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260) Dizion. 4° Ed. .
CESTA.
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pag.632



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Esempio: Alam. Colt. 3. 60. Poi la famiglia sua con ceste, e corbe, E con altri suoi vasi innanzi sproni Alle vigne spogliar de' frutti suoi.


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Esempio: Cr. 10. 37. 1. I pesci si pigliano con ceste di vimini, che da capo sono larghe mezzolanamente, e da piede strette.
261) Dizion. 4° Ed. .
RAGGIUNTO.
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pag.45



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Esempio: Alam. Colt. 5. 131. Farà il mondo parlar viepiù, che quello, Che 'l suo seme addoppiò raggiunto in uno (in questi esempi vale Congiunto)


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Esempio: Bern. rim. 1. 35. Un fossatel, che si chiama il Muccione ec. Venne quel dì sì grosso, e sì raggiunto ec.
262) Dizion. 4° Ed. .
BIANCHEGGIARE
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pag.426



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Esempio: Alam. Colt. 5. 128. Varie sono infra lor; l'una è più verde, L'altra alquanto rosseggia, e 'ncrespa i crini, Quella pallida appar, biancheggia questa.
263) Dizion. 4° Ed. .
SPIUMARE
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pag.676



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Esempio: Alam. Gir. 3. 66. L'aguto artiglio, il torto becco adopra, Ove con più suo duol l'affligga, e fieda, La spiuma, squarcia, e con rabbiose brame Sfoga il crudel la dispietata fame.
264) Dizion. 4° Ed. .
SQUADERNARE
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pag.694



1) id: e3c58b582b01480d98b43233edd851a0)
Esempio: Ant. Alam. son. 26. Volendo un certo libro squadernare, Ch'è intitolato sopra un gran cuculo, Le fave cominciarono a gonfiare.


2) id: b044d3ff8eb343fb85f36544e3741af0)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 3. 61. E volevali squadernare dinanzi a' Padri.


3) id: 009f1a351e5f4f4dbb52bee916a60159)
Esempio: Bern. Orl. 2. 11. 6. E squadernava (intendetemi bene) Con riverenzia, il fondo delle rene.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 47. Squaderna il libro da tutte le bande, E vede tutto quel, che dice appunto.
265) Dizion. 4° Ed. .
CORAZZA
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pag.812



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Esempio: Alam. Colt. 2. 48. Quanto può nel zappar la polve innalzi, Perchè l'uve adombrando ella si faccia Contro alla nebbia, e 'l sol corazza, e scudo.


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Esempio: Red. esp. nat. 16. Uno de' quali era alabardiere della guardia a piede, e l'altro corazza della guardia a cavallo.
266) Dizion. 4° Ed. .
EDERA, e EDRA.
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pag.268



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Esempio: Alam. Colt. 1. 21. Che di tutte peggior mal si conosce, Se mille erbe nocenti, e 'l nasso, e l'edra, Non ne fan testimon coll'ombre loro.


2) id: 4777052523af4bc491e06b469cfc653a)
Esempio: E Alam. Colt. 5. 125. Non aggia il lauro, Non più l'uliva omai, non più la palma, Non più l'edra seguace i primi onori De' carri trionfal, de' sacri vati.
267) Dizion. 4° Ed. .
GHIANDIFERO.
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pag.596



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Esempio: Alam. Colt. 1. 31. La ghiandifera quercia, il cerro, e l'eschio Con sì raro vigor si leva in alto, Ch'ei mostra minacciar co' rami il cielo.
268) Dizion. 4° Ed. .
INDOTTO
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pag.802



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Esempio: Alam. Colt. 4. 100. E 'l fidarse d'altrui, che 'l falso scriva, Troppo periglio tien, ma indotto, e rozzo Più sovente danar, che libri apporta.


