Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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1) Dizion. 3° Ed. .
VOMICARE
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pag.1806



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Esempio: D. Gio. Cell. Non potrai mangiar nulla, anzi vomicherai.
2) Dizion. 3° Ed. .
RACCONTATORE.
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pag.1307



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Esempio: D. Gio. Cell. E 'l raccontator diceva di presenza.
3) Dizion. 3° Ed. .
LEALE
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pag.943



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Esempio: D. Gio. Cell. Huomo fedele, e leale quanto la morte.
4) Dizion. 3° Ed. .
LEGGIO.
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pag.947



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Esempio: D. Gio. Cell. Tenute io sul leggío, dinanzi agli occhi.
5) Dizion. 3° Ed. .
FREDDURA
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pag.723



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Esempio: Don. Gio. Cell. Conoscer la tua freddúra, e 'l mortal dimenticamento.
6) Dizion. 3° Ed. .
BOMERO
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pag.232



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Esempio: D. Gio. Cell. Ed ha lavorato col bomero del santo Evangelio.
7) Dizion. 3° Ed. .
SALMEGGIARE
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pag.1429



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Esempio: D. Gio. Cell. Salmeggiando sempre co' Frati, che gli erano appresso.


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Esempio: S. Ber. Lett. Io salmeggerò collo spirito, e colla mente.
8) Dizion. 3° Ed. .
DIMENTICAMENTO
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pag.515



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Esempio: D. Gio. Cell. Conoscer la tua freddura, e 'l mortal dimenticamento.
9) Dizion. 3° Ed. .
MANOVALE
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pag.999



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Esempio: D. Gio. Cell. M'ha fatto debitore, portatore, e manovale del palazzo.
10) Dizion. 3° Ed. .
CARTUCCIA
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pag.296



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Esempio: Don. Gio. Cell. Tu puoi scrivere le sopraddette parole in una cartuccia.
11) Dizion. 3° Ed. .
AGGRAVAMENTO.
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pag.49



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Esempio: Don. G. dalle Cell. Per aggravamento delle mie fatiche fanciulla femmina partorisse.
12) Dizion. 3° Ed. .
COSELLINO
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pag.425



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Esempio: D. Gio. Cell. Ogni cosellino mi parea, che fosse un raggio d'amore.
13) Dizion. 3° Ed. .
COLLOQUIO
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pag.353



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Esempio: D. Gio. Cell. E nelle mie deboli orazioni, e negli amichevoli colloquj.
14) Dizion. 3° Ed. .
SALDARE
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pag.1426



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Esempio: D. Gio. Cell. Al saldar de' vostri conti, voi vi siate avanzato.
15) Dizion. 3° Ed. .
VENTILANTE
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pag.1763



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Esempio: D. G. Cell. I capelli crespi, alquanto più biondi, dalle spalle ventilanti.


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Esempio: Filoc. lib. 1. 24. Dalle dorate penne ventilanti, del giovane figliuol di Citeréa.
16) Dizion. 3° Ed. .
SCOLPITURA
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pag.1470



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Esempio: D. Gio. Cell. Come la scolpitura del Re, che da forma alla moneta.
17) Dizion. 3° Ed. .
QUADERNO.
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pag.1289



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Esempio: D. Gio. Cell. Avendo io le mie ragioni non salde al mio quaderno.
18) Dizion. 3° Ed. .
STERMINARE
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pag.1619



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Esempio: D. Gio. Cell. Che non credo il faccia, se non isterminando i nimici.
19) Dizion. 3° Ed. .
BASSO
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pag.203



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Esempio: Don. Gio. Cell. Il vischio non prende altro, che gli uccelli, che volan basso.
20) Dizion. 3° Ed. .
SUSURRO.
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pag.1658



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Esempio: D. Gio. Cell. E non ascoltino li susurri, e le lusinghe di queste cose.