Lessicografia della Crusca in rete

Volume 3 - Dizionario 3° Ed.
40) Dizion. 3° Ed. .
PANIFICARE.
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pag.1150

PANIFICARE.
Definiz: Diventar pane.
Esempio: Dav. Scism. 81. I Cattolici vogliono, ec. i Luterani, ch'ei si panifichi.

41) Dizion. 3° Ed. .
PANIONE.
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PANIONE.
Definiz: Verga impaniata, per uso di pigliare i pettirossi, e altri uccelletti.
Esempio: Cant. Carn. Ponne questo vergello, ovver panione.
Esempio: Fir. Luc. 3. 4. Questa volta mi pare, che il pettirosso se ne porti la civetta, la gruccia, e i panioni.
Esempio: Tanc. 2. 10. A' panion noi darem mano.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. E ch'io sia la civetta, ed egli il tordo, E che tu sij, per pigliarlo il panione.

42) Dizion. 3° Ed. .
PANIUZZOLA, e PANIUZZO.
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pag.1150

PANIUZZOLA, e PANIUZZO.
Definiz: Fuscelletto impaniato, che si adatta su' vergelli. Lat. calamus viscatus.
Esempio: Dav. Colt. 192. Alla guisa, che nel paniacciolo vegghiamo stare i paniuzzi.

43) Dizion. 3° Ed. .
PANNACCIO
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pag.1150

PANNACCIO.
Definiz: Panno cattivo. Lat. pannus attritus.
Esempio: Boc. Nov. 5. 10. E gittovvi suso un pannaccio d'un saccone.

44) Dizion. 3° Ed. .
PANNAIUOLO
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pag.1150

PANNAIUOLO.
Definiz: Mercatante di panni.
Esempio: Quad. Con. A Lippo Simoni pannaiuólo, portò Francesco di Bovio.

45) Dizion. 3° Ed. .
PANNELLO
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pag.1150

PANNELLO.
Definiz: Dicono le donne nostre a quel panno lino, che è tra grosso, e sottile.
Definiz: §. Per Un pezzo di panno.
Esempio: Cr. 9. 27. 1. Si prenda la fronda del cavolo, colla sugna del porco pesta, e vi si ponga su, e gli si ponga addosso la sella, o 'l pannello, acciocchè calchi la medicina.
Esempio: Ricett. Fior. Seccandogli sopra un pannello, tanto, che la scorza si rompa.
Esempio: E Ricett. Fior. appresso. Si dee poi rasciugare al Sole, o al fuoco, sopra un pannello.

46) Dizion. 3° Ed. .
PANNIA
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pag.1150

PANNIA.
Esempio: Cr. 7. 1. 4. Ma se sarà prossimáno a natura di palúde, producerà giunchi, panníe, e quadrelli, e simiglianti paludáli erbe grosse, senza sapore.

47) Dizion. 3° Ed. .
PANNICELLO
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pag.1150

PANNICELLO.
Definiz: Piccolo pezzuol di panno. Lat. panniculus.
Definiz: §. Pannicello: Vestimento di poco prezzo. Lat. vestimentum vile.
Esempio: Boc. Nov. 100. 25. E entratasene co' suoi pannicelli Romagnuoli, e grossi in quella casa.
Esempio: Cron. Mor. Dice M. Giovanni Boccacci, che vide due porci grufolare, e stracciar certi pannicelli d'un pover'huomo morto.
Esempio: Viag. Sin. Dove, la nostra Donna Vergine Maria, lavava i pannicelli del suo Figliuolo.
Esempio: E Viag. Sin. appresso. Dove la Vergine Maria, pose il Figliuolo, involto in vilissimi pannicelli.
Definiz: §. Pannicelli caldi: diciamo figuratam. di Rimedj piccoli, e di poco sollievo, a' mali grandi, e gravi.
Esempio: Alleg. 160. E però voi saresti da qui innanzi, ec. Come i pannice' caldi al mal del fianco.

48) Dizion. 3° Ed. .
PANNICOLO
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PANNICOLO.
Definiz: Pannicello, e per similit. muscolo, che divide le parti naturali dalle spiritali, ed è strumento principale della respirazione. L. diaphragma. E di altre parti del corpo umano.
Esempio: Lib. Mascalc. Quando il sangue non riempie li pannicoli del cervello.
Esempio: E Lib. Mascalc. appresso. Quando il sangue non va per la vena, che dee, ma spandesi, per li pannicoli, e allora si farà vizio di cervello.
Esempio: Cresc. 3. 13. 2. Allo stomaco è più nociva, che tutte altre granella, e al polmone, e al diaflagmate, cioè al pannicolo, il qual cuopre le costole.

49) Dizion. 3° Ed. .
PANNI DI GAMBA.
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PANNI DI GAMBA.
Definiz: Calzoni. Latin. femoralia.
Esempio: Boc. Nov. 15. 18. Subitamente si spogliò in farsetto, e trassesi i panni di gamba.
Esempio: Vit. Crist. Imperciocchè eziandio i panni di gamba non vi lasciarono.

50) Dizion. 3° Ed. .
PANNILINI
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PANNILINI.
Definiz: Diciamo a tutte le biancheríe, come lenzuóla, camice, tovaglie, e simili.
Esempio: Bocc. Nov. 19. 23. E fattosi della sua camicia un paio di pannilini, e i capelli tondutisi [qui vale calzoni, che è quella parte del vestito, che cuopre dalla cintura, al ginocchio]
Esempio: Quad. Cont. E de' dare sol. 14. e mez. a fior. questo dì di sopra, i quali il Riccio Buonaguida da Firenze, pagò per lui il Mese di Maggio anni 308. per conciatúra suoi foderi, e per cucitúra due paia di pannilini.
Definiz: §. Panno lino: diciamo a Tutto 'l panno fatto di lino.

51) Dizion. 3° Ed. .
PANNINA
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PANNINA.
Definiz: Sorta, e qualità di panno.
Esempio: Fr. Iac. T. Rispuoson tutti: egli ha scienza vera, Noi siamo ancora di cotal pannina [qui qualità, e condizione]
Definiz: §. Onde il proverbio: Esser della medesima pannina, e pigliasi in mala parte. Latin. esse ex eodem lino.

52) Dizion. 3° Ed. .
PANNO
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PANNO.
Definiz: Tela di lana, o di lino. Lat. pannus.
Esempio: Boc. Nov. 80. 5. Con tanti panni lani, che alla fiera di Bitonto gli erano avanzati, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 13. Or che menar di calcole, o di tirar le casse a se, per fare il panno serrato, faccian le tessitrici.
Esempio: Dant. Par. 24. Come buon sartóre, Che, come egli ha del panno, fa la gonna.
Definiz: §. Panni: nel numero del più, semplicemente: vale Vestimenti, di qualunque materia si sieno. Lat. vestis, vestimentum.
Esempio: Boc. Introd. num. 8. Ancora il toccare i panni, o qualunque altra cosa, da quegli infermi stata tocca.
Esempio: Dan. Inf. 15. Però va oltre, io ti verrò a' panni (cioè tanto appresso, che quasi ti toccherò)
Esempio: E Dan. Purg. 20. Quando gli Regi antichi venner meno Tutti, fuor ch'un renduto in panni bigj.
Esempio: Petr. Canz. 22. 5. Ma non m'abbandonate in questi panni.
Definiz: §. Panno d'arazzo: vale lo stesso, che Arazzo.
Esempio: Serd. Stor. 4. L'ornò di preziosi tappeti, e di panni d'arazzo.
Definiz: §. Panno: quella Macchia, o maglia, a guisa di nugola, che si genera nella luce dell'occhio. Gr. ὄνυξ.
Esempio: M. Aldobr. Panno è generato nell'occhio, per cagion d'alcuna percussione.
Esempio: Cresc. 9. 26. 2. Ma se fosse, panno sopra gli occhj generato di nuovo, si prenda, ec.
Definiz: §. Panno: similmente diciamo a certa Superficie del vino, o altro liquóre.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 230. Ma più tosto da qualche sottilissima ruggine, o da qualche panno, che dal polverizzamento finissimo dello stesso sale, contragga l'ambra.
Definiz: §. Pigliare il panno pel verso: proverbio: cioè Pigliare il vero modo in fare che che sia. Lat. scenae servire.
Esempio: Varch. Rim. Burl. Che prese così ben pel verso il panno.
Definiz: §. Starsi ne' suoi panni: cioè Starsi da se, con quello, che l'huomo ha, senza dar fastidio a veruno. Lat. intra suam pelliculam se continere.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 39. 94. Seiano, tu l'erri, se credi potesti stare ne' tuoi panni.
Definiz: §. Panno, per similit. vale Capacità; come dire:
Esempio: Esempio del Compilatore In questo sito non ci è panno da fabbricare.
Definiz: E pur precisamente in proverbio: In questo panno non ci è taglio: cioè In questa materia non si può adattare il desiderio nostro.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Sicchè, per nessun modo, in questo panno, Non ci conosco il taglio, ec.
Definiz: §. I panni rifanno le stanghe: e vale I vestimenti abbelliscono l'huomo.
Esempio: Lasc. Gelos. 2. Come si dice: i panni rifanno le stanghe.

53) Dizion. 3° Ed. .
PANNOCCHIA
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pag.1150

PANNOCCHIA.
Definiz: Si dice alla spiga della saggina, del miglio, del paníco, e delle canne. Lat. panicula.
Esempio: Cr. 3. 7. 5. Di Settembre si coglie, e tagliasi rasente terra, e poi appresso le pannocchie, se i saggináli aver vorrai.
Esempio: Ar. Fur. 44. 86. Avea d'oro, e di seta una pannocchia, Con tutto 'l gambo, che parea di miglio.
Esempio: Lor. Med. Canz. Disse: ha' tu galline in casa? Porta lor questa pannocchia (qui è anfibolo, e significa membro virile)

54) Dizion. 3° Ed. .
PANNOCCHIUTO
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pag.1150

PANNOCCHIUTO.
Definiz: Che ha pannocchia, e trasferiscesi a ogni cosa grossa in punta, quasi a guisa di pannocchia.
Esempio: Favol. Esop. Un poco della sua coda lunga, e pannocchiúta.
Esempio: Lor. Med. Canz. Con quel gambo nocchioruto, E s'egli è ben pannocchiuto.

55) Dizion. 3° Ed. .
PAN PORCINO.
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PAN PORCINO.
Definiz: Sorta di erba. Lat. cyclaminus. Gr. κυκλάμινος.
Esempio: Volg. Mes. L'artanita si ee il pan porcino, che ancora è detto pane alcurit, ed alcuni lo appellano Mela della terra.
Esempio: Tes. Pov. P. S. La radice del pan porcino si cuoca nell'acqua.
Esempio: Lib. Mascalc. Afferma Teonnesto, che se il cavallo impidocchia, si freghi tutto con pan porcino.

56) Dizion. 3° Ed. .
PANTANACCIO.
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PANTANACCIO.
Definiz: Pegg. di Pantáno.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Si profondano a gola nel bravo del sozzo pantanaccio de' vizzj.

57) Dizion. 3° Ed. .
PANTANO
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PANTANO.
Definiz: Sust. Luogo pien d'acqua ferma, e di fango, come palúde, o padúle. Lat. palus dis.
Esempio: G. V. 9. 68. 2. Ed erano sì circondate di pantáno, che non si potea appena andare dall un padiglione all'altro.
Esempio: Dant. Infern. 7. Vidi gente fangosa in quel pantáno.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 8. Se 'l fummo del pantán nol ti nasconde.
Esempio: Lab. num. 251. Quando la mattina usciva del letto col viso verdegiallo, mal tinto, d'un colore di fummo di pantáno.

58) Dizion. 3° Ed. .
PANTANO.
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PANTANO.
Definiz: Addiettiv. V. A. Di pantáno.
Esempio: Dott. Iacop. Dant. E talvolta correria Botticine pantane.

59) Dizion. 3° Ed. .
PANTANOSO
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PANTANOSO.
Definiz: Pien d'acqua, e di fango: paludoso. Lat. paludosus.
Esempio: Vegez. E se aviamo più pedoni, doviamo eleggere luoghi stretti, e pieni di fossi, e pantanosi, o per abbondanza d'alberi sieno molto impedimentiti. Lat. paludibus, vel arboribus, impedita.
Esempio: Cres. 5. 32. 1. L'ontano è un'albero, che non si cultiva, ma in luoghi pantanosi, e acquosi si diletta.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Laber. num. 253. Col veluzzo intorno alla gola, così pantanosa nel viso, come ora dissi [cioè impastricciata, e imbellettata]