti, a litigj.

316) Dizion. 4° Ed. .
FALSÍA
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FALSÍA.
Definiz: V. A. Falsità. Lat. falsitas.
Esempio: Rim. ant. P. N. E del secol ritrasse, Che loco è di bruttezza, e di falsía.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 5. 6. O nemico ingannatore, Come c'entri per falsía?
Esempio: E Fr. Iac. T. 7. 1. 12. Tutto si è falsía, Che ti par veritade.
Esempio: Tratt. Umil. Mettersi veramente al giubbetto della penitenza sanza falsía, e sanza ipocrisía.

317) Dizion. 4° Ed. .
FALSIFICARE
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FALSIFICARE.
Definiz: Falsare. Lat. adulterare. Gr. κιβδηλεύειν.
Esempio: G. V. 8. 48. 11. Lettere con lor suggelli fecero, ovvero furono falsificate.
Esempio: E G. V. 58. 5. Fece piggiorare, e falsificare le sue monete.
Esempio: Dant. Inf. 30. Questa a peccar con esso così venne Falsificando se in altrui forma.
Esempio: E Dan. Par. 2. Falsificato fia lo tuo parere.
Esempio: Ricett. Fior. 35. Falsificasi (il difrige) coll'ocra cotta, la quale diventa rossa, come il difrige.

318) Dizion. 4° Ed. .
FALSIFICATO
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FALSIFICATO.
Definiz: Add. da Falsificare. Lat. adulteratus, falsus.
Esempio: Agn. Pand. Spende soperchio, e sta a rischio d'aver cosa falsificata, e non durabile, e non buona.
Esempio: Libr. Viagg. Sappiate, che il balsamo fine si è molto grave, e pesa diece volte più, che 'l falsificato, o maliziato.

319) Dizion. 4° Ed. .
FALSIFICATORE
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FALSIFICATORE.
Definiz: Falsatore. Lat. falsarius. Gr. κιβδηλεύων.
Esempio: Com. Inf. 29. Pone, e punisce gli falsificatori, e prima coloro, che falsificarono i metalli.