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240) Dizion. 4° Ed. .
INVENTRICE
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pag.900



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Esempio: Alam. Colt. 1. 2. Vengan lieti con voi l'antica madre Della spiga inventrice, e quel, che primo Di sì dolce liquor la sete indusse.
241) Dizion. 4° Ed. .
RIGA
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pag.162



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Esempio: Alam. Colt. 3. 76. Che pure allor la terza volta deve Dar traversa la riga, acciocchè poi Prendan più volentier la sua sementa.
242) Dizion. 4° Ed. .
MEZZODÌ, e MEZZODÍE
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pag.236



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Esempio: Alam. Colt. 1. 24. Poi quella parte, ove riguardan l'Orse, E dov'è il mezzodì, segnano in guisa, Ch'elle possan tornar nel modo primo.


2) id: f31717e6091048a58f950610dfc9e145)
Esempio: Bern. Orl. 2. 6. 36. Sopra la spiaggia la prora percosse, Traeva mezzodì terribil vento.
243) Dizion. 4° Ed. .
PASSATO
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pag.511



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Esempio: Alam. Colt. 1. 4. Indi volga 'l pensier coll'opra insieme Intorno a i prati, che 'l passato verno Aperti in abbandon negletti furo.


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Esempio: Cron. Vell. 2. Fo principio di nostro essere, e antichità, e nostri passati.


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Esempio: Bocc. nov. 10. 2. Perciocchè quella virtù, che fu nell'anima delle passate, hanno le moderne rivolta in ornamenti del corpo.


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Esempio: Red. Vip. 1. 8. E poichè delle vipere si ragiona ec. nella quale (materia) tanti, e così grandi uomini de' presenti, e de' passati secoli si sono abbagliati, mi varrò ec.
244) Dizion. 4° Ed. .
TOSCO.
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pag.111



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Esempio: Alam. Colt. 1. 30. Ivi senza temer cicuta, e tosco Di chi cerchi il tuo regno, o 'l tuo tesoro, Cacciar la fame.
245) Dizion. 4° Ed. .
DRIADA.
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pag.252



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Esempio: Alam. Colt. 5. 106. Quante fiate il dì Satiri, e Pani Tra le driade sue selvagge ninfe Lo van lieti a veder.
246) Dizion. 4° Ed. .
VIMINE
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pag.275



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Esempio: Alam. Colt. 5. 111. O di vimin contesti, o d'altri vasi Brevi cassette, ove assai stretto il calle Dia la porta all'entrar.
247) Dizion. 4° Ed. .
VANGATO.
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pag.194



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Esempio: Alam. Colt. 5. 130. Grasso, lieto il terren, vangato, e culto, Ove non sia per entro erbe, o radici, Alle cipolle doni.


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Esempio: Dav. Colt. 197. Di Gennaio semina legumi, e agrumi, fave in sul vangato (cioè: sul terreno vangato)
248) Dizion. 4° Ed. .
SFODERATO.
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pag.505



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Esempio: Alam. son. 27. Parti dovuto, che 'l verno, e la state Le spade stieno ignude, e sfoderate ec.


2) id: 9d3738c5fc644916b9b6f0439185a6ca)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 251. Sempronio Denso, sfoderato il pugnale, si avventò agli armati.
249) Dizion. 4° Ed. .
SATIRO
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pag.330



1) id: 6d7ef2430b1f453c92e63f408a6e66c4)
Esempio: Alam. Colt. 1. 2. Il cornuto pastor co' suoi Selvani, Co' suoi Satiri, e Fauni a lui compagni Vengan colle zampogne a schiera a schiera.


2) id: aeaf2158f19f4d2ab8469190cad6e397)
Esempio: But. Purg. 15. 2. Onde Persio satiro nella terza satira dice.