2) id: 5d622540a6464385b6c5e28cc03237a9)
Esempio: E Gir. 6. 29. Un nano appresso de' più lordi, e brutti, Che 'l più indotto pittor facesse mai.
269) Dizion. 4° Ed. .
DISCINTO
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pag.161



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Esempio: Alam. Colt. 5. 136. Altri fan circondar tre volte in giro Il predato terren discinta, e scalza, E con gli sparsi crin donna, che ec.
270) Dizion. 4° Ed. .
SPIGO
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pag.667



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Esempio: Alam. Colt. 5. 123. La pallidetta salvia, il vivo, e verde Fiorito rosmarin, l'olente spigo, Che ben possa odorar gli eletti lini Della consorte pia.
271) Dizion. 4° Ed. .
ATTATO
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pag.314



1) id: a86d719a7711435bb4e016fe2cd30172)
Esempio: Alam. Colt. 2. 30. Altri han varj strumenti, e 'n somma sono, Pur secondo i lor siti, attati in modo, Ch'ogni usanza che sia, ritorna in una.
272) Dizion. 4° Ed. .
CICERCHIA.
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pag.659



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Esempio: Alam. Colt. 1. 7. Sian la fava pallente, il cece altero ec. La ventosa cicerchia in parte, dove Senza soverchio umor felice, e lieto Trovin l'albergo lor.
273) Dizion. 4° Ed. .
RIMONTARE
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pag.181



1) id: 95d815c4f71a4a99b7592a02387eb857)
Esempio: Alam. Colt. 5. 107. Che i nomi, che già fur molti anni ascosi, Rimonteranno al ciel con tanta luce, Che loro invidia avran Troia, e Micene.


2) id: b6fa1f44260648909e6665f73d809ceb)
Esempio: Teseid. 2. 53. Porgendo armi sovente a chi l'avesse Perdute, e rimontando chi cadesse.
274) Dizion. 4° Ed. .
BIDENTE
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pag.430



1) id: 5caf49b3c5294fa09ae4f36e4f1ea651)
Esempio: Alam. Colt. 4. 199. Poi le zappe, i marron, le vanghe, i coltri, Le sarchielle, i bidenti, e quell'altre armi, Onde porta il terren l'acerbe piaghe.
275) Dizion. 4° Ed. .
DEGNISSIMO
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pag.66



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Esempio: Alam. Gir. 7. 119. Se non vi compungeva onesta voglia Di cosa udir, che mai nè poi, nè prima Simile ad essa raccontar si soglia, Di prosa alta degnissima, e di rima.
276) Dizion. 4° Ed. .
RIPENTITO
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pag.207



1) id: 4230355ed1d640e3873058eff974602c)
Esempio: Alam. Gir. 12. 120. Vero è, che del suo mal dogliosa fui, E ripentita sì, che meco estimo, Che come infino allor nessun crudele Fu più di me, nessun poi più fedele.


2) id: d4b9b8cf095b4f389fa7464a22bcc9d7)
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. Gelido, e freddo, senza far parola, Le mi soffregai 'ntorno ripentito.
277) Dizion. 4° Ed. .
RINETTARE
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pag.191



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Esempio: Alam. Colt. 1. 7. Ma la sposa, il fratel, le figlie insieme Colle lor marre in man non lungi sieno Al buon bifolco, e rinettando i solchi ec.
278) Dizion. 4° Ed. .
PISCINA.
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pag.634



1) id: 5e65927b3ad649f9b20b289bb591063f)
Esempio: Ant. Alam. son. 21. È la mia casa, come la piscina, Ch'ogni povero infermo ne va sano, Senza troppi sciroppi, o medicina.
279) Dizion. 4° Ed. .
BARGIGLIONE
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pag.388



1) id: 4b4743589e104cfc9f000ad31677f1e6)
Esempio: Ant. Alam. son. 5. Sicchè volendo tu diventar gallo, Aver la coda dietro i bargiglioni, Senza tua gran vergogna non puoi fallo.