Lessicografia della Crusca in rete

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
360) Dizion. 4° Ed. .
FANCELLEZZA
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pag.342

FANCELLEZZA.
Definiz: V. A. Fanciullezza. Lat. pueritia.
Esempio: Gr. S. Gir. 21. Tutto questo, che hai detto, feci in mia fancellezza.
Esempio: Albert. 2. 9. Cotale prudenzia non ho, nè avere voglio; già sono quasi invecchiato, e alla fine della fancellezza.

361) Dizion. 4° Ed. .
FANCELLO
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pag.342

FANCELLO.
Definiz: V. A. Fanciullo. Lat. puer. Gr. παῖς.
Esempio: Vit. S. Margh. Nella casa sua non nasca fancello cieco, nè zoppo, nè sordo.
Esempio: E Vit. S. Margh. appresso: Sì la mandava a guardar le pecore con esso l'altre fancelle.
Esempio: E Vit. S. Margh. altrove: Credettono in Domeneddio cinque mila uomini, senza le femmine, e senza li fancelli.
Esempio: Sen. Declam. Portando questo abito di femmina, pareva una fancella; dieci giovani il presono, e sforzaronlo.
Esempio: Pataff. 1. Tu sei fancel marin, garzon bollato.
Esempio: E Pataff. 9. Un bel fancell' è arno, e mena rabbia.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 55. E qual maggior dolore, Che veder la fancella, Schiava, balia, ed ancella.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. 206. E Dio tristo ti faccia, che mi credi trattare per fancella.

362) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLACCIO
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pag.342

FANCIULLACCIO.
Definiz: Lo stesso, che Giovanaccio. Lat. fatuus iuvenis.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Eh Dio! voi non sapete, che cosa è una vostra pari avere un fanciullaccio per marito, come son costoro.
Esempio: Cecch. Dissim. 4. 9. Eh fanciullaccio! e poi ti par essere astuto?

363) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLAGGINE
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pag.342

FANCIULLAGGINE.
Definiz: Azione da Fanciullo. Lat. puerilitas.
Esempio: Fr. Giord. Pred. E quando sono vecchi, non si scordano di fare mille fanciullaggini.
Esempio: Red. annot. Ditir. 116. Questa fanciullaggine la trovo ancora in alcune coble Provenzali.

364) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLAIA
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pag.343

FANCIULLAIA.
Definiz: Moltitudine di fanciulli. Lat. puerorum grex.
Esempio: Varch. stor. 7. 176. Disse poco prudentemente, veggendo quei giovani, che v'erano alla guardia: ringraziato sia Dio, che pur di quì si leverà questa fanciullaia.

365) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLERÍA
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pag.343

FANCIULLERÍA.
Definiz: Fanciullaggine. Lat. puerilitas. Gr. λῆρος.
Esempio: Segn. Mann. Apr. 15. 4. Quì pur troppo si sperimentano l'opere di fanciullo. E quali sono? sono infinite, quante son le fanciulleríe.

366) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLESCAMENTE
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pag.343

FANCIULLESCAMENTE.
Definiz: Avverb. A guisa, e modo di fanciullo. Lat. pueriliter.
Esempio: Mor. S. Greg. Faccendo esso, siccome leggieri, e mobile, molte cose fanciullescamente.
Esempio: Mirac. Mad. M. Entrando nell'acqua fanciullescamente, l'acqua il trasse a se.
Esempio: Bocc. lett. 324. Non si vergognarono d'essere su per lo lito di Gaeta veduti ricogliere le piccole pietre, e le conche in terra sospinte dall'onde del mare, e fanciullescamente insieme diportarsi con quelle.
Esempio: E Bocc. lett. Pr. S. Ap. 307. Io non mi posso tenere, che io non abbia compassione allo 'ngannatore mio, vedendo lui, che inganna gli altri, esser così fanciullescamente ingannato.

367) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLESCO
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pag.343

FANCIULLESCO.
Definiz: Add. Da fanciullo. Lat. puerilis.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 3. Lasciando stare la prima parte, ch'è opera fanciullesca, reputo, che la seconda debbia essere piacevole a ragionarne.
Esempio: E vit. Dant. 244. Non secondo i costumi de' nobili odierni si diede alle fanciullesche lascivie.
Esempio: Sen. Pist. Tutti gli altri sono piccoli, e fanciulleschi.
Esempio: Cron. Morell. Non considera nulla, attende a' diletti fanciulleschi, e giovanili.
Esempio: Bern. Orl. 2. 27. 60. Era a questo il duodecimo vicino Di fanciullesca etade.
Esempio: Cas. lett. 71. Tu fai troppa stima d'alcune gloriuzze minute, e fanciullesche.

368) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLETTO
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pag.343

FANCIULLETTO.
Definiz: Dim. di Fanciullo. Lat. puerulus. Gr. παιδίον.
Esempio: Lab. 283. A guisa d'una fanciulletta lasciva, con certi animaletti, che in casa tiene, si trastulla.
Esempio: Ninf. Fies. 138. Tu sola fanciulletta bionda, e bella, Morbida, bianca, angelica, e vezzosa.
Esempio: Bern. Orl. 2. 13. 13. Da poi che 'l fanciulletto fu cresciuto, In tanta forza venne, e tanto ardire, Ch'era da tutti intorno temuto.
Esempio: Fir. As. 234. E ritogliendo un picciol mio fanciulletto all'Inferno, restituitelo a' miei canuti crini.
Esempio: Alleg. 151. Eletti ec. per soprantendente, e come dire capocaccia del maneggiar delle lingue nostrali, e forestiere pe' fanciulletti, che loro attengono.

369) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLEZZA
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pag.343

FANCIULLEZZA.
Definiz: Puerizia, Età quasi da' sette anni a' quindici. Lat. pueritia.
Esempio: Bocc. nov. 93. 9. Il quale dalla mia fanciullezza con lui mi sono invecchiato.
Esempio: Vit. Barl. 8. In questo mezzo Giosaffà sì lasciò la fanciullezza.
Definiz: §. I. Per Fanciullaggine, Cosa da fanciullo. Lat. puerilitas.
Esempio: Nov. ant. 4. 1. Sicchè aveva anni 15. e giammai non aveva veduto niuna fanciullezza.
Esempio: Bern. rim. 27. Col desiderio a quel paese torno, Dove facemmo tante fanciullezze.
Definiz: §. II. E figuratam.
Esempio: Pallad. Sett. 13. Si seminano le tubore de' polloni ec. la cui tenera fanciullezza si vuole diligentemente nutricare.
Esempio: Red. annot. Ditir. 11. Fra Iacopone da Todi, che fiorì ne' tempi più rozzi della fanciullezza della poesía Toscana.

370) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLINO
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pag.343

FANCIULLINO.
Definiz: Dim. di Fanciullo. Lat. puerulus. Gr. παιδίον.
Esempio: Bocc. nov. 44. 8. Maravigliatevi voi, perchè egli le sia in piacere l'udir cantar l'usignuolo, che è una fanciullina?
Esempio: E Bocc. nov. 63. 8. Egli colla donna, che 'l fanciullin suo aveva per mano, se n'entrano nella camera.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E tu, fanciullino profeta, che se' venuto innanzi per apparecchiargli la strada.
Esempio: Maestruzz. 1. 83. Che sarà, se due fanciullini, che l'uno abbia più di sette anni, e l'altro meno, contrassono lo sponsalizio, ovvero i parenti per loro?
Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 48. Che ancor m'odiasti essendo fanciullino.
Esempio: E Ber. Orl. 3. 5. 22. Cercando andolla il popolo assassino, Sicchè col fanciullin trovolla in braccio.
Esempio: Salv. Spin. 1. 1. E in quella di Belcurrado successe la fanciullina.

371) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLO
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pag.343

FANCIULLO.
Definiz: D'età tra la infanzia, e l'adolescenza, cioè nella puerizia. Lat. puer, puellus, infans. Gr. παῖς, παιδίον.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Li fanciulli sono innocenti del fare, e non del pensare, perciocchè non hanno potere di compire il movimento del suo coraggio, e così egli hanno fralezza per etade, ma non per intenzione.
Esempio: Maestruzz. 1. 51. Possono contraere i fanciulli il matrimonio? Risp. san Raim. L'età atta nel fanciullo è 14. anni, e nella fanciulla 12.
Esempio: Bocc. nov. 44. 6. Voi dovreste pensare quanto sieno più calde le fanciulle, che le donne attempate.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 2. Costeggiando l'Erminia molti fanciulli avevan presi.
Esempio: E Bocc. nov. 62. 11. Noi avremmo oggi perduto il fanciul nostro.
Esempio: Dant. Purg. 15. Che sempre a guisa di fanciullo scherza.
Esempio: E Dan. Purg. 16. A guisa di fanciulla, Che piangendo, e ridendo pargoleggia.
Esempio: Petr. cap. 1. Mansueto fanciullo, e fiero veglio.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 85. Dà una fanciulla a uno fanciullo, e lascia far loro.
Definiz: §. I. Fanciulla, non solamente per Piccola, e giovanetta, ma per Femmina vergine di qualsivoglia età la prendiamo. Lat. puella, virgo. Gr. παρθένος.
Esempio: Din. Comp. 2. 42. Maritavansi le fanciulle a forza.
Esempio: Red. lett. 1. 20. Il vocabolario spiega fanciulla non solamente per piccola, e giovanetta, ma e per femmina vergine.
Definiz: §. II. Per Giovanetta, siasi vedova, maritata, o anche concubina. Lat. puella.
Esempio: Fiamm. 4. 172. Tu ancora fanciulla, in sì fatto abito andar non dovresti.
Esempio: Cron. Vell. Temendo non fosse cagione della balia per sua caldezza, gliel tolsi, e dieilo a una fanciulla temperata con latte fresco.
Esempio: Tratt. gov. fam. La balia ec. sia onesta, e di buona vita, ed esemplare, annosa, e non fanciulla.
Esempio: Pecor. g. 4. nov. 2. Essendo rimasa vedova madonna Lisetta, il padre se la menò a casa, e quasi non le facea motto, nè carezze, come egli solea fare, di che la fanciulla cominciò forte a maravigliare in se medesima.
Esempio: Petr. cap. 1. E la fanciulla di Titone Correa gelata al suo antico soggiorno (che Dante Purg. disse la concubina di Titone.)
Esempio: Fir. As. 226. Presa scusa, che la fanciulla indugiava a venire (quì parla di Carite vedova.)
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 240. Egli incominciò a gridare: o fanciulle, io vi ho menato dal mercato un bellissimo servo. Erano quelle fanciulle concubine ec.
Definiz: §. III. Fanciullo di mona Bice, vale Fanciullo cresciuto, Giovanotto.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Fanciul di mona Bice, Che faceva alle braccia colla nonna.

372) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLO
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pag.343

FANCIULLO.
Definiz: Add. Giovane, Novello, Non per ancora venuto alla sua perfezione, Non interamente adulto. Lat. recens. Gr. νέος, νεαρός.
Esempio: Bemb. Asol. 2. Egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante.
Definiz: §. Per Fanciullesco, Conveniente all'età di fanciullo.
Esempio: Bemb. Asol. 3. Qual più misera disconvenevolezza può essere, che la vecchia età di fanciulle voglie contaminare?

373) Dizion. 4° Ed. .
FANCIULLUZZO
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pag.343

FANCIULLUZZO.
Definiz: Piccolo Fanciullino. Lat. puellus. Gr. παιδάριον.
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 143. Perch'il cieco fanciulluzzo Ne trastulla gli amanti, e spassa spesso.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Tu sai come fanno Le fanciulluzze.

374) Dizion. 4° Ed. .
FANDONIA
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pag.343

FANDONIA.
Definiz: Bugía, Chiaccherata vana, Favola. Lat. commentum.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 12. Quante pastocchie, panzane, e fandonie.
Esempio: E Buon. Fier. 3. 4. 4. Provveduto mi son di due bicchieri Resi maravigliosi, od è fandonia.
Esempio: Malm. 6. 67. Nepo rispose: quello è un sensale, Che si chiamò il Parola, ma la glosa Uom di fandonie dice, e di bugíe, Perchè in esse fondò le senseríe.
Esempio: Red. esp. nat. 92. Io non credeva questa fandonia, ma contuttociò volli interrogarne il signor Don Antonio Morera.

375) Dizion. 4° Ed. .
FANELLO
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pag.343

FANELLO.
Definiz: Piccolo uccelletto, che canta dolcemente, e diventa dimestichissimo. Lat. linaria.
Esempio: Cr. 8. 3. 3. Dove si mettano fagiani, pernici, usignuoli, merli, calderugi, fanelli, e ogni generazion d'uccelli, che cantino.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 6. Vorrei, che fosse qualche uccel nuovo, che non se ne trovassono molti per l'altre genti, come fanelli, calderelli ec.
Esempio: Ar. Sat. 4. Mal può durare il rusignuolo in gabbia, Più vi sta il calderino, e più il fanello.

376) Dizion. 4° Ed. .
FANFALUCA
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pag.343

FANFALUCA.
Definiz: Quella frasca, che abbruciata si leva in aria.
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 10. Padiglion coprir grilli, e fanfaluche.
Definiz: §. Per metaf. si dice delle Cose, che paion fondate in aria.
Esempio: Salv. Granch. 3. 1. Fanfaluche D'innamorati.
Esempio: Car. Matt. 1. Non fia per sempre il giuoco degli uccelli Quel barbassoro delle fanfaluche.
Esempio: Varch. Ercol. 97. Venire a cose di più sugo, e di maggior nerbo, e sostanza, che queste fanfaluche non sono.
Esempio: E Ercol. appresso: Perchè coteste sono appunto quelle fanfaluche, che io disidero di sapere.
Esempio: E Suoc. 4. 1. Come l'uomo piglia moglie ec. badasi ad altro, che a fanfaluche.

377) Dizion. 4° Ed. .
FANFANO
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pag.343

FANFANO.
Definiz: Vano, Che anfana per poco, Anfanatore.
Esempio: Buon. Tanc. 2. 1. Tu se' una fraschetta, una fanfana.

378) Dizion. 4° Ed. .
FANFERA
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pag.343

FANFERA.
v. VANVERA.
379) Dizion. 4° Ed. .
FANFERINA
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pag.343

FANFERINA.
Definiz: Far la fanferina, e Mettere in fanferina, si dice di Chi per suo interesse mette ogni cosa in baia, e 'n canzone; modo basso.