3) id: 35b0b6436ce04060b76af684a6fcdbb4)
Esempio: Buon. Fier. intr. 1. Dunque ell'avea del Satiro costei? L. Appunto; io non saprei dirla altrimenti, Ch'una Satira vera.
250) Dizion. 4° Ed. .
RAZZO
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pag.79



1) id: b32e05440b6c46a3b3d394a62eb7a716)
Esempio: Alam. Colt. 2. 55. Il freddissimo nitro in le spelonche, E 'n le basse caverne umide mise, Ove razzo del sol mai non arrive.
251) Dizion. 4° Ed. .
SPIGOSO.
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pag.668



1) id: c898252c03a6471b94d2c0500ecfbc52)
Esempio: Alam. Colt. 2. 42. Quì s'allegre il villan, quì grazie renda Alla spigosa madre, agli altri Dei, Che negli aperti campi il seggio fanno.


2) id: 4249e9d9c555496a8d849b27e5164516)
Esempio: E Alam. Colt. 5. 131. Col velluto suo fior spigoso, e molle ec. Il purpureo amaranto in alto saglie.
252) Dizion. 4° Ed. .
GHIARA.
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pag.597



1) id: d82e2b21ecd549a9b7225b1c2fe1d456)
Esempio: Alam. Colt. 1. 25. Or non resta al cultor nuov'altra cura, Ch'alle piantate viti, agli altri frutti Metter dentro, e d'intorno ghiara, o vasi.


2) id: 911f0c9fe8a849ef9d1eed2d0184ff2c)
Esempio: Bemb. stor. 2. 25. Il piano di quella valle impedito non solamente dalle ripe del fiume, ma eziandío dalla ghiara, e da grandi sassi.
253) Dizion. 4° Ed. .
FODERA
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pag.481



1) id: 1fd4bf29dc3c44588ccc6aa203d381cc)
Esempio: Ant. Alam. son. 2. Vidi Arno foderato Di panni scempi, ritti, e rovesci, E palchi pien di fodere da pesci.
254) Dizion. 4° Ed. .
COGNATO
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pag.692



1) id: f51d81d3ddfd49fa923116b8e7e9391b)
Esempio: Alam. Colt. 5. 139. La purpurea carota, la vulgare Pastinaca servil, l'enula sacra, Mill'altre poi, che sì cognate sono, Che scerner non saprei.
255) Dizion. 4° Ed. .
TARDEZZA.
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pag.16



1) id: eae985c95915423abbbc67b711cdae36)
Esempio: Alam. Colt. 4. 81. Già quel, che ogni altro di tardezza avanza, Il buon frutto di Palla, il verde manto Volge in oscuro. .
256) Dizion. 4° Ed. .
CETRIUOLO, CITRIOLO, e CITRIUOLO.
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pag.633



1) id: a9fb20527e7140dc996a4e05e9090a65)
Esempio: Alam. Colt. 5. 128. Già chiaman l'ortolan, che più non tarde Il soave popon la sua sementa, Il freddo citriuol, la zucca adunca.


2) id: 72af457d27284ec2905d807e7d2f420b)
Esempio: Red. cons. 1. 176. Quando cominceranno a venire le zucche, sarà ottima cosa ec. accomodarne in diverse maniere di torte, ed il simile si potrà fare de' citrioli.
257) Dizion. 4° Ed. .
ROMANO.
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pag.260



1) id: 733dc012d9534f5d95685fd53acf816e)
Esempio: Ant. Alam. son. 1. Se Roma fu da' Galli bezzicata, Perch'i Roman fuggiron le stadere (quì pure in sentim. equivoco)
258) Dizion. 4° Ed. .
PARETELLA.
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pag.492



1) id: d809faf0cc994ace8fcae30ef5a83c4c)
Esempio: Ant. Alam. son. 19. Chi truova ragne, reti, e paretelle, Chi accende il fuoco, e chi pesta il savore.
259) Dizion. 4° Ed. .
SILVANO, e SELVANO
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pag.532



1) id: 384c9cdda61c4ad3b923de35bc6c9f5d)
Esempio: Alam. Colt. 1. 2. Il cornuto pastor co' suoi selvani, Co' suoi satiri, e Fauni a lui compagni Vengan con le zampogne a schiera a schiera.