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Dizion. 5° Ed. .
FERIA.
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FERIA. Definiz: | Sost. femm. Il giorno, o Il tempo, nel quale i tribunali rimangono chiusi, nè si possono fare esecuzioni civili contro a' debitori; ed altresì Quel tempo in cui straordinariamente non si tenga ragione: nel qual senso usasi sempre nel plurale. |
Dal lat. feria. – Esempio: | Bocc. Decam. 6, 67: In quegli tempi di state, che le ferie si celebran per le corti. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 27: Ferie son dette, quasi festive, perchè danno riposo da quelle cose che in foro giudiciale si sogliono fare. Delle ferie, alquante sono temporali, alquante repentine e subite, e alquante sono solenni. Temporali sono quelle che si danno per ricogliere i frutti, e bastano due mesi per far la ricolta e la vendemmia.... Le repentine ferie, e subite, sono quelle quando lo 'mperadore comanda o per vettoria ch'egli ebbe, o quando menasse moglie, ovvero quando gli nascesse un figliuolo. Ma le ferie solenni ovvero festive sono alquante precipue feste, cioè il Natale del Signore, di santo Stefano, di san Giovanni, degl'Innocenti, ec. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 39: Poco lontano erano i Germani tutti allegri, vedendoci prima nelle ferie d'Agusto, poi nelle discordie, impaniati. | Esempio: | Legg. Band. C. 24, 60: E perchè possa ciascheduno concorrere a tal devota funzione, saranno per tutto detto dì 25 ferie pienissime con ampia sicurtà delle persone e beni. | Esempio: | Legg. Band. Leop. 8, 129: Resteranno sospesi, nè decorreranno i predetti termini per tutto il tempo delle ferie autunnali indotte dalla legge de' 23 ottobre 1749. | Esempio: | E Legg. Band. Leop. appr.: Concediamo a tutti i tribunali e giudici della città di Siena, oltre le predette, le seguenti ferie interpolate fra l'anno, cioè ec. |
Definiz: | § I. Si disse per Giorno festivo. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 315: Essendo a lui il calendario caduto da cintola, e ogni festa o feria uscita di mente, la cominciò a confortare con fatti (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § II. Feria, Nome che nel calendario ecclesiastico vien dato a ciascun giorno della settimana, eccetto che alla Domenica ed al Sabato, dicendosi Feria seconda il Lunedì, Feria terza il Martedì ec., Feria sesta il Venerdì. – |
Esempio: | Leggend. B. Umil. 64. Quattro dì digiunava della settimana, cioè la seconda e quarta e sesta feria, e 'l sabato, se già non fosse inferma. | Esempio: | Serdon. Gal. Marz. 444: Alcuni cristiani, volendo schifare i nomi de' pianeti, spartirono la settimana, e dissero il primo della feria, il secondo della feria, e così di mano in mano, chiamando feria la festa della domenica, dalla quale dipende l'ordine de gli altri giorni. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 615: Fermossi.... d'intimar la futura [sessione del Concilio] per la feria quinta dopo la quarta domenica di quaresima. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 165, 2: S. Silvestro Papa.... fu quelli che ordinò si domandassero i giorni della settimana col nome di ferie. | Esempio: | Manfred. Elem. Cronol. 24: I cristiani.... dividono il loro anno per settimane, o spazj di 7 giorni, che volgarmente si enunciano coi nomi di Domenica, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabbato; ma nel linguaggio ecclesiastico si denominano ferie, dicendosi feria seconda al Lunedì, terza al Martedì, quarta al Mercoledì, quinta al Giovedì, sesta al Venerdì. |
Definiz: | § III. Trovasi usato genericam. per Giorno. – |
Esempio: | Abbac. P. Regol. 15: Se vuoli ritrovare in che feria entra calen di gennaio, agiugni agli anni Domini la quarta parte, e la somma parti in 7; e 'l rimanente sarà la feria. |
Definiz: | § IV. Offiziali delle ferie, si dissero in Toscana Alcuni ufficiali straordinarj, i quali avevano facoltà di concedere ai debitori, durante il feriato, la sicurtà o il salvocondotto. – |
Esempio: | Legg. Band. C. 4, 415: Che e' si deputino quattro cittadini,... e' quali.... s'intendino essere e sieno.... offiziali delle ferie. |
Definiz: | § V. Feria maggiore, dicesi nel linguaggio liturgico Ciascuno dei giorni della Quaresima, dell'Avvento, delle Quattro Tempora e delle Rogazioni. – |
Esempio: | Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 26: Se una feria maggiore occorra in un giorno, in cui sia un doppio di prima e di seconda classe, un doppio maggiore o minore per annum,... l'ufizio sarà del secondo, cioè delle feste qui di sopra testè nominate. | Esempio: | E Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 41: Ferie maggiori sono tutte le ferie dell'avvento e della quaresima, le ferie delle quattro tempora, e la seconda delle rogazioni, delle quali tutte indispensabilmente se ne debbe sempre fare la commemorazione. |
Definiz: | § VI. Si usò anche per Agio, Ozio, Tempo libero, e simili; onde le maniere Avere feria o Far feria, che valgono Aver riposo, Ristare per alcun tempo da ciò che si fa: anche figuratam. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 312: Avvisandosi forse, che così feria far si convenisse colle donne nel letto, come egli faceva talvolta piatendo alle civili. | Esempio: | Vill. F. 154: Sempre il verno facieno feria, dando alla guerra riposo. | Esempio: | Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 1, 122: E s'io ho tanto mai di spazio o feria, Che 'l mio figliuol, ch'io porto, nato sia, Io farò poi come già fece Egeria. | Esempio: | Cellin. Vit. 291: Per essere il Venerdì santo, mi pensavo che la pazzia de' pazzi dovessi pure avere qualche poco di feria. |
Definiz: | § VII. Far ferie, detto di magistrati, vale Sospendere l'esercizio del loro ufficio. – | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 342: Hanno fatto ferie tutto questo mese: non so a che fine; che credo sia buono per chi ha debito. |
Definiz: | § VIII. Far della feria, dicesi dai sacerdoti per Celebrare gli ufficj de' giorni correnti, non festivi. |
Definiz: | § IX. La necessità non ha ferie. – | V. Necessità.
